Esistono ancora le spiagge libere?
Alle 10.30 siamo a destinazione e ci fiondiamo alla ricerca di una spiaggia libera. La nostra idea di spiaggia libera è stata influenzata dalle troppe vacanze in età infantile trascorse nella riviera romagnola che non riusciamo a credere che in tutta Varazze non ci sia una piccola striscia di spiaggia libera. Alla fine optiamo per la soluzione più congrua a noi ed al nostro portafoglio… Un piccolo stabilimento che per 2,60 € al giorno (2,60????????????????????? Oddio!) ti fanno mettere giù, per terra, il tuo asciugamano. Possiamo consolarci però… Nel prezzo sono compresi bagni, spogliatoio e doccia fredda! Passiamo gran parte della giornata sotto il sole… Tra un pò di lettura.. Un pò di musica, panini e qualche granita.
Alle 16.30 siamo distrutti… Io incomincio ad andare a fuoco; decidiamo quindi di passeggiare un pò per il centro alla ricerca di un negozietto carino dove comprare qualcosa…
Come al solito troviamo subito un negozietto molto carino dove vende pesto e amaretti… Io vado pazza per i dolci mentre Andrea va pazzo per il pesto quindi è inevitabile una scorta di queste cose! Compriamo anche qualche pezzo di focaccia per la cena che consumeremo su una panchina da dove rimaniamo a guardare il mare ed il sole che incomincia a scendere…
E’ arrivato il momento di salutare il nostro adorato mare e tornare alla stazione dove prenderemo il treno che ci porterà verso casa.
Alle 22 siamo di nuovo al punto di partenza di questa mattina… Un pò scottati ma felici di aver trascorso questa breve ma comunque molto bella giornata al mare.
PS: lo so che questo non è un racconto di viaggio di quelli che ti fanno sognare posti incantevoli ma volevamo semplicemente dire che è possibile per noi milanesi e limitrofi prendere in tutta tranquillità il treno ed andare un giorno al mare lasciando a casa la macchina e di conseguenza senza ritrovarsi per 6 ore bloccati nel traffico! Marika e Andrea