Eindhoven e Amsterdam in tre giorni

Viaggio low cost da Brindisi a Eindhoven, poi in treno ad Amsterdam
Scritto da: Giovanni Membola
Partenza il: 08/11/2014
Ritorno il: 11/11/2014
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
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Siamo partiti sabato sera da Brindisi, volo Ryanair (a/r due persone 101 euro) con destinazione Eindhoven. Siamo arrivati puntuali (anzi in anticipo, con tanto di musichetta celebrativa della compagnia irlandese ed applausi dei passeggeri). Da qui abbiamo preso il bus 401 dalla fermata autobus appena fuori dell’aeroporto (a destra dell’uscita). Il biglietto di 3,50 euro a persona si può fare sul pullman nelle macchinette, quindi dotarsi di monete, meglio se contate (a noi dopo il primo biglietto la macchinetta si è presa 2 monete da 2 euro e non ha erogato biglietto e resto, per fortuna il conduttore ci ha visti e ci ha detto che tutto è ok).

In circa 15 minuti si è al centro di Eindhoven, fermata sul piazzale posteriore della stazione ferroviaria, da attraversare attraverso il tunnel per uscire sul lato principale. Il nostro hotel lo abbiamo prenotato su Booking.com a 175,00 euro per tre notti (colazione esclusa). Lo abbiamo scelto perchè economico, ma anche per la sua posizione nel centro cittadino, in Piazza Markt – cuore pulsante della vita cittadina, una scelta che non ripeterei poiché la qualità del Crown Inn non è delle migliori (camera senza finestre, letto con materasso sfondato e scomodissimo, rumorosità, pulizia scarsa ecc.).

Lo abbiamo raggiunto in pochi minuti a piedi dalla stazione, circa 300 metri nel centro della città, ricco di pub, bar, ristoranti e ritrovi pieni di gente. Ci ha stupito la scarsa luminosità delle strade, proprio nella città della Philips… forse perchè proprio quel giorno si inaugurava il bellissimo festival delle luci “Glow”, con performance in varie zone del centro, straordinario lo spettacolo di luci sulla chiesa di Santa Caterina, e non solo!

Nei locali si beve principalmente birra o the, dopo una certa ora non è facile trovare qualcosa da mangiare.

La domenica i negozi aprono solo dopo le 12, le strade sono vuote, si può passeggiare e visitare i luoghi senza traffico e caos, poi tutti si riversano nelle strade e diventa tutto animato all’improvviso, in particolare il traffico di biciclette nelle tantissime piste ciclabili a loro dedicate…

Le attrazioni di Eindhoven sono tutte al centro della città, facilmente raggiungibili a piedi in breve tempo: il Blob (costruzione in vetro e metallo molto particolare, divenuto il simbolo della città) è nei pressi del centro commerciale Piazza, a pochi passi dalla stazione, sempre nella zona il Philips Museum, poco lontano il Van Abbe Museum, bello e particolare anche dall’esterno, che si raggiunge in pochi minuti percorrendo verso sud la strada piena di locali che parte dalla Chiesa di Santa Caterina. Quest’ultima è davvero particolare, in uno stile gotico sobrio con le sue torri lanciate snelle verso il cielo. All’interno statue, pezzi di archeologia e le vetrate colorate sono tutte da ammirare, magari al suono dell’antico organo a canne davvero suggestivo. Le torri svettano e si notano da ogni parte della città e costrastano piacevolmente con l’architettura moderna degli edifici. Un pò più distante il Museo DAF, delle auto antiche… mentre nei pressi della zona a nord della stazione (a destra del piazzale dei bus) si possono trovare i Flying Pins, ovvero una serie di birilli di colore giallo – alti quasi dieci metri – colpiti da una palla, una attrazione davvero particolare che merita di essere almeno fotografata.

Da qui si può raggiungere facilmente il noto Philips Stadion, lo stadio di calcio del PSV, con un museo al team dedicato.

Il centro cittadino è fatto di viuzze pedonali (attenzione sempre alle bici, vanno veloci).

Verso Amsterdam

Il giorno dopo abbiamo preso un treno intercity (biglietto a/r per due persone poco più di 70 euro) e in un’ora e venti minuti, puntualissimo, siamo arrivati ad Amsterdam. L’edificio della stazione in stile rinascimentale è davvero imponente e bello da vedere dalla piazza antistante. Da qui a piedi siamo arrivati in pochi minuti a piazza Dam dominata dal Palazzo Reale e da altri edifici molto particolari ed antichi, tra cui il museo delle cere Madame Tussaud. La piazza è divisa dal traffico di auto e tram, da una aprte i palazzi antichi e dall’altro il Nationaal Monument, un obelisco di pietra bianca alto 22 metri dedicato alle vittime della Seconda Guerra Mondiale. Alle spalle del Palazzo Reale la Chiesa Nuova e l’edifico dall’aspetto quasi fiabesco che ospita un centro commerciale.

La strada parallela, pedonale (Via Nieuwendijk), è tutta dedicata allo shopping, con negozi di ogni tipo, che prosegue con Via Kalverstraat, più sobria ed elegante.

Finalmente poco più aventi iniziano i canali con i caratteristici ponti che li attraversano, come il noto Ponte Blu (vicino l’Opera House) e quelli più antichi in legno che si aprono al passaggio delle barche.

Davvero suggestiva la vista delle case che si affacciano sui canali, dalle facciate strette e alte, tutte dotate di carrucole e con la forma e un’inclinazione davvero strana!

In Waterlooplein c’è un ampio mercatino di cose usate, non lontano la casa-museo di Rembrandt. E’ piacevole passeggiare tra le stradine della città, prestando sempre molta attenzione alle bici, sino a giungere sulla parte che guarda verso il mare, dove c’è il Nemo, una costruzione progettata da Renzo Piano che ospita un museo nazionale navale. Da qui si possono ammirare le costruzioni in stile moderno che si affacciano sul porto commerciale e anche (finalmente) un mulino a vento, anche se solo in lontananza.

Sempre girovagando nel centro, seguendo una guida, si incontra il Waag, la più antica porta di Amsterdam ancora esistente, l’imponente torre ottagonale di Montelbaanstoren.

Dopo il tramonto non poteva mancare un passaggio dal Red Light District e dal quartiere cinese.

Rientriamo a Eindhoven stanchissimi.

Il giorno successivo lo dedichiamo a ripercorrere il centro della città da fotografare e per fare un pò di shopping, prima di riprendere il bus per l’aeroporto e rientrare in Italia.



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