E l’estate comincia a Stoccolma
Il campionato per il Giorgione finirà poi, con la gioia di essere passati in Eccellenza, il 2 Giugno: il weekend a Stoccolma sarà quindi per me e Marco il primo weekend d’estate! Nel mese e mezzo che precede la nostra partenza uso internet per trovare informazioni utili e per cercare un alloggio: la cosa si rivela sul subito più complicata del previsto. Per il weekend prescelto infatti sembra non esserci più alcun posto disponibile negli alberghi di Stoccolma. Com’è possibile? Lo scopriamo poco dopo: il 9 Giugno a Stoccolma c’è la Maratona, partecipanti previsti 17.500!!! Ups… Decidiamo quindi di affidarci al sito http://www.Bedbreakfast.A.Se/ per trovare un B&B. Ci rendiamo conto che li in Svezia funziona un po’ diversamente che qui da noi: a Stoccolma, se una famiglia ha una stanza libera decide di darla in affitto. Questo sito praticamente fa da tramite tra domanda e offerta. Noi scegliamo una stanza doppia in casa di una signora di nome Gunilla che dovrebbe vivere a soli 10 minuti dalla stazione centrale. Paghiamo circa 30 Euro a notte a testa compresi lenzuola, asciugamani e colazione. Non nascondo che un po’ di timore per questa formula c’era ma era del tutto infondato: la casa era molto pulita, la signora gentile, disponibile e per niente invadente.
Finalmente arriva l’8 giugno…Partiamo da Treviso con quasi un’ora e mezza di ritardo ma alla fine arriviamo all’aeroporto di Skavsta con solo 45 minuti di ritardo e troviamo subito l’autobus della Flygbussarna ad attenderci. Con 20 Euro a/r ci porterà in centro in meno di un’ora e mezza. La prima cosa che notiamo è che sono le 22.15 e ancora il sole deve tramontare; tramonterà verso le 22.45 e quando a mezzanotte arriviamo a Stoccolma ancora non è completamente buio: sembrano le 21/21.30 in estate qui da noi. Incredibile!! Questa luce ti mette una gran carica addosso e non ti viene mai la voglia di andare a casa… Una volta arrivati alla Stazione Centrale ci incamminiamo a piedi verso il nostro alloggio: in effetti lo troviamo in 10 minuti e per l’una siamo già a letto.
Il mattino dopo ci svegliamo e siamo da soli in casa: la nostra padrona di casa è partita presto per andare a nuotare e noi facciamo tranquillamente colazione e partiamo per visitare questa fantastica città costruita su isole. Facciamo subito la Stockholm Card: con circa 40/45 Euro facciamo quella valida 48 ore dal momento della timbratura e da li in poi non tireremo più fuori un soldo se non per mangiare e per l’acquisto di souvenir. L’entrata a tutte le maggiori attrazioni turistiche sono infatti comprese: fatti due conti a noi è convenuto! Decidiamo di utilizzarla subito per fare il Royal Canal Tour che ci porterà a fare il giro dell’isola di Djurgarden con il battello ma la barca è rotta e noi dobbiamo rimandare il giro alle 13.30! Non ci perdiamo di coraggio, attraversiamo un ponte e ci troviamo nell’isola di Gamla Stan, la città vecchia! Ci troviamo subito a tu per tu con il Palazzo Reale ma purtroppo non possiamo entrare a visitare gli Appartamenti di Stato e la Tesoreria Reale perché c’è una delegazione cinese in visita in quei giorni! Entriamo però nella Cattedrale che è subito li a due passi. Storkyrkan merita di sicuro una breve visita per ammirare la statua a grandezza naturale di San Giorgio a cavallo mentre affronta il mitico drago e il globo luminoso dove si può accendere una candela e pregare per l’umanità. Davvero suggestivo! All’uscita iniziamo ad addentrarci per le vie acciotolate piene di negozi e ristorantini fino a Stortorget, una piazza carinissima nella quale si affaccia il Nobelmuseet. Passiamo circa 45 minuti all’interno del museo che presenta molteplici attrattive. La cosa che più ci diverte è la cosiddetta “Funivia”: su una pista sospesa al soffitto scorrono drappi che rappresentano tutti i premi nobel.
E’ finalmente ora di pranzo e decidiamo di mangiare un panino proprio in uno dei locali all’uscita del museo e consigliato dalla Lonely Planet: il Chokladkoppen. Non male il panino…E ottima la spremuta d’arancia ma tenete conto che se ordinate un panino con prosciutto e formaggio sono comprese all’interno anche una miriade di verdurine…(insalata, pomodori, germogli di soia e cetrioli).
Torniamo al luogo dell’imbarco per il tour in battello e questa volta partiamo: davvero carino il giro proposto e davvero utili le cuffiette da indossare per sentire una voce che in italiano spiegava cosa stavamo vedendo. E’ sabato e molti svedesi aprofittando dello splendido sole e del caldo prendono il sole lungo la riva dell’isola o nelle loro imbarcazioni.
Sbarchiamo dopo circa un’ora e ci imbattiamo negli atleti della Maratona: sono un’infinità e anche noi ci facciamo coinvolgere dall’atmosfera e cerchiamo di individuare qualche atleta italiano…Continuiamo poi a camminare per la zona pedonale della città piena di negozi e soprattutto di H&M (Intorno e Kungstradgarden)..Che gioia per i miei occhi! Alla fine tutto il pomeriggio lo “perdiamo” a guardare vetrine e centri commerciali…W lo shopping!! Ceniamo sempre in quella zona allo Steak House…Ristorante di cucina americana con un’ottima carne per circa 30 Euro e poi facciamo una camminata fino a Gamla Stan e poi ancora in giù verso Sodermalm dove saliamo sulla balconata panoramica dalla quale si può ammirare Stoccolma. Noi usiamo le scale perché a quell’ora il vecchio ascensore degli anni ’30 è già chiuso ma ne vale sicuramente la pena: abbiamo fatto delle foto meravigliose! Nonostante non sia ancora buio pesto decidiamo di tornare verso casa: è tutto il giorno che siamo in giro e le gambe iniziano a sentire la stanchezza.
Il mattino dopo Stoccolma ci offre un’altra splendida giornata di sole e noi prendiamo il traghetto per andare a visitare l’isola di Djurgarden dove ci aspettano il Vasamuseet e Skansen.
Al Vasamuseet stiamo dentro quasi due ore ammaliati da questo vascello del 1600 affondato pochi minuti dopo essere stata varato e recuperato nel 1961 praticamente quasi intatto. All’interno del museo si può conoscere la vita dei marinai del XVII secolo e si possono ammirare numerosi oggetti tipici della vita marinara del tempo. Usciamo davvero felici di aver visitato il museo e ci dirigiamo verso Skansen, il primo museo all’aperto del mondo che ha lo scopo di mostrare ai visitatori come vivevano un tempo gli svedesi. Ci sono circa 150 abitazioni tradizionali e altri oggetti d’epoca provenienti da varie zone della Svezia appunto per rappresentarne le diverse zone e attività. Gli edifici sono per lo più abitati da membri del personale in costume tradizionale d’epoca, intenti ad attività artigianali. Noi per esempio, abbiamo comprato dei buonissimi dolcetti alla vaniglia e alle mele dal fornaio e abbiamo chiacchierato con in padrone di una drogheria che ci ha mostrato la sua casa. Davvero una bella esperienza che si è conclusa con la visita dello zoo nordico dove abbiamo visto gli orsi, le renne, le foche e le alci… Usciti dal museo decidiamo di fare una piccola passeggiata intorno all’isola per tornare a prendere il traghetto ma ci imbattiamo nel museo di Astid Lindgren, l’autrice di Pippi Calzelunghe. Decido che voglio entrare e trascino con me Marco ma purtroppo il trenino attraverso i paesaggi in miniatura è rotto e a malincuore dobbiamo uscire…Uffi!! Ritorniamo con il battello a Nybroyiken e poi a piedi ci spostiamo nell’isoletta di Skeppsholmen dove entriamo al museo di arte moderna e dell’architettura…Dato che anche questi sono compresi nella Stockholm Card perché non darci un’occhiata? Siamo cotti e decidiamo di tornare a casa per prepararci per la cena…Questa sera andremo a Sodermalm: isola bizzarra e originale piena di negozi di seconda mano, bar, ristoranti e gallerie d’arte. Optiamo per un altro ristorante proposto dalla Lonely Planet e questa volta facciamo centro: con circa 25 Euro mangiamo proprio bene e usciamo sazi. Il ristorante si chiama OK, Ostgota Kallaren: è semplice, sembra quasi un pub e l’atmosfera è proprio cordiale. Passeggiamo per l’isola e siamo decisi a tornare a casa a piedi ma un’acquazzone ci sorprende e dato che ormai sono le 22.30 decidiamo di prendere la metro e tornare a casa…La nostra ultima serata a Stoccolma un po’ guastata dalla pioggia.
Il mattino dopo ci alziamo presto:dobbiamo per forza comprare un po’ di souvenir e vedere il comune dove vengono premiati i premi Nobel prima di prendere l’autobus a mezzogiorno.
Per primo visitiamo Stadhuset che ci affascina con i suoi cortili interni e i giardini che si affacciano sul canale. Purtroppo non riusciamo ad entrare perché le visite sono solo guidate e non faremmo in tempo a comprare i souvenir. Ci dirigiamo poi nuovamente a Gamla Stan e li facciamo i nostri pochi acquisti. In effetti i souvenir costano proprio caro e quindi decidiamo di limitarci.
Torniamo di corsa all’appartamento, chiudiamo le valigie e via alla stazione degli autobus: a mezzogiorno siamo seduti in autobus e non ci resta che dare un’ultima occhiata dai finestrini a questa magnifica città. Alle 18 siamo di nuovo a Treviso…Piove e fa freddo…Ma come a Stoccolma era così caldo?!?! Stoccolma ci è rimasta nel cuore: la gente così disponibile e cordiale, tranquilla e senza fretta…Gli edifici storici che si affacciano in questi splendidi canali…L’ordine e la pulizia tipici dei paesi nordici…Il sole che tramonta tardissimo e il buio che non arriva mai e soprattutto il sole splendente e il caldo insolito per il periodo! Tutto questo ci ha fatto venire voglia di tornare il prima possibile per visitare quello che circonda Stoccolma che merita altrettanto ma che abbiamo preferito lasciare per un altro viaggio. A presto quindi Svezia…Sicuri che torneremo di nuovo entusiasti da questo splendido paese!! PS: Il weekend da venerdi sera a lunedi ci è costato a testa 300 Euro tutto compreso. Certo, Stoccolma non è economica ma con un po’ di spirito di adattamento si può comunque trascorrere un bel weekend spendendo poco. Noi ad esempio per il pranzo abbiamo optato per andare a prendere pane a prosciutto al supermercato. Abbiamo notato però che i drink costano parecchio: circa 10 Euro…Certo, sembravano buonissimi e pure grandi ma noi abbiamo preferito non provarli!:-)