Esplorando il Perù
Giovedì ci svegliamo molto presto perché alle 5 abbiamo prenotato un pullman che ci porta vicino all’oasi Huacachina (Ica), a 5 ore da Lima. È stato bellissimo ritrovarsi completamente in mezzo al deserto, qui sono principalmente due le attività da fare: un giro su una specie di jeep a tutta velocità su e giù per le dune, fino a lasciarci su un’alta duna per fare SandBoarding (snowboard ma sulla sabbia), chi non se la sente può tranquillamente scendere accovacciato sulla tavola. Siccome il nostro pullman di ritorno era la sera ci siamo prese del tempo per “perderci” in infinite passeggiate nel deserto. Inoltre c’è appunto una piccola Oasi con alcune attrazioni, circondata da ristoranti.
Venerdì siamo partite per Cusco! Ci sono state fatte tante raccomandazioni sul cambio di altitudine (circa 3000 mt): camminare lentamente, non fare sforzi, prendersi i primi giorni con calma senza fare attività, mangiare foglie di coca (molto usate in Perù per i vari dolori) o addirittura comprare delle pastiglie per il “mal di montagna”… fortunatamente noi siamo state benissimo fin da subito. Dopo esserci sistemate in albergo siamo infatti scese subito in piazza perché per nostra sorpresa c’era una manifestazioni con balli e costumi tipici, davvero emozionante! Abbiamo alloggiato nel quartiere di San Blas e lo consiglio vivamente, è molto tranquillo, ricco di negozietti tipici e ristoranti, meta di molti turisti e sopratutto vicino a la Plaza de Armas. Il mattino seguente dopo aver fatto un giro per il mercato San Pedro, altra meta imperdibile, siamo partite per un Cusco City Tour, abbastanza economico, ci è stato utile perché in una delle tappe ci hanno fatto comprare il Boleto Turistico (140 soles per turisti, 70 per Peruviani), necessario per alcune attività. Domenica siamo andate alla Valle Sagrada, nonostante siano rimaste solo le rovine, viene comunque facile immaginare la vita del popolo degli Inca in questo territorio. In questo tour abbiamo visitato diversi siti: Sacsayhuaman, Chincero, Q’enqo, Pukapukara, Pisaq, Tambomachay, le salinas di Maras, ognuno ricco di cultura e particolarità.
Lunedì ci siamo svegliate molto presto (verso le 3 e mezza della notte) in partenza verso la laguna Humantay. Dopo una lunga camminata in salita, arriviamo finalmente alla laguna, con un’altezza di circa 4200 mt sul livello del mare. Che dire, colori spettacolari, questo lago turchese, circondato da alte montagne innevate, le cui cime spuntano tra le nuvole. Abbiamo avuto la fortuna di vedere due condor, uno dei tre simboli di Cusco. Ripartiamo sempre nella notte, questa volte per una delle sette meraviglie del mondo: il Machu Pichu. Dopo un viaggio di circa due ore in pullman arriviamo alla stazione di Ollantaytambo dove abbiamo preso un bellissimo treno (PeruRail) che ci ha portate attraverso la foresta amazzonica, fino alla stazione di Aguas Calientes. Da qui un’altra ora di pullman fino ad arrivare ai piedi del Machu Pichu, ma vi assicuro che questo interminabile viaggio ne è falso assolutamente la pena. Dopo un ultimo sforzo fisico raggiungiamo finalmente la cima di 2430 mt e da qui la vista è spettacolare. Da qui si può ammirare la cima del Wayna Pikchu e tutta la zona archeologica sottostante che abbiamo successivamente visitato. Da qui su è stato molto bello vedere i cambiamenti climatici che si sono verificati in qualche ora di visita. Rientrate in hotel verso l’una e mezza di notte abbiamo avuto solo qualche ora per riposarci, per poi ripartire nuovamente alle 3 e mezza!
Dopo un altro eterno viaggio arriviamo all’ultima tappa della nostra avventura: la Montagna dei sette colori! Anche qui il percorso è interminabile infatti lungo il cammino si possono trovare alcuni cavalli che ci porteranno (a pagamento) fino ai piedi della montagna. Dopo un’ultimo e molto faticoso sforzo arriviamo finalmente a 5020 mt e con soli 5 gradi la vista è davvero unica e coloratissima! Siamo purtroppo arrivate al giorno della partenza, torniamo negli Stati Uniti ricche di esperienze e avventure molto emozionanti. Consigliamo vivamente di visitare questa terra ricca di cultura e paesaggi mozzafiato, un perfetto connubio tra deserti, montagne, mari, laghi e città. P.s. le raccomandazioni che ci hanno fatto prima di partire erano un po’ esagerate, ci siamo trovate davvero bene e con una minima attenzione da avere (così come in tutto il mondo) si può davvero visitare questo magnifico paese in tranquillità.