Egitto fai da te: si puo’ e si deve!
La città ci ha subito travolto con le sue contraddizioni…L’essere svegliati alle 5 di mattina dal canto del gallo allevato nel grattacielo di fronte, letteralmente assediato da antenne paraboliche e condizionatori…Il traffico caotico ed in perenne movimento dei taxi sgangherati e dei carrettini carichi di frutta…Ragazzi all’occidentale e donne con tanto di Bourqua e guanti neri, ma anche donne su impalcature, che restaurano edifici, che disegnano i monumenti, che discorrono con altre donne… Ma l’aspetto più sorprendente è stata la vivacità e la curiosità degli egiziani…Le chiacchierate con il vecchio cameriere nubiano dell’Alfy Bey che tra un piccione ripieno di grano e una generosa porzione di Muhalabiyya ci ha raccontato la storia della sua vita; o lo stupore di un venditore di Asab nello scoprire che la bevanda più popolare fosse apprezzata anche da due stranieri.
Dopo una lite tra due taxisti, per aggiudicarsi il nostro trasporto all’aereoporto, siamo partiti alla volta di Luxor…Dove ad attenderci c’era uno dei soci dello Sherif Hotel.
Siamo arrivati in un vicoletto sterrato dove un gruppo di marmocchi giocava a calcio…In fondo una casa coloratissima era la nostra destinazione…Abdoul il padrone ci ha accolto in compagnia della gatta Leila, pare un esemplare raro di gatto tipico egiziano, grigio perla, magro,con la pancia un po’ bombata, un bicchiere di karkadè ed una lunga chiacchierata hanno creato un’atmosfera famigliare…Accresciuta da una buona fumata di Sheesha.
Il mattino seguente ci siamo trasferiti, attraversando il Nilo, al Nur al Gurna Hotel…Un’incantevole casa di paglia e fango immersa nelle palme e nelle Bouganville vicina ai siti archeologici di Luxor e con vista sui colossi di Mnemmone!!! Dopo il caos urbano del Cairo siamo sprofondati nella quiete della campagna …Abbiamo ripercorso i sentieri che 3000 anni fa intraprendevano dal loro villaggio gli scalpellini per raggiungere i cantieri delle tombe dei faraoni.
Nella vecchia Gourna abbiamo visitato forse i più stupefacenti resti dell’antico Egitto: le tombe dei nobili. Tali tombe costituiscono la testimonianza più incantevole della vita quotidiana della gente comune: pescatori, contadini, cacciatori, scultori. Le scene si svolgono come nei nostri fumetti ovvero con un susseguirsi di vignette (senza le nuvole però!) che descrivono le varie fasi dei lavori e delle attività, inframmezzate da scene di gioco o di riposo, di lotta…
Dopo le intense visite, avendo affittato per pochi egyptian pounds biciclette made in china, ci concedevamo delle passeggiate tra i campi coltivati a canna da zucchero e, lungo la strada principale del villaggio di Gourna, ci imbattevamo in simpatici egiziani che ci invitavano a bere un tè per il semplice e squisito desiderio di fare due chiacchere …; un senso di armonia ci ha avvolto nei giorni passati a Luxor ed è stato difficile andarsene…Ma l’esotica Assuan ci attendeva e pertanto, con il prezioso aiuto di Abdoul siamo partiti in convoglio (non ci sono purtroppo alternative) alla volta della Nubia.
Assuan…È stata un po’ contraddittoria…Ci siamo fatti cullare dalla dolcezza del Nilo…Ne abbiamo ammirato il meraviglioso Museo nubiano…Ma la sensazione di essere dei turisti qui si è avvertita…La curiosità delle persone è parsa “interessata”…Forse siamo rimasti un po’ delusi ma l’aspettativa era molto elevata… Compiuta l’estenuante, ma imperdibile, escursione ad Abu Simbel e le gite in Feluca siamo ripartiti alla volta dell’amata Luxor…In treno questa volta…Per completare con la visita a Karnak il “tour” dei faraoni… Abdoul e la cooperativa dello Sherif erano pronti ad accoglierci. Dopo tanto visitare ecco arrivato il momento di raggiungere il Mar Rosso e la tanto decantata Sharm el Sheik…Evitando Hotel di grido e soprattutto le terrificanti comitive di vacanzieri dei “full inclusive- vacanze all’ingrasso”; ci siamo sistemati per 2 notti presso lo sharks -camp…Piccoli Bungalow a 5 m dal mare…E la barriera corallina a nostra disposizione…Ma per il vero relax siamo scappati a Nuweiba…150km a nord , verso la fine del golfo di Aquaba.
Spiagge sconfinate ornate da palme e minuscole capanne di canna, e l’Habiba Village a nostra disposizione…La simpatica indolenza di Yasser è stata ampiamente compensata dalle chiacchere serali con tanto di lettura della tazzina di caffè turco.
Nuweiba si è rivelata un paradiso…Il mare è quello di Sharm ma gli albergoni lasciano spazio a dei semplici campeggi gestiti da beduini o da sudanesi, dove famiglie israeliane e ragazzi non spendono più di 2 Euro a notte per una capanna sulla spiaggia …Alle spalle si elevano i monti del Sinai e di fronte si stagliano gli aspri e rossastri monti dell’Arabia Saudita… Il 30 marzo a mezzanotte siamo partiti per l’ultima “fatica”…La salita al Monte Sinai… viaggio fino al punto di partenza con un taxista egiziano che invece della solita musica araba ascoltava uno spettrale Coen…Abbiamo schinato guide, cammellieri e “affittatori” di coperte e finalmente alle 5.34 di mattina l’alba…La discesa estenuante e per lunghi tratti in pieno sole è stata ricompensata da un coro di suorine filippine …
Il nostro viaggio si è concluso 2 giorni dopo…Siamo rientrati a Sharm con il solito taxi stavolta meno scalcagnato e con aria condizionata da dove un volo ci avrebbe riportato a Milano.
Egitto fai da te quindi!!!! Al Cairo consigliamo vivamente l’escursione a Saqquara e Darshur, basta contrattare in anticipo con un taxista il costo della giornata, si coglie veramente il fascino delle piramidi (Giza è soffocatata dalla città…) oltre al museo Egizio (almeno mezza giornata) ed il quartiere islamico.
Luxor vale da sola il viaggio, in particolare le Tombe dei Nobili (che spesso i tour saltano) ed il tempio di Medinat Abu…Se avete tempo è molto suggestivo il sentiero che porta da Deir al – Bahri alla Valle dei Re.
Ad Assuan non perdete il Museo Nubiano e una gita in feluca con un giretto nell’isola del giardino botanico…Abu Simbel si commenta da sola.
Abbiamo sempre mangiato in locali per “egiziani” spendendo dai 2 ai 10 Euro (in 2) a seconda che si trattasse di locali popolari o per la classe media e non abbiamo mai avuto problemi di alcuna natura…Consigliamo caldamente per il soggiorno a Luxor lo “Sherif Hotel” di Abdoul (si prenota facilmente con il sito www.Travellerspoint.Com) è pulito, economico, molto silenzioso; Abdoul è una persona splendida e disponibile accoglie le persone all’arrivo del viaggio facendole sentire più ospiti che semplici turisti, ti offre una mano a contrattare, se richiesto, insomma per concludere ha una mentalità veramente aperta.
In sintesi il nostro viaggio: 13/03 : Malpensa – Cairo (Egypt air) 14/03: Al-Azaar, Cairo islamico, La Cittadella 15/03: Giza e Cairo Copto 16/03: Saqquara e Darshur 17/03: Museo Egizio + volo per Luxor 18/03: Nur er Gourna, Valle delle Regine e tempio di Medinat Abu 19/03 Villaggio di Deir er Bari, Tempio di Ashepsut e Valle dei Re 20/03 : in bicicletta tra le “Tombe dei Nobili” ed il Ramesseum 21/03: taxi fino ad Assuan con soste a Edfu e KomOmbo 22/03: Feluca tour e visita al Museo Nubiano 23/03: Abu Simbel ed Isola di File (in taxi…) 24/03: treno per Luxor e giro del Souq… 25/03: Karnak e museo della mummificazione 26/03: partenza alle 5 per “Sharm” 27/03: gita all’isola di Tiran 28/03: taxi fino a Nuweiba 29/03: Mare!!! 30/03: Mare e escursione al Monte Sinai (in notturna…) 31/03: Monte Sinai 1-2/04: Mare 3/04…Rientro
