Estate al mare in Croazia

I consigli di Gigio e Ceppi sull'Isola di Pago
Scritto da: Gigio & Ceppi
estate al mare in croazia
Partenza il: 09/08/2009
Ritorno il: 16/08/2009
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
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Non avendo stabilito nessuna meta vacanziera causa impegni di lavoro, ma non volendo rinunciare alle nostre vacanze (nonostante sia agosto) abbiamo deciso di andare alla scoperta di un’isola della Croazia di cui tanto bene avevamo sentito parlare, ma che, nonostante la relativa vicinanza (noi siamo del F.V.G.), per vari motivi non l’avevamo mai presa in seria considerazione…e sbagliavamo: PAGO.

Da amanti delle isole greche abbiamo trovato delle similitudini incredibili soprattutto per ciò che è inerente alle spiagge, al mare e per certi versi anche alla cucina. Non avendo grossi assilli su come arrivarci, in quanto abbiamo utilizzato l’automobile, bisognava solamente trovare la sistemazione ed essendo agosto non è stato facile. Alla fine abbiamo contattato via internet un albergo (www.hotelbiser.com con pagina anche in italiano) proprio nella città di Pag per un prezzo onesto (considerato il periodo) con trattamento di pernottamento e prima colazione. La struttura è risultata molto valida sia per la posizione, per le camere ed il servizio offerto, con una colazione varia ed abbondante. Inoltre, a disposizione della clientela, c’è anche una piccola spiaggia privata sottostante l’hotel, raggiungibile scendendo una comoda scalinata, molto ben tenuta. Nota particolare di elogio và alla cordialità della proprietaria che fra l’altro parla e scrive bene l’italiano, aspetto molto importante nella fase di prenotazione.

Una cosa importante: appena potete, magari già in Slovenia se fatte tappa, cambiate l’euro in Kune, la loro valuta (1 Euro = circa 7 Kune), perché a parte il traghetto e l’albergo (perlomeno nel nostro) in tutta l’isola accettano preferibilmente la loro moneta. La cosa un po’ stancante forse è il viaggio. Noi l’abbiamo fatto in macchina e da casa nostra ci abbiamo impiegato piu’ di 4 ore per raggiungere il punto d’imbarco del traghetto (località Prizna), questo perché l’autostrada arriva fino alla città di Rijeka (Fiume) e poi devi percorrere una strada costiera che attraversa un sacco di città e paesi e che seguendo la morfologia della costa ti rallenta la normale velocità di crociera…non vi dico se poi davanti vi trovate un camion o una corriera!! Però, siccome sei in ferie e non hai fretta riesci a goderti dei paesaggi unici, perché il verde della vegetazione ed il blu del mare ti allietano il viaggio.

Una volta sbarcati sull’isola, ma già dal traghetto, puoi rimanere un po’ deluso perché la costa che ti si presenta davanti ha un aspetto molto brullo e desolato, quasi lunare. Questo perché sul lato nordorientale di Pago (fronte continente) c’è un’esposizione a delle forti e continue raffiche di bora, il vento tipico che soffia da est e che noi conosciamo bene. La parte opposta invece (fronte mare aperto) ti accoglie con il tipico paesaggio e clima mediterraneo con piante di ulivi, di fichi, pini marittimi ed il tradizionale canto delle cicale che non ti abbandona mai. Ma anche il precedente aspetto negativo, se così si può chiamare, ha i suoi vantaggi, infatti non potendo coltivare molto hanno sviluppato la pastorizia, soprattutto di capre, ed il famoso formaggio di Pago è una vera prelibatezza. L’isola di per sé non è grande per cui riesci a visitarla tutta senza problemi. Presumo non abbia una lunghezza superiore ai 60/70 km , la larghezza non è facile stabilirla in quanto è molto frastagliata e con numerose baie che la allargano e la restringono, ma penso che il punto piu’ largo non superi i 8/10 km ed il piu’ stretto i 2/3 km. Ha un centro storico rappresentatodalla città di Pag, molto tranquilla con viuzze stile veneziano ricche di negozietti, una piazza centrale dove sorge l’immancabile basilica in stile gotico (S. Maria), molti ristoranti, trattorie, pizzerie e gelaterie affacciate su un bel lungomare ideale per passeggiate in relax e da dove partono diverse escursioni in barca.

Esattamente all’estremità opposta dell’isola si trova Novalja la zona piu’ turistica dell’isola. Molto piu’ vivace di Pag è sicuramente la meta preferita da una clientela giovane. Qui, oltre ai ristoranti, bar, gelaterie, puoi trovare il divertimento puro sul suo lungomare che di sera si anima con bancarelle e musica di ogni genere.

La facilità di Pago è rappresentata dal fatto che, praticamente, ha un’unica strada principale che l’attraversa tutta l’isola con molte deviazioni sia a destra che a sinistra che ti portano sempre e comunque verso qualche località balneare a volte attrezzata e quindi abbastanza affollata, tipo Mandre o ,ancora piu’ giu’ Lun, ed a volte in baie semi desertiche, tipo Dudici (sembra una cartolina) o Stara Novalja, tutte comunque con lo stesso denominatore comune: un mare meraviglioso.

Una piccola parentesi sulle spiagge. Non aspettatevele con tanta sabbia, qualcuna ne esiste ma la maggior parte sono costituite da ciottoli piu’ o meno grossi o da roccia e l’acqua a qualcuno può risultare freddina, ma vi garantisco che in agosto è un piacere immenso immergersi per una nuotata ristoratrice o per fare snorkeling. Discorso piacevole e meritevole d’attenzione è sicuramente quello enogastronomico. La cucina è tipicamente mediterranea, semplice, ma che può regalarti dei momenti d’autentico piacere culinario. A farla da padrone è sicuramente il pesce alla griglia o in forno, i crostacei, il polpo con le patate o la zuppa di pesce oppure, se uno lo preferisce c’è la variante carne come quella d’agnello, il maialetto alla brace, le classiche ma gustosissime grigliate miste (con gli immancabili cevapcici, tipiche polpettine speziate di forma allungata) o il prosciutto crudo e naturalmente il famoso formaggio tipico. Uno dei migliori posti dove abbiamo gustato entrambe le specialità è una caratteristica trattoria, o “gostilna” come la chiamano loro, in località Simuni (a metà isola circa), un tipico villaggio di pescatori affacciato su una insenatura naturale spettacolare.

Il locale è veramente spartano ma molto accogliente ed ospitale con una terrazza affacciata direttamente sul mare che ti offre, durante tutta la cena, una vista entusiasmante del mare, del porticciolo con ancorate le pittoresche barche dei pescatori locali e sullo sfondo i colori di un tramonto mozzafiato. La particolarità di questo posto, forse unico, è che alla mattina ti fermi da loro, prenoti il pesce (appena pescato) che desideri per la sera, vai tutto il giorno a fare il bagno nelle varie spiagge circostanti e al ritorno, quando vuoi, ti fermi per la cena, gustando esattamente quello che hai scelto. Se a tutto questo aggiungiamo che i prezzi sono nettamente inferiori rispetto l’Italia (a parità di tipologia di locali), non può che farti finire le serate con il sorriso sulle labbra. Considerate che per una cena noi spendevamo dalle 50/60 Kune a testa (circa 7/8 Euro) per piatti di carne, alle 90/100 kune al massimo a testa (circa 12/14 Euro) per il pesce compreso il bere ed ogni piatto aveva già di suo il contorno piu’ appropriato dalle verdure alla griglia alle patate al forno o lesse ecc…, quindi piatti completi in quantità e qualità. Da noi per quei soldi ti fai una pizza…forse!!! Lo stesso giudizio entusiastico và a favore della gente.

Sempre cordiale, mai invadente, disponibile e spiritosa, soprattutto i giovani che conoscono abbastanza l’italiano (qualcuno anche il dialetto triestino, tipico di una zona della nostra regione) ma te lo fanno capire solo se intuiscono che sei una persona alla mano, genuina e non il classico vacanziere pretenzioso. Noi ci siamo sempre adattati alla cultura, ai costumi e alle tradizioni dei vari posti che abbiamo visitato e questo ha fatto si che siamo riusciti sempre a portare a casa dei bei ricordi e sicuramente li abbiamo anche lasciati. Indubbiamente queste sono considerazioni soggettive che dipendono molto da come ci si propone e dalle aspettative che vengono riposte in qualsiasi tipo di viaggio, a maggior ragione una vacanza. Quindi, una volta messo in preventivo l’unico aspetto, chiamiamolo, negativo ossia le ore di viaggio, provate a trascorrere una vacanza a Pago, perché una volta giunti sarete appagati senza il minimo dubbio dall’ospitalità della gente locale, sicuramente da un clima rilassante ma sopratutto dallo spettacolo che madre natura ha voluto donare a questa isola. Probabilmente non siamo riusciti a raccontare o descrivere tutto nei minimi dettagli, ma speriamo di aver stuzzicato la curiosità di qualche TpC, per cui se qualcuno avesse bisogno di ulteriori informazione o dritte non esiti a contattarci, saremmo felici di poter essere d’aiuto.

Buon viaggio a tutti.



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