Egitto – Agosto a Sharm El Sheikh
Al Sultan Garden Resort
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Avevamo voglia di andare lontano, fuori dall’Italia, fuori da tutto ciò che rientrava nella routine quotidiana, quindi abbiamo deciso di andare nella vicina Africa e precisamente in Egitto, terra che mi ha da sempre affascinata e incuriosita. Dopo vari “vai e vieni” in svariate agenzie abbiamo trovato un’ offerta interessante dei Viaggi del Turchese: destinazione Sharm el Sheikh, Paradise Friends Sultan Garden Resort ***** (sembrava quasi impossibile visto che, si sa, trovare dei prezzi interessanti prenotando da catalogo è molto difficile). E finalmente, dopo alcuni interminabili mesi di attesa, si parte! Ad aspettarci all’aeroporto c’è la Livingston, che ci terrà compagnia per 4 ore di viaggio; l’aereo è ben tenuto, ma a mio parere è un po’ scarso il servizio a bordo, al ritorno come cena ci hanno servito un misero panino con una fetta di formaggio (io odio il formaggio!) e il classico pacchettino con dentro 3 krumiri; inoltre si surgelava per via dell’aria condizionata e la maggior parte delle persone a bordo (me compresa) si è fatta portare una coperta (e io che mi chiedevo a cosa servissero le coperte su un aereo diretto in Egitto in pieno agosto…). Arrivati all’aeroporto di Sharm sbrighiamo le solite faccende doganali e ci dirigiamo verso il responsabile dei Viaggi del Turchese, che ci carica su un pulmino (e la prima mancia se ne va per il carico bagagli…ricordatevi che in Egitto si usa molto dare la mancia) e ci porta al nostro Hotel. Il Sultan Garden è un hotel molto grande, con ben 3 piscine sempre molto pulite e fornite di lettini e ombrelloni, svariati ristoranti (tra cui quello principale a buffet e uno italiano, dove era compresa una cena nel servizio all inclusive) e diversi bar (in piscina, in spiaggia, nella hall). Il servizio all inclusive offerto è molto valido, e si può usufruirne in ogni bar dell’hotel, e all’ora di pranzo si può mangiare anche al bar della piscina, sotto l’ombrellone in costume da bagno, perché vengono servite diverse portate (non tante come nel ristorante principale). Per quanto riguarda il cibo devo dire che mi sono trovata bene, è sempre stato di mio gradimento, c’erano cuochi che preparavano la pasta al momento e la condivano come desideravi, e lo stesso vale per carne e pesce. Inoltre ogni sera c’era una serata a tema, con diverse specialità. Per prima cosa andiamo a fare un giretto in spiaggia anche se il sole sta già calando (in questo periodo il sole tramonta presto, verso le 5, e albeggia verso le 4 del mattino), e subito notiamo a riva dei particolari pesci colorati, che avremo modo di conoscere meglio durante il nostro soggiorno. La spiaggia forse è un po’ piccola, ma un lettino vuoto lo si trova sempre, perché ho notato che molti ospiti preferiscono stare nelle piscine anziché in spiaggia. Il nostro hotel si trova più precisamente a Shark’s Bay, dove c’è la barriera corallina più bella dei dintorni e si può fare snorkeling in tutta tranquillità, ammirando le più svariate e colorate specie di pesci. C’è una passerella che porta infatti oltre la barriera corallina, dove l’acqua è molto profonda e da cui si possono ammirare i bellissimi fondali. Ma niente paura, anche se non si sa nuotare bene ci sono diverse passerelle sott’acqua fatte con lastre di pietra che attraversano la barriera (all’inizio, prima di calare a picco, è quasi a pelo dell’acqua e prosegue così per diversi metri), dove ci sono lo stesso moltissimi pesci colorati che sguazzano intorno ai tuoi piedi, senza bisogno di immergersi…io ci passavo i pomeriggi! Consiglio vivamente di portarsi delle scarpette adatte a camminare sul fondale, senza farebbe molto male, e di portarsi assolutamente maschera e boccaglio! Solo i primi 2 metri di mare sono sabbiosi; la sabbia inoltre non è fine, ma piuttosto ghiaiosa. La sera del nostro arrivo assistiamo all’immancabile briefing, dove vengono illustrate le escursioni…le cifre non ci sembrano eccessive e, nonostante volessi farle tutte, decidiamo di prendere parte a 3 di esse: visita guidata a Sharm, escursione al Cairo (Piramidi + Museo Egizio), motorata nel deserto. Visita guidata a Sharm (14€): Con un pullman, mentre la guida ci illustra usi e costumi locali e parla in generale della cittadina, andiamo a visitare una moschea e, dopo aver fatto una sosta alla “discoteca” El Fanar dove ci servono una bibita, ci dirigiamo verso Sharm vecchia, dove ci fermiamo al mercato e iniziamo a comprare i primi souvenir. Escursione al Cairo (70€): All’inizio eravamo incerti se farla o no, ma poi ci siamo detti “non si può andare in Egitto senza aver visto le piramidi” e abbiamo deciso di partecipare. E’ un po’ pesante, in quanto il Cairo è molto lontano da Sharm, ben 7 ore di viaggio in pullman (per un totale di 7+7 = 14 ore di viaggio tra andata e ritorno). Partenza ore 1.00 di notte, arrivo previsto ore 8.00 circa, ritrovo nella hall dell’hotel con gli altri temerari che hanno deciso come noi di affrontare queste 7 estenuanti ore di viaggio, prendiamo la colazione al sacco e via sul pullman. Il viaggio è stato atroce, anche perché non mi sentivo molto bene già dalla sera prima (ma non ero la sola) e le sospensioni molto morbide del pullman non hanno fatto che peggiorare la cosa, ma finalmente tra un sonnellino e l’altro arriviamo al Cairo. La cittadina sembra non essere delle migliori, case fatiscenti o in costruzione, insomma questa parte che attraversiamo col pullman non è granchè, ma ci hanno poi detto che c’è anche una parte più ricca e più bella. Vediamo poi scorrere il Nilo in tutta la sua maestosità circondato da molto verde, e in lontananza si scorgono edifici più alti. La nostra prima tappa sarà a Giza, per ammirare le 3 piramidi e la Sfinge. Il nostro pullman attraversa la cittadina e si ferma davanti all’ingresso alle piramidi, che con mio stupore sono a confine con la città (mi aspettavo che fossero immerse completamente nel deserto). Dopo averci consegnato il biglietto (compreso nel prezzo dell’escursione) entriamo e davanti a noi si ergono maestose le 3 famosissime piramidi: Cheope, Chefren e Micerino. Che emozione! La guida inizia a raccontarci “vita, morte e miracoli” delle 3 piramidi e piano piano giriamo intorno a tutte. E’ permesso entrare in una di esse pagando un biglietto a parte, ma chi è entrato ha riferito che si trattava solo di un lungo cunicolo che portava in una stanza vuota. Tutto ciò che era all’interno delle piramidi è stato infatti portato al museo. Si passa poi alla Sfinge, un’altra magnifica opera di quelle terre, inutile dire che è stato stupendo e molto emozionante riuscire finalmente a vedere queste famosissime creazioni di un popolo così antico e importante. Facciamo poi una breve pausa pranzo (incluso nel pacchetto) su una barca sul Nilo e ci dirigiamo verso il museo egizio (compreso anch’esso nel prezzo). E’ ovviamente il museo egizio più grande che esista, sono contenuti al suo interno numerosissimi reperti, statue, sarcofagi…insomma di tutto e di più! Vale davvero la pena di visitarlo! Infine, abbastanza stanchi, facciamo ritorno in hotel. Motorata nel deserto (20€): Escursione davvero molto divertente; a bordo di quad (moto a 4 ruote) si fa un’escursione nel vicino deserto, nel tardo pomeriggio, per ammirare il tramonto. Consiglio di portare un foulard molto grande (oppure comprarlo in loco), che loro ti aiuteranno ad avvolgere intorno alla testa, e un paio di occhiali da sole, in quanto la sabbia entra ovunque. Verso la fine ci si ferma in una tenda beduina in cui viene servito del tè e si può assistere allo spettacolo del tramonto nel deserto, davvero suggestivo. Torniamo a Sharm… Per andare nel centro (Naama Bay), si può prendere o la navetta dell’hotel (mi pare 2-3€ a testa circa) ad orari prestabiliti, oppure il taxi (circa 3-4€ a tratta). Il centro è ricco di locali e negozi e la sera si riempie di vita, in ogni caso è sempre meglio andare in compagnia. Di giorno ogni scusa è buona per farvi entrare nella loro bottega e vendervi qualcosa! Se invece volete rimanere nell’hotel con 2€ a testa si può prendere un narghilè e rimanere su dei comodi cuscini, situati su una piccola altura in riva al mare, a sorseggiare il loro tè (compreso nel prezzo), in tutta tranquillità. Altra nota positiva è che nell’all inclusive sono compresi teli mare gratuti, che si possono sostituire tutti i giorni, ed è inoltre compreso il mini-golf, presente nell’hotel, allestito all’aperto in un giardino. Le camere sono ampie, con un bel terrazzino e un piccolo soggiorno con tavolo e poltroncine, dotate di frigo-bar. Inoltre nell’all inclusive è inclusa una bottiglia d’acqua al giorno che viene lasciata in camera ogni volta che vengono rifatte le camere (consiglio: se ogni tanto lasciate la mancia al ragazzo che rifà le camere, vi dà anche più di una bottiglia e di sicuro si impegnerà maggiormente a rendere pulita la vostra camera). E’ sconsigliato bere l’acqua del lavandino, anche per lavarsi i denti. Se volete fare le treccine ai capelli non state in hotel ma andate a Naama Bay e chiedete…qualcuno vi saprà condurre nel primo “salone di bellezza”, come è successo a me…ma consiglio vivamente di non andarci da sole! Riuscirete a trattare un buon prezzo! Un’altra cosa…non preoccupatevi di tutti quelli che vi diranno “Ah ma sei pazzo in Egitto ad Agosto, chissà che caldo che fa…”, si fa caldo, ma in spiaggia è molto ventilato, si sta meglio lì che a Milano!