Etosha, toccata e fuga

Viaggio con bimbi nel selvaggio Etosha Park... a caccia di cuccioli
Scritto da: accipicchiolina
etosha, toccata e fuga
Partenza il: 23/04/2019
Ritorno il: 28/04/2019
Viaggiatori: 4
Spesa: 1000 €
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Dopo tanto aspettare ecco arrivate le vacanze di Pasqua ed il bellissimo ponte scolastico dal 19 al 28 aprile che ci porterà in Namibia… o meglio, ad assaggiare la Namibia perché dei 10 giorni programmati siamo riusciti a farne solo 5! Eh sì, questa vacanza è nata sotto una stella un po’ sfortunata e quello che doveva essere un viaggio tra le dune di Sossuslvei, Walvis Bay, il Damarland ed Etosha si è trasformato in un viaggio solo ad Etosha… 🙁

Ma riavvolgiamo il nastro e partiamo dall’inizio: andiamo in aeroporto il 19 arriva l’amara sorpresa. Non ci imbarcano perché non abbiamo il certificato di nascita plurilingue con noi per i bambini. A nulla sono valse le nostre rimostranze visto che il nome di entrambi i genitori è sul passaporto e che lo scorso anno in Sudafrica non ce lo hanno chiesto… non si parte e la cosa peggiore è che per fare il certificato bisogna aspettare martedì! Così vediamo andare in fumo i nostri primi giorni di vacanza e la nostra macchina. Infatti, nonostante avessimo chiamato subito l’Avis per avvisarli del disguido quando siamo arrivati mercoledì mattina la nostra auto non c’era e ci siamo dovuti accontentare di una Toyota Corolla. Ora è vero che ormai del nostro viaggio restava solo Etosha, ma senza 4X4 anche il solo Etosha può essere un problema.

24/4 da Windhoek a Waterberg Plateaux

Abbiamo scelto il Watemberg per 2 motivi: 1. Non eravamo sicuri di arrivare ad Gate Anderson in tempo, 2. Volevamo vedere anche qualcosa che non fosse solo animali. Il Watemberg è un posto particolare, il paesaggio è molto bello, il drive game ha prezzi modesti e si può fare trekking. Noi volevamo fare il sentiero del mountain view , ma purtroppo non è fattibile con i bambini perché poco segnalato e di difficoltà elevato (si tratta quasi di scalare la montagna in alcuni tratti).

25/4 da Watemberg a Okaukuejo (3 h)

Sveglia alle 5 x fare il safari notturno, tanto freddo e visti i bufali e 2/3 giraffe… alla fine siamo abbastanza soddisfatti anche se si poteva avere più fortuna! Tornati indietro tentiamo il sentiero del mountain view, ma dopo 20 minuti ci arrendiamo. Sono le 12.30, fa caldo, il sentiero è mal segnalato e c’è il rischio serpenti, meglio lasciar stare. Dopo aver mangiato 2 panini al volo partiamo per Okaukuejo fermandoci a fare spesa a Outjo. Arriviamo alle 16.30 e subito ci buttiamo in piscina per la gioia dei bambini. La pozza invece ci ha deluso, siamo stati 3 volte (tramonto, alba e 8.30 del mattino) ed in tutto abbiamo visto una iena e 2 rinoceronti, veramente troppo poco per convincere i bambini a rimanere zitti e seduti… La cena a buffet è su prenotazione e viene 280 rand a testa, i bambini pagano la metà.

26/4 Okaukuejo- Namutoni (9h)

Questa sera si dorme a Namutoni quindi la strada da fare è tanta considerato che ci sono anche tante pozze d’acqua da visitare. L’obiettivo è stare per pranzo ad Halali e ce la facciamo. Nel tragitto vediamo anche una leonessa e non ci facciamo mancare un bell’incidente con una famiglia francese che in retromarcia ci sfonda la fiancata. Fa un caldo cane, stare in macchina è una sofferenza, stare fuori pure peggio… ci mancava solo questo; per fortuna il danno è lieve e la macchina funziona. Ci scambiamo i dati e chiamiamo l’Avis che ci informa che ora ci toccherà andare alla polizia a denunciare l’accaduto (ovviamente la polizia non è nel parco ma fuori). Comunque la pozza di Halali ci ripaga delle nostre disavventure ed incontriamo un branco di elefanti con tanti piccoli che fanno il bagno. I bimbi restano incantati un’ora a guardarli. Il pomeriggio è un po’ più monotono, andiamo a tutti i punti segnalati x vedere Leopardi e ghepardi ma senza fortuna. In compenso milioni di gnu, giraffe, impala e antilopi. Anche a Namutoni facciamo la tappa piscina x far contenti i bimbi. Alle 6 di sera ci sono ancora 30 gradi. Il Waterhole non è scenico come gli altri 2. La cena è alla carta: bistecca 160 rand, zuppa 55 rand.

27/4 Namutoni -Okaukuejo

Il programma della giornata prevede di tornare indietro per avvicinarsi a Windhoek il 28. Ovviamente la prima sosta della giornata è la stazione di polizia e non più il waterhole come programmato. La mattinata va via veloce con tanti avvistamenti, mentre il pomeriggio è di una noia mortale tant’è che i bambini si mettono a giocare a carte in macchina.

Info utili

Per fare il certificato, se siete di Roma, andate al vostro municipio con biglietti e passaporti e se i vostri figli sono nati dopo il 2010 ve lo faranno subito perché gli estratti di nascita è scannerizzato.

Gli ingressi ai parchi si pagano in contanti.

Nei parchi la benzina si può pagare con la carta.

Le strade all’interno sono tutte sterrate, alcune sono ridotte in condizioni pessime nonostante siano segnalate come main road (gli ultimi 9 km verso Halali sono pessimi ed anche i primi 5 km verso Namutoni).

Ad Outjo è possibile comprare viveri in grandi supermarket, ci vuole circa un’ora poi per arrivare al parco. A mio avviso meglio fare la spesa qui che a Windhoek.

Gli shop all’interno del parco vanno bene solo per gelati, birre e poco più.

Ad aprile ad Etosha fa caldo come da noi in estate: noi abbiamo trovato 24/35 nei 4 giorni che siamo stati. Se non avessimo fatto il safari notturno il piumino non sarebbe servito.

In questa stagione si vedono tanti cuccioli 😉



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