E finalmente l’Egitto
A parte il ritardo di circa 3 ore da Fiumicino, l’accoglienza all’aeroporto di Luxor è stata fin troppo apprensiva, siamo praticamente stati accompagnati fino al pullman (modello gita scolastica!), da qui trasferimento sulla nave e così via… L’itinerario è quello della guida Franco Rosso. Non voglio descrivere le meraviglie visitate e le affascinanti emozioni che questo viaggio trasmette, quelle si possono provare solo vivendo questa esperienza; e’ mia intenzione, invece, sfatare dei luoghi comuni: – i piloti Air Memphis sono stati bravissimi anche se la compagnia è pressochè sconosciuta, complimenti: decollo e atterraggio quasi perfetti; – non abbiamo fatto alcuna alzataccia, tipo le 2-3 di notte: le sveglie erano comprese tra le 6.00 (il primo giorno) e le 8.00 (di altri giorni), c’è stato anche un giorno con sveglia libera! Ha fatto eccezione solo il giorno della partenza dal Cairo, ci siamo svegliati alle 5.00 poichè avevamo il volo alle 7.30; – facendo un pò di attenzione a ciò che si mangia e soprattutto a ciò che si beve, si evitano i malesseri dovuti a dissenteria etc.. Piuttosto è bene stare attenti al rientro, il repentino sbalzo di temperatura (leggi aria condizionata in aereo) potrebbe provocare qualche disturbo! – non ci sono state temperature insopportabili, forse il periodo scelto è stato particolarmente propizio, ma vi assicuro che essere scaldati dal sole (30-35 gradi) senza una goccia di sudore è stata una piacevolissima sensazione.
Ed ora i complimenti: – il personale della nave è stato sempre attento, premuroso ed educato (sarà perchè essendo la settimana di manutenzione della nostra motonave, la Lady Christina, sulla nave eravamo solo in 39 persone?); – livello di pulizia ottimo (due volte al giorno, compreso cambio biancheria e asciugamani), cibo tutto sommato discreto, comfort decisamente buono; – prezzi degli extra sulla nave onesti; – di ritorno dalle escursioni nella hall si veniva ricevuti con bicchiere di limonata (per ripulirsi la bocca dalla polvere) e asciugamo caldo profumato al limone (per rinfrescarsi).
A questo punto, non mi rimane che fare un’appunto su ciò che non mi è piaciuto: – le avvertenze troppo limitative dell’assistente FrancoRosso, che ci è sembrato che pur di non avere responsabilità su ciò che ci poteva succedere, non ci ha mai fatto addentrare nelle città di attracco della nave, limitando fortemente la conoscenza e la visita delle località caratteristiche; – il cambio della moneta locale sulla nave avviene a tassi più alti di quelli reali, consigliamo di prelevare tramite bancomat la lira egiziana, la banca applicherà il tasso ufficiale del giorno dell’operazione; – l’albergo al Cairo, Movenpick Pyramidys, lascia molto a desiderare nell’arredamento dei bagni, sanitari molto vecchi, rubinetti arrugginiti e pezzi di calcinacci nella vasca da bagno (ed è categoria 5 stelle, figuriamoci gli altri!); – alcuni eventi organizzati sulla nave come da programma: cena in abito arabo (da comprare sulla nave perchè fuori non si è sicuri dell’igiene!), serata del bingo (costo di ogni singola cartella 2 euro: un pò eccessivo!), vendita maglietta con cartiglio (costo 8 Euro).
Un ringraziamento particolare va alla nostra guida AMRE, un vero signore della storia egiziana, nonchè un intrattenitore simpatico ma discreto. Completamente a nostra disposizione per qualunque richiesta o domanda, ci ha guidato tra le meraviglie della storia egizia, il fascino delle tombe dei faraoni e i tesori del museo del Cairo. Ci ha svelato i misteri della cultura, della religione e del modo di vivere degli egiziani, grazie davvero AMRE! Un caro saluto ai miei compagni di viaggio: Giuseppe, Antonello, Carla, Maria e Vincenzo! Ciao Antonella
