Due tpc e mezzo al Maso

Una settimana very slow tra laghi e malghe in Val Pusteria
Scritto da: silvia.andrea
due tpc e mezzo al maso
Partenza il: 07/07/2013
Ritorno il: 08/07/2013
Viaggiatori: 2+1
Spesa: 500 €
Ascolta i podcast
 
Siamo appena tornati da una fantastica vacanza all’insegna della natura, del buon cibo e del divertimento per tutta la famiglia, nel fresco dell’Alto Adige e vorremmo condividere la nostra felice esperienza, soprattutto con chi viaggia con dei piccoli ma terribili esploratori.

Qualche mese fa, iniziando a pensare alle vacanze estive, abbiamo cominciato a prendere in considerazione i nostri desideri: una vacanza in montagna per stare un po’ più freschi, magari in Italia (per una buona volta), in luoghi che avessero spazi all’area aperta con giochi ed interessi per la nostra piccola bambina (che ha appena compiuto 2 anni) … e allora cosa c’è di meglio di un Maso altoatesino?

Abbiamo prenotato, tramite www.homeaway.it, un bellissimo e spazioso appartamento, a 420€ l’intera settimana, presso il maso Lechnerhof (occhio che ci sono mille strutture con questo nome) a Rasun di Sopra nella Valle di Anterselva. La valle è bellissima, molto aperta e soleggiata, meno turistica di altre e termina col fantastico omonimo lago. Avevo avuto già la fortuna di visitare questi luoghi anni fa sia in estate che in inverno e ne ero rimasta incantata per la bellezza.

Nella valle, sotto un unico comune, vi sono 5 centri abitati: il primo e più grande (con sede del comune, farmacia e un bel parco giochi) è Rasun di Sotto, a poca distanza si trova Rasun di Sopra e poi, salendo ancora, Anterselva di Sotto, di Mezzo e di Sopra.

Appena arrivati al maso abbiamo fatto conoscenza con i simpatici proprietari, i due figli e le mucche! Non so proprio come descrivere la felicità di mia figlia, se fosse stato per lei avremmo potuto passare tutte le giornate in stalla ad accarezzare mucche e vitellini, dar loro da mangiare o in giardino a giocare sullo scivolo e sull’altalena… che splendore.

Domenica pomeriggio: Dopo esser riusciti a scollare la bimba dai giochi andiamo a fare una passeggiata per il paese e arriviamo fino a Rasun di Sotto cercando invano un negozio aperto per prendere del latte per la piccola. Ma nulla, niente di aperto, così la gentile padrona di casa ci offre il suo latte oltre a quello appena munto! Che bontà, grazie!

Lunedì

Partiamo in macchina per il lago di Anterselva. L’intera zona è famosa per i campionati mondiali di Biathlon che ogni anno si svolgono in questo scenario da favola. Non è quindi insolito trovare atleti che si allenano con gli sci con le rotelle…che fatica. Parcheggiamo poco prima del lago, vicino al centro sportivo a 4€ al giorno, carichiamo quasi subito la piccola nello zaino ed iniziamo a percorrere il giro del lago in senso orario. La passeggiata è bella e facile,vi sono però due punti con alcuni scalini che non rendono agibile il transito ai passeggini, ma per noi non è un problema. A metà giro ci fermiamo per giocare (e poi anche a mangiare) presso il ristorante bar Seerestaurant, e notiamo che dietro alla struttura si può parcheggiare liberamente … vabbeh, buono a sapersi per la prossima volta. Ripartiamo con la pancia piena e grazie al cielo, la piccola cammina… per poco però.

La seconda parte del sentiero si snoda al di sopra della strada, in mezzo al bosco ed è altrettanto bella. Appena saliamo in macchina la piccola si addormenta. Torniamo quindi verso casa. Al pomeriggio scendiamo a Valdaora, località più grande e turistica, ai piedi del bellissimo Plan de Corones, per prendere un po’ di informazioni presso l’ufficio turistico. Prenotiamo con il negozio Rent and go, una escursione in bici per il mercoledì. In realtà è una mezza escursione in bici, perché all’andata ci porteranno con un pulmino (e le bici caricate dietro) fino al lago di Braies e torneremo solamente indietro sulle due ruote per 18 km quasi tutti in discesa, poco sportivo, ma tanto divertente!

Martedì

Partiamo un po’ di corsa di nuovo verso Anterselva, ma proseguiamo su per il bellissimo Passo Stalle, aperto per le macchine solo 15 min all’ora durante l’estate (in andata dai ’30 ai ’45, al ritorno dal ’00 ai ’15). Arriviamo quindi, assieme a molti motociclisti a quota 2000 mt, in Austria. Foto alle mucche e passeggiata attorno al laghetto lì sotto, l’Obersee, piccolo ma carinissimo. Pranziamo all’ omonimo rifugio, in una veranda sopra al lago, bellissimo. In zona c’è anche la malga Stalle, a 30 min di cammino dal lago, ma anche raggiungibile in macchina. Ci ripromettiamo di tornarci… chissà! Appena risaliamo in macchina,la piccola si addormenta e così partiamo per un giretto in macchina in Austria, giusto per dire “HALLO” al Glossglockner tra Kals e Matrei in Osttirol.

Mercoledì

Ecco il giorno dell’escursione in bici! Il pulmino parte puntualissimo, siamo solo noi più un’altra coppia. Durante il tragitto il signore che ci accompagna ci mostra il percorso in bici, quasi interamente su pista ciclabile, dandoci eventuali suggerimenti. Appena arrivati allo splendido lago di Braies montiamo in sella ai nostri destrieri e iniziamo a percorrere il giro in senso antiorario. Purtroppo si arriva fino a metà, poi dovremmo legare le bici e proseguire a piedi, ma il posto è bellissimo e ci sono molti bambini con cui fare amicizia, per cui, quasi senza accorgersene, arriva l’ora di pranzo e decidiamo di lasciare le rive del lago per inoltrarci tra i prati e i boschi con tante mucche, seguendo il sentiero che in 20 min circa ci porterà alla malga Foresta. Purtroppo il cammino in qualche punto è un po’ ripido e noi non siamo molto allenati, quindi facciamo gran parte di strada con le bici a mano. Uff che fatica. Finalmente la malga! È molto più frequentata di quel che mi ricordavo, ma sempre bellissima. Il personale cordialissimo e veloce… ma soprattutto fanno il miglior Kaiserschmarren (o Kaiserschmarrn) che abbia mai mangiato in vita mia… (e ne ho mangiati abbastanza). Per chi non lo sapesse il Kaiserschmarren è come una frittata tagliata a pezzettini, fatta con l’impasto delle crepes con l’aggiunta di uvette e servita con zucchero a velo e composta di frutti di bosco, solitamente mirtilli rossi. Una bontà inenarrabile!!! Abbiamo anche preso la polenta col formaggio, per i funghi è ancora troppo presto. Alcuni nuvoloni neri e la piccola un po’ indemoniata ci inducono a concludere questo idillio ed iniziare la vera avventura sulle 2 ruote. È presto per cui contiamo di arrivare a Valdaora e andare a casa per far dormire la piccola ma…non facciamo a tempo a finire di percorrere il lago che dal seggiolino dietro a mio marito inizio a veder ciondolare una testa con caschetto. Dopo l’iniziale ilarità e gli inutili tentativi di tenerla sveglia, la sistemiamo con felpe e quant’altro alla meno peggio e scendiamo lentamente… prossima volta niente seggiolino, ma carrettino! Grazie al cielo dopo poco, alla terza sosta per controllare che fosse tutto ok, si sveglia definitivamente. Possiamo quindi mollare un po’ i freni e divertirci per le bellissime discese. Costeggiamo il lago di Valdaora, fatichiamo per una piccola salita e arriviamo quasi senza accorgercene al paese. Riconsegniamo a malincuore le bici…ma ci siamo divertiti un mondo. Torniamo a casa per una doccia e poi ritorniamo a Valdaora per cena. Stasera cucina in strada con musica e folkore. Tanto stanchi ma tanto felici.

Giovedì

Affrontiamo una passeggiata. Dopo aver cambiato idea circa 200 volte su che malga andare a visitare (mangiare) alla fine optiamo per la Malga Berger nel parco nazionale Vedrette di Ries-Aurina. Si parte da Anterselva di mezzo, sotto all’agriturismo Eggerhof (noi abbiamo parcheggiato giù giù, ma appena sotto all’agriturismo ci sono una decina di posti auto). Carico la piccola sullo zaino e via si parte per la comoda strada forestale in mezzo ai boschi. Cammina cammina cammina (se solo la piccola stesse un po’ ferma, non mi sbilancerebbe così tanto) arriviamo ad un bel punto panoramico sopra alle cascate. Che relax. Ci riposiamo e facciamo merenda lì. Ripartiamo (ora lo zaino lo porta mio marito) e dopo meno di mezz’ora arriviamo alla malga. Siamo un po’ stanchi perché l’ultimo pezzo era un po’ ripido e ci gustiamo con piacere una limonata fresca fatta in casa. La malga è piccola ma accogliente ed estremamente curata…un gioiellino, oserei dire. Mangiamo tanto e bene, tagliere di affettati, zuppa del giorno e spatzle fatti da loro…che bontà! Giochiamo un po’ sull’erba…per un attimo siamo tentati di proseguire, a 10 min di cammino dovrebbe esserci la malga Kumpfler, in un meraviglioso punto panoramico sopra la valle (la si vede anche dalla strada). Inoltre da qui si può fare tutto un bellissimo giro per le malghe, ma i nostri muscoli indolenziti e la pancia piena ci invogliano a scendere e, neanche a dirlo, dopo pochi minuti la piccola sviene clamorosamente nello zaino. Il pomeriggio lo passiamo a giocare nel bellissimo parco giochi di Rasun di Sotto che, oltre a tutto ha anche il laghetto con le anatre, il percorso Kneipp, il percorso vita, il minigolf e il campo da bocce. Divertimento a 360°.

Venerdì

Oggi pensiamo al papà e ad una cosa che gli piace fare: pescare! Da casa non avevo trovato molte informazioni a riguardo, servono altri permessi, oltre alla licenza e in alcuni casi si può pescare solo a mosca per cui avevamo tralasciato l’idea finché, il giorno precedente, avevamo visto che ad Anterselva di Sotto c’era un laghetto di pesca sportiva che per 22€ ti davano la possibilità di pescare e fornivano canne e vermi. E così abbiamo passato la mattina lì, prendendo 4 trote, oltre che a giocare sull’erba, raccogliere margherite, catturare e poi liberare girini e piccole rane. Quante cose belle. Al pomeriggio facciamo una piccola passeggiata a Rasun di Sopra all’inizio del biotopo, ma torniamo presto indietro per giocare al parco giochi.

Sabato

Altra giornata di relax prima del rientro, per cui cosa c’è di meglio del Lago di Dobbiaco? Ci portiamo anche il passeggino per fare tutto il giro, ma non serve, la piccola cammina per il facile sentiero (o quasi). Facciamo le solite cose…diamo da mangiare alle anatre, lanciamo i sassolini in acqua, guardiamo le trote saltare, catturiamo e liberiamo i girini, e così via. Dopo pranzo, prendiamo il pedalò e facciamo un giretto per il lago…che bello, che panorama. Peccato che ci sia un po’ troppa gente. Nostalgici di un luogo più tranquillo, torniamo sul “nostro” lago a passare l’ultimo pomeriggio tra giochi e strudel per salutare Anterselva.

Domenica

Mamma che tristezza tornare a casa. Vorremmo allungare la strada del rientro per prolungare il più possibile le vacanze, ma ci spaventano un po’ le previsioni per il traffico per cui ci mettiamo sulla via del ritorno. Ma non potevamo andarcene senza visitare e mangiare anche sul lago di Landro, sul Carbonin. E con il gruppo del Cristallo sullo sfondo, salutiamo definitivamente questo paradiso, tenendo stretta nel cuore questa splendida vacanza tra laghi, malghe e mucche!

Tschüß!!!

Siti utili:

Per info sulla zona: http://www.antholz.com/it/home.php; http://www.olang.info/it/informazioni/index-1.html; http://www.val-pusteria.net/; http://www.altapusteria.info/; http://www.altapusteria.com/; http://www.tirolo.tl/it/zone-del-tirolo/alti-tauri-tirolo-orientale/matrei-in-osttirol.html

Per dormire: http://www.lechnerhof.eu/; http://www.gallorosso.it/it/; http://www.homeaway.it/

Dove abbiamo mangiato: http://www.altocadore.it/it/bambini_famiglia/parchi_giochi_kinderheim/happy_park.htm (durante il viaggio di andata);

Http://www.seerestaurant.it/index.html (Lago di Anterselva);

Http://www.rifugi-bivacchi.com/it/2221/rifugio-Oberseeh%C3%BCtte-(Staller-See-H%C3%BCtte) (Lago Obersee);

Http://www.altapusteria.info/alto-adige/braies/gastronomia/malghe-locande-tipiche.html (cerca Malga Foresta);

Http://www.bergerhof.it/it/bergerhof-antholz-anterselva.asp (Malga Berger);

Ristorante Lago – Via Lago di Dobbiaco, 3, 39034 Dobbiaco, Italia +39 0474 972294; Ristorante lago di Landro – Località Landro, 839034 Dobbiaco (BZ) tel.: 0474972399

Per l’escursione in bici: http://www.sportservice.bz/ Rent and go Valdaora http://www.bici-altoadige.it/

Per la pesca: http://www.antholz.com/it/sommeraktiv/fischerteich-antholz_niedertal.php



    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche