Emozioni africane

Il pensiero di un viaggio in africa mi ha sempre molto entusiasmato, ma viverlo..è stata un’esperienza carica di tempeste emozionali, di pace e di immensa libertà! E’ così che vi racconterò il mio viaggio, non vi elencherò i posti “migliori” da visitare, piuttosto mi piacerebbe farvi sentire nella bocca quel gusto, quel buonissimo...
Scritto da: Laura Damante
emozioni africane
Partenza il: 27/09/2005
Ritorno il: 12/10/2005
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 2000 €
Il pensiero di un viaggio in africa mi ha sempre molto entusiasmato, ma viverlo..È stata un’esperienza carica di tempeste emozionali, di pace e di immensa libertà! E’ così che vi racconterò il mio viaggio, non vi elencherò i posti “migliori” da visitare, piuttosto mi piacerebbe farvi sentire nella bocca quel gusto, quel buonissimo sapore d’africa! Tempo fa avevo scritto un annuncio proprio su questo sito, diceva:..”sto organizzandomi un viaggio in Kenya..Sono sola..Odio i villaggi turistici..Se qualcuno vuole unirsi a me?..

Dopo inutili telefonate di ragazzi affascinati dall’idea, forse anche un po’ arrapati.., chiama Katia.

Stessa età e stessa voglia di entrare in africa, più dentro possibile nella sua anima.

Arriviamo di mattina a Malindi ed è stato subito forte il senso d’accoglienza, mi sono sentita avvolta da tanti colori..

Ad aspettarci c’era Mariam, una bella ragazza mora con degli occhi intensissimi, che ci ha affittato una stanza all’interno di un appartamento molto carino, molto africano..Però pulito! Si, mi sento di dire che il popolo africano del Kenya è un po’ “zozzo”, anche se avessero la possibilità di vivere qui da noi per esempio, secondo me non cambierebbero il loro modo primitivo di vivere! E’ il loro essere così semplici, così immediati, così selvaggi che li rende Africani, nel senso più bello del termine! Giriamo un po’ per la città e non c’è stato angolo di strada in cui non abbiamo ricevuto un saluto, uno sguardo sorridente..Jambo..Jambo..Jambo..

Che meraviglia, l’attenzione si è spostata immediatamente dalle case-baracche alle persone..

Neri, tutti neri, un piacevolissimo shock cromatico..

Noi, magari, non ci pensiamo ma, passare dal tutto bianco al tutto nero fa molta differenza, almeno per i nostri occhi! Tutti neri e tutti colorati..Gli africani sembrerebbe che non abbiano un buon gusto estetico, le strade e le case parlano da sé..Però poi riescono ad abbinare con grande sharm e fantasia i colori dei loro abiti, dei loro turbanti, delle loro collane..Sono allegri, la loro immagine trasmette allegria e i loro sorrisi non smentiscono.

Così come è veramente incredibile che si rimanga incantati da un posto dove c’è fame e miseria, al punto da spingere con forza attrattiva qualcuno a trasferirsi lì e cambiare vita! La fame e la miseria..

Mi sono chiesta da dove venisse tutto questo fascino.. Sono loro, le persone, i bambini, i loro sorrisi, hanno l’espressione profondissima della semplicità! Noi abbiamo tante comodità ed inutilità, però al mattino, quando ci svegliamo non sorridiamo..Perchè? Perché non ne abbiano il tempo e ce ne siamo dimenticati, abbiamo messo a dormire un nostro importantissimo istinto, l’istinto alla vita! Loro ce l’hanno ancora e spero non lo perdano mai! E’ questo che mi ha travolta e mi ha fatto riappropriare del mio primitivo senso di vita..

Grazie a Mariam, lei vive a Malindi.., abbiamo potuto organizzare i nostri fantastici safari: tsavo est/amboseli :2 n. 3 g. E masai mara più nakuru: 3n. 4 g.

I due safari sono stati intervallati da qualche giorno a Malindi, Watamu e Lamu.

Ogni luogo ha un ricordo speciale nel mio cuore.

Di watamu non scorderò Richard e Zighy marley che ci hanno fatto visitare la tribù Timboni, dove abbiamo trascorso l’intero pomeriggio. Quel giorno, nemmeno per un attimo mi sono sentita fuori posto.

La spiaggia di watamu poi.. È bianchissima, era un piacere vedere qualche indigeno..Spiccava come diamante..Nero! Lamu è splendida, un paradiso incantato.

Tutti quegli asini liberi per il paese, in quelle stradine e vicoli così stretti! Che posto incredibile! Indimenticabile la lunga e lenta passeggiata per Manda beach..Un’isola dorata, quasi desertica, pensate..Solo sole, mare, odori, suoni di animali e poi stelle scintillanti e notti africane..

Di malindi, il mio ricordo va a Mariam, all’appartamento africano che per 10 giorni è stata la nostra casa, a Pastore (beach boys), ad Abdul e Richard (tuc tuc) a Said e Shabani nostre guide per i safari, e tanta altra gente simpatica e disponibile.

Mariam con grande professionalità e cordialità ci ha riservato una calorosa accoglienza e grazie alle sue dritte la mia vacanza non ha avuto incidenti di percorso! Spesso noi italiani pensiamo erroneamente che se un connazionale cambia vita e lavora all’estero, tenderà se lo incontriamo e ci fidiamo di lui a fotterci..Beh! non è così, o per lo meno non con Mariam! Bella Malindi! Bella la savana! Non si può andare in Kenya e non viversi almeno una settimana di safari! Due o tre giorni non sono sufficienti! Ogni parco ha una sua particolarità e quindi merita di essere visitato! Tsavo est e la sua terra rossa..Amboseli con tante zebre ed elefanti ai piedi del Kilimangiaro..Masai mara..Bellissimo! Ogni momento era un sospiro, uno stupore, una meraviglia..Se togliessi le immagini ai miei filmati potrebbe sembrare quasi un film erotico, tanti sono i uhm..Ah.. Che bello..Ancora..Bravo..Ancora..Ahh..

Non scherzo! E’ un’avventura fantastica stare in mezzo alla savana in compagnia di leoni, zebre, giraffe,ghepardi, ippopotami, coccodrilli, aquile, bufali, gazzelle, etc..

Nakuru ed il suo lago coperto da una distesa di fenicotteri rosa..Ai miei occhi solo azzurro, celeste, bianco e tanta vita colorata di rosa..

Che ricordo emozionante! Said e Shabani sono state due ottime guide, hanno saputo farci vedere oltre il nostro sguardo! I miei occhi sono ancora pieni di quelle immagini, la mia mente ricca di quei ricordi! Ogni mattina, per 15 giorni, katia ed io al risveglio ci guardavamo e iniziavamo a ridere, quanto abbiamo riso tutte e due! Il buon umore è stata la nostra costante! Ogni sera, per 15 giorni, katia ed io andando a letto ci guardavamo e ci dicevamo quanto fosse stata bella la giornata! Anche questa frase è stata una costante! Adesso sono in Italia e sento tanto la mancanza di quei posti così straordinariamente affascinanti..Di quelle persone che mi hanno permesso di ricordare che la vita è oggi e che vale la pena di godersela ridendo, senza pensare che non esista soluzione ai problemi ..Akuna matata..E soprattutto che se si va di corsa molte cose non si vedono..Pole pole.., il cielo per esempio..

Il cielo africano è di una bellezza indescrivibile, arriva fino a dentro l’anima, la svuota dell’inutile e la riempie di emozioni! Immerse in un paesaggio mozzafiato avvolte e “confezionate” in un cielo vero e stupendo! In Kenya ho sentito la libertà ed il suo buonissimo sapore! Il mio viaggio non finisce qua, ma è qui che vi saluto e se volete contattarmi per qualche informazione e/o suggerimento tecnico, per me sarà un piacere! Laura.



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