El Quseir – Helioland

Per me questa è stata la sesta volta sul Mar Rosso, e la seconda a distanza di un anno nel villaggio Helioland a 20 km a sud di El Quseir (e non a Marsa Alam come molti dicono erroneamente), paese di epoca faraonica dove è possibile gustare la vera vita egiziana. A tal proposito consiglio veramente di andare il più possibile la sera con il taxi nel paesino, girare quanto e dove si vuole senza nessun timore e prendere al prezzo di 1 pound (7.5 pound=1 euro) il the verde sulla spiaggia al tramonto! Del viaggio non mi voglio soffermare sul volo, charter, ritardi o disguidi e quant’altro possa riguardare l’organizzazione non direttamente di competenza dell’Italtourist. Il villaggio è molto bello, isolato per chilometri da qualsiasi altra costruzione, consentendo splendide passeggiate sulla costa al tramonto per gustare appieno le bellezze del Mar Rosso. E’ possibile infatti vedere le murene che all’imbrunire vengono a nuotare a pochi centimetri dalla risacca in cerca dei granchi, o i pescatori locali gettare le loro reti mentre il mare si tinge di rosso acceso! Immagini meravigliose che non possono che rimanere impresse nel cuore per sempre.

Il mare è meraviglioso, anche se un pò meno accessibile che a Sharm dove la barriera si trova più vicino alla spiaggia e dove quasi sempre è presente un pontile. Ovviamente non ci si può aspettare di trovare migliaia di pesci nelle acque antistanti la spiaggia principale, in quanto in quella zona solitamente le persone fanno il bagno allontanandoli. Ma con un pò di pazienza rimarrete colpiti dalla bellezza del loro mare. Quest’anno non mi sono voluto perdere Luxor che, nonostante la fatica del viaggio e il caldo che da questo periodo fino a settembre potrebbe rendere la visita un pò pesante, ha completamente rispecchiato quello che mi ero immaginato! Semplicemente meraviglioso.

Mi sarebbe piaciuto anche andare al mercato dei dromedari e delle spezie al confine con il Sudan, ma sarà per la prossima volta! Rispetto alle altre volte in cui sono stato in Egitto, paese per il quale ho perso il cuore,come l’anno scorso all’Helioland ho trovato persone meravigliose che hanno saputo rendere i giorni passati molto più che speciali. E per questo voglio ringraziare di cuore tutti i dipendenti, a partire dai giardinieri, passando dai camerieri gentilissimi e pronti a soddisfare ogni richiesta anche oltre i consueti limiti, ai ragazzi sulla spiaggia, fino ai responsabili della reception e a ogni persona che lavora (molto e in condizioni anche difficili) affinché la vacanza possa trasformarsi in un sogno. In particolare a Hossem (Spadino) che non si risparmia MAI e che è SEMPRE pronto a risolvere ogni problema, anche quelli più assurdi! Sempre con il cellulare acceso, anche la notte, per poter “aiutare” il cliente più esigente quando tutti oramai sono a letto! Per tutto quello che ho scritto mi fa dispiacere però leggere di gente che si lamenta della mattonella arrugginita (in fondo è un villaggio all inclusive che costa solo 550 euro a settimana!) o della presunta assenza dei responsabili (leggi sopra). Gente che non sa gustare la magia che permea da ogni angolo di quel poso magnifico. La stessa gente che ha il coraggio di cantare le canzoni del cellulare la notte sotto le stelle nel deserto disturbando coloro che invece vorrebbero gustarne la distesa infinita, e che in mezzo al deserto trovano normale gridare lo stacchetto pubblicitario “Italia uno” alla telecamera.

Per fortuna che i turisti se ne vanno, ma che quel posto, spero, per tanto tempo rimarrà la pronto a donare la sua magia a chi la vorrà ricevere.

Grazie a tutti i responsabili e impiegati dell’Helioland Beach.