E in mezzo scorre il nilo

Inizio la giornata con la colazione sulla motonave Thower Prestige sotto il sole di Luxor che accarezza Iside la dea della bellezza e dell' amore, ed ora mi ritrovo qui tra la neve ( febbraio ),che tristezza, l' effetto pubblicitario Costa crociere si sente anche al ritorno dalla crociera tutto Nilo. Antonella instancabile compagna di vita...
Scritto da: Claudio Mo.
e in mezzo scorre il nilo
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 1000 €
Inizio la giornata con la colazione sulla motonave Thower Prestige sotto il sole di Luxor che accarezza Iside la dea della bellezza e dell’ amore, ed ora mi ritrovo qui tra la neve ( febbraio ),che tristezza, l’ effetto pubblicitario Costa crociere si sente anche al ritorno dalla crociera tutto Nilo.

Antonella instancabile compagna di vita ,propone di tornare nei luoghi che ci videro giovani sposi, accetto ben volentieri ma questa volta il Nilo lo navighiamo ed al Cairo torneremo in occasione della visita di Alessandria e le oasi del deserto occidentale magari nel prossimo autunno quando il caldo tenue lo consente.

Inizio la ricerca delle varie proposte , La scelta cade sull’ offerta della Sprintour, 7 notti tutto Nilo compresa l’escursione ad Abu simbel in autobus, partenza il 7 febbraio dopo avere sistemato tutti gli impegni di lavoro e’ compreso il giorno di San Valentino .

I compagni di viaggio che accettano il notro invito alla condivisione del viaggio, sono davvero particolari nella loro unicità: Paolo con il suo inseparabile sigaro, sempre sorridente ci intrattiene con competenza sul viaggio, sulla motonave che ci ospita sulla gastronomia di bordo, sul tabacco per il narghilè sulle bellezze (donne) nubiane è un vero piacere ascoltarlo.

Leo, giovane geniale che unisce la saggezza del padre con la bellezza e simpatia della madre, esterna battute sagaci, inaspettate per i suoi 11 anni.

Daniela che ho nominato ” Dea Iside ” per la sua bellezza non comune, occhi azzurroverde, ipnotici, sorriso incantevole in un corpo perfetto, una Jessica rabbit che ogni uomo sogna, ora posso solo dire che è proprio bella, si rischia di rimanere “acefali” . Averli avuti a fianco ci ha fatto superare alcune difficoltà inaspettate: alcune sveglie all’alba, per Abu simbel ha suonato alle 2 e 30, circa 3 ore di viaggio con permanenza nel sito di 1h e 50′ , emozionante la luce dell’alba sul tempio ma condivisa con centinaia di turisti, una babele di lingue, nella precedente visita ne ricordavo pochissimi ma era il 1976.

In tutte le visite sia che avvengano al mattino presto o al pomeriggio tardi, sarete sempre circondati da una folla vociante.

La guida locale rapida nelle visite lascia tempo disponibile sotto l’ombra delle caffetterie attigue ad ogni sito archeologico e siamo a Febbraio, cosa accadrà in estate? Inevitabili le soste per gli acquisti nei luoghi convenzionati con la guida e l’autista La visita alla valle delle regine è facoltativa, come quella alla tomba di Tutankamon, ad Assuan non si visita l’obelisco incompiuto, l’orto botanico e l’isola elefantina, il mausoleo dell’ Agakan è chiuso, si stà in feluca per circa mezzora ed il villaggio nubiano si visita con 10 euro se si usa il cammello vanno aggiunti altri 10 euro.

Non si paga più la tassa per l’uso della video camera, oramai diffusa e difficile distinguerla dalla fotocamera che spesso è incorporata; solo foto alla diga di Assuan e divieto di ripresa alla valle dei Re.

L’euro è la moneta più utilizzata, inutile cambiare con la lira locale, munitevi di spiccioli, ai bambini solo penne a scatto e caramelle.

Negli acquisti al Suk vi auguro di avere qualcuno come Daniela, bravissima nella trattativa, incanta i venditori ed ottiene sconti e regali.

Nota di merito alla Sprintour per l’uso della Prestige tra le migliori navi viste, lussuosa con cabine spaziose e piacevolmente arredate, servizio imbarazzante con cambio degli asciugamani sino a 3 volte al giorno, ottima la cucina di ns. Gusto ospitando solo turisti italiani, eccessivo il cloro in piscina, vittima l’epidermide di Leo.

Terra di misteri come di contraddizioni. Dove i moltissimi resti del suo glorioso passato (ben conservati grazie al clima caldo e secco) si mescolano spesso in modo caotico con un modernismo all’occidentale. Dove tre culture – quella faraonica, quella cristiano-copta e quella islamica – si fondono continuamente in un caleidoscopio di forme e colori capace di sbalordire anche il viaggiatore piu’ smaliziato.

E’ l’Egitto di oggi dove la crociera sul Nilo resta ancora una tra le mete preferite . Ciao, Claudio M.



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