Eleuthera, l’isola delle farfalle

Sono stata in vacanza nell’isola di Eleuthera, Bahamas nel luglio del 1999, nel villaggio Ventaclub circa un mese prima dello spaventoso uragano che ha spazzato via gran parte delle abitazioni nelle vicinanze di Rock Sound: prima della distruzione, il villaggio era situato all’interno di un giardino tropicale ben tenuto, pieno di fiori e di meravigliose farfalle colorate, che riempono festose l’aria.

La vacanza è trascorsa all’insegna del relax, visto che il villaggio è in una posizione abbastanza isolata: il centro abitato più vicino è Tarpum Bay, situato a circa tre chilometri dal villaggio Eleuthera, raggiungibile tra l’altro anche in bicicletta.

Il villaggio è situato in una baia splendida, anche se davanti al villaggio l’acqua non è molto pulita a causa di una corrente sfavorevole che porta numerose alghe: tuttavia basta camminare lungo la spiaggia verso destra, e si raggiunge un posto da sogno, con l’acqua calda e trasparentissima.

Le escursioni proposte dal Ventaglio non le abbiamo fatte, poichè il nostro bimbo, all’epoca di quattro anni non avrebbe potuto sopportare trasferte giornaliere in autobus senza aria condizionata: abbiamo affittato un taxi (pulitissimo e nuovo appartente a Violette-simpaticissima-) che ci ha portato fino alla cittadina di Governor’s Harbour, fermandoci lungo il percorso su spiagge incantevoli e praticamente deserte, come per es.South Palmetto Beach.

Interessante l’Ocean Hole (buca nell’oceano): è un lago di acqua salata e si dice che la buca sia senza fondo! L’isola è molto bella, la gente abbastanza cordiale e comunque la sconsiglio a chi cerca divertimenti e mondanità.

Ciao a tutti Anna