El cinturon de securidad

La nostra avventura e’ iniziata il 22 novembre 2003 a firenze dove ci aspettava l’aereo della compagnia air france che ci avrebbe portato a parigi e poi da li’ alla volta di citta’ del messico. Era la prima volta che io e il mio fidanzato partivamo per un viaggio, prenotando dall’italia solo il volo intercontinentale, i voli interni in...
Scritto da: ciaccivale
el cinturon de securidad
Partenza il: 22/11/2003
Ritorno il: 07/12/2003
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 2000 €
La nostra avventura e’ iniziata il 22 novembre 2003 a firenze dove ci aspettava l’aereo della compagnia air france che ci avrebbe portato a parigi e poi da li’ alla volta di citta’ del messico.

Era la prima volta che io e il mio fidanzato partivamo per un viaggio, prenotando dall’italia solo il volo intercontinentale, i voli interni in messico e le prime 2 notti a citta’ del messico, poi il soggiorno sarebbe stato completamente libero.

prima di partire eravamo un po’ titubanti, indecisi sul percorso da fare…Ma una volta arrivati in messico le nostre preoccupazioni se ne sono andate in un attimo. La gente e’ molto cordiale, pronta a darti consigli su dove pernottare, mangiare o andare a comprare souvenirs. Quindi, un consiglio a tutti i lettori: qualora siate indecisi se andare con un viaggio organizzato o da soli, partite da soli prenotate il volo e via!!!!!!!!!!!!!! E’ un ottimo modo per conoscere meglio il paese, i messicani e per risparmiare anche soldi (i viaggi “tutto compreso” sono a parere nostro un po’ carucci !noi abbiamo spese in 16gg compreso tutto anche il volo e i regali 1800 euro a persona. Niente male vero!) La nostra prima tappa, come gia’ anticipato, e’ stata citta’ del messico solo ora che ci siamo stati abbiamo capito come mai e’ chiamata il “mostro”.L’aria e’ molto inquinata, quasi irrespirabile , il traffico insostenibile , ovunque ci giravamo vedevamo miriadi di case, grattacieli e costruzioni di ogni genere..Basti pensare ad una citta’ di 15 milioni di abitanti censiti(loro dicono che altrettanti vivono nelle favelas e probabilmente e’ vero). La citta’ e’ comunque molto affascinante, con interessanti escursioni da fare, come il santuario della madonna di guadalupe dove si respira una reale atmosfera mistica; e un po’ fuori citta’, le imponenti rovine di teoutiuacan. L’ albergo dove abbiamo pernottato a mexico city era il gran melia resort, un bellissimo hotel di lusso in posizione centrale a pochi passi dallo zocalo, una soluzione forse poco economica, ma ne e’ valsa la pena.

24 novembre:sveglia ore 7 direzione aeroporto e volo per tuxla la gutierrez in chiapas.

Nel primo pomeriggio abbiamo fatto un’escursione a bordo di una lancia al canion sumidero a pochi km da tuxla; 2 ore di traversata sul fiume per ammirare i coccodrilli, i cormorani e delle stupefacenti formazioni rocciose.

La nostra prossima tappa era san cristobal de las casas a circa 80 km, che avremmo raggiunto con i mezzi pubblici messicani. Dobbiamo sottolineare che i trasporti con i bus in messico sono molto efficienti e facili da utilizzare anche per chi non ha dimestichezza con lo spagnolo.

In ogni localita’ ci sono stazioni che le collegano alle varie destinazioni del paese. E’ consigliabile utilizzare compagnie di prima classe che utilizzano mezzi nuovi, fanno il check in dei bagagli e l’aria condizionata non ti ammazza. Dopo 2 estenuanti ore di curve e tornanti eccoci finalmente arrivati a san cristobal. Appena scesi alla stazione abbiamo fermato un taxi che gentilmente ci ha portato ad uno degli alberghi del paese, chiamato real villa ii. Ci hanno fatto vedere la camera ed essendo di nostro gradimento, ed il prezzo molto economico (220 pesos =17 euro)abbiamo deciso di rimanere 2 notti . San cristobal con le sue stradine e le sue caratteristiche case colorate e’ sicuramente un posto fuori dal comune.Molti sono i ristoranti, i locali e le agenzie viaggi che organizzano escursioni nelle localita’ piu’ interessanti.L’agenzia trotamundus e’ ottima e parlamo italiano; con loro abbiamo fatto l’escursione a san juan chamula e zinacanten e alle rovine di palenque.

Non perdetevi l’opportunita’ di fare un giro al mercato di san cristobal, dove vi troverete immersi in una miriade di stoffe colorate e profumi di ogni genere…E non dimenticatevi di portare una felpa e una giacca perche’ in questo periodo dell’anno l’aria e’ un fresca…Non dimentichiamoci che siamo a 2200 metri sul livello del mare.

25 novembre: siamo in partenza per palenque, ma la nostra prima tappa sara’ agua azul. Il tragitto e’ lungo(circa 270 km) la strada e’ asfaltata ma siamo continuamente rallentati dai topes, e dai frequenti controlli della polizia. La fatica del viaggio e’ pero’ compensata dalla bellezza dello scenario che si presenta ai nostri occhi, quando ci troviamo di fronte ad una cascata di una portata incredibile; sono tonnellate e tonnellate di acqua che si gettano su fiume e siamo completamente circondati da una fitta vegetazione tropicale.

Qui ci troviamo a 80 metri sul livello del mare e il caldo e l’umidita’ iniziano a farsi sentire.

La seconda fermata la facciamo a misol ha’, cascate altrettanto affascinanti, forse anche piu’ belle delle prime.

La terza tappa: finalmente palenque.

Siamo nel mezzo del giorno e fa un caldo irrespirabile, ma senza perderci di animo entriamo nel sito archeologico. Facciamo un giro di 2 ore circa e non facciamo altro che stupirci delle meraviglie che incontriamo lungo il percorso.Si susseguono templi piu’ o meno imponenti, avvolti da una giungla fitta e umida.

Anche qui, come a citta’ del messico, non rinunciamo a salire sulla piramide piu’ alta, per godere lo spettacolo dall’alto.

D’accordo con l’agenzia trotamundus ci eravamo prefissi di non tornare indietro a san cristobal, ma di farsi lasciare a palenque, per poi proseguire i nosro tour.

Anzi e’ stata l’agenzia stessa che ci ha prenotato l’albergo a palenque, dove saremmo rimasti per una notte al modico prezzo di 150 pesos (camera carina e posto molto accogliente).

La sera abbiamo fatto un giro nel piccolo, ma accogliente paesino di palenque e abbiamo prenotato il trasferimento in pullman per merida, per il giorno seguente.

Il viaggio per merida e’ stato piuttosto lungo, ma piacevole. Siamo arrivati la sera e con l’aiuto dello sportello informazioni alla stazione di arrivo dei bus abbiamo pernottato in un orribile hotel: il “trinidad galleria”, che sconsigliamo vivamente a tutti!!!!!!!!!!!!!!!!! La mattina, dopo aver pagato l’albergo (se cosi’ si puo’ chiamare) siamo andati a cercarne un altro e su consiglio di un gentilissimo ragazzo di merida, ci siamo fatti guidare verso un buon tre stelle , l’hotel san juan, con tanto di ventilatore al soffitto e televisione per poco piu’ di 300 pesos.

Da merida abbiamo prenotato l’escursione per chichen itza, raggiungibile con circa 2 ore di pullman attraverso la pianura dello yucatan, che non ha niente a che vedere con i tornanti e le montagne che portano a san cristobal.

Chichen itza e’ risultano sicuramente il posto piu’ affollato di turisti, finora mai incontrato, senza nulla togliere alla bellezza del luogo, che devo dire ha un certo fascino. Una volta entrati nel sito archeologico(costo dell’ingresso un po’ caruccio)si viene letteralmente “catturati” dalle tante guide che si offrono di farti fare un giro guidato…Un consiglio: non rinunciate a prenderla una…Sono economiche e molto brave.

Terminata la visita guidata abbiamo pranzato in un ristorante solo ed esclusivamente per turisti non molto lontano dal sito…Si mangia malissimo e’ un mix di cucina internazionale e messicana… Se potete evitate…Anche se sara’ inevitabile se effettuate una gita organizzata a chichen itza… tutti i turisti finoscono la’!!!!! Una volta tornati a merida abbiamo prenotato il bus, questa volta diretto al tanto atteso mare di tulum.

Il viaggio e’ andato benissimo e tulum e’ sicuramente straordinario per la sua bellezza, la sua rigogliosa vegetazione e il suo mare azzurro.

Arrivati alla stazione dei bus abbiamo preso un taxi e ci siamo fatti portare sulla costa dove c’e’ una distesa di bungalows lunga km; sono tutte sistemazioni piu’ o meno spartane direttamente sulla spiaggia bianchissima im mezzo alle palme da cocco… veramente da sogno.

Prima di trovare la sistemazione adatta alle nostre esigenze e alle nostre tasche e’ passata una buona mezz’ora…C’erano bungalows troppo costosi (tulum e’ molto piu’ cara rispetto al resto del messico), C’erano quelli senza luce che avevano solo candele, c’erano quelli che non avevano il letto ma solo amache…Insomma noi abbiamo trovato la nostra sistemazione all’hotel la perla dove siamo rimasti 6 notti.

La sistemazione era ottima, camere accoglienti, grandi e pulite.

Ci siamo dedicati al relax, sole e mare a parte due escursioni una al sito di tulum, che e’ bellissimo da non perdere e l’altra a coba a circa 50 km di distanza, sito meno conosciuto ma altrettanto bello, con le sue piramidi immerse nella fitta foresta tropicale.

Abbiamo trascorso dei giorni fantastici a tulum, con le sue spiagge bianche, palme e un mare dalle mille sfumature, mangiando tortillas, tamales e tanto pesce.

Abbiamo lasciato a malincuore tulum, ma le nostre vacanze volgevano al termine. L’ultimo giorno abbiamo preso il bus per cancun dove abbiamo trascorso l’ultima notte. Con il pullman abbiamo fatto una sosta per caricare altri passeggeri alla stra-famosa playa del carmen…Non sembrava nemmeno di essere in messico, somigliava piu’ a rimini! Arrivati a cancun, giretto per le vie del paese e all’indomani volo cancun-mexico city –parigi-firenze e ……Siena.



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