Edinburgo e le Highlands: fra fiabe e realtà

Avventura in auto fra castelli e paesaggi incantati
Scritto da: descriazzurro
edinburgo e le highlands: fra fiabe e realtà
Partenza il: 05/08/2010
Ritorno il: 07/08/2010
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
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EDIMBURGO E LE HIGHLANDS: TRA FIABE E REALTA’ Durata soggiorno: dal 5/08/2010 al 7/08/2010 Compagnia aerea: EASYJET Sistemazione: Guest house Miglia percorse: 660 Giovedì 5 agosto Iniziamo il nostro mini viaggio da Belfast, dove Mirko abita da qualche mese per lavoro. La nostra destinazione sarà Edimburgo. Arrivo alle ore 8.30 all’aeroporto di Edimburgo, ci aspettano 12 gradi! Prendiamo subito l’auto a noleggio e si parte. Da Edimburgo a Donnottar Castle: 111 miglia, 1ora e 50 minuti Il castello di Dunnottar (http://www.dunnottarcastle.co.uk/) si trova lungo una strada secondaria, a circa due chilometri da Stonehaven sulla costa orientale della Scozia. È situato su una penisola a picco sul Mare del Nord, collegata alla terra ferma soltanto da un piccolo istmo. Il forte gode di una posizione difensiva straordinaria: si erge, infatti, su uno sperone roccioso a picco sul mare, a circa cinquanta metri d’altezza, l’unica via d’accesso dalla terra ferma è uno stretto sentiero in pendenza che si snoda lungo la roccia. Una camminata in discesa, reso agevole da gradini, porta al livello della scogliera. L’ingresso costa 7£ a persona, ma la vista migliore secondo me si trova lungo le scogliere a picco sul mare.

Da Donnottar Castle al lago di Loch Ness, Urquhart castle (via Alford): 143 miglia, 3 ore e 40 minuti Loch Ness è un lago d’acqua dolce nelle Highlands scozzesi a Sud-Ovest di Inverness. È un lago dalle acque profonde, si estende per circa trentasette chilometri ed è il più largo specchio d’acqua di una valle conosciuta come Great Glen, che va da Inverness a Nord fino a Fort William nel Sud. Il Canale scozzese, che collega il mare all’altro capo del Great Glen, percorre il lago per una parte del suo percorso. Il lago ha inoltre la funzione di riserva d’acqua per la rete idroelettrica di Foyer, che è stata la prima del suo genere in Gran Bretagna. Loch Ness è probabilmente più conosciuto per gli avvistamenti del mitico “Nessie”, l’ipotetico mostro di Loch Ness, che per l’affascinante paesaggio, che onestamente non ha. Urquahart castle (http://www.undiscoveredscotland.co.uk/drumnadrochit/urquhart/) : è situato lungo le rive del lago di Loch Ness. Si raggiunge percorrendo la strada A82, tra Fort William e Inverness. È posto nelle vicinanze del villaggio di Drumnadrochit. Non si conosce con esattezza quando il castello fu edificato, ma documenti storici provano che la fortificazione esisteva già prima del XIII secolo. Per evitare che la costruzione entrasse nelle mani dei giacobiti questa fu fatta esplodere nel 1692. Oggi il castello è di proprietà del National Trust for Scotland. L’ingresso è chiaramente a pagamento, ma se si prosegue a piedi sulla strada principale si ha vista del castello con il lago bellissima.

Da Urquhart castle a Dornie: 58 miglia, 1 ore e 20 minuti Dornie è un piccolissimo villaggio, un gruppetto di case da un lato, dall’altro un gruppo di guest houses tutte tenute benissimo. Noi siamo andati a dormire presso “Eilean a Cheo’ guest house” per 56£ a camera con la prima colazione molto abbondante. http://www.scothighland.com/index_forward.html

Dornie si trova tra Kyle of Lochalsh (in cui c’è il ponte per l’isola di Skye) e Shiel Bridge, Morvich e le Five sisters. In ogni caso, è proprio di fronte – e quindi sulla strada – l’isola di Skye. Per la cena non c’è tantissima scelta: o il ristorantino/hotel che però dicono sia un pochino caro, oppure il pub (non ci si può sbagliare perché ce né uno solo e sul tetto c’è la scritta “pub”!). Noi abbiamo optato per quest’ultimo. Molto carino, caratteristico ed economico. Venerdì 6 agosto Iniziamo la giornata con la visita al castello di Eilean Donan. Eilean Donan castle (http://www.eileandonancastle.com/ ): il castello di Eilean Donan è una delle immagini più simboliche della Scozia, famosa in tutto il mondo. Situato su un’isola alla confluenza di tre grandi laghi marini, e circondato da un paesaggio suggestivo, non c’è da meravigliarsi che il castello sia una delle attrazioni più visitate e importanti delle Highlands scozzesi. Oggi è possibile visitare quasi tutte le parti del castello al costo di 5,50£ a persona. È disponibile anche un ampio parcheggio gratuito.

Da Eilean Donan castle a Kilt rock (isola di Skye): 59 miglia, 1 ore e 20 minuti L’isola di Skye, che in gaelico significa isola delle nuvole, è la più grande della Scozia: le scogliere vulcaniche a strapiombo si alternano a lunghe spiagge rocciose; le basse montagne lasciano il posto a pascoli e foreste. Sull’isola è anche possibile visitare castelli e musei, caratteristici pub e ristorantini che conservano ancora il fascino di tempi passati. Gran parte dell’isola è lasciata al pascolo di pecore e bovini di razza Highland. Bisogna fare bene i conti con il carburante, in quanto sono presenti pochi distributori. Portree, chiamata anche Porto del Re, è la cittadina più grande dell’isola di Skye e dista tre ore di macchina da Inverness: il caratteristico porticciolo con edifici colorati è circondato da colline e montagne. In questa zona è possibile trovare ristoranti e pub dallo stile un po’ retrò, mentre dalla fine del porto inizia la via principale con negozi e centri per escursioni. Prima di arrivare a Staffin sulla destra parte il sentiero che porta alla famosa formazione di Kilt Rock, così chiamata per via delle pieghe formate dai due tipi di roccia che la compongono e che ricordano un kilt. Dal punto panoramico si può ammirare la cascata Mealt Waterfall che dopo un tuffo di 100 metri si riversa nella baia di Sound of Raasay.

Da Kilt rock (isola di Skye) a Stirling: 223 miglia, 5 ore e 25 minuti Ci fermiamo lungo la strada per pranzare in un ristorantino locale che troviamo prima di attraversare il ponte. Il viaggio verso Stirling sarà lungo. Attraversiamo qualsiasi tipo di paesaggio, sembra persino un posto differente dalla Scozia. Arriviamo a Stirling in serata. Posiamo le valigie nella guest house “Munroe guest house” http://www.munroguesthouse.co.uk/locate.htm per 60£ a notte a camera compresa la prima colazione, sempre molto abbondante. Fra le tante cose da vedere non è da perdere una visita all’antichissimo Castello di Stirling, uno dei più solenni castelli scozzesi da cui si gode di una meravigliosa vista tanto da essere considerato anche meglio del Castello di Edimburgo con cui è inevitabile il paragone. Il giro per la cittadina dura poco, anche perché è tutto chiuso e poi ha iniziato a piovere. La giornata si chiude quindi con la cena in un locale della via principale e a dormire presto. Domani ci attenderà Edimburgo! Sabato 7 agosto Da Stirling ad Edimburgo: 42 miglia, 1 ora Il centro storico di Edimburgo è diviso a metà da Princess Street. La via è la più frequentata sia per il passeggio che per gli acquisti. Nella parte sud il panorama è dominato dal Castello di Edimburgo e dalle costruzioni della Old Town mentre sulla parte est si affaccia la New Town. La Old Town si affaccia sulla via principale la Royal Mile. È un lungo rettilineo di un miglio circa che collega il castello di Edimburgo con l’Holyrood Palace e l’omonima abbazia in rovina. Il “Royal Mile” è in verità un insieme di quattro vie (Castlehill, Lawnmarket, High-street e Canongate) sulle quali si affacciano numerosi edifici pubblici di notevole interesse. La High Kirk of St. Giles che è la principale chiesa della città, da molti chiamata erroneamente cattedrale, si trova lungo la High-street. Dietro questa chiesa si trova anche la casa del parlamento (Parliament House). Dal Royal Mile si dipartono a spina di pesce le vie secondarie che scendono dalla collina in varie direzioni, con ampie piazze, dove una volta si svolgevano i mercati, a circondare gli edifici pubblici principali e le chiese. Molte di queste viuzze secondarie sono dei cosiddetti close, ossia vicoletti angusti ricoperti da volte che spesso sboccano in cortili interni. La New Town e la Old Town sono state dichiarate dall’UNESCO patrimonio dell’umanità. Edimburgo è famosa per il Festival di Edimburgo, una nota manifestazione di arti dello spettacolo che si svolge in estate. Il Festival è in verità un insieme di diversi eventi culturali che hanno luogo dalla fine di luglio, per l’intero mese di agosto, fino all’inizio di settembre. Noi abbiamo visto la prima parata che dava inizio al Festival. Hard rock cafè: facendo collezione di queste magliette, non potevamo mancare la “visita”. Si trova al 20 di George Street. Inizialmente avevamo pensato di girare Edimburgo con il “city sightseeing”, ma dato che quel giorno iniziava proprio il Festival, il percorso del bus era un po’ deviato, e quindi abbiamo deciso di girarla a piedi, cosa di cui non ci siamo affatto pentiti. Verso il pomeriggio è uscita una giornata bellissima, calda con il sole ed il cielo azzurro; così ne abbiamo aproffitato per prendere un po’ di sole sdraiati al parco, alla moda inglese! Un’ultima visita al parco sopra al castello con vista della città, e via verso l’aeroporto dove ci aspettava il volo di ritorno a Belfast!



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