Elphistone: Marsa Alam a Settembre

Dopo aver consultato diversi cataloghi ed aver letto proprio in questo sito alcuni resoconti di viaggio io e Luca abbiamo deciso di partire per il Veraclub Elphistone di Marsa Alam . La partenza fissata dall’aeroporto di Verona il 17 settembre per le 16:45 è stata fortunatamente anticipata alle 7:40 consentendoci di guadagnare mezza giornata ....
Scritto da: veleno
elphistone: marsa alam a settembre
Partenza il: 17/09/2005
Ritorno il: 24/09/2005
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
Dopo aver consultato diversi cataloghi ed aver letto proprio in questo sito alcuni resoconti di viaggio io e Luca abbiamo deciso di partire per il Veraclub Elphistone di Marsa Alam .

La partenza fissata dall’aeroporto di Verona il 17 settembre per le 16:45 è stata fortunatamente anticipata alle 7:40 consentendoci di guadagnare mezza giornata . Volo con Eurofly abbastanza tranquillo anche a detta della sottoscritta che piuttosto di volare… Questa è stata la prima volta in villaggio per entrambi, Luca era veramente ansioso di arrivare io a dire la verità ero molto scettica.

A destinazione guide del veraclub ci hanno aiutato a sbrigare le formalità per l’ingresso in Egitto, in seguito ci siamo diretti verso il villaggio con gli autobus riservati.

L’Elphistone è esattamente come si vede dalle fotografie del sito, le stanze sono spaziose e pulite con terrazza, ci sono tre piscine sempre pulitissime, un’ampia spiaggia e diversi campi da gioco; noi siamo capitati nella palazzina C che insieme alla A e alla B sono quelle meno esposte ai rumori. La cucina è passabile anche se dopo aver assaggiato il menù egiziano, non abbiamo ben capito perché vengano preferite scadenti copie di ricette italiane a ottime proposte del luogo!!!!!Per non sbagliare io ho evitato le cose crude, i piatti troppo elaborati con salse e salsette e le creme in generale (ma non ho resistito ai datteri!!!) e mi è andata bene, ma Simonetta e Paolo una coppia conosciuta in viaggio hanno assaggiato tutto e sono stati benissimo lo stesso.

Il sevizio secondo noi è stato molto solerte e efficiente, le lenzuola venivano cambiate tutti i giorni e gli asciugamani anche due volte al giorno.

Per quanto riguarda l’animazione noi abbiamo trovato interessante quella sportiva, disponibile e con una varietà di proposte adatte a tutte le esigenze; per il resto, il “gioco caffè” a parte, non è stata per niente memorabile! Ed eccoci arrivati a descrivere la cosa più importante:il mare! Quasi tutte le mattine ci siamo diretti con la navetta verso la spiaggia di Abu dabab, che merita assolutamente almeno una visita, dove abbiamo trovato una barriera bella, soprattutto verso nord nella zona più lontana da quella riservata al Veraclub, con dei coralli e dei pesci colorati e molto facile da esplorare vista ; a parte non essere riusciti ad avvistare il dugongo l’unico inconveniente è stata qualche volta l’alta concentrazione di snorkelisti e sub (per fortuna era settembre!). Ci siamo tuffati anche dal pontile del villaggio vicino, con due euro e li veramente ci siamo divertiti: l’acqua è decisamente più alta, la corrente quando si nuota da sud verso nord abbastanza forte ma la concentrazione di pesci è molto elevata e soprattutto ce ne sono di veramente grossi. La prima volta abbiamo incrociato un branco enorme di pesci unicorno e un sacco di pesci pappagallo…Consigliamo di andare la mattina per la luce e con l’alta marea perché la scaletta è veramente insidiosa! Il mare di fronte al villaggio invece è perfetto per i bambini l’acqua è veramente bassa e verso le 16:00 anche caldissima. Un consiglio che vi diamo è di valutare bene il fatto che non ci sia il pontile al villaggio perché alla lunga gli orari della navetta limitano.

Per quanto riguarda le escursioni noi ci siamo interessati a quelle di mare; per alcune “coincidenze” siamo riusciti a fare solo quella di turtle bay che non ci è molto piaciuta (chi è andato ai giardini di Allah invece é rimasto soddisfatto) perché oltre a non vedere le tartarughe abbiamo beccato 7 barconi di altri villaggi o di altri diving che hanno lordato l’acqua e reso difficile lo snorkeling; da salvare solamente la guida Aladino prodigo di consigli e molto bravo a scovare i pesci mimetizzati e il fatto che per poco non incrociavamo il famoso dugongo .

Sabato 24 dopo pazzeschi controlli all’aereoporto con il volo delle 12:20 siamo tornati a casa abbronzati e rilassati e con il ricordo di quell’aria, lontana anni luce dall’umidità di Verona! Concludendo il mare è stata una meravigliosa scoperta, ce lo siamo davvero gustati e il paesaggio è veramente un incanto, peccato per la plastica seminata ovunque e per gli innumerevoli villaggi in costruzione che lo modificheranno sicuramente; La soluzione del villaggio visto il posto pensiamo sia da preferire, almeno per chi come noi non ha esperienze di viaggio fuori dall’Europa anche se decisamente non è tutto meraviglioso e splendido come vogliono far credere. La realtà del paese di cui si è ospiti si sente.

Per qualsiasi informazione lascio la mia mail sourgirl@libero.It Ciao ciao Ilaria



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