Emirati Arabi e Oman con Costa Crociere

Esplorare la terra arrivando dal mare... consigli e avvertimenti
Scritto da: ilmimi
emirati arabi e oman con costa crociere
Partenza il: 21/12/2012
Ritorno il: 29/12/2012
Viaggiatori: 2
Spesa: 2000 €
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Io e mia moglie, volendo conoscere gli Emirati Arabi e volendo trascorrere le vacanze natalizie in una località calda e nuova tra le nostre mete, abbiamo deciso di affidarci alla crociera Costa effettuata nel periodo di natale nella Costa Atlantica. Costa organizza il volo da diverse città italiane con un charter della Neos. Bisogna subito dire che noi abbiamo prenotato con un piccolo margine di anticipo che non ci ha consentito di avere lo sconto maggiore del ‘prenota prima’ né lo sconto della settimana prima dove si possono trovare anche crociere scontate al 50%. Nell’aeroporto di partenza si viene accolti da personale Costa che guida il check in e dagli addetti Neos che controllano anche il peso del bagaglio a mano oltre quello delle valige da imbarcare. Il volo nel Boing 737 è un po scomodo per chi è un po alto come me, perché i sedili sono troppo vicini e c’è poco spazio per le gambe. A favore bisogna dire che il cibo che servono è discreto e abbondante. La prima grossa nota dolente in questa crociera Costa sta nel fatto che nonostante il volo sia noleggiato da Costa e la crociera viene venduta per 7 notti in realtà si perde una notte perchè il volo permette di arrivarci solo alle prime ore del giorno successivo (3-4 di mattina) quando è pronta a salpare dopo poche ore. Facendo così si perde un giorno pieno di crociera dedicato a Dubai.

Appena arrivati si può fare uno spuntino al buffet anche se onestamente a quell’ora lo stomaco è un po chiuso! Quindi si comincia con il secondo giorno di crociera del programma Costa ossia quello di navigazione quindi si può recuperare il sonno perso dall’arrivo notturno e dall’esercitazione obbligatoria fatta prima dallo sbarco a Dubai. A noi non è stato chiesto il turno preferito per la cena però abbiamo notato che i responsabili adottano dei criteri per l’assegnazione dei posti a tavola tra i diversi croceristi che sono: provenienza dalle diverse aree d’Italia, coppie o famiglie, cultura etc.

A tavola abbiamo subito notato il costo esagerato delle bevande che parte da 3.5 € per una bottiglia d’acqua a 29 € per una semplice bottiglia di vino rosso comune! Troppo esagerato secondo il mio parere e infatti quasi tutti finiscono per bere solo acqua in brocca che per fortuna viene servita gratuitamente. La bottiglia di vino può essere conservata per il giorno dopo e riportata al tavolo. Ci sono offerte sulle bevande che vanno dall’offerta Light che da un bicchiere di vino a persona a pasto all inclusive del quale però ho sentito lamentele sul fatto che alcuni amici lo hanno pagato in agenzia al costo approssimativo di € 150 per non vederselo poi riconosciuto sulla nave in quanto non vi era la specifica dettagliata sulla propria prenotazione. Oppure offerta di 13 bottiglie d’acqua o 4 bottiglie a 85 € buone per un gruppo, ma esagerate per due persone.

Personale: squisito! I camerieri sono gentilissimi, sempre pronti ad accontentarti e anche molto simpatici nei loro spettacolini. Anche il personale di cabina è molto gentile ed efficiente e sinceramente la cabina, come tutta la nave l’abbiamo trovata sufficientemente pulita visto che passavano 2 volte al giorno a rifare la stanza. Noi non abbiamo fatto neanche un escursione di quelle proposta da Costa anche se nel fai da te abbiamo preso molto spunto dalle loro proposte.

Nell’Oman e negli Emirati ci si muove molto agevolmente se si conosce un po’ d’inglese. Quindi consiglio le escursioni Costa a chi ha bisogno di assistenza particolare, per i non più giovanissimi, per chi non conosce per niente l’Inglese e per chi è poco intraprendente. Per tutti gli altri proverò a dare dei consigli utili per come muoversi in completa autonomia in crociera, usufruendo di maggiore tempo a disposizione, orari più comodi e un risparmio alle volta anche del 500% sui costi delle escursioni proposta da Costa.

PRIMA TAPPA: MUSCAT

La maggior parte dei porti non è transitabile a piedi quindi le autorità portuali mettono a disposizione delle navette gratuite frequenti i quali orari sono sempre presenti nel Today: giornalino consegnato quotidianamente in cabina che spiega dettagliatamente il programma del giorno dopo. Quindi usciti con la navetta dal porto di Muscat veniamo assaliti letteralmente da uno sciame di tassisti che con un inglese più approssimativo del nostro, cercavano di venderci pacchetti di escursioni di 4 ore al costo di 80 €. Noi abbiamo optato per farci accompagnare durante la visita alla Grande Moschea che dista 20 minuti dal porto e che prende un ora abbondante per essere visitata. Il tassista ci ha atteso all’uscita per accompagnarci al Palazzo Al-Alam che si visita solo dall’esterno e poi al bello e pulitissimo litorale tutto rifatto in stile antico dopo una specie di tsunami, così come le abitazioni che vi sono vicine. Costo del taxi? Dopo una lunga ed estenuante trattativa preventiva siamo riusciti a spuntare il prezzo di 10€ a persona per un giro di circa 3 ore! Dal lungomare siamo entrati nel vicino e caratteristico souk dove si trovano stoffe e prodotti locali oltre che oggetti in oro e pietre preziose locali a prezzi convenienti. Purtroppo i Souk chiudono alle 13:00 e riaprono alle 17:00 ossia quando la nave riparte quindi il pomeriggio è abbastanza compromesso. Quindi se la moschea rimane aperta il pomeriggio si potrebbe invertire il programma, dedicando al mattina alla visita del souk per poi pranzare in nave che dista poche centinaia di metri per poi fare il giro alla bella e imperdibile Grande Moschea di pomeriggio.

SECONDA TAPPA: Fujiarah

Abbiamo letto che qui non c’è tanto da vedere, quindi, come abbiamo previsto, dopo aver attraccatio con la nave e appena usciti fuori dal porto con la navetta, contrattiamo un taxi per portarci al Rotana Beach resort. Struttura lussuosa e distante 20 min. dal porto in una bella spiaggia con servizi di Day use che mette a disposizione l’hotel con uso dei lettini in spiaggia e in piscina, bagno ecc. Il day use ci è costato 210 Aed equivalente a 43 € per due persone. Il taxi invece ci è costato 20€ a persona andata e ritorno. Infatti abbiamo dato un orario al tassista che si è fatto trovare fuori della struttura all’orario prestabilito. Un po’ care 20€ secondo me, ma qui i tassisti sono pochi rispetto a Muscat e poco propensi alla contrattazione quindi abbiamo dovuto cedere un po’. La spiaggia è bella e la temperatura era di 31° con un clima secco ideale e un’acqua fresca ma non troppo da non consentirti di fare dei bagni. Abbiamo trascorso una piacevolissima e rilassante giornata in spiaggia, con un clima estivo.

TERZA TAPPA: Khasab

Se a Fujiarah c’è poco da vedere a Khasab ancora meno. C’è stato confermato da amici che hanno scelto il giro Costa di Khasab e dintorni il quale dopo essere stati scarrozzati per 3,5 ore nel nulla più totale, sono tornati arrabbiatissimi in nave dopo aver pagato per quell’escursione 52€ a persona. Noi abbiamo scelto di fare il giro dei fiordi con un’mbarcazione (il Dhown) usata anche da Costa. Anche qui abbiamo trovato la navetta che ci ha accompagnati, ma questa volta nel centro di un piccolo borgo dove abbiamo trovato dei procacciatori Pakistani (penso), ai quali ci siamo rivolti per il giro in barca di 3,5 ore, ma alla richiesta di 20€ euro a persona abbiamo spuntato il prezzo di 15 € a persona. Ci hanno ricondotto al porto a poche decine di metri dalla nave, dove partivano queste imbarcazioni e da lì per un giro interessante nei fiordi di questo territorio arido e brullo oltre che montuoso. Abbiamo avvistato un branco di delfini e visto l’isola del Telegrafo, dove tutte le imbarcazioni attraccavano per far fare il bagno. Sono molto attrezzati in barca: dispongono gratuitamente di pinne, maschera e asciugamani, ma noi abbiamo preferito non fare il bagno in quelle acque che magari prima che arrivasse l’uomo erano cristalline e color smeraldo, ma vista la presenza di tutte quelle imbarcazioni, il mare in quel luogo era pieno di olio e gasolio rilasciato dai vecchi motori delle barche! Anche i fondali dovevano all’origine accogliere i coralli, ma i barcaioli, ogni settimana, per anni hanno grattato tutto via con le loro ancore e quindi ora, non rimane più nulla! E’ proprio vero che dove arriva l’uomo arriva l’inquinamento e la distruzione! Magari consiglio di chiedere al timoniere di portarvi ain un altro luogo meno gettonato ma proprio per questo più pulito e tranquillo. Un consiglio che posso dare per fare questo giro è quello di andare direttamente al porticciolo vicino la nave, appena si esce sulla destra, perchè probabilmente dei 15€ che abbiamo pagato ai Pakistani, ai locali ne sono arrivati meno della metà! Sono ben attrezzati e ci hanno offerto bevande sigillate e frutta fresca e così ci siamo sentiti in animo di lasciare loro una mancia oltre che questo mio prezioso consiglio a coloro che andranno in quei luoghi. Una nota doverosa devo dirla su questa tappa: da altre recensioni ho letto che la nave andava nel Barhein, ora invece va a Khasab. Sinceramente con tutto il rispetto per la gente gentile del luogo, avrei preferito di gran lunga il Bahrein!

QUARTA TAPPA : ABU DHABI

Finalmente arriviamo nella tanto sospirata Abu Dhabi. Come al solito prendiamo la navetta gratuita che ci porta fuori dal porto e incontriamo la schiera di tassisti che ci propongolo il tour della città. Questa volta siamo in 6 a muoverci e alla richiesta del tassista di 160 € riusciamo a spuntare 100€ ossia meno di 17€ a persona per 4 ore. Prima tappa la Grande e magnifica Moschea bianca. Una moschea fantastica che merita tantissimo e che prende un po’ di tempo per essere visitata tutta e volendo ci si può affidare anche a delle visite guidate che ci sono ogni ora dalle 10:00 in poi. Poi ci ha portato al parco Ferrari Word, primo parco Ferrari nel mondo con il vicino circuito di F1 Yas Marina. Poi lungo le Corniche: un bel lungomare limitato dai grattacieli e da una bellissima spiaggia libera dove ci si può fermare qualche ora a prendere il sole. Ultima tappa all’Emirates Palace: hotel fantastico che dicono sia quello costato di più al mondo! Avevamo letto che per entrare bisognava essere muniti di una prenotazione in uno dei bar, caffè o ristoranti al suo interno, ma in realtà, nonostante avessimo provveduto a effettuare questa prenotazione dall’Italia, abbiamo scoperto che l’ingresso era libero e si potevano visitare gli immensi saloni dove l’Emiro accoglie i capi di Stato. Pavimenti lastricati di marmo, volte tinteggiate da luccicanti pitture d’oro, il primo distributore Atm al mondo di lingotti e piastre d’oro, bagni faraonici e sale incantevoli. Al caffè dove abbiamo consumato un aperitivo spendendo 20€ a persona ci hanno servito snack in vassoi di argento e portato a tavola posate e sottopiatti in argento! Abbiamo consumato il nostro snack al fianco di un arabo che nel suo abito locale, stava concludendo un importante riunione di affari. Poi non vi dico le auto parcheggiate fuori il palazzo! Neanche il miglior autosalone potrebbe sfoggiare un così lussuoso parco auto! Da rifarsi gli occhi! Allo stand appena fuori la nave vi troverete un ufficio cambio. Vi consiglio di cambiare qui una discreta somma di Dirham: Aem. Qui abbiamo trovato il cambio più favorevole di tutta la crociera e nessuna commissione applicata. I dirham vi serviranno molto per pagare i taxi o a Dubai per fare acquisti e muoversi nella città e potranno essere sempre poi riconvertiti alla fine della vacanza a Dubai nell’ufficio che si trova nello stand al porto.

ULTIMA TAPPA: DUBAI

Che dire su Dubai? Favolosa… ciò che l’uomo ha fatto dove la natura non ha potuto. Intelligentemente in previsione della fine delle scorte dei giacimenti petroliferi di Dubai, l’emiro ha pensato bene di creare infrastrutture dai proventi del petrolio e di investire trasformando quello che prima era deserto in una metropoli ultra moderna che ha tutto per affascinare il turista. Dubai è l’unica città che non mette a disposizione la navetta inter portuale che però vede parcheggiati numerosi taxi fuori dalla nave a tutte le ore. Da qui il tassametro parte da 20 AEM e bisogna lottare non poco per convincere i tassisti a non volere il tour della città ma solo il passaggio in una località stabilita. Troverete i tassisti (tutti Pakistani) di Dubai un po’ scorbutici Spesso in città si fermano e prima di aprire la portiera, abbassano il finestrino per chiedervi la destinazione. Se questa li aggrada allora vi faranno salire, altrimenti li vedrete sfrecciare lasciandovi di stucco sul marciapiede. Con un po’ di esperienza abbiamo imparato a entrare prima in macchina e dopo esserci accomodati, comunicare la destinazione. In realtà anche se i taxi costano poco, le enormi distanze dei vari luoghi da visitare ci hanno fatto preferire la moderna metropolitana. Vi è una cartina al porto con le due linee che coprono bene la città. Vi consiglio di fare il giornaliero che costa 16 AEM e che può essere utilizzato fino alle ore 23:00, tranne il venerdi che rimane chiuso dalle 11:00 alle 13:00, perché giorno di festa nella tradizione religiosa locale, così come i negozi nel souk.

Da non perdere a Dubai il souk dell’oro e delle gioiellerie dove, se proprio non volete approfittare per acquistare dei preziosi a costi convenienti, almeno vi potrete riempire gli occhi con vetrine luccicanti dell’oro esposto. Interessanti anche i vicini souk dei tessuti e delle spezie. Nei dintorni vi è il creek: insenatura naturale navigabile con delle imbarcazioni in legno che trasportano i lavoratori da un lato all’altro del creek. Volendo ci si può fare un giro di un ora al costo di 60 AEM a persona. Altra meta immancabile il Burj Kalifa. Ci si arriva con la fermata della metro e poi con un tunnel fino a dentro il Dubai Mall. Vi consiglio di prenotare dall’Italia il prima possibile sul sito internet. Così pagherete circa 20 euro per salire, altrimenti se pensate di fare il biglietto una volta arrivati alla loro biglietteria, allora vi costerà 4 volte di più! Da evitare il mattino e da preferire il pomeriggio al tramonto sia per la mancanza di foschia, che per poter assistere poi al bel gioco di fontane a ritmo di musica che si ripete ogni 20 minuti dalle 18:00 in poi. Partite con largo anticipo all’ora di prenotazione perché arrivare agli ascensori sotto la torre non è affatto facile in quanto bisogna scendere al piano LG e non tutti gli ascensori ci arrivano. Poi dopo interminabili corridoi del Mall, che vi ricordo essere il più grande centro commerciale al mondo con i suoi 2400 negozi, dovrete fare la fila per presentare la vostra prenotazione e farvi emettere il biglietto. A mio parere 20€ forse li vale, ma non 80€. Altro luogo molto interessante è la marina di Dubai, con il porto turistico attorniato da enormi e modernissimi grattacieli e una passeggiata: Walk tra bar e ristoranti. Poi da questo luogo che si raggiunge solo in taxi potete spostarvi alla Medinath Jumeirah. Luogo affascinante di giorno e romantico di sera dov’è stata ricostruita un’antica medinah ossia villaggio tipico con all’interno souk e all’esterno dei locali circondati dalle tipiche barche che navigano le acque che bagnano le abitazioni circostanti e il tutto dominato dalla Grande Vela sullo sfondo.

Da non perdere. Burj Arab: noi abbiamo prenotato dall’Italia il ristorante a bordo piscina, inviando una email informativa e poi, dopo la loro risposta, abbiamo comunicato tutti i dettagli della prenotazione compreso i dati della carta di credito che saranno utilizzati, nel caso di mancata presenza, per addebitare la somma di 300 Aed a persona. Entrati nell’hotel veniamo accolti dal personale e giriamo i luoghi comuni dell’avveniristico Hotel. A mio parere un’esperienza da fare. Altra tappa Hotel Atlantis nella grande palma, isola artificiale a forma di palma dove risiedono le ville di famosi calciatori e ricchi industriali. Poi ci siamo recati al Mall of Emirates, notevole per la presenza della pista di sky artificiale.

Le nostre conclusioni

Dubai e Adu Dhabi da sole valgono il costo della crociera e per entrambe occorrono sicuramente due giorni pieni per poter essere visitate perché sono talmente belle, varie nella loro modernità e con tante attrattive da spingerti a voler ritornare il prima possibile.

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Abu Dhabi grande moschea

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Abu Dhabi Ferrari word

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Muscat Grande moschea

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DUBAI MARINA

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DUBAI BURJ KHALIFA

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DUBAI BURJ KHALIFA



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