Edimburgo e dintorni 2
Il secondo giorno prendiamo il tram ( 3,50 sterline a tesat per il biglietto giornaliero) e facciamo il giro del centro storico… una bella scarpinata su e giù per le stradine, ma è stato bello anche se pioveva.
Il terzo giorno vogliamo andare a vedere Rosslyn chapel e scopriamo che, invece di pagare un tour 40 sterline a testa, ci arriva il bus 15 e quindi, facciamo il biglietto giornaliero di 3,50 sterline, andiamo in centro e aspettiamo la coincidenza. Durante il viaggio ci godiamo un po di paesaggi campagnoli, poi purtroppo il bus si guasta ma 5 minuti dopo passa l’altro, sicchè cambiamo e continuiamo. Scendiamo alla fermata del paese di Roslin e ci facciamo una piacevole passeggiata di 10 minuti per la viuzza che arriva alla cappella ( ingresso 9 sterline). Ce la giramo un po’ da tutti i lati in circa 1 oretta; ci sono presenti poche persone tra cui 2 scolaresche di bimbi a cui altri bimbi vestiti in costume d’epoca insegnano la storia di quel luogo. Ritorniamo verso la fermata del bus e ci fermiamo in un pub molto carino all’angolo della strada per mangiare qualcosa. Poi riprendiamo il bus ( la fermata è proprio di fronte al pub, e torniamo in centro a Edimburgo dove ci facciamo un giro fino alle 16 circa dopodichè prendiamo il tram e torniamo all’albergo dove ci fermiamo nella hall per scaldarci e mangiare il pasto che ci siamo comprati al supermercato.
Il 4 giorno vogliamo vedere un castello nei dintorni. Il più gettonato è quello di Sterling. Anche qui scopriamo che con il treno ci si arriva in 45 minuti e con 8,50 sterline a testa (un tour qualsiasi che passa da quelle parti ne prendeva almeno 38 a testa). Scendiamo alla stazione di Sterling e ci incamminiamo “su” per il castello… e già, “su” perché, a parte la strada del centro di Sterling, per arrivare al castello c’è una bella rampa e nonostante il freddo ho sudato forse anche perchè spingevo il passeggino (in effetti mia moglie non l’ho vista così tanto affaticata). Facciamo i biglietti e ci godiamo il giro all’interno. All’uscita, poco più sotto, scopro anche l’esistenza di una mini piramide e, vista la mia passione per civiltà antiche e misteri, mi ci faccio una foto. Cavolo, una piramide in Scozia! (chiaramente massonica). Tornando giù ripassiamo per la via del centro ( piena di negozietti, pub e ristoranti, anche italiani) e andiamo a riprendere il treno per Edimburgo dove, alle 17, aprono i mercatini di Natale. Ci facciamo una girata veloce dei mercatini (con tanto di ruota panoramica ed altre attrazioni), una bella bevuta di gluwine (il brulè o vino caldo) e, dato che comincia a piovere, torniamo in albergo.
Il quinto giorno altro giro un po’ più lungo ai mercatini. Poi scopriamo una via pedonale (Rose st) parallela alla Queen street (la via principale) dove ci sono una lunga serie di pub, ristoranti, take away e negozietti. Ci fermiamo a mangiare al The Rosehip accolti da un simpatico titolare e mangiamo benissimo a prezzi onesti; durante la nostra permanenza lì, notiamo che è frequentatissimo soprattutto dalla gente locale e quando assaggiamo i cibi capiamo il perchè. Alla fine riprendiamo il nostro amato tram e torniamo in albergo a fare le valige.