Expo 2015
I Paese partecipanti sono molti, e visitarne i Padiglioni è un’impresa da colossi, essendoci lunghe ed interminabili file per accedervi. Naturalmente le persone diversamente abili, gli over 65 e i bimbi in passeggino godono di corsie preferenziali, quindi non scoraggiatevi!
Siamo partiti subito dopo ferragosto, cercando di effettuare la così detta “partenza intelligente”, e probabilmente ci siamo anche riusciti in parte, se non fosse stato per la visita di Renzi e la Merkel proprio in concomitanza con la nostra.
Il 16 agosto siamo partiti per le 9 da Roma e abbiamo percorso l’aurelia fino a Rosignano per poi imboccare l’A1 fino a Milano, arrivando a destinazione alle 15:30. Avevo riservato 2 notti all’hotel Il Castelletto a Casarile, circa a 30 km dall’ingresso Est dell’Expo ed il parcheggio presso il sito Parkvia (11,90 euro tutta la giornata, a 500 mt a piedi dall’ingresso est).
La sera del 16 siamo entrati in notturna, leggendo di qua e di là sul web avevo capito che era cosa buona e giusta “capire e pianificare l’Expo prima di avventurarsi” e quindi così abbiamo fatto. L’ingresso serale costa 5 euro, ti consente di varcare i cancelli dalle 19 alle 24 nei weekend, fino alle 23:00 durante il resto della settimana. Purtroppo i Padiglioni intorno alle 20:30/21 chiudono quindi bisogna correre e macinare km per cercare di vedere qualcosa prima della chiusura.
Vuoi l’acquazzone improvviso, vuoi il rientro degli italiani a casa dopo ferragosto, noi siamo riusciti a vedere molti Padiglioni facendo anche poca fila, quasi nulla in alcuni casi. Ma la cosa veramente importante è stato individuare logisticamente il Padiglione del Giappone così da essere i primi l’indomani mattina. La sera è corsa via velocemente tra la visita dell’esposizione dell’Estonia, dell’Oman, del Qatar, del Kuwait e della vicina America. Alle 20:30 inizia lo show dell’albero della vita con tanto di fuochi d’artificio, ma purtroppo siamo arrivati quasi alla fine dello spettacolo, poco male lo vedremo domani sera! Stanchi del viaggio, della corsa tra i molti Paesi torniamo soddisfatti in hotel, domani ci aspetta una giornata non indifferente… il giro del mondo in meno di 24 ore.
La mattina di buonora ci svegliamo, cappuccino e cornetto e di corsa a Milano Expo, alle 8:45 già stiamo in fila ai cancelli e siamo i primi, dopo pochissimo la fila ai tornelli diventa kilometrica! Mamma mia! Fortunatamnete ci iniziano a far entrare prima delle 10 e riusciamo a catapultarci al Padiglione Giapponese. Sì, evviva, siamo in fila, il primo turno è il nostro. La visita guidata dura circa 50 minuti, ma li vale veramente tutti, anche l’ultimo step con il ristorante del futuro può essere divertente per i bambini. Soddisfatti dal nostro Giappone (la nostra mente ancora è fresca dei ricordi del viaggio fatto a giugno) iniziamo a percorrere il decumano ed il cardo fino a sera riuscendo a vedere quasi tutti i Padiglioni. Tirando le somme ce ne mancano solo 18… chissà magari riesco a convincere mio marito nel tornare!
La sera, dopo non esserci fermati neanche per mangiare un panino decidiamo di andare a cena nelle zone aride, una parte dell’esposizione occupata da tutti quei paesi del deserto, quali Palestina, Giordania, Turchia, e mangiare Felafel, Hummus e Kebab. Veramente consigliato! Rifocillati per benino e per quanto possibile riposati ci rechiamo a vedere lo spettacolo dell’albero della vita, meraviglioso. Il mio consiglio è di vederlo dalle terrazze dei padiglioni con tutti i servizi, non c’e calca, e se si è fortunati si riesce anche ad assistere allo show in solitaria, molto romantico.
Il rimpianto che ci sta un pò logorando è di non aver potuto visitare Palazzo Italia in quanto reso inaccessibile per la visita della Merkel e di Renzi e sopratutto il Kazakistan, che a detta di tutti insieme al Giappone è il “top”.
Consigli utili
1) Prenotate una camera fuori Milano, spederete certamente un terzo.
2) Prenotate online l’ingresso in notturna, vi aiuterà a capire come muoversi tra il cardo e il decumano e vi regalerà un’idea di massima così da non essere sconcertati l’indomani.
3) Cenate free, non perdete tempo nei ristoranti chic, pagherete una portata anche 32,00 euro e sopratutto perderete del tempo prezioso per la visita. Meglio mangiare nei vari fast food o bancarelle.
4) Non caricatevi di bottiglie d’acqua, all’interno dell’esposizione troverete molte fontanelle con acqua potabile sia liscia che frizzante fresca.
5) Prendete all’ingresso le cartine e gli orari degli spettacoli, ogni padiglione ad orari prefissati propone show e spettacoli locali.
6) La mattina presentatevi almeno 40 minuti prima dell’apertura dei tornelli per evitare di passare la mattina in fila per entrare.
7) Compreso nel biglietto avete la possibilità di assistere alla mostra alla Triennale di Milano, se avete giorni disponibili passate una mattina a visitarla, ne resterete stupefatti.
Mariva. www.ilgustoinviaggio.com il mio sito dove poter vedere le foto di Expò 2015.