E il cuore si riempie di sorrisi
verso le 15.30 eravamo di ritorno al beautyland, distrutti…Doccia e relax in camera x riprendersi! poi cena “super” al ristorante giapponese di un grande albergo li vicino! Yangon è una citta molto grande con dei bellissimi edifici e palazzi tra inizio secolo e 50 anni fa, che si sgretolano e sembrano cadere in pezzi, con cavi elettrici esterni, antenne sorrette da lunghe canne di bambù (sempre di bambù sono anche i ponteggi, le scale “a pioli”…) la gente abita in capannucce di legno e paglia, o come formichine nei palazzi..Ognuno nel suo minuscolo locale dove fa tutto, con finestre e porte aperte x il caldo..E siamo in inverno..!..
la povertà è tanta, e si vede, e si sente… Eppure… eppure soprattutto le donne sono sempre vestite bene, con abiti puliti, gonna lunga e camicetta, quasi sempre con i colori abbinati… eppure molti ti guardano, e se appena accenni loro un sorriso il loro viso si illumina e ti dicono “hello, how are you?” o “hello, where are you from?”…
eppure quando abbiamo ritirato il biglietto della barca nella piccola agenzia nella stessa via Beautyland II, ci hanno ridato 10 dollari, dicendoci che il biglietto costava meno…Se se li fossero tenuti, noi non avremmo neanche notato che costava meno…E per loro 10 dollari sono molti…
quindi gente davvero splendida,..Malgrado la loro situazione…
tutti i marciapiedi sono pieni di gente che vende qualche cosa, e quando è cibo ci sono dei tavolini mini, di plastica, con attorno 4 sgabellini che saranno alti 25 cm…E si trova di tutto da mangiare…!!..
YANGON – HEHO – NYAUNH SHWE poi siamo partiti x heho e il lago inlè… Siamo arrivati a metà pomeriggio…Poi un’ora di taxi assieme a una coppia di olandesi..
ci siamo fermati a fare le foto al treno (?) che passava a passo d’uomo,..E cosi ora che siamo arrivati a nyaung shwe era buio…Ma all’albergo (davvero carinissimo e bello) ci aspettavano, con il “welcome drink” – un succo di frutta… buono!!!! -… Abbiamo deciso di cenare lì visto che era buio e un po’ tardi…Però non c’era nessuno e loro erano super attente ad ogni nostro bisogno..Parlavano sottovoce tra di loro, ed era tutto silenzioso …Il risultato era un po’ (tanto) imbarazzante..!!…
Dopo cena abbiamo organizzato il giro in barca per il giorno dopo..Abbiamo deciso di fare quello più lungo e il ritrovo è alle 8.
Potevamo scegliere tra 5 tipi di colazione,…Ma alla fine siamo rimasti sul tradizionale: l’idea di noodle, riso, ecc alle 7 di mattina è ancora un po’ cosi…Magari tra qualche giorno!! 🙂 Dopo colazione troviamo la signora che ci porta in barca…All’inizio non capiamo subito..Comunque lei ci accompagna fino alla barca, e poi sarà suo cugino a portarci! Si chiama “Min Chi” (..Non so come si scrive esattamente…), ha 27 anni e 3 figli (7 / 5 / 2), e suo marito ha 2 barche, e suo cugino una. È piuttosto piccolina, ma ha un passo super veloce e spedito, e ci dice che oggi è molto contenta…Da quello che capisco è perché ci possono portare in barca :-)… Arrivati al fiume ci fermiamo un po’, ad aspettare che la nostra barca arrivi,..Come sempre ci offrono da sederci (le loro mini sedie sono carinissime…) durante la piccola attesa, e “Min Chi” insiste pure per offrirci due caramelle, che alla fine noi prendiamo con un sorriso, e ringraziamo! Ci dicono che la barca è arrivata, cosi giriamo dietro due “negozietti” (capannucce) e vediamo il cugino di Min Chi che arriva…Lei ha già in mano due cuscini e due salvagenti… tutto viene ben sistemato sulle due sedie, saliamo in barca, salutiamo Min Chi e si parte!! In barca il freddo mattutino si sente, e per fortuna ho un foulard..!!.. Prima un pezzo di fiume, e poi si arriva al lago, puntinato di “canoe” con i pescatori e le loro reti/gabbie, che si spostano remando in piedi con una gamba… è davvero bellissimo, anche se purtroppo il cielo non è blu ma è coperto..Cosi i colori sono diversi e brillano meno! Prima fermata al mercato…Ce ne sono 5 alla settimana, a turno (il floating market è un altro giorno), ma anche quello che andiamo a vedere è molto bello e vivo! Vendono di tutto: vestiti, cibi cotti, verdure, saponi, deo, ecc. Ecc,… e ci sono tantissime cibarie strane… 🙂 Poi le altre fermate: dove fabbricano la seta, l’argento (saltiamo i sigari e gli ombrellini…), e il floating garden, una zona coltivata ad orto galleggiante.
Ogni volta si passa nel mezzo di villaggi su palafitte, a volte i pali pendono da un lato e ci si domanda quanto resisteranno… ma le persone che incrociamo, che non hanno praticamente niente e vivono davvero con pochissimo, sorridono!, e soprattutto i bambini gridano “hello hello” e salutano..
Molte di queste case su palafitte hanno un piccolo orticello davanti, e una casupolina di legno (circa 60 cm x 60 cm) come wc separato… da alcune si sente musica..Ad alcune arriva l’elettricita…Ad altre no… La loro vita è l’acqua, e qui (nel lago, ma anche nei fiumi e nei fiumiciattoli, che sembrano/sono il nido della malaria per l estate!) fanno tutto, lavano i capelli, loro stessi, i piatti, il cibo, i vestiti ecc ecc… Il colore dell’acqua a volte è davvero limite…O peggio, soprattutto perchè spesso e praticamente ferma! Poi ci fermiamo a Indain per vedere il monastero e le sue 1500 (?) stupa! Il monastero si raggiunge da un “viale” coperto (dicono 1 km) con tante bancarelle al lati! Che bello! Ultima tappa al monastero dei jumping cat…Niente di troppo particolare, e poi rientro con cielo scuro.
Alle 17 eravamo di ritorno e min chi ci aspettava all’arrivo…Suo cugino, che ci ha portati in barca, è stato davvero gentilissimo (a parte la scelta del posto della pausa pranzo…Noodle soup orrendamente vomitosa), cosi gli lasciamo una bella mancia…Il suo sorriso (denti, gengive, lingua e labbra rosso/sangue dal betel che masticano) è enorme e ci ringrazia tantissimo, e noi siamo contenti! Rientriamo e dopo un attimo in strada ci raggiunge min chi (in bici) dicendoci che ci accompagna all’albergo, e che oggi e davvero molto, molto contenta! Arrivati all’albergo sul balcone chiacchieriamo con una coppia di francesi che ci danno diverse info per mandalay e bagan, e ci dicono anche un posto dove andare a mangiare questa sera, un po’ piu “locale’ che l’albergo! ..Così alle 19 usciamo e 5 min dopo siamo davanti al ristorante, e ordiniamo fried noodle with vegetable per me, e with chicken per Q…Dopo poco arriva anche la coppia di francesi e si siedono con noi, …E arrivano anche i nostri noodles che sono…Davvero buoni!!!…A Q si apre lo stomaco e, finito il piatto, (forse per fare compagnia ai francesi?) ordina uno sminuzzato di pollo…Fuori intanto diluvia – bene!! – e noi non abbiamo l’ombrello…Ma con le infradito per fortuna non è un grande problema (e poi siamo vicini)..Anche se però intanto la temperatura è scesa! Secondo giorno a nyaung shwe… facciamo 2 passi nel “centro”..Il tempo è nuvoloso…Alla fine decidiamo di affittare 2 bici e gironzoliamo per il paesino che è pieno di scuole e tantissimi bimbi, che quando ti vedono arrivare corrono alle finestre o ai cancelli, sorridono, dicono “hello hello”, e ridono!! Anche la gente ti guarda e sorride…Forse ancora di più perchè siamo in bici come loro…O forse perchè Q è grande, e la bici piccolina in confronto!..Abbiamo anche visto un campo da calcio con una partita tra monaci… Beh..Il campo ovviamente non è proprio “regolamentare” 🙂 ! A mezzogiorno ci fermiamo x bere qualche cosa..Un succo…Buona idea!!.. Io gli chiedo quali sono i seasonal fresh fruit juice, visto che li preferisco al frappè (in modo anche da evitare acqua, ghiaccio e latte..)..Decidiamo per la fragola, …2 grazie!…E dopo un attimo ecco i nostri 2 frappè che arrivano :-)…Nessun effetto collaterale però!! 🙂 Alla sera e alla mattina fa piuttosto freddino, ma per loro è gelido e sono in giro con la loro gonnellona (longhy), giaccone, berretta di lana…Ma sempre con le immancabili infradito!!! Ogni sera, in questi 4 giorni che siamo in Birmania, c’è un taglio di corrente, che dura alcuni minuti. A nyaung shwe, all’albergo, la corrente c’è al mattino, poi di nuovo da fine pomeriggio via. I generatori si sentono un po’ dappertutto (fanno un gran casino)…Quello del nostro albergo e sound proof… J Per cena di nuovo al Kaung Kaung…Come ieri..!!.. 🙂 A nyaung shwe ci sono tantissimi bimbi, bellissimi, e la mattina c’è uno sfilare di mamme o papà, in bici o motoretta, con i bimbi più grandi seduti sulla sella dietro, e i trufolotti più piccoli in braccio, come fagottini! NYAUNH SHWE – HEHO – MANDALAY è arrivato il giorno della partenza per mandalay..Prima l’aereo doveva partire alle 16..Poi ci hanno detto quelli dell’agenzia che sarebbe stato anticipato alle 11.30…Ora alle 13.10…
Ma oggi è tornato il bello ..!!.. 🙂 peccato solo per la nostra gita sul lago…Ma è stata comunque molto bella!!!! Eccoci anche a mandalay…Circa 1 ora di taxi dall’aeroporto, che è nuovo, bello, grande, piuttosto moderno, ma… VUOTO ! L’hotel che abbiamo riservato da yangon è fantasticissimo… “welcome drink” squisito – tipo thè di menta raffreddato con lime -… è un’oasi davvero… Siamo super coccolati e viziati…E ci informano che abbiamo anche l’acqua fredda e CALDA, in bagno!! 🙂 oltre che a 2 ore di Internet gratuite al giorno…Wow! Sistemiamo le borse e poi chiediamo a 2 risciò (o trisciò?) di portaci all’unity hotel, per contattare maung che dovrebbe essere il trisciò-man per la nostra giornata di domani, consigliato dalla coppia di francesi a nyaung shwe.
L’essere seduta placidamente da parte (tipo george e mildred), e lui che pedala con questa bici vecchissima, senza marce (per fortuna è pianura…Ma comunque…), su strade non propriamente perfette e regolari mi fa sentire un po’ a disagio,..E d’altra parte non prendere loro (ma utilizzare i white taxi o i blue taxi) vorrebbe dire neanche dargli i soldi che, pare, con l’introduzione delle motorette circa 1 anno fa, fanno ancora più fatica a guadagnare… Attraversare le strade “principali” è una scommessa…Lui non rallenta più di tanto perchè se no fa molta più fatica a ripartire… suona il campanello… e attraversa!… Il caos di bici, motorette, auto, camioncini ecc è davvero grande…Io semplicemente non guardo…!!!… E va sempre bene!! J Arriviamo all’unity hotel e un signore sorridente comincia a parlarci francese, e ci dice che maung non c’è oggi, è con clienti, ma farà del suo meglio per contattarlo per domani… Appuntamento alla mattina alle 8.30, lì davanti… Perfetto! J Facciamo un giretto li attorno…Io non ho mai visto questo “niente” e questa povertà… la gente è davvero incredibile… Ti guarda, incuriosita… e appena li guardi anche tu e gli sorridi, lo fanno anche loro, …Ridono un po’, e ti salutano!! Case/capanne senza acque o elettricità… scavare e setacciare i rifiuti… L’avevo visto solo nei reportage sulle bidonville, ma qui, dal vero, è un’altra cosa,…Se poi si pensa che sono i rifiuti di povera gente, ci si chiede cosa possano ancora trovare…
Rientriamo..
Albergo, doccia, cena …Poi io sono stanca e vado subito a nanna! Colazione … stupendo…!!.. E non è né caldo come yangon, né fresco come nyaung shwe, anche se il pullover alle 7 ci sta bene! J Partenza alle 8 con un trisciò, direzione unity hotel, sperando di trovare maung.. E infatti c’è!!! 🙂 Anche lui sorridente, con il suo trisciò che sembra nuovissimo, tutto bello pulito e lucido… Ma senza marce lo stesso! Ci accordiamo per la giornata (non trattiamo neanche, perché già è davvero poco!) e inizia il giro.
Assieme a lui c’e anche un suo “amico” con il quale lavora quando devono essere in due, anche lui gentilissimo!…Noi infatti, valutando i peso, abbiamo pensato che 2 trisciò fossero meglio, per farci portare in giro tutto il giorno!! Visitiamo alcuni templi, vediamo come si fanno le “foglioline” fini-fini d’oro (battute a mano!), e verso le 11 maung e “amico” hanno voglia di mangiare in un posto dove vanno spesso (credo)… Tipo quelli dove noi avevamo detto che non ci avremmo mai mangiato (non volendo stare magari male!)… Ma maung e il suo amico sono cosi carini, e ci dicono di sederci con loro…!!..
Noi siamo leggermente titubanti ma cerchiamo ovviamente di non farlo capire, sorridiamo e li seguiamo… Comandano per loro ,…Noi niente…Grazie…Davvero… abbiamo appena fatto colazione…, ma il thè arriva anche per noi – e non è per niente male! – e ne riprendiamo…Poi ci portano 3 bomboloni strani,…Q ne prova uno e scopre che sono ripieni di cocco …E deve essere buono (anche se “un filo” unto e pesante) perchè ne mangia un secondo!! Proseguiamo il giro..Alle 15 torniamo in albergo e alle 16 ripartiamo per andare a vedere il tramonto su mandalay hill, sempre con i trisciò…
Tantissimi gradini per raggiungere la “cima”!! Alle18.30 ci accompagnano ancora ad un ristorante ..Che però è tutto riservato ‘sta sera (…!!..) cosi andiamo a mangiare li vicino, in un ristorante cinese (ambiente piuttosto freddo e squallido)…Con maung ci vediamo domani! Cena media-ok…Rientriamo a piedi…La pila ci voleva..E noi non l’abbiamo presa visto che siamo in giro da tutto il giorno e non pensavamo di rientrare cosi tardi…Le stradine sono buissime ma non c’è nessun pericolo… a parte “il fare attenzione” a non cadere nei canaletti/fiumiciattoli ! J Il giorno dopo ritrovo alle 9 con maung e un altro “amico” che guida i taxi blu…Tipo ape-car ma con 4 ruote.. Per andare a vedere amarapura, il monastero con i monaci che ricevono il pranzo, e l’U bein’s bridge, e inwa.. Altra giornata lunga ma intensa e bella…Tante cose da vedere, tanta gente… Oggi forse troppi turisti, rispetto agli altri giorni,…Eravamo abituati bene!! J Sta sera riproviamo al ristorante di ieri che era occupato…Con la pila ( !! J ) per il ritorno.
Alla fine non ci serve (la pila) perché due trishow-man ci chiedono se possono accompagnarci loro..Non hanno lavorato tutto il giorno, e questi sarebbero i primi soldi guadagnati … dicono che ci possono aspettare davanti al ristorante, cosi ci riportano e guadagnano qc.. Noi vorremmo fare due passi..Ma come si fa a dire di no?…Cosi accettiamo..Cena al Green Elephant! Domani diana prestissimo..
MANDALAY – BAGAN Sveglia alle 5.15, partenza alle 6..!!..
Maung e il suo amico del blue-taxi ci aspettano davanti al red canal!! Alle 7 parte la barca che ci porterà a bagan! Abbiamo i posti sopra, al piano più alto, all’esterno, ma per fortuna c’è il tetto, che ci proteggerà dal fresco mattutino, e dal sole del giorno! È bellissimo,..Anche se fresco..Ma ora delle 9 si sta bene, e ci godiamo il viaggio leggendo, riposando, e guardandoci attorno! A poche ore da bagan la riva è molto verde, spesso coltivata, e piena di palme! Guardandosi attorno si capisce che, in mezzo a tutto, le due grandi fortune della birmania sono il clima e l’acqua, che permette loro di coltivare e avere (o comperare, ma a prezzi circa decenti, vista l’abbondanza) frutta e verdura…Oltre che ad avere sempre il sorriso ed una grandissima dignità!!..Anche se poi purtroppo c’è tutto il resto… Come scrive Terzani “…Una continua altalena fra ammirazione e disgusto, fra sorpresa e orrore…” Gli aggettivi positivi sono riferiti alla gente, ..Quelli negativi al governo ed al suo agire! Bagan è stupenda…Il viaggio in barca (10 ore) è andato bene ed era molto bello vedere la riva e le varie imbarcazioni – che da noi non potrebbero neanche navigare e sarebbero considerate dei rottami – oppure le chiatte di bambù…!! A bagan c’era min min che ci aspettava (amico di maung) e che con il cavallo e il carretto ci ha portati all’albergo… che ridere…Con le valigie e il nostro peso avevamo l’impressione di cappottare!!! il giorno dopo giro con lui come guida e di nuovo con il cavallo e il carretto… che andava più piano che una bici…Però min min sa un sacco di cose e ci ha raccontato molto sui templi, le stupe e le pagode…
Abbiamo iniziato la giornata con colazione da Thande Bakery, una delle poche (o unica?), e cosi Q ha potuto mangiare alcuni dolcetti! Tutta la pianura e puntinata e disseminata di pagode e templi… davvero bellissimi e tantissimi, alcuni rinnovati, con i soldi che raccolgono come tassa d ingresso. Risalgono al 11.Mo /13.Mo secolo… si nota la differenza nei mattoncini… con la malta fine sono dell’ 11.Mo… mentre in quelli del 12. E del 13. Non c’è la malta! Ora delle 17 abbiamo visto una miriade di tempi e stupe, cosi ci facciamo lasciare dalla nostra guida (e dal cavallo con carretto!) al Hotel Bagan River View. Gironzoliamo a vedere i 3 alberghi della zona, e ci fermiamo a cena al Thiripytsaya…Splendido..!!…E buonissimo, e Su Su (la “nostra” addetta al tavolo) davvero stella! … rientriamo a nyaung u in taxi.
Qui si vede che c’è più turismo… i bambini ti corrono ancora incontro ma ti dicono “hello.. Money?”… A pochi interessano lo shampoo o le penne..Solo come “ultima spiaggia”…
Secondo giorno a Bagan…Partenza in bici verso le 10, giro al mercato, seconda colazione al Thande Bakery, e altro mercato.
Il mercato di nyaung U è meno suggestivo di quello al lago Inlè,un po’ troppo soffocante… Come arrivi la gente ti ferma per venderti “di tutto”: quella pasta che loro mettono sul viso, pantaloni, borse, camicie, libro di orwell, lacche,…Ed è davvero quasi troppo ..Forse siamo stati abituati bene prima!!..Comunque usciamo con 2 libri di orwell, 1 borsa color lino e 1 lacca nera…E siamo contenti! Pausa a bere un succo di frutta al ristorante The Beach, ritorno all’albergo per lasciare gli acquisti e via in bici di nuovo..
Sono le 13:30 circa e fa caldissimo, non è l’orario migliore per pedalare, anche se è pianura! Gironzoliamo (zona est) e alle 15:30 una signora ci saluta e ci ferma, chiedendoci se vogliamo qualche cosa di fresco da bere…Eccome!!.. Cosi ci fa vedere il bar (?) di suo cugino e ci fermiamo lì all’ombra a bere una Lemon! Quando ripartiamo si sta già meglio!! Il sole è meno forte, i colori sono più belli e si pedala volentieri anche nelle stradine di sabbia, cosi accorciamo un po’ la strada del ritorno.
Che bello arrivare in albergo e “sdocciarsi” da tutta la polvere ! Nel giro ci siamo fermati per caso in un monastero dove i monaci dormono sotto terra, in una specie di grotta…Bello fresco lì!!..Ma alla faccia delle cellette!! Cena al the beach restaurant (vicino alla zona del mercato).
Terzo giorno a Bagan..Finiamo colazione verso le 9:30. Io bevo ancora un caffè solubile davanti alla camera.. Il balconcino /entrata è davvero bello è c’è già il sole…Stupendo! Partiamo con la bici, oggi in direzione New Bagan..Sono circa 9 km sulla strada asfaltata (noi passiamo dalla V.I.P. Road) e i templi e le pagode sono davvero bellissime con questa luce! Alcuni hanno attorno le palme, altri fiori coloratissimi e immense buganvillee..
Arriviamo a New bagan ma non c’è molto da vedere, e fa già molto caldo..
Cosi ci fermiamo a bere qualche cosa (honey melon juice e pineapple juice) al Sithu restaurant..Per poi finire sul dondolo a leggere!! Ripartiamo verso le 13…Il ragazzo del ristorante ci dice che le rive del fiume sono coltivate con cipolle, cornetti e peanuts…Ma che durante la stagione delle pioggie il fiume si alza molto, e così chi coltiva quelle terre si ritira più indietro, dove c’è il villaggio.. Questo significa “smontare” la capannuccia che si sono costruiti per la stagione secca, vicino al fiume, e “traslocare”! BAGAN – NGAPALI siamo arrivati al mare.. Tutto e’ bellissimo… spiaggia enorme, lunghissima, piena di palme..Hotel fantastico…Cielo blu…Acqua verde azzurra!! Giro in barca per fare un po’ di snorkeling e vedere l’isoletta di sabbia…E piccola lezione di parole italiane (con pronuncia) al nostro “amico” della barca.
Giornate passate a leggere ed oziare sulla sdraio, in spiaggia. L’albergo è bellissimo…Il mare e la spiaggia sono a ovest cosi ci sono dei tramonti splendidi! Abbiamo tutto il tempo per “ripercorre” queste ultime 2 settimane, con l’immensità di emozioni, ricordi, pensieri ecc che innondano il cuore e la mente! Il sole sta cadendo dietro il confine del mare..Da lontano si sente lo scoppiettio dei motori delle barchette che, tra qualche ora, diventeranno dei puntini di luce, al confine tra il mare ed il cielo neri.
“…A forza di guardare il cielo e di respirare a pieni polmoni l’aria fresca della notte, mi pareva di riempirmi di stelle”… ( Tiziano Terzani, Un indovino mi disse)