Emilia: l’arte del bel vivere

Quest’anno abbiamo deciso di trascorrere una parte delle nostre tanto attese vacanze in una regione italiana in cui non siamo mai stati e che ci ha piacevolmente sorpreso: l’emilia. Siamo tre persone adulte, una gatta e una canarina e…la nostra casa su 4 ruote, la caravan. Abbiamo alloggiato nel Camping Relax che si trova in località Pian...
Scritto da: Strega ritardina
emilia: l'arte del bel vivere
Partenza il: 01/08/2008
Ritorno il: 10/08/2008
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Quest’anno abbiamo deciso di trascorrere una parte delle nostre tanto attese vacanze in una regione italiana in cui non siamo mai stati e che ci ha piacevolmente sorpreso: l’emilia.

Siamo tre persone adulte, una gatta e una canarina e…La nostra casa su 4 ruote, la caravan.

Abbiamo alloggiato nel Camping Relax che si trova in località Pian del Voglio a circa 1,5 km dalla mitica A1, quindi si esce dall’autostrada e praticamente si è gia’ nel camping! Il camping è molto tranquillo, sotto gli alberi, in posizione montana (siamo sull’appennino Tosco-Emiliano),con servizi molto belli e puliti, acqua calda gratis, lavatrici, stireria, una baita per il ritrovo serale e anche per un buon caffè al ginseng dopo pranzo. Il personale è molto cortese e simpatico dal presidente della coopoerativa che gestisce il camping, il Signor Paolo,alla gentile Signora Michela bravissima nel preparavi cocktails e tutte le bevande che vorrete, senza dimenticare Giuseppe che potrà aiutarvi nelle piccole grandi difficoltà da campeggiatore.

Al sabato sera in alta stagione si organizzano anche serate di animazione con ottime degustazioni enogastronomiche, ovviamente da noi sperimentate ed apprezzate, come dimenticare infatti le crescentine , durante la settimana invece il ristorante vi propone menù tipici emiliani a buon prezzo e dato che è vacanza perché ogni tanto non cucinare e lavare i piatti?!! Un piccolo gioiello del camping che potete visitare previo accordo con il Signor Paolo, è la ghiacciaia di proprietà un tempo del Conte Ranuzzi, ora del campeggio, era usata per conservare le carni e il vino , veniva riempita di neve in inverno da un foro nel tetto, ora dentro sono contenuti tutti gli strumenti trovati durante il restauro, che erano utilizzati proprio per gli alimenti. Il camping se interessa è aperto tutto l’anno.

Dal camping abbiamo iniziato una serie di gite nelle vicine città di Ravenna, Ferrara, valli di Comacchio al Santuario di Bocca di Rio, e all’outlet di barberino Ravenna si raggiunge comodamente con l’A1, prima ci siamo fermati a Classe per vedere la famosa Sant’ Apollinare in Classe, una basilica stupenda, grande e maestosa che vi fa sentire veramente piccoli. Nel suo interno sono custoditi preziosi mosaici e i sarcofagi degli antichi arcivescovi.

Dopo la visita a Classe e alla Basilica siamo stati a Ravenna citta’,abbiamo parcheggiato nel parking di Largo Giustignano Ravenna è uno scrigno di arte storia e cultura, è stata per tre volte capitale, prima dell’Impero romano d’occidente, di Teodorico e dell’impero di Bisanzio in Europa. E’ stata dichiarata Capitale del mosaico e ospita le spoglie del sommo poeta Dante Alighieri. Da non perdere la Chiesa di San Francesco dove potrete ammirare la cripta con il mosaico sommerso dall’acqua, il mausoleo di Teodorico fatto costruire dal re nel 520 a.C., il battistero degli ariani fatto costruire sempre da Teodorico verso la fine del 5° secolo quando l’arianesimo era la religione ufficiale, nella cupola c’è un mosaico stupendo che rappresenta il battesimo di Gesù con i dodici apostoli.

Importante da vedere è anche la tomba di Dante che è un piccolo mausoleo dove sempre arde una lampada con olio votivo offerto una volta l’anno in occasione della morte del poeta. All’ esterno della tomba sorge un piccolo giardino dove c’è una grossa quercia, secondo un racconto la quercia fu portata piccola piccola da Carducci, quando vinse il nobel, per fare omaggio a Dante, ora la quercia e cresciuta e le scolaresche che si recano qui in gita quando è possibile portano via una ghianda per piantarla nel giardino della scuola, le ghiande sono chiamate le Carduccine. Dopo un giorno di riposo trascorso a Pian del Voglio visitando caratteristici paesini come Ripoli, Monteacuto Vallese, San Benedetto val di Sambro, siamo partiti alla volta di Ferrara.

Ferrara è una città dove le biciclette sono le vere dominatrici della strada ed è inutile dire che questo ha fatto molto piacere al mio animo ciclista. E’ dominata dal Castello degli Estensi, bellissimo già da fuori.

Fu fatto costruire nel 1385 da Niccolò D’Este con lo scopo di difendere la famiglia dal popolo, nel corso dei secoli fu abbellito da ogni abitante che aggiungeva qualche torre, balcone, stanza ecc.

La visita è iniziata dalle cucine dove è presente un menù dell’epoca lunghissimo, abbiamo proseguito con le prigioni destinati a persone di alto rango in genere accusati di reati politici.

La prima cella è detta Prigione di Don Giulio visto che il suo occupante si chiamava Giulio e scontò una pena di 53 anni, uscì all’età di 83 anni ancora lucido di mente! La seconda e la terza cella sono quelle di Parisina Malatesta e di Ugo D’este. Essi erano la seconda moglie e il figlio illegittimo di Niccolò. I due giovani coetanei si innamorarono e furono scoperti, vennero condannati al carcere a vita ma poi Niccolò si impietosì e li fece decapitare per porre fine alle sofferenze.

Dopo le prigioni si iniziano a visitare le sale dell’Aurora, dei giochi,del governo , della devoluzione, dei paesaggi, delle geografie , degli stemmi, giardino degli aranci. In ogni sala è possibile ammirare il soffitto grazie a degli specchi messi in posizione particolare che permettono di vedere dettagli altrimenti invisibili perché troppo lontani,in oltre è possibile trovare una descrizione della stanza sia in italiano che in inglese. Dal castello attraverso una lunga scala si puo’ raggiungere la torre da cui si ammira un bellissimo paesaggio e si vede dall’alto la citta’ di Ferrara.

Da Ferrara è possibile raggiungere Comacchio per vedere le valli delle anguille e poi Trepponti piccola cittadina che assomiglia a Venezia ed è caratterizzata proprio dai tre ponti. Da qui si può raggiungere Porto Garibaldi per vedere il Po che si getta nel mare. A pochi km dal camping è possibile visitare il Santuario di Bocca di Rio, famoso e ricco di ex voto.

Invece per un pomeriggio più profano consiglio l’outlet di Barberino, dove è possibile acquistare a buon prezzo capi di abbigliamento firmati, consiglio la visita soprattutto in periodo di saldi per approfittare di un ulteriore sconto al prezzo outlet.

In conclusione si puo’ dire che la vacanza in Emilia è stata una bella idea, abbiamo appagato il corpo con il relax, la buona cucina, e il buon vino i bellissimi monumenti e lo spirito con l’allegria, la cordialità la simpatia degli emiliani persone semplici ma contente e scusate se è poco!!!!



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