El Kebir – Valtur

Dopo aver annullato la nostra tanto sognata vacanza per l'egitto abbiamo deciso di ripiegare sul villaggio Valtur Energy El Kebir in tunisia che, dai racconti, avrebbe dovuto ripagarci con tanto divertimento di una vacanza cambiata all'ultimo momento. Diciamo che la vacanza è inziata bene con il volo tunisair in ritardo di soli 30 minuti a bordo...
Scritto da: Ef Ai Gi Ei
el kebir - valtur
Partenza il: 02/09/2005
Ritorno il: 09/09/2005
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
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Dopo aver annullato la nostra tanto sognata vacanza per l’egitto abbiamo deciso di ripiegare sul villaggio Valtur Energy El Kebir in tunisia che, dai racconti, avrebbe dovuto ripagarci con tanto divertimento di una vacanza cambiata all’ultimo momento. Diciamo che la vacanza è inziata bene con il volo tunisair in ritardo di soli 30 minuti a bordo di un aereo A320. Un po’ meno al ritorno per via di numerossisime turbolenze causate dal cattivo tempo su tutta l’italia.

Siamo decollati alle 12.30 e atterrati verso le 14. Un’oretta abbondate per sbrigare le pratiche e via verso i gates di uscita dove siamo stati accolti dagli animatori che ci hanno accompagnato ai bus (che andavano a pezzi e senza aria condizionata).

Dopo circa un’ora di traferimento siamo arrivati a Bizerta al villaggio El Kebir (“il grande”). Pranzo alle 16.30 (primo secondo e frutta). A prima vista il villaggio sembra carino (idea confermata poi durante la vacanza). La particolarità è sicuramente il ristorante che si presenta completamente aperto, non ci sono finestre (forse è per questo che il villaggio chiude a settembre). Alle 17 eravamo in camera. Le camere del villaggio sono organizzate in Oasi, noi eravamo alla 3. Il villaggio è visivamente di vecchia costruzione, manutenuto cosi cosi nelle strutture ma molto bene nella pulizia e nei giardini. Le camere sono ben pulite e il verde tra le oasi abbonda. Al centro del villaggio la piscina, abbastanza grande ed equipaggiata con lettini (no ombrelloni). La piscina parte da un’altezza di circa un metro e scende fino al metro e ottanta centimetri. Lasciata la stanza ci siamo diretti subito in spiaggia…Qui la sabbia è molto fine. Sarebbe molto bella…Se fosse pulita! Sembra che non sia usanza pulire la sabbia della spiaggia (mai visto fare in una settimana) tanto che si possono trovare mozziconi di sigarette, cespuglietti, pezzi di legno (chissà da dove cavolo arrivano!!), carta etc. Onestamente questo lato mi ha lasciato molto deluso.

La spiaggia è attrezzata con i tipici ombrelloni in paglia, ognuno dei quali con 4 lettini. Non vengono forniti teli mare. Il mare è molto basso, accessibile e fruibile per passeggiate cosi come per nuotate (a circa 50 metri il fondale inizia a scendere). Il lato negativo del mare sono le numerosissime alghe che rendono in alcuni punti l’acqua nera e che sporcano pesantemente il bagnasciuga (che ovviamente non viene pulito – forse nei fine settimana?). Sta di fatto che gli ultimi 2 giorni della nostra vacanza abbiamo deciso di non andare più in spiaggia per via delle cattive condizioni della stessa.

Sulla spiaggia è possibile noleggiare (gratuitamente) le canoe (singole e doppie), fare corsi di WindSurf, andare in vela con le Laser1 e Laser16 (presenti in abbondanza).

Durante la giornata si svolgono dei tornei con gli animatori. La crew è composta da circa 40 ragazzi, molto bravi nel fare gli spettacoli serali quanto scarsi nel reclutare villeggianti per le attività del villaggio. In effetti questo lato è quello che mi ha deluso più di tutti. Nel villaggio venivano fatte pochissime attività e quasi esclusivamente per una elitè di villeggianti. A volte i partecipanti erano cosi pochi che le attività non potevano essere fatte… Inoltre la confusione sugli orari delle attività era imbarazzante. Volevamo fare corsi di latino americano e abbiamo desistito perché non si capiva a che ora fossero…E altri come noi ci hanno confermato la cosa per le altre attività.

Passiamo alla cucina. Il ristorante prevede la formula a buffet. In effetti il cibo non manca (se non nella mezz’ora prima della chiusura), la qualità a volte si è rivelata dubbia. I primi sono ottimi, i contorni pure ma i secondi sono davvero penosi (carne di gomma e pesce non cotto). Esiste un ristorante presso la spiaggia (su prenotazione) con servizio al tavolo. Purtroppo non abbiamo potuto provarlo perché, all’atto della prenotazione (a metà settimana) ci hanno comunicato che il ristorante era chiuso (ovviamente la cosa non era stata comunicata) e le serate erano finite con il giorno precedente (in pratica il ristorante è rimasto attivo 3 giorni).

Non abbiamo fatto escursioni organizzate visto il costo proibitivo delle stesse.

Per finire un appunto sulla tipologia di gente che ha frequentato il villaggio. Durante il nostro soggiorno abbiamo incontrato molti single (principalmente ragazze) di circa 20/25 anni, poche coppie e poche famiglie (5/6 bambini in tutto il villaggio), alcuni anziani (single). Gli animatori ci hanno detto che all’inizio della stagione l’età parte dai 17/18 anni e più si va avanti più l’età cresce.

Credo sia tutto. Un saluto.



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