Egitto… per continuare l’estate

Viaggio nel caldo Egitto... in villaggio
Scritto da: nipablo
egitto... per continuare l'estate
Partenza il: 02/10/2011
Ritorno il: 09/10/2011
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €
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Sicuramente avremmo riflettuto di più se avessimo saputo dei tumulti che hanno colpito la città del Cairo, ma avremmo sicuramente perso una bellissima chance di prolungare la nostra estate al caldo in terra egiziana. Dal 02/10/11 al 09/10/11 approfittiamo di un’offerta Eden Viaggi, con partenza da Rimini, al costo di 710,00 euro a testa, per un soggiorno al villaggio Sharm Club di Sharm El Sheikh. Seconda volta in una struttura Eden Village, e decisamente tutta un’altra cosa quella che vi andiamo a raccontare dopo quella più infelice di qualche anno prima a Rodi e raccontata sempre in questo sito. Il piccolo villaggio, raccoglie 170 camere e complice il caldo ancora insistente, è tutto completo. La cucina tipicamente italiana ci lascerà entusiasti della struttura, che si poggia su una barriera corallina a metà strada tra Sharm El Sheikh e Naama Bay. La partenza è alle 16:45 e puntualmente l’aereo arriva a destinazione, nel buio più totale della sera. Breve il trasferimento all’albergo, giusto in tempo per una cena a noi riservata. Il villaggio al buio si presenta come un piccolo presepe, con alloggi composti genericamente da una veranda, una camera ed un bagno, deliziosi.

03/10/11

L’aria ventilata del mattino ci accoglie e al tempo stesso ci impigrisce nel letto. La colazione va dalle ore 07:00 alle 10:00 ma per chi arriva tardi c’è una pizza alle 11:00, un pranzo dalle 12:00 alle 14:30, o uno spuntino alle 16:00 e la cena dalle 20:00 alle 22:00 e in qualche caso anche una torta fuori orario, insomma si rischia di mangiare sempre! La spiaggia è piccolina e angusta, ma abbiamo sempre trovato lettini e ombrelloni disponibili. I 36° gradi, che ci accolgono sono decisamente gradevoli, ma la voglia di vedere il mare e la sua decantata natura, ci fanno presto apprezzare queste meraviglie. Descrivere, i variopinti pesci che ammiriamo o i più incantevoli coralli che scolpiscono la barriera corallina sono difficilmente descrivibili e così come buon proposito auguriamo a tutti i lettori di poterli vedere un giorno. Pesci palla, pesci leoni, cernie, pesci balestra, pesci farfalla, pesci pappagallo, murene, ecc. ecc. madrepore, coralli, gorgonie, ricci, ecc. ecc. sono solo un piccolo assaggio, perché di queste creature ne esistono non solo di diverse varietà ma anche di diverse taglie. Ci sono mancate solo la tartaruga e la razza che per altro altri turisti hanno visto. La struttura offre alcune escursioni durante la settimana, dalla più lontana Cairo, alla scalata al monte Sinai. Noi opteremo per le più tranquille escursioni Ras-Mohamed, mezza giornata, e Abu Alu un intera giornata, per complessivi 79 euro ma a dire il vero qualche decina di euro si possono anche risparmiare fuori del villaggio, magari con un viaggio in escursione a Naama Bay.

04/10/11

La giornata scivola via tra nuotate e piccoli spuntini, ma detta così è troppo riduttiva. Con un taxi, verso le 22:00 escursione a Naama-Bay. Pagamento al ritorno in albergo così non corriamo il rischio di rimanere là, ma ci sono talmente tanti taxi che sarebbe stato impossibile. La cittadina si presenta come una nostra Riccione o Rimini, ricca di luci, ristoranti, negozietti e bar che qui sono rappresentate da locali dove si può fumare l’argrillè, su puff all’apparenza comodi. Inutile pensare di non essere attirati all’interno dei locali dai tanti butta-dentro disposti sulla strada, ognuno a fare la sua parte come in un grande teatro a cielo aperto con chi da turista vorrebbe solo passeggiare ma si lascia coinvolgere dalla curiosità prima, dalla trattativa poi e con chi da egiziano vuole catturare una probabile fonte di guadagno prima e mostrare la propria arte di venditore poi. Trattativa comunque stressante, ma che non sembra affatto sconcertare gli egiziani, che negoziano su tutto.

05/10/11

Ras-Mohamed, partenza in jeep alle 07:00 e ritorno previsto per l’ora di pranzo. Durante il tragitto, la guida introduce un po’ l’Egitto tanto da aumentare la curiosità su questa terra. La barriera corallina qui è la seconda più bella del mondo dopo quella in Australia. Per proteggerla, da diversi anni è diventato un territorio rigorosamente protetto e inviolabile, con severi controlli all’ingresso e in mare. Esiste un divieto di prelevare qualsiasi oggetto marino, punibile con multe e arresto fino a un anno per chi contravviene. Pesce unicorno e pesci pagliacci sono le particolarità di questa escursione. Poco più in là, il lago magico, per la leggenda che vuole che qui si possa vedere esaudito un desiderio, e una striscia di mare dove crescono le mangrovie. Sosta in un campo beduino per un tè ristoratore e altro bagno nelle acque limpide di questo mare. Il pomeriggio nel nostro villaggio e la sera escursione di gruppo a Sharm Vecchia, decisamente più trascurata e abbandonata di Naama Bay, ma visto che gli egiziani considerano Naama Bay la città finta, questa ci è sembrata decisamente più vera, ma non ancora così vera…

06/10/11

Giornata in villaggio. La sera verso le 18:00 facciamo un’uscita di gruppo a Naama Bay, e rientriamo per l’ora di cena.

07/10/11

Gita ad Abu Alu. Si parte all’alba su delle jeep per quello che è venduto come un viaggio 5 in uno, che più turistico di così non si può. Fuori Naama Bay ci dirigiamo in direzione di Dahab. Lungo il percorso entriamo nel deserto montuoso, per un po’ di fuori strada e la sosta in un accampamento beduino, cammellata nel deserto, nei pressi di Dahab, un po’ di snorkeling nella località chiamata le tre piscine e visita alla città di Dahab e a un mega negozio in cui si vende oro, argento ed essenze. Dahab, oro in egiziano, è una città che i locali definiscono “hippy”, perché un pò fuori degli schemi con prezzi sicuramente più bassi e un maggior rispetto del turista… Ma quando si tratta di dover vendere stressano anche qui! Ritorno per l‘ora di cena… e che cena!

08/10/11

Giornata in villaggio, con uscita di gruppo verso e 18:00 a Sharm Vecchia e ritorno per l’ora di cena.

09/10/11

La giornata è dedicata al rientro, con volo previsto per le ore 12:40 e quindi c’è poco da fare se non ripensare a come questo villaggio ci abbia coccolato. Non avevamo mai fatto vita di villaggio e questa ci pare una bella esperienza da raccontare. Gli animatori sempre presenti hanno intrattenuto amabilmente tutti gli ospiti, tanto che alla fine ci siamo sentiti molti trasportati anche noi. Il caldo di questi tempi non è stato pressante, ma ha consolidato ancora per un pò la nostra abbronzatura. “Qua è raro che piova… al massimo una volta l’anno”, ci diceva la nostra guida e non sappiamo se dicesse il vero, ma non abbiamo visto una nuvola in celo. Sia da terra che dall’aereo che ci riportava a casa, il deserto del Sinai ci sembrava immenso e forse sotto sotto ci diceva: “visto che vi siete trovati bene tornate che vi aspetto”. Beh, che dire“Turisti per caso”, lo faremo!

Daniela e Paolo.



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