Emirati arabi di Daniele Somenzi

2002 Emirati arabi Io da fiumicino e Vanni da malpensa, entrambi con lufthansa per Francoforte,Lui per un pelo non perde l'aereo ma poi me lo ritrovo a Francoforte per fortuna,Non ne avevo molta voglia di andare a Dubai per 4 giorni da solo.Dopo circa 6 ore di volo con airbus 340; atterriamo a Dubai,e li ci capita una cosa strana,non appena...
Scritto da: storyvil
emirati arabi di daniele somenzi
Ascolta i podcast
 
2002 Emirati arabi Io da fiumicino e Vanni da malpensa, entrambi con lufthansa per Francoforte,Lui per un pelo non perde l’aereo ma poi me lo ritrovo a Francoforte per fortuna,Non ne avevo molta voglia di andare a Dubai per 4 giorni da solo.Dopo circa 6 ore di volo con airbus 340; atterriamo a Dubai,e li ci capita una cosa strana,non appena usciti, alle 8 di sera,dall’aeroporto con aria condizionata, uno schiaffo di caldo umido ci investe. Ci è preso un colpo,ben 39 gradi, vestiti con pantaloni lunghi,tempo 5 secondi ed eravamo sudati.Incredibile,era giugno.Non capiscano come facciano gli operai a lavorare all’aperto durante il giorno con 50 e più gradi.Affittiamo una piccola auto e subito aria condizionata a manetta,raggiungiamo l’holiday inn in centro a Dubai e a nanna. All’indomani scopriamo che la città è molto moderna e ci avviamo per fare il giro del piccolo paese con tanto di fiume,o meglio di una rientranza del mare visto che di fiumi manco se ne parla non essendoci nell’imminenza montagne ma solo dune di sabbia.Io e Vanni approfittiamo per fare un giro in barca per i turisti, mentre eravamo in navigazione per quei 3 km, una moltitudine di piccole barche taxi passavano pieni di persone, da una parte all’altra della riva,evidentemente operai e lavoratori generici che andavano o tornavano dal proprio impiego.

Il mare del golfo ha l’acqua tiepida, modello brodino per fare la pasta. Non penso che i coralli possino vivere in un mare cosi caldo.

Dopo aver fatto colazione all’holiday inn,ci tuffiamo in piscina che si trova proprio all’ultimo piano del palazzo, Vanni non so come aveva con se una bottiglia di champagne anche se non era il momento per berla, piuttosto che sprecarla, se l’è tracannata, forse un regalo della lufthansa.

Partiamo poi per il giro di 4 giorni degli emirati, passando in mezzo ad una moltitudine di grattacieli, chissà poi chi li abiterà visto che di persone ce ne sono proprio poche.

Andando a nord, percorriamo una moderna autostrada gratuita,molto bella per qualche km ma poi diventa una strada normale, qui niente di bello anche case brutte, sicuramente gli sceicchi non vengono da queste parti, km su km e verso sera cerchiamo un’alloggio, e lo troviamo, dei boongalow con aria condizionata con parcheggio adiacente alla camera, un mini appartamentino, un po caruccio, peccato che era situato proprio vicino ad una fabbrica di lavorazione del pesce e il mal odore non era per nulla gradevole. All’indomani via di lì. E ci siamo spostati dall’altra parte della penisola dove ho fatto il bagno in mare, una normale spiaggia con il mare come a forte dei marmi, unica differenza che la temperatura è notevolmente + alta. Poi guida e guida, entriamo in una città che ha una caratteristica, è priva di segnali stradali, cosi ho dovuto orientarmi col sole, era pomeriggio e sapendo che il sole calava nella direzione di Dubai, non ho fatto altro che seguire la strada piu grande che andava verso in quella direzione, e l’ho azzeccata. 5 cammelli passeggiavano ai bordi della strada dove avevamo parcheggiato per sgranchirci le gambe, e sono stati occassione per qualche filmato e foto, con lo sfondo delle dune di sabbia.

Abu dhabi,la capitale l’abbiamo raggiunta il giorno dopo, facendo anche tappa per un’occhiata all’albergo piu famoso detto La vela, poco dopo una grande via con grattacieli ai 2 lati. L’autostrada da Dubai ad Abu dhabi, è a 4 corsie per ogni senso di marcia ed è deserta, ogni tanto qualche sceicco a bordo della sua ferrari, sfreccia a 200 all’ora.

Vanni cercava le toilette ad una stazione di servizio e seguendo un signore,credendo che anche lui era diretto là, si accorge moto presto invece, che stava andando in un luogo di preghiera, visto anche le centinaia di paia di scarpe perterra.

Il volo della Lufthansa proveniente da Abu dhabi e diretto a Francoforte ci riporta in europa, con arrivo all’indomani mattina.



    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche