Egitto: non siamo mica dei polli

Prima di esporvi i vari tranelli per il turista in visita in Egitto, questo è il viaggio che ho fatto: Tour operator:TURCHESE Viaggio: Cairo + Crociera sul Nilo 7 notti in totale Giudizio generale: Molto positivo: ottima qualità in generale, si viaggia sicuri e spensierati. Il programma base prevede due pomeriggi liberi, quindi si è...
Scritto da: Francesco.com
egitto: non siamo mica dei polli
Partenza il: 12/03/2007
Ritorno il: 19/03/2007
Viaggiatori: in gruppo
Spesa: 1000 €
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Prima di esporvi i vari tranelli per il turista in visita in Egitto, questo è il viaggio che ho fatto: Tour operator:TURCHESE Viaggio: Cairo + Crociera sul Nilo 7 notti in totale Giudizio generale: Molto positivo: ottima qualità in generale, si viaggia sicuri e spensierati. Il programma base prevede due pomeriggi liberi, quindi si è obbligati a comprare qualche escursione facoltativa.

CONSIGLI & FREGATURE ESCURSIONI Se non volete sprecare soldi e tempo evitate l’ escursione “Cairo by night” e lo spettacolo “Suoni e luci a Karnak”. Cairo by night consiste in un giro di sera per le vie della città praticamente senza scendere dal pullman e per vedere le stesse cose che si vedono di giorno. Lo spettacolo di Karnak è poca cosa e rovina il primo impatto con il tempio (si visita infatti il giorno dopo).

Valida l’ escursione delle “Piramidi del deserto occidentale” per quelli a cui piacciono le piramidi e “Visita al villaggio nubiano” più che altro per la fauna e la flora che si vedono.

ACQUISTI & LABORATORI Occhio a quello che vi dice la guida: ha sicuramente il suo racket di venditori e laboratori da cui riceverà una parte degli incassi che gli procura. Questa tesi è anche confermata dal fatto che per gli acquisti da lui indicati non c’è mai fretta, mentre per tutte le altre cose sì! Il meccanismo psicologico che porta alla fregatura è il seguente: la guida dà dei consigli su come non farsi imbrogliare nei mercatini e dai malviventi, creando così un rapporto di fiducia tra voi e lui, per poi farvi approdare all’ acquisto “piloato”.

Ad esempio tutti i papiri tranne quelli che ti indica sono falsi, tutti i profumi sono sintetici ecc…

Acquisti e laboratori: “SCUOLA DI PAPIRO” La cosiddetta “Scuola di papiro”, secondo la guida “autorizzata dal governo, bla bla, bla bla…”, è in realtà una galleria d’arte e in giro ce n’è un milione di uguali. In pratica sembra di recarsi nell’ unico laboratorio serio di tutto l’ Egitto, dove i prezzi non si contrattano e di mezzo c’è lo stato. Questo invoglia a comprare e spesso la gente si sbilancia negli acquisti, quindi non fatevi prendere dalla foga. Inoltre non sono ancora riuscito a scoprire se è vero che c’è un monopolio statale su papiro o no. Bah! A conferma del grande affare che si ottiene nell’acquistare i papiri sponsorizzati, la guida ci ha anche detto (e questa è una gran balla) che la firma riportata su ogni papiro appartiene sempre a grandi artisti, il cui nome a noi non dice nulla, ma che sono famosi in Egitto. Acquisti e laboratori: “LABORATORIO DI ESSENZE NUBIANE” Il laboratorio di essenze nubiane raggiunge il massimo della presa in giro: sembra uno di quei viaggi in pullman gratuiti in cui poi ti costringono a comprare la batteria di pentole! Il modo in cui si viene trattati è irritantissimo. Il venditore, o meglio l’imbonitore, distribuisce un foglio con l’elenco dei profumi, un foglio bianco e una penna e dice frasi del tipo: “Allora signori, numero 46: Ambra. Scriviamo di fianco una bella m. M vuol dire medicamentoso. Si mette sulle mani, le si passa davanti al viso e si rotea la testa tre volte a destra e tre volte a sinistra e l’emicrania sparirà immediatamente!” Non sto a riportarvi altre cose assurde come l’essenza iper-afrodisiaca che non ci ha fatto odorare perché se no si sarebbe scatenata un’ orgia seduta stante, oppure quella che va bevuta e ti passa ogni cosa, o quella che estrae l’ umidità dalle ossaaaaaaa!!! Hahahahahah! Rido ancora adesso se ci penso.

Inoltre questi osano paragonarsi ai laboratori di Grasse, la città dei profumi in costa azzurra. A Grasse è possibile visitare gli stabilimenti e vedere e toccare tutti i mezzi di produzione di una tradizione centenaria e raffinata, cui fanno ricorso tutti i più grandi nomi della moda. Io non mi metterei mai addosso un’essenza prodotta senza certificazioni della comunità europea, senza test clinici, senza nessuna garanzia insomma. Figuriamoci berla! Scusate se mi dilungo su questo laboratorio, ma mi sono sentito veramete preso in giro e voglio che questi non abbiano più vita tanto facile. E come se non bastasse i prezzi sono alti.

Avreste dovuto vedere la faccia del tipo quando, finita la spiegazione iniziale, io e un gruppetto di ribelli siamo usciti senza neanche annusare un profumo!!! Aahahahah! Acquisti e laboratori: MERCATI Contrattare, contrattare e ancora contrattare fino alla morte.

Un foulard (chissà di che materiale sono fatti poi) costa 1,5 €, massimo 2 €.

Statuette e piastrelle 1 € l’una o meno.

12 Braccialetti costano 1 € e così via.

Il narghilè più bello con sacca ecc… Massimo 15 €.

Tirate sempre sul prezzo e non abbiate mai fretta: uno sconto sul prezzo si paga in una corrispondente perdita di tempo.

Se qualcuno fa il furbo fate un cenno ad un polizziotto: vedrete come abbassano la cresta! BAMBINI POVERI Sopratutto visitando il villaggio nubiano si incontreranno molti bambini che chiedono un euro. Non dico di non darglielo, ma non fatevi impietosire troppo: ho parlato con un egiziano di Luxor che mi ha detto che ognuno di loro riesce a raccogliere anche 20 o 30 € al giorno, quindi perchè i genitori dovrebbero lavorare? Anche sui bambini nubiani c’è un bel racket. La guida ti racconta la storia di dare le caramelle ai bambini e casualmente il barcaiolo che ti porta al villaggio te le vende, ma in realtà nessun bambino le vuole! Uno di loro rifiutando ha detto: “No, fa male hai denti. Dammi un euro.” I bambini che le accettano poi le ridanno al barcaiolo e io stesso ho visto uno di questi che alla sera faceva la cernita di dolcetti e li confezionava “per i bambini”.

Inoltre non sappiamo se chiedano i soldi proprio per vivere, oppure se ti considerano semplicemente un pollo da spennare il più possibile.

Come se non bastasse, nell’ escursione al villaggio nubiano la guida “contratta” con un locale che il gruppo non venga disturbato dai venditori. Ti portano in una casa dove ti offrono da bere e la guida ti spiega un pò la loro vita. Dopodichè i gentili ospiti allestiscono un bel banchetto e il turista compra (sempre in casa) tutti loro articoli pseudo artigianali. A questo punto, e questa è la cosa veramente scorretta, la guida ti dice di nascondere gli oggetti acquistati “perchè se no tutti i venditori ti assalgono” e si esce. Appena varcata la soglia tutte le donne e i bambini del villaggio ti assalgono veramente, ma tu hai già acquistato quello che ti interessava. Avete capito? In pratica la famiglia che ti ospita (amica della guida con cui sicuramente dividerà gli incassi) ha tutto il gruppo come clientela esclusiva, facendo così concorrenza sleale a tutti gli altri del villaggio. Questo è un sotterfugio veramente spregevole!!! FESTA EGIZIANA A BORDO DELLA NAVE La festa in costume può essere divertente, ma serve solo a vendere i costumi offerti dal negozio della nave. Se non volete partecipare al travestimento collettivo state tranquilli, non sarete sicuramente gli unici e alla fine vi sentirete più intelligenti di molti. In definitiva il turista viene considerato dalla maggior parte degli egiziani un pollo da spennare e a cui rifilare fregature, tanto nessuno tornerà mai indietro a reclamare e di gente ce n’è talmente tanta… Grazie a internet e a siti come turistipercaso.It noi possiamo spezzare questa catena e portare un miglioramento nel modo di viaggiare nello splendido Egitto.

Spero di esservi stato utile Buon viaggio Francesco

P.S.: Quando andate nel deserto portatevi sempre una maglia e un k-way anche se sembrano inutili. Fidatevi!



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