Esperienza intensa

Angela, la mia compagna, ed io abbiamo scelto la destinazione della nostra vacanza un pò per caso e all'ultimo momento. Forse anche per questa nostra mancanza di preparazione il paese ci ha presi con grande intensità. Attraverso il sito turistipercaso abbiamo preso contatto con una guida locale via e-mail. Bala ci ha risposto subito in modo...
Scritto da: Giambonini
esperienza intensa
Partenza il: 15/07/2007
Ritorno il: 29/07/2007
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 2000 €
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Angela, la mia compagna, ed io abbiamo scelto la destinazione della nostra vacanza un pò per caso e all’ultimo momento. Forse anche per questa nostra mancanza di preparazione il paese ci ha presi con grande intensità. Attraverso il sito turistipercaso abbiamo preso contatto con una guida locale via e-mail. Bala ci ha risposto subito in modo molto professionale proponendoci un tour e dandoci un’idea dei prezzi. Se vi va di fare altrettanto non possiamo che cosigliarvi quest’uomo di ca 50 anni, molto efficiente, che si è subito rivelato un preziosissimo compagno di viaggio, insieme al suo comodo furgone con aria condizionata (Bandara Balasooriya – bandara2@gmail.Com -).

Arrivo alle 5 del mattino all’aereoporto di Colombo. Inizio con il botto: la mia valigia non arriva e nessuno scalda più di tanto. Dopo due ore di attesa mi dicono che è rimasta a Francoforte e che arrivera il giorno seguente (mi raggiungerà effettivamente durante il viaggio, ma solo 3 giorni dopo).

Bala ci porta nella vicina Negombo, ci lascia dormire qualche ora e poi ci fa fare un giro del posto (villaggio dei pescatori) . Con il senno di poi Negombo è da evitare – è senz’altro il posto più brutto visto durante la vacanza. Meglio sarebbe stato dirigerci subito verso la splendida Anuradhapura.

Anuradhapura: dormito una notte al Tissawawa Rest Hotel, bell’hotel coloniale. Solo il giorno dopo vediamo il Palm Garden Village, magnifico hotel . Il proprietario ha sposato un’intaliana e parla perfettamente l’italiano. Qui facciamo una cena splendida ed un massaggio ayurvedico in un ambiente sublime. Vediamo tutti i templi della zona, l’atmosfera è intensa, la spiritualità di questi luoghi è percepibile anche nell’aria.

Partiamo per Sygiria e sulla strada ci fermiamo a Mihintale, fate una sosta a visitare questo tempio, la vista che si gode dalla cima del tempio vale lo sforzo per raggiungerlo.

A Sygirya ci fermiamo 2 notti al Sygirya Village Hotel. Camera splendida e ristorante all’altezza. Da Sygiria abbiamo visitato Polonnaruwa. Il posto, seppur pieno di rovine di antichi templi, non ci ha entusiasmato. Sygirya / dambulla /Matele /Kandy: sulla strada (ca 5 ore di viaggio) visitiamo uno dei tanti giardini di spezie. Il giro tutistico del giardino è interessante ma la finalità commerciale è anche troppo evidente. I prezzi sono da negoziare con decisione. Se fai la metà hai già pagato troppo.

Kandy: dormiamo due notti all’Hotel Suisse – vecchio albergo coloniale con una bella atmosfera anglo decadente. La città è bella, la prima città che vediamo a dire il vero, le altre erano baracche.

Compriamo un anello e un ciondolo in zaffiro, molto belli e a prezzi interessanti. Molti tirano a fregare, noi abbiamo comprato in un negozio autorizzato dallo stato che ci ha rilasciato un certificato di autenticità.

Kandy/ Nuwara Eliya A 2500 metri sul mare la temperatura è quasi invernale. Qui vendono giacche e maglioni. Sulla strada vediamo paesaggi incantevoli, cascate, mantagne e piantagioni di thé. Dormiamo all’Heritage. Bell’albergo, evitate però il penoso ristorante.

Tissamaharama Dormiamo al Refresh Hotel. Bella camera e ristorante molto buono. Qui abbiamo mangiato il pesce migliore della vacanza. Safari al parco naturale di Yala. Avventura da fare senza avere negli occhi i documentari del National geografic. In tre ore vediamo tanti animali ma solamente pochi da veramente vicino.

Unawatuna beach Le ultime 5 notti le passiamo su questa bellissima spiaggia. Dormiamo all’Unawatuna Resort – forse il + comodo e bell’albergo del posto.

Due settimane per vedere questo paese sono davvero poche, ne servono almeno 3 per poter vedere tutto e contemporaneamente prendersela un pò comoda. Abbiamo percorso 2000 km in 10 giorni, non molti sulle nostre strade ma tantissimi in considerazione dello stato delle strade nel paese e dalle folli abitudini degli utenti della strada. Sulla stessa stretta carreggiata circolano cani, pedoni, biciclette, tuk tuk, furgoni, bus e camion, senza apparenti regole. Gli specchietti retrovisori dei veicoli sfiorano i pedoni e i ciclisti senza che questi diano segno di apprensione o paura. Mah…Ci vogliono alcuni giorni per abituarsi all’asia, poi riesci a vedere il bello delle cose, che è dappertutto…

Nicola & Angela



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