Estate in India
Itinerario: il viaggio della durata di 14 giorni si è svolto per lo più in Rajasthan, anche se abbiamo toccato anche alcune località dell’Uttar Pradesh. Abbiamo visitato Delhi, Mandawa, Fatehpur, Deshnok, Bikaner, Jaisalmer, Jodhpur, Ranakpur, Udaipur, Pushkar, Jaipur, Fatehpur Sikri, Agra,. Tenete presente che 14 giorni sono veramente pochi per vedere tutto ciò, per cui non pensate di poter fare una vacanza rilassante.
Consigli pratici Le strade dell’India non sono belle e quindi la velocità media in macchina si aggira intorno ai 50 km/h, non molto di più; alcuni trasferimenti sono durati anche più di 6 ore, per cui armatevi di molta pazienza ed organizzate bene gli spostamenti, soprattutto se non amate molto la macchina. E’ comunque necessario affidarsi ad un autista perché guidare in India per noi europei è praticamente impossibile. Non esistono regole, ci sono mucche, capre, maiali e persone che attraversano improvvisamente le strade, oltre al fatto che la guida è a destra. Inoltre nelle città il traffico è un delirio! Noi ci siamo affidati ad un’agenzia di Jaipur trovata in rete contattata per email all’indirizzo indiamahendra@libero.it. Meteo: Caldo, caldo, caldo con qualche forte acquazzone, ma tutto sommato vivibile. Hotel: abbiamo soggiornato in hotel di fascia medio-alta, che non hanno deluso le nostre aspettative, spendendo mediamente 50 euro a camera colazione inclusa e sfruttando il fatto che in agosto in India è bassa stagione.
Cibo: purtroppo troppo piccante per il mio palato, poca scelta per quanto riguarda la carne in quanto cucinano solo pollo e montone, in compenso una gran quantità di verdure!!
Templi: tutti molto belli, Ranakpur mozzafiato, per quanto riguarda il tempio dei topi di Deshnok, avevo optato per il no, ma una volta lì sono entrato e devo dire che è fattibilissimo. Solo un consiglio: portatevi un paio di calze (magari anche quelle che vi danno in aereo) e poi buttatele appena uscite. Negli altri templi io sono sempre entrato a piedi nudi.
BREVE DESCRIZIONE DEI VARI LUOGHI VISITATI
Delhi: non più di un giorno, visto il traffico. Comunque non perdetevi un giro per Old Delhi con il risciò, il Red Fort, qualche foto all’ India Gate ed una visita al Raj Ghat, luogo di cremazione del Mahatma Gandhi.
Mandawa: piccolo villaggio nello Shekawati, con belle havelis dipinte, ma in pessimo stato di conservazione. Tappa obbligatoria per una fermata per la notte. In compenso, poco distante abbiamo visitato il villaggio di Dondlod con una bellissima Haveli.
Fatehpur: sempre vicino a Mandawa, anche questo villaggio ha bellissime havelis dipinte, ma meglio conservate.
Deshnok: ne ho già parlato prima, villaggio dove sorge il famosissimo Karni Mata Temple, il tempio dei topi. Visitatelo, ne vale assolutamente la pena.
Bikaner: a 7 km dal centro abbiamo visitato i cenotafi di Devi Kund: sono le tombe della famiglia reale di Bikaner, padiglioni in marmo bianco e arenaria rossa, architettonicamente molto belli. Inoltre noi li abbiamo visitati al tramonto: stupendi!! Bikaner è una grande città, l’abbiamo girata col tuc-tuc, mi ha particolarmente colpito la Rampuria haveli, interamente scolpita nell’arenaria rossa. L’altra grande attrattiva è il Junagarh Fort, sempre in arenaria rossa: è un imponente forte con una serie di cortili su cui si aprono vari ambienti; in assoluto il miglior forte del Rajasthan.
Jaisalmer: questa è stata una tappa molto lunga, oltre 300 km con più di 6 ore di macchina, ma ne è valsa la pena. La città è in arenaria gialla, materiale che le conferisce un colore simile al miele. Si trova alle porte del deserto del Thar per cui il caldo era abbastanza insopportabile, ma è una tappa assolutamente imperdibile. Il forte sorge su una collina che sovrasta la città ed è uno dei pochi in Rajastahn ad essere abitato. Al suo interno si trovano oltre al palazzo del maharaja, 7 templi jainisti interamente scavati nell’arenaria. Abbiamo fatto anche un’escursione alle dune di sabbia di Sam, ma se avete visto il deserto del Sahara, lasciate perdere queste, sono una vera delusione.
Jodhpur: siamo arrivati in serata, abbiamo visitato il pittoresco mercato, scattato qualche foto e niente di più. Forse varrebbe la pena fermarsi un pochettino di più.
Ranakpur: in questo piccolo villaggio si trova il tempio jainista di Adinath, uno dei templi più belli di tutto il Rajasthan sia all’esterno, con le sue guglie, sia all’interno, con le sue 1440 colonne di marmo scolpite tutte in modo diverso.
Udaipur: la città si affaccia su due laghi ed è circondata da colline. Carino il giro in barca sul lago Pichola, da dove è possibile vedere il famosissimo Lake Palace. Abbiamo visitato il City Palace, imponente anche se piuttosto deludente all’interno ed il tempio Jainista Jagdishmandir Temple.
Pushkar: è una delle città sante per gli hindu. Si affaccia su un piccolo lago con 52 ghat che ricordano un pochino Varanasi.
Jaipur: la “città rosa” e capitale del Rajasthan. Abbiamo visitato lo Jantar Mantar, un bizzarro ancora funzionante osservatorio astronomico, fotografato l’Hawa Mahal meglio conosciuta come il palazzo dei venti, simbolo della città, ed abbiamo tralasciato il City Palace. Abbiamo passeggiato per le vie di questa carina città facendo incetta di souvenir. Molto bello è l’Amber fort, ad una decina di chilometri fuori Jaipur, una magnifica fortezza alla quale si accede a dorso di elefante. Ci siamo fermati lungo la strada per fotografare lo Jal Mahal o palazzo sull’acqua, un tempo usato come residenza estiva dalla famiglia reale.
Fatehpur Sikri: città abbandonata dopo appena 10 anni dalla costruzione per mancanza d’acqua, è interamente realizzata in arenaria rossa. Si visita in un paio d’ore.
Agra: abbiamo visitato il Taj Mahal al mattino. Non si può descrivere la bellezza di questo monumento. La visita al Taj Mahal vale tutto il viaggio in India. Abbiamo visto l’Agra fort, magnifico forte in arenaria rossa situato sulle sponde del fiume Yamuna da cui si ha una stupenda veduta del Taj Mahal.
Questo è il racconto del mio splendido viaggio in India, spero di essere riuscito a trasmettere le emozioni che ho vissuto io visitando questo magnifico paese.