E’ booono e’ boono: tokyo kyoto in 5 giorni
Allora Il GIAPPONE È un paese veramente bello ed affascinante, merita di essere visitato, che lascia intuire che oltre le mete + visitate, Tokyo, Kyoto, Monte Fuji, quelle meno turistiche hanno tantissimo da offrire ad un viaggiatore curioso, mio intendimento è prima o poi di tornarci per visitarne il nord e magari finire al sole delle rinomatespiagge di Okinawa PREZZI non sono cari sgombriamo subito il campo da questa leggenda, purtroppo è la nostra misera italietta ad essere ormai così costosa, da farci diventare conveniente anche quello che è ritenuto uno dei paesi + cari del mondo. Abbiamo dormito nel quartiere + elegante di Tokyo, Ginza, con 70 € e cenato da Dio con 15, con la stessa cifra a Roma o Milano vi tocca una bettola e il Mc Donald.
I GIAPPONESI Sono incredibili, cerimoniosi, gentili e dotati di una pazienza a noi sconosciuta. Unici difetti la scarsissima conoscenza dell’inglese.
LE GIAPPONESI Il primi due giorni sono tutti cessi con le facce piatte e le gambe storte, il terzo ti abitui e cominci a vedere notevoli miglioramenti, poi la sera vai a Roppongi o a Scibuya e sono tutte bone (sto scherzando!!!).
ORGANIZZAZIONE I tedeschi al confronto sono un popolo di saltimbanchi, mai visto nulla del genere, velocità puntualità, pulizia, schemi e organizzazione trasudano da ogni attività quotidiana, tanto che di fronte all’imprevisto non sanno proprio come comportarsi.
MEZZI DI TRASPORTO metropolitana estremamente capillare, facile da comprendere appena trovate una map in inglese, l’unico problema è dovuto al fatto che delle 12 linee, 4 sono pubbliche e otto private, per cui potreste fare un biglietto per raggiungere una meta per il quale il prezzo che avete pagato è insufficiente, poco male o pagate la differenza al controllore o fate subito un abbonamento a scalare. Treno noi abbiamo fatto Tokyo Kyoto con lo schinkansen ovvero il treno ad alta velocità, 500 km in due ore e 20 minuti zero secondi di ritardo, molto meglio di un aereo con in suoi aeroporti periferici. Costo adeguato 200€ andata e ritorno.
Abbiamo usato anche la JR – japan railways- fino ad Amita circa un ora e 30 e ovviamente neanche un secondo di ritardo. I pavimenti e le tovagliette poggiatesta dei sedili così puliti … che noi neanche a casa. In carrozza è vietato parlare al cellulare, si tiene in vibra e quando si conversa si esce dallo scompartimento!! Facile no?? Probabilmente un giapponese che visiti l’Italia in treno si divertirà come un matto credendo di essere tornato ai mitici viaggi in diligenza nel far west.
MANGIARE Sushi, sashimi, shabu-shabu, tempura, nodle,yakitori, provate tutto è buono, saporito, sano e dietetico. TOKYO come New York non è rappresentativa degli Stati Uniti, Tokyo non lo è del Giappone, ma è una città prepotentemente affascinante, qui hai chiara la percezione che sei veramente in “un altro mondo” e non solo per la distanza, ma la città è facilissima da vivere, nessun problema per girarla salvo identificare il nome delle vie, zero delinquenza, zero sporcizia, zero barboni, zero extracomunitari e zingari, gentilezza ovunque chiediate aiuto o informazioni, se solo guardate le strisce pedonali le macchine si fermano.
Tokyo non ha un centro storico come noi occidentali lo intendiamo, ma è praticamente un insieme di più città, in ordine sparso Ginza il quartiere elegante, Ueno per i mercatini, Asakusa per il suo tempio e il mercato, Roppongi, Shiniyuko e Shibuya per le serate. Da non mancare il mercato del pesce, si dice il + grande del mondo, ed è effettivamente uno spettacolo, vedrete mostri marini che nemmeno immaginavate esistessero, se riuscite ad andarci di primissima mattina tipo le 4 o le 5 o ancora prima riuscirete ad assistere all’asta. Noi non ci abbiamo minimante pensato. E poi ovviamente le luci, alla notte vedere i grandi viali di Ginza o Shibuya con un miliardo di neon pubblicitari accesi è uno spettacolo, se poi avete modo, in piena notte scegliete qualche bar all’ultimo piano di un grattacielo e prendetevi un coktail davanti alla vetrata – spettacolare-.
KYOTO Qui si, siete veramente in Giappone, Kyoto è splendida con templi sparsi ad ogni angolo, mi pare siano + di duemila, noi abbiamo visitato in particolare quello di Senso Ji, famoso perché ha il tempio + alto,58 m, di tutto il Giappone, inoltre se ci capitate il 21 del mese, come noi, vi troverete immersi in un animato mercatino delle pulci. Kyoto pur essendo una città con + di un milione di abitanti, mantiene un sapore quasi provinciale, il modo migliore per girarla è noleggiare una bicicletta. I posti da visitare sono tanti fatevi guidare dalla guida e soprattutto dall’istinto, ma non fatevi mancare l’escursione alla foresta di bambù.
GENTILEZZE IN KYOTO Prendiamo un taxi per arrivare alla foresta di bambù, circa 20’ fuori città, appena arrivati chiediamo al taxista quanto vorrebbe per aspettarci, non ci vuole + di un’ora per la visita, bè il nostro mitico tassista, non vuole niente, imbraccia la sua vecchia Nikon e viene con noi ci scatta pazientemente decine di foto con la sua macchina e tutte le nostre, ci fa da guida turistica e infine prima di riportarci a Kyoto, ci chiede pure un indirizzo ove spedirci le sue foto!!!!! Ad uno di noi esce la catena della bicicletta, la prima nonnetta che passa ovviamente si ferma a dargli una mano a costo di spataccarsi le mani di grasso.
RYOKAN Dormire in un tradizionale Ryokan, con cena giapponese inclusa e dormire su un classico futon per terra è un esperienza assolutamente da non perdere. Fidatevi CONTRADDIZIONI Nei locali si può fumare all’aperto no!!, perché non vogliono che sporchiate per terra gettando le cicche, per cui ci sono delle smoke area in determinati punti con enormi piatti sabbiosi per i mozziconi.
Amano la moda italiana, ma usano solo abiti blu, grigi neri con aggiunte bianche e rosa per le donne.
Le donne hanno quasi tutte le gambe stortissime, ma non rinunciano a mettere tacchi vertiginosi, con l’effetto che quando camminano sembra che si sono tutte cagate addosso.
L’organizzazione totale nella quale vivono, li mette in evidente imbarazzo anche di fronte al + banale imprevisto.
ALITALIA Un’autentica avventura, piuttosto che Alitalia vi consiglio di volare con Air Zambia, probabilmente farete un breve scalo tecnico a Lusaka, ma arriverete sicuramente prima dell’Alitalia. Ci hanno fatto perdere sia il volo di andata che di ritorno, così abbiamo fatto una notte ad Ostia Lido invece che a Tokyo all’andata, e una notte in + a Tokyo (dopo una giornata inutile all’aeroporto) invece che al lavoro. In questi frangenti tenete conto che il personale Alitalia al banco informazioni non vi informa di nulla, il banco reclami non accetta nessun reclamo, al banco Alitalia a Narita Airport a Tokyo non solo non esiste un cristiano che uno che parli italiano, ma neanche inglese appena comprensibile. Che dire…Attendo fiducioso il fallimento della compagnia. E’ BOOONO, E’ BOOONO Spiegazione. Il primo giorno quando dovevamo già essere in volo sulla rotta siberiana per raggiungere Tokyo, causa Ailitalia siamo stati dirottati in un lugubre Hotel di Ostia Lido, durante la cena nell’hotel ci hanno portato una sconosciuta bottiglia di vino bianco, al che uno di noi ha timidamente domandato all’annoiato cameriere “com’è questo vino???”risposta mitica – E’ BOOONO E’ BOONO– . Ok, benvenuti in Giappone.