Estate in Montenegro

Tanto per cominciare: il Montenegro non è un posto pericoloso…non lo è sicuramente per i turisti. Ci saranno traffici strani, intrallazzi, ma tutto questo non crea problemi ai turisti, almeno nelle zone da noi visitate. Noi siamo arrivati al porto di Bar ed abbiamo preso una camera a 6 Km a nord di Budva. Abbiamo girato un po’ nei dintorni,...
estate in montenegro
Partenza il: 07/08/2005
Ritorno il: 19/08/2005
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 500 €
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Tanto per cominciare: il Montenegro non è un posto pericoloso…Non lo è sicuramente per i turisti. Ci saranno traffici strani, intrallazzi, ma tutto questo non crea problemi ai turisti, almeno nelle zone da noi visitate. Noi siamo arrivati al porto di Bar ed abbiamo preso una camera a 6 Km a nord di Budva. Abbiamo girato un po’ nei dintorni, ci siamo spinti fino a Kotor, Perast, Cetjene, monte Lovcen, Njegusi.

Il viaggio Si arriva in nave, che è molto usata anche dagli albanesi che abitano nella zona nord dell’Albania o che ci vanno per passare le vacanze. Le compagnie che arrivano lì sono quasi tutte montenegrine, noi abbiamo preso la Morfimare. La qualità e la pulizia della nave lascia molto a desiderare ed il prezzo non è neanche basso. Paghiamo per andata e ritorno due passaggi ponte più moto, 284 Euro. Partenza ore 22:00, arrivo ore 7:30. Ma la nave parte quasi sempre con almeno tre quattro ore di ritardo (almeno nel periodo caldo di agosto). Al ritorno invece sembra che sia più puntuale, un’ora circa di ritardo. Arrivati a Bar ci siamo diretti verso Budva che è la città più turistica del Montenegro. La strada è ad un’unica corsia per senso di marcia ed è affollatissima, il viaggio può durare ore.

Mete turistiche principali sulla costa Le mete possibili per i giovani intendo, sono più o meno le seguenti: Sveti Stefan, è la meta più vip della costa montenegrina a ridosso dell’isola omonima su cui sorge un Hotel Superlusso in cui una camera costa circa 250 Euro a notte; Budva, è descritta come la Rimini del Montenegro, ma in realtà pur essendo molto turistica, attira tipologie di persone molto eterogenee; Kotor, più a nord ed è più tranquilla, si tratta della più antica cittadina sulla costa ed ha probabilmente il patrimonio storico ed artistico maggiore; Ulcinj si trova invece nella parte meridionale, quasi al confine con l’Albania e che attira turisti un pò da tutte le parti d’Europa (su questo però non ho esperienza diretta).

Altre escursioni: Canion e fiume Tara dove si può fare rafting; Kotor e le sue bocche, un borgo medioevale (mi pare sia il più antico della costa); Cetjene dal ricco (mica tanto pensando all’Italia), patrimonio storico-artistico; Njegusi, dove gustare il prosciutto ed il formaggio; Sveti Stefan, il posto più scic; ecc.

Alloggio Ci sono molteplici soluzioni e tutte più o meno a buon mercato, si va dagli appartamenti, nella zona di Sveti Stefan un bilocale costa circa 50 Euro al giorno nel periodo di agosto mentre meno diffuse (in questa zona e per la mia limitata esperienza) le camere sono meno diffuse; a Budva gli appartamenti (normalmente a partire da quattro posti) si fitta per circa 10-15 Euro a persona, oppure una camera con bagno privato per circa 20-30 Euro (molto dipende dalla qualità, con o senza frigorifero, con o senza aria condizionata); nella zona nord di Budva si possono trovare camere a prezzi leggermente più bassi, ma più tranquille (stanze con bagno in comune a partire da 14 Euro) e di migliore qualità (a circa 25 Euro). Io ho soggiornato in questa zona e per una camera con bagno, frigorifero, aria condizionata e TV, ho pagato a cavallo di ferragosto, 22 Euro al giorno: risultato di una intensa trattativa partendo da una richiesta di 25 Euro.

Infine a Kotor non ho verificato direttamente, ma la gente del posto mi ha riferito si possano trovare soluzioni equivalenti a prezzi migliori.

In tutte le località ci sono alberghi e pensioni, ma normalmente sono vecchiotti e quindi normalmente di qualità inferiore alle camere e/o pensioni familiari.

Pasti In Montenegro e perfino a Budva (principale meta turistica), si può mangiare veramente con poco. Sulla via principale di Budva, infatti c’è una serie di grill dove si possono comprare: panini con hamburger, gyros, pollo, ecc. A partire da 1 Euro fino a 2.5 Euro.

Ci sono vari ristoranti dove si può mangiare sia la carne che il pesce. Il pesce si compra al Kg e quello che indicano come di prima categoria, costa da 30 a 40 Euro al Kg. Consiglio i posti più turistici di evitare, in particolare Jadran al centro di Budva. Un unico imperdibile consiglio: a 6 Km a nord di Budva, fuori dal centro turistico c’è un ristorante: Sebelj, ottimo, dove bisogna provare il suo vino di produzione propria.

Spiagge Le spiagge sono superaffollate, almeno quelle più note, ma se si ha la voglia di girare ed esplorare sen ne trovano di molto belle e più tranquille. Quasi tutte quelle nei dintorni di Budva, sono fatte di ciottoli. Ci si può affittare un lettino per un prezzo medio di 2 Euro, per l’ombrellone circa 1 o 2 Euro (se non è incluso in un unico pacchetto con i lettini, da 4 a 6 Euro). Di seguito una breve lista di quelle che si trovano nei dintorni di Budva.

Spiaggia di Budva E raggiungibile a piedi da Budva ed immediatamente a ridosso della strada principale, è sempre affollata ed il mare non è per nulla limpido essendo la foce di diverse fogne.

Spiaggia fuori le mura di Budva È molto carina ma anche questa abbastanza affollata, il mare è bello e verso sera sui bar che hanno i tavolini in spiaggia si organizzano balli di gruppo molto coinvolgenti.

Spiaggia di Mogren Dalle mura camminando a piedi verso sud, si costeggia il mare e si arriva alla baia di Mogren. È una baia stupenda, dove ci sono due spiagge. Bisogna posizionarsi il più possibile verso sinistra (rivolgendosi verso il mare), se si vuole godere del sole fino alla sera: in ogni caso l’ombra arriva non oltre le sette di sera. Purtroppo il posto è molto affollato, anche di italiani. L’acqua è cristallina, meravigliosa.

Spiagge nei dintorni di Budva A circa 4 Km a nord, c’è una serie di belle baie, dove ci sono le spiagge di Jaz di Trstno ed un’altra di cui non ricordo il nome. Per arrivarci scire da Budva proseguire verso nord e seguire l’indicazione Jaz a sinistra dopo 4 Km. Per accedere al parcheggio di Jaz, dove peraltro mi pare ci fosse un camping, si pagano 2 Euro, le moto non pagano. Comunque la spiaggia di Jaz è molto ampia, non troppo affollata. Al margine di questa si trovano ristoranti specializzati in prodotti alla griglia. Sono abbastanza economici e le portate sono in genere, molto buone. Tra questi quello più affollato e probabilmente di migliore qualità è Escallera, il cui proprietario è Kiki, molto simpatico e loquace. Le portate di carne costano circa 5 Euro e vengono servite con patatine fritte (non surgelate), qualche pomodoro e foglia di insalata; quelle di pesce, circa 6 Euro e vengono servite con patate e spinaci lessi (ottimo). La spiaggia di Trstno è ricavata in una piccola baia, molto carina, ma purtroppo affollatissima. Quella che segue, è ricavata su una scogliera dove è stato costruito uno stabilimento balneare con una piscina e devo dire, con un certo gusto.

Sveti Stefan Andando verso sud, c’è la spiaggia di Sveti Stefan, molto carina e non troppo affollatas, il tramonto qui è stupendo e il panorama sull’isola ne è un’ottima cornice.

Perazica Andando più a sud di Sveti Stefan, all’indicazione Perazica, scende fino in fondo, arrivati all’altezza del piccolo market, parcheggiare e proseguire a piedi. Si tratta di una piccola baia nascosta, dove l’acqua è stupenda e la scogliera bianca è incantevole. C’è un bar dove consiglio di assaggiare i suoi gelati, in particolare ciò che qui chiamano l’Ice Coffe, un gelato di crema e vaniglia, enorme, ricoperto di caffè, costa 2,5 Euro.

Concludendo, il Montenegro è un posto che vale sicuramente la pena vedere. I panorami sono stupendi, il mare pulito, il cibo ottimo ed i prezzi ancora contenuti: per una vacanza completa si po’ calcolare da 30 a 60 Euro al giorno, escluso viaggio. Il problema è l’affollamento (non di italiani), del mese di agosto e le strade molto trafficate. La lingua parlata è il serbo, solo raramente l’inglese, ma non è impossibile farsi capire, magari munendosi di un piccolo vocabo



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