Epifania a Parigi di in 3 giorni si può!

Ciao.. Sono appena tornato dalla splendida ville lumière: Parigi. Inizio dicendo che eravamo in 4, di cui un minore; e soltanto uno di noi 4 vi era già stato, ma ben diciotto anni fa.. E Parigi è molto cambiata!!! Parigi ci ha stupito sia in positivo che in negativo, per motivi che penso potranno esservi un utile fonte per il vostro prossimo...
Scritto da: Anto..xD
epifania a parigi di in 3 giorni si può!
Partenza il: 05/01/2009
Ritorno il: 09/01/2009
Viaggiatori: in gruppo
Spesa: 1000 €
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Ciao.. Sono appena tornato dalla splendida ville lumière: Parigi.

Inizio dicendo che eravamo in 4, di cui un minore; e soltanto uno di noi 4 vi era già stato, ma ben diciotto anni fa.. E Parigi è molto cambiata!!! Parigi ci ha stupito sia in positivo che in negativo, per motivi che penso potranno esservi un utile fonte per il vostro prossimo viaggio.

1) Parigi in 3 giorni si può fare e si vede pure parecchio.. Seguite il mio racconto e ve ne accorgerete! 2) Parigi post-Natale o comunque nel nostro caso per l’Epifania me l’aspettavo migliore, più addobbata.. Insomma mi sono reso conto che nella mia cittadina si respira molta più aria di festa.. Solo poche vie erano illuminate.

3) Non ho mai preso la metrò (solo taxi e gambe!) e non sono poi così stanco..

🙂 ho risparmiato sui mezzi ma non tanto sul cibo però.. A Parigi la vita è molto cara.

4) Mi avevano detto che Parigi era tutta delinquenti e roba varia, ma io ho notato invece una città tranquillissima, che è molto più sicura e tranquilla di Roma, Milano, Palermo, Napoli e via dicendo, in cui se esci la sera ti squadrano certe facce e ti viene na angoscia!

Primo Giorno Il primo gg dura molto poco. Partiamo alle 21 da Palermo con Transavia diretto per Orly Sud (ben un ora di ritardo!!) e arriviamo alle 23.20.

Già da sopra l’aereo ci accorgiamo della neve che scende sulla città (nonostante le previsioni avevano detto che ci sarebbe stato buon tempo).

Bagagli ritirati, facciamo la lunga fila per il taxi. Noi 4 alloggiavamo in un appartamento prenotato una settimana prima sul sito All Paris apartment.. L’alloggio era in Via S. Martin, di fronte al centro Pompidou, e a soli 5-10 minuti da Notre Dam e dal Louvre (a piedi!).

L’alloggio del signor Tavernier, cordialissimo, ci è costato 25 euro a notte ed era in condizioni favolose, molto caldo e accogliente.. Sono rimasto veramente soddisfatto! Nemmeno il taxi è stato caro, solo 25 euro.

Secondo giorno.

Sveglia molto presto, credo fossero le 6:30.

A piedi, con – 5 gradi e la neve dappertutto, raggiungiamo Notre Dam, costeggiando la Senna, non prima di una colazione alla francese.

Notre Dam è tra i monumenti che mi ha un pò deluso, per essere una cattedrale tra le più importanti al mondo all’interno me l’aspettavo diversa, ha il suo bel stile gotico, ma altre chiese parigine mi sono piaciute di più.

Purtroppo per la neve le torri sono chiuse, quindi decidiamo di dirigerci alla Concergierie, antiche prigioni che mi hanno davvero affascinato.. Era chiusa anche la Sainte Chappelle, quindi ci spostiamo verso il Quartiere Latino.

Visitiamo Saint Germain de Pres, e le tipiche strade del quartiere, abbastanza movimentato, la chiesa di Saint Sulpice e il Pantheon (in cui a mio avviso è un pò troppo il costo del biglietto).

Ammiriamo anche i jardin du Luxemburgo, ma sono chiusi per la troppa neve, quindi pranziamo in zona (all’Hippopotamus, veramente orribile, se tornassi indietro non c’andrei!) e vediamo solo da fuori il Museo di Cluny e la Sorbona.

Entriamo invece nella chiesa che per me ha vinto il primo posto: Saint Etienne du Mont.. Fantastica e gratuito l’ingresso! Ceniamo in zona e facciamo un pò di acquisti nelle vie vicino casa.

Per le 21 decidiamo di andare a pattinare di fronte l’Hotel de Ville (vi è stata allestita una pista di pattinaggio per il 60° annivers. Della dichiaraz. Univers. Dei diritti umani).

Prima di tornare a casa scattiamo delle foto alla Senna di notte e a Notre Dame illuminata.

Terzo giorno.

Questa è la giornata dedicata alla Parigi trionfale.

Ancora non siamo stanchi, nonostante le camminate della giornata precedente, e allora si inizia con una colazione in una boulangerie ed una passeggiata lungo la rue de Rivoli, ammirando dall’esterno il Palais Royal, il Palais Bourbon, e ristorandoci di tanto in tanto.

Facciamo una capatina anche ai Tuileries innevati e ad una piazza che per me ha vinto il premio della giornata: Place de la Colonne Vendome.

Ci avviciniamo poi verso gli Champs Elysèes, scattando qua e là delle foto alla Place de la Concorde e al Palazzo de l’Elysèes, dove vive Sarkozy.

E’ ora di pranzo e ci rifugiamo al McDonald, successivamente, camminando Sempre a Piedi raggiungiamo (sempre dagli champs) l’Arco di Trionfo; posto altrettanto magico e ricco di storia.

Dato che la salita all’Arco è chiusa (sempre per la neve!) sempre a piedi, si va alla Tour Eiffel, soffermandoci al Trocadero.

La zona tra l’Arco e la Torre secondo me è bellissima e molto ma molto sottovalutata: residenziale, tranquilla e meno fredda, quasi al pari del Marais, dove alloggiavamo noi.

Per la torre abbiamo fatto la fila di solo mezzora, anche se si poteva salire solo fino al secondo piano (sempre per le neve.. Che sfortuna!).

Bene, è ormai sera, e la torre è spettacolare in un qst momento della giornata.

Scattata qualche foto, facciamo il lungo senna per tornare a casa, facendo anche una capatina all’Invalides, al Musee D’Orsay (solo da fuori) e poi ci viene l’idea di fare il giro turistico di Parigi dalla ruota in Place de la Concorde.

In zona è anche molto bello il Grand Palais e il Petit Palais.

Ceniamo in un ristorante italiano sotto casa, e dopo cena, nonostante siamo stanchissimi, decidiamo di arrivare fino alla Bastille e a Place de Vosges (circa 20 minuti a piedi). Di sera ci rendiamo conto di quanto sia bellissimo il nostro quartiere, il Marais è davvero il cuore di Parigi.

Ultimo giorno.

Sveglia come al solito molto presto e si va subitissimo al Louvre! Nessunissima fila perchè siamo all’apertura e quindi c’è poca gente.

Iniziamo con la sala Richelieu, proseguendo con la sala Denon, anche se si è fatta una certa ora quindi alla Sala Sully visitiamo solo il Pian terreno.

Ovviamente è impossibile vedere tutto in 4 ore! ma l’essenziale credo di averlo visto e poi non sono molto appassionato.

Usciti dal Louvre prendiamo un taxi che ci porta direttamente al Sacre Coeur, edificio insolito ma particolare per Parigi.

La cupola è chiusa e quindi ci spostiamo a Place du Tertre, un pò caotica secondo i miei gusti, ma siamo costretti a mangiare in zona.

Dopo pranzo si va dalle parti del Moulin Rouge, con una passeggiata per Place Pigalle fino alla Place de Clichy.

E’ pomeriggio e ci infiliamo alla galleria Lafayette, poco distante.

Usciti sfiniti dalla galleria, scattiamo qua e là delle foto all’Opera Garniere, e col taxi torniamo a casa, cenando in zona, ristorante romanticissimo! E’ l’ultima sera e siamo sfiniti, per di più alle 7 di mattina abbiamo il volo.

Ma non ci diamo per vinti, fermiamo un taxi e ci spingiamo fino alla Defense, per vedere le luci dei grattacieli e il Grande Arche, favoloso! E’ sera tardi e si va a letto. La mattina è giunta l’ora di partire, putroppo! E’ stata una vacanza unica e speciale.

Ecco i monumenti e le piazze di Parigi che ho visto secondo una classifica di preferenza: 1) Saint Etienne 2) Place de Vendome, Place de Vosges.

3) Place de la Concorde.

4) Arche de la Defense 5) Giardini di Lussemburgo 6) Concergierie.

7) Arco di trionfo.

ecc. Ecc..

Quartieri in ordine di preferenza: 1) marais 2) zona tra l’Opera e la Vendome.

3) Quartiere Latino 4) zona tra la Tour Eiffel e l’Arco di trionfo 5) Defense 6) Montmartre.

Se avessi avuto un altro giorno sicuramente sarei andato a Versailles, ma meglio lasciarlo per un altro viaggio, idem per tutti gli altri Musei.

Da non dimenticare: tra i taxi e a piedi ho visto anche l’edificio di Montparnasse, la Borsa, ed è particolare anche la Madaleine, e l’Ecole Militaire.

Buon viaggio a tutti!



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