Emozionante dicembre budapestino
Sono partita con Paolo il 19 dicembre con la compagnia Wizz air, volo Roma- Budapest prenotato circa due mesi prima al costo di 60 euro/ciascuno. L’unica pecca di questa compagnia è, attualmente, l’ora di partenza, alle 22:55 al terminal B di Fiumicino. Purtroppo l’inconveniente che è sopraggiunto è stato il ritardo di circa un’ora nella partenza a causa della chiusura del terminal 1 nell’aeroporto di Ferihegy di Budapest, vi assicuro però che la voglia e l’entusiasmo di vedere la città non ci ha fatto perdere la pazienza, anzi è stato motivo per conoscere persone: proprio nell’attesa abbiamo conosciuto una simpaticissima ragazza ungherese che ci ha dato molte info utili sulla città e una coppia di ragazzi simpaticissimi che abbiamo poi rivisto nella visita al parlamento nel terzo giorno.
Arrivo al terminal 2 di Ferihegy ore 01:15 circa, ci siamo diretti subito verso la zona del ritiro bagagli poiché proprio lì vicino abbiamo trovato un bancomat per prelevare (permette di effettuare prelievi con le carte di credito più diffuse), nonostante l’ora però ho visto uffici per il cambio aperti, quindi non c’è da preoccuparsi… Per raggiungere la città invece non abbiamo potuto usufruire dei comodi mezzi pubblici, dato che la metropolitana alle 23 chiude. Sicuramente ci sono autobus notturni, ma dato che non sapevamo precisamente il percorso da fare solo con autobus pubblici, abbiamo preferito prendere i famosi Airport minibus shuttle solo andata a circa 12 euro ciascuno, comodo perché dopo aver fatto il biglietto e indicato la via e il nome dell’hotel, abbiamo aspettato solo una decina di minuti e ci ha chiamati l’ autista della compagnia che ci ha portati direttamente in albergo, assieme ad altre persone che andavano nella nostra stessa zona. Arrivo all’Hotel Victoria( Buda) alle 02:15, la vista spettacolare dalla nostra camera del Danubio, del Ponte delle Catene e del parlamento illuminati ci ha rapiti fino alle 03:30 di notte, dopodiché nanna… L’hotel come ho già precisato è situato a Buda, è vicinissimo alla fermata metro Batthyàny tèr (circa 5 minuti a piedi), il costo è di 86 euro a notte per stanza, ma la cosa carina è che abbiamo usufruito di una offerta a cui molti alberghi budapestini hanno aderito per promuovere il turismo: quattro notti al prezzo di 3. Sul sito suggerito dalla “guida per caso” potete vedere gli alberghi che aderiscono www.Turismoungherese.It, un sito che vi segnalo soprattutto perché si può ricevere, se volete, materiale cartaceo GRATUITAMENTE.
Allora detto dell’alloggio, vi racconto i nostri giorni.
primo giorno: alla fermata metro batthyàny abbiamo fatto la three days travel card a 3400 ft, circa 13 euro, per prendere liberamente tram metro ed autobus( ci sono controlli sempre specie nelle linee metro gialla e rossa, quindi conviene munirsi o di questi abbonamenti o di biglietto).
Prima tappa piazza Vorosmarty con i suoi incantevoli mercatini di Natale pieni oggetti d’artigianato in legno, ceramica, lana, e tanto tanto tanto cibo(non sempre economico, ma abbastanza buono, stracolmo della tipica paprica!), da provare il kiraly, un dolce buonissimo di pasta sfoglia cotto sulla brace e poi ricoperto di noccioline o vaniglia,di forma cilindrica, ottimo da gustare caldissimo ed utile anche come scaldamani! Per scaldare dolcemente il corpo consiglio nei chioschi di Vorosmarty ter l’ottimo vino caldo che degustiamo mentre ci accingiamo alla adiacente vaci utca, famosa e piena di negozi di souvenir e ristoranti. Nel pomeriggio prendiamo da Deak ter l’autobus 16A (proprio alla fermata c’è il simbolo del castello, non potete sbagliare) ci dirigiamo di nuovo a Buda, questa volta per visitare il bastione dei pescatori che ci regala un meraviglioso panorama di tutta la città, alcune foto e subito dopo visita alla Chiesa di Matyas che purtroppo era in fase di ristrutturazione all’esterno, ma all’interno è da non perdere(l’ingresso è gratis per chi possiede la Budapest card, noi non l’avevamo, ma lo sconto è previsto per studenti). Usciti decidiamo di fare un giro nella città vecchia di Buda: piazza della Santa Trinità, Chiesa di Maria Maddalena e Via dei Signori, percorrendo vie vicine incontriamo la famosa pasticceria Ruszwurm, ci fermiamo per un’ottima torta Dobos( i prezzi sono più o meno uguali alla famosa pasticceria Gerbeaud, vale la pena di fare una tappa in entrambe). La sera passeggiata rilassante, passando dal ponte delle catene, arriviamo a Roosvelt ter per prendere la super chic(per i suoi hotel costosissimi) Zrinyi utca che ci fa scoprire una incantevole piazza sormontata da una imponente cattedrale: siamo arrivati nella Basilica di Santo Stefano, ci promettiamo di tornare nei giorni successivi per visitarla al suo interno.
Secondo giorno: visita veloce al famoso hotel Gellert ( autobus da batthyany ter con stazione d’arrivo a Gellert ter) e super camminata su su verso il monumento alla libertà e successivamente verso la Cittadella. I piedi camminano ormai per inerzia ma vale la pena di vedere lungo il cammino la Chiesa nella Grotta, riprendere poi il cammino e nel verde dei sentieri vedere dall’alto una soleggiata ma freddissima Pest e successivamente l’imponente monumento alla libertà , in questo giorno soleggiato ma accarezzato da un freddissimo vento. Si scende poi per il famoso monumento di Gellert. Appena sotto il monumento ci sono i bagni termali Rudas, decidiamo di visitarli, solo per renderci conto dei prezzi( circa 10 euro). Pomeriggio:visita al quartiere ebraico e alla grande sinagoga( fermata metro Astoria), prezzo complessivo compresa la visita al museo al suo interno 3.50 euro(sempre per studenti), tenendo ben presente che la chiusura è alle ore 16.Riprendiamo poi la metro e arriviamo nuovamente a vorosmarty ter, per recarci nell’ adiacente palazzo dove è situata la storica pasticceria Gerbaud, entriamo per rifocillarci con due the e due pezzi di ottima Gerbaud torte, prezzo12 euro circa, ma ne vale la pena, meno per il servizio che trovo molto più accogliente da Ruszwurm.
Terzo giorno: visita al parlamento, fermata metro kossuth ter, ci ritroviamo direttamente nella parte laterale al parlamento, basta camminare per pochissimo per dirigersi verso l’ufficio dove è possibile prenotare la visita guidata in italiano alle 11.30(gratis per i membri dell’UE). Per la prenotazione non ho trovato necessario fare lunghe code alle 8 del mattino, io sono andata verso le 9 e non ho trovato nessuno, non so se è stato un caso. Nel frattempo che arrivasse siamo andati alla ricerca del famoso ristorante Sir Lancelot, podmaniczky utca 14 (sapevamo che era necessaria la prenotazione per la sera)cosi siamo tornati indietro per la visita al parlamento. La guida è stata molto chiara e soddisfacente, il parlamento interessante e ricchissimo di decorazioni in oro, devo dire però che è un peccato vedere solo un decimo di tutto il palazzo, ma solo questo è consentito. Finalmente il pomeriggio decidiamo di dirigerci verso le tanto consigliate terme Szechenyi, abbiamo preso la metro gialla, fare ben 8 fermate e scendere a Szechenyi furdo, ci si ritrova appena dietro la bellissima struttura delle terme. Purtroppo la voglia di entrare ci ha fatto perdere di giorno il bellissimo percorso che avevamo pensato di fare attorno a piazza degli eroi per vedere il monumento del millennio e il museo delle belle arti. Entrati nell’edificio delle terme, subito a sinistra c’è la cassa dove per 5600 fiorini per 2 persone ci viene consegnata una carta magnetica che servirà per timbrare l’ora di ingresso e di uscita (dato che si viene rimborsati se si esce prima dell’orario di chiusura, verso le 17). Gli spogliatoi sono distribuiti in 2 piani, prima di entrare nelle piscine ci consegnano un bracciale con un numero(non perdetelo e ricordate anche il numero dello spogliatoio). Le piscine delle Szechenyi sono tante all’interno tutte a diverse gradazioni (da 28°C a 38°C) ed all’esterno ci sono 2 piscine calde, una più grande e l’altra più piccola ma meravigliosamente con vari idromassaggi rilassanti. Vale proprio la pena di visitare queste terme. Usciti verso le 16 (ci vengono rimborsati 500 ft ognuno), ci dirigiamo molto lentamente verso Vorosmarty ter per degli acquisti e più tardi andiamo a cena al famoso Sir Lancelot. Il ristorante è molto carino, ci sono degli spettacoli a tema medioevale in cui gli stessi clienti sono coinvolti. Ordiniamo un piatto unico con molte tipologie di carne, verdura e anche frutta, tutto da mangiare rigorosamente con le mani, perchè nel locale non si usano forchette. Prendiamo anche due birre servite in boccali di terracotta ( vi consiglio anche un buon vino, proprio per immergervi totalmente nel clima medioevale), il conto è stato meno piacevole, ma uno strappo alla regola a volte è concesso( soprattutto nel nostro caso dato che stavamo festeggiando un anniversario): 16.000ft circa 65 euro, comprensivo di mancia.
Quarto giorno: Dopo la ricca colazione in hotel, come ci eravamo promessi andiamo a visitare l’interno della chiesa di S.Stefano, bellissima, anche questa da non perdere. Per salutare la città abbiamo preso il tram n°2, che fa un giro sbrigativo dei punti più importanti della città. Infine ancora mercatini di Vorosmarty per comprare gli ultimi ricordini. Nel primo pomeriggio siamo ripartiti in direzione aeroporto con i mezzi pubblici, economici( perché in quest’ultimo giorno avevamo comprato la one day travelcard)e comodissimi: da batthyany ter metro rossa per deak ter, poi cambiare con la metro blu verso il capolinea di kobanya kipest e da quest’ultimo prendere l’auto n°200 che porta direttamente verso il terminal 1 e 2 dell’aeroporto.
Il viaggio è stato favoloso anche se pieno di rimpianti, infatti molti erano i posti da visitare ancora, sarà una buona occasione per la prossima visita, ne indico qualcuno che consiglio a chi ha più tempo: il palazzo reale, si raggiunge con la teleferica che si trova di fronte al ponte delle catene, il museo della scienza e della tecnica sulla sinistra del ponte delle catene nella parte di pest, il parco delle statue a piu di un’ora dal centro di Budapest,ma secondo me emozionante da visitare, e poi tante tante tante altre bellezze che sicuramente la città vi farà scoprire. Buon viaggio a tutti