Eolie: isole meravigliose
La mattina del 12 agosto in 8 lasciamo i lidi calabresi per chiuderci dentro la Ustica Lines, ringrazio ancora il cielo che ero stanca morta perchè la moquette dell’epoca vittoriana, unita alla mancanza di aria condizionata, potevano causarmi non pochi danni!!! Ma la Ustica Lines è l’unica che collega reggio a lipari quindi anche per il ritorno ho fatto sì di essere più morta che viva!
La casa che abbiamo affittato è graziosa, sopra via falcone borsellino, a due passi dal centro ma con una salita a novanta gradi, si potrebbero chiamare vacanze con arrampicata sportiva.
Eravamo tutti: l’avvocato, la direttrice, l’imprenditore, motorino, adelina, maledetto con moglie ed infine io.
Lipari è abbasatanza attiva ma non mondana come panarea.
Panarea di notte sembra un sogno, tutta illuminata con le candele, ha un tocco magico, onnirico.L’imprenditore voleva andare al raya ma il costo di 50 euro escluso
Consumazione aveva messo un freno all’iniziale euforia ma panarea è dalle mille risorse.
Nonostante maledetto e conserte erano in coma il resto del gruppo, dopo una breva sosta nella ressa al disco club lisca bianca ci siamo diretti al Cincotta dove intorno ad un piano bianco ballavamo revival anni 70/80!
A lipari siamo stati nelle ex spiagge bianche spalmati in lido a prendere il sole, carino e ad un ottimo prezzo 10 euro lettino e due sdraio. Deludente è stata la spiaggia di Acquacaldo, uno spettacolo di paesaggio ucciso da un vecchio e arruginito pontile in mezzo al mare.
Le serate sono piacevoli sia all’approdo che nei vari localetti del corso principale, musica dal vivo e mojito fatti a regola d’arte! Per la cena siamo stati conquistati e rapiti dalla fantastica cucina del filippino, qui oltre a mangiare divinamente siamo stati ben accolti dal personale e dal gentilissimo sig. donato. A due passi dal filippino abbiamo fatto due salti al disco club turmalin, carino ma che caldo!
L’esperienza dello stromboli di notte che erutta la lava è suggestiva! Avevo quasi paura al solo pensiero che il vulcano è attivo e nell’isola ci vivono ben 400 persone! Per arrivarci siamo stati con quelle belle navi di gruppo, 70 per la precisione, un comitivone misto di ogni tipo e genere! Nonostante un piede dolorante dalle spine dei ricci, una scivolata di adelina sugli scogli, consiglio di portare scarpe per il mare idonee, il giorno dopo abbiamo chiesto ad un pescatore di portarci a salina. E’ stata una delle più belle giornate, il Sig.antonio ci ha fatto circumnavigare tutta salina con una sosta a lingua per assaporare il famoso pane cunzato!
Ringrazio tutti i miei compagni di viaggio!
Senza di voi non sarebbe stato così bello!