Economia della pizza
Ti inizierai a sentire a tuo agio a Cuba quando saprai quanto vale una peso-pizza al formaggio, comprata ad un baracchino per strada, intrufolandosi nella fila di cubani in attesa. Quando saprai che una bottiglietta d’acqua vale almeno due pizze, se comprata in un supermercato, ma può arrivare al doppio in un bar. Che una birra non costa mai meno di cinque pizze, praticamente ovunque, tranne in alcuni locali decisamente occidentalizzati dove non si vergogneranno a chiederti l’equivalente di otto pizze. Le bibite in lattina oscillano fra le tre e le cinque pizze, a seconda del posto, e come tutte le bevande imbottigliate si pagano in valuta pregiata (ma questa della doppia moneta è una storia ancora più complicata, che merita un discorso a parte). Al contrario le bevande vendute sfuse – spremute, frullati, guarapo – costano un quinto di pizza, un affare per gli stomaci robusti. Così come i panini delle bancherelle (2 pizze) ed i gelati (un quinto di pizza). Adesso ti va un mojito? dodici pizze, gracias.
Ti inizierai a sentire a tuo agio a Cuba quando imparerai che i taxi turistici hanno sia standard che prezzi occidentali, ed una corsa non vale mai meno di venticinque pizze. Un capitale gastronomico. Ma se deciderai di avventurarti, il biglietto del bus urbano vale meno di un decimo di pizza, un ciclo taxi o un taxi colectivo 2 pizze…
Ah già, dimenticavo: ma quanto costa una peso-pizza al formaggio? A giugno 2009 erano cinque pesos cubanos, al cambio 0,14 euri, fatti i tuoi conti ..