Due settimane a Londra di e anche di più
Ma ora bando alle ciance e buona lettura!!!
PRIMA DELLA PARTENZA Non è stato facile decidere quanti giorni stare anche perché non avrei voluto correre il rischio di “annoiarmi”, andando da solo e non avevo contatti in città (ok .. Nemmeno fuori città!) … un po’ per questa ragione e un po’ x crescita personale, ho deciso di rimanerci due settimane e che, una volta a Londra, avrei frequentato un corso d’inglese: quale modo migliore per fare nuove amicizie e migliorare, al contempo, il mio inglese? Un altro problema, uno dei fondamentali a dire la verità, era cercare una sistemazione … E poi: dove dormire? Albergo? Ostello? Casa? Cosa portare? Come organizzarmi con il corso? Cosa fare nel tempo libero?… Cavolo, quante domande .. Ma ho cercato di affrontarle una per volta 🙂
VIAGGIO E BAGAGLI Ryanair, parte da Genova e anche se l’orario del ritorno non è troppo comodo, perché è la mattina presto, ma le cose non migliorerebbero poi molto partendo da Milano, Bergamo o Pisa. Ryanair ti da modo di risparmiare molto sul viaggio, però spendere di più è un attimo perché quasi tutto sembra essere un extra .. Paghi se vuoi essere tra i primi a salire sull’aereo, paghi se se vuoi mettere una valigia nella stiva, (perché magari decidi di portarti dietro profumi o prodotti da bagno) e paghi ancora di più se le valige in stiva sono più di una! Attenzione: tenete conto che indipendentemente dal numero di valige che caricate (al massimo 3, mi pare), il vostro bagaglio in stiva può pesare al massimo 15kg (sia che abbiate una o tre valige!!!) altrimenti pagate il sovrapprezzo (con il sangue!). C’è sempre il jolly del bagaglio a mano (un collo!), che, se non è troppo grande passa quasi inosservato .. Io opto per Ryanair anche perché parte da Genova, però ho visto che altre ditte, come Easy Jet ad esempio hanno tariffe altrettanto convenienti ma regolamenti simili per i bagagli.
A Genova è successa una cosa che mi ha infastidito: in pratica se vuoi usare il trolley devi pagare un euro …Il problema è che l’aeroporto di Genova è davvero mini: dall’ingresso al ceck in sono pochissimi passi e pochi di più da li ai controlli di sicurezza (dove il trolley non può passare) Ryanair: www.Ryanair.Com Easy Jet: http://www.Easyjet.Com/
TRASFERIMENTO DALL’AEREOPORTO Grazie alla prenotazione con Ryanair, ho diritto ad uno sconto di qualche sterlina sull’acquisto del biglietto dello Stensted Express, il treno che in 45 minuti mi porta a Liverpool Street. Il servizio è puntuale e impeccabile, lo conosco gia e decido per questo.
Ho acquistato il biglietto dello Stansted Express on line, ritirarlo è stato un lampo: la stazione del treno è sotto l’aeroporto, si raggiunge con l’ascensore o le rampe, ci sono le macchinette, si infila la carta di credito (non la Poste Pay, ma quelle coi numeri in rilievo) e la macchina stampa i biglietti (due, uno x l’andata e uno x il ritorno) senza fare particolari domande .. Ci vogliono 10 secondi per fare tutto.
L’alternativa è il bus, c’è il Terravision (più economico e se va tutto bene rapido, ma poco affidabile sono molti punti di vista), o il National Express (un po’ più lento, leggermente piuù caro ma, a quanto mi hanno detto, molto affidabile) o ancora l’Easy Bus (pulmini piccolissimi, economici ma tempi di percorrenza lunghi, dovrebbe essere molto affidabile) Treno Stansted Express: https://www.Stanstedexpress.Com/ Bus Terravision: http://www.Terravision.Eu/ Bus National Express: http://www.Nationalexpress.Com/ Pulmino Easy Bus: Aeroporto di Stansted: http://www.Stanstedairport.Com/
SISTEMAZIONE: Alla fine ho deciso di andare nel “mio” solito Bed and Breakfast (B&B), per chi non lo sapesse si tratta di alberghetti semplici: camere essenziale ma colazione inclusa .. Se non si hanno particolari esigenze e si è disposti ad accontentarsi questi sono un ottimo modo per risparmiare! Il “mio” si chiama Lord Jim Hotel e si trova a Earls Court, ci sono gia stato e ci torno, so che non è perfetto, tipo le camere sono piccole e i dettagli sono un po’ lasciati al caso, però il personale è sempre gentile e disponibile e spendo più o meno come una singola in un ostello ma il servizio è decisamente migliore per non parlare della zona che è davvero carina e l’estrema vicinanza alla stazione della metropolitana.
Una alternativa potrebbe essere stata l’Easy Hotel: un albergo più che essenziale, le camere sono fatte in stile “cabina dell’aereo”, colorato e plasticoso .. Però non l’ho scelto perché è troppo “freddo” e asettico, i contatti umani qui sono quasi del tutto assenti.
Inoltre il prezzo alla fine sembra più alto del Lord Jim , per il discorso che qualsiasi cosa e’ un optional (compresa la pulizia della camera) .. Forse questo potrebbe andare bene fermandosi un paio di giorni.
Ho avuto qualche problema con il sito del Lord Jim, la prenotazione sembrava fosse andata a buon fine, con tanto di email di conferma, ma poi non è stato cosi: per fortuna ho chiamato per sapere anche a voce se era tutto ok, e dopo qualche telefonata e fax abbiamo chiarito la cosa Anche durante questo intoppo il personale si è dimostrato paziente e cortese e nonostante questo lieve intoppo iniziale, al Lord Jim mi sono trovato benissimo e lo consiglio vivamente a chi è disposto a risparmiare scendendo a compromessi.
PS durante il piccolo intoppo con la prenotazione ho scoperto che “fax” si pronuncia “fex” Lord Jim Hotel: http://www.Thelordsgroup.Co.Uk/lordjim/index.Php Easy Hotel : http://www.Easyhotel.Com/
TRASPORTI – Oyster: La Oyster Card è la “nuova” tessera con chip che funge da abbonamento x i mezzi pubblici londinesi. È “intelligente” perché può contenere più titoli di viaggio che saranno usati automaticamente al momento giusto quando “timbriamo”. In particolare può essere usato come “contenitore” di denaro che verrà scalato se usiamo la Oyster in modalità “pay as you go” (ovvero paga quanto viaggi); in questo modo spenderemo sempre meno che acquistare un singolo biglietto per una corsa.
Usarla è semplicissimo, se l’abbiamo nel portafoglio basta appoggiarlo ai grandi lettori gialli e attendere l’apertura del cancelletto.
Subito sono rimasto un pochino spiazzato perché ho scoperto che non è più possibile caricare la Oyster con gli abbonamenti per 3 giorni, così l’ho usata con il Pay As You Go per i primi 4 giorni spendendo circa 5 sterline al giorno (viaggiando nelle zone 1 e 2), dopodiché ho acquistato due settimanali sempre per le zone 1 e 2 (paghi per 5 giorni e ne viaggi 7). Alla fine è andato tutto davvero benissimo! Vi segnalo solo che a volte può succedere che il lettore dice di contattare l’assistenza (“seek assistance”), ma in questo caso basta cambiare lettore e tutto funziona (se la nostra Oyster è in regola). Nella peggiore delle ipotesi basta chiedere aiuto ad uno degli addetti (sempre disponibili e gentilissimi).
– Integrazione Per quanto riguarda i trasporti, Londra è divisa in zone concentriche numerate da 1 a 6 (più altre) dove la 1 è la centrale; Gli abbonamenti si fanno per zone, normalmente la 1 e la 2, ma, cosa succede se ipoteticamente dobbiamo andare in una zona non coperta dal nostro abbonamento (diciamo la 3)? Ci basterà semplicemente acquistare un biglietto integrativo x la parte del tragitto non coperta dal nostro abbonamento, MI RACCOMANDO: prima di partire se no rischiamo la multa! Se il nostro abbonamento è caricato nella Oyster, ci basterà caricare del credito per il Pay As you Go, che verrà usato per pagare l’integrazione (almeno credo).
Sito ufficiale dei trasporti londinesi (TFL Transport for London): http://www.Tfl.Gov.Uk/modalpages/2625.Aspx Cartine del trasporto pubblico londinese:http://www.Tfl.Gov.Uk/gettingaround/1106.Aspx Pagina del sito TFL dedicata ai biglietti e abbonamenti: http://www.Tfl.Gov.Uk/tickets/default.Aspx Pagina del sito TLF dedicato alla Oyster http://www.Tfl.Gov.Uk/tickets/oysteronline/2732.Aspx
LA SCUOLA Come dicevo uno degli scopi del mio viaggio era frequentare un corso d’inglese a Londra. Dopo qualche ricerca mi sono orientato sul Metodo Callan: 2 ore al giorno, niente compiti, tutto basato sulla conversazione, che è ciò in cui vorrei migliorare .. Direi fantastico!! Sono un po’ indeciso tra due scuole, così dopo aver provato la Callan School (l’originale) a Oxford Street, troppo grande e approssimativa “scappo” alla ABC a Covent Garden, piccolina ma con un servizio davvero attento e preciso.
– Callan School (Oxfort Street) Entrare qui è come fare un salto indietro nel tempo .. Sembra un edificio anni 70/80 molto lasciato andare, gia l’ingresso, ma soprattutto i bagni, alcuni con la tavoletta posata in terra o con i lavandini spaiati o macchiati di pittura (stavano facendo i lavori).
Il test di ingresso è stata quasi una cosa automatica e poco approfondito infatti mi hanno messo a fare il libro 2, non per vantarmi ma un po’ troppo facile per me. C’erano un paio di insegnanti davvero bravi che seguivano il Metodo alla lettera ma altri no .. Questo è malissimo stando a quanto ho letto in proposito.
Il venerdì dovrebbe esser giorno di pub .. Ovvero la sera ci si vede tutti in un pub per fare una bella chiacchierata e conoscersi meglio .. Nessuno mi ha detto nulla in proposito …Per il resto professori divertenti e gentili, alcuni davvero bravi, tra questi una ragazza di colore che ricordava Whoopi Goldberg …Poi ho conosciuto alcuni studenti, in particolare una ragazza spagnola simpaticissima.
Non completamente soddisfatto di questa scuola, dopo la settimana di prova gratuita mi sono trasferito alla …
– Abc School of English (Covent Garden) Questa scuola non mi convinceva troppo per la sue dimensioni: poche classi arroccate in una palazzina striminzita di legno cigolante nel cuore di Covent Garden.. Questo nasconde la sua forza: poche classi, personale minimo ma davvero molto professionale .. Poi tutto pulito, preciso e curato! Qui a farmi il test d’ingresso ci sono due insegnati, che vedendo che non sono proprio un novellino cercando di approfondire il test, di mettermi in difficoltà per capire fino dove riesco a spingermi …Tipo “uh ancora una domanda. Così mi ritrovo a fare il libro 4… Dopo la prima lezione io mi trovo un po’ tra lo spiazzato e l’amareggiato, mi sembra troppo difficile per me ma l’insegnante mi conferma che sono nel corso giusto e che è normale sentirsi cosi dopo una lezione… In effetti alla fine mi sono trovato benissimo e se potrò ci tornerò.
Gli insegnanti sono tutti molto professionali, e seguono molto il metodo, non tutti magari alla lettera ma ci vanno molto vicini.
Il venerdì tutti al pub .. La prima serata è gia stupenda, conosco un sacco di persone simpatiche e un paio di amici con i quali sono uscito altre volte durante la mia vacanza.
Grazie a tutti, ragazzi e insegnanti … sono stato felice di questa esperienza.
Ecco qui I siti ufficiali delle due scuole, ma vi segnalo che nessuno dei due da un’effettiva idea di come la suola sia in realtà Callan Schoo of englishl: (questo sito fondamentalmente presenta il Metodo, e si possono vedere anche dei filmati di pezzi di lezione di esempio).
ABC School of english: http://www.Abcschool.Co.Uk/home.Htm … forse questo sito rispecchia l’ordine e la precisione che si respira nella scuola
IL TELEFONO Nella speranza di conoscere un po’ di gente a Londra ho pensato bene di procurarmi un numero di telefono inglese.
Dopo aver girato un pochino ho optato per la Orange perché era l’unica che mi ha offerto la SIM gratis e con la possibilità di caricarla anche solo con 5 sterline. A questo proposito vi segnalo che a Londra non funziona come in Italia, infatti mi hanno dato una specie di carta di credito che serve per ricaricare (top up) il credito del telefono presso i negozi che espongono l’apposito simbolo; tu vai li gli dai la “carta di credito” e gli dici l’importo della ricarica … fine.
Mi pare di aver capito che la si paga anche quando chiamiamo un cellulare spento .. Questo ne rende l’uso del telefonino molto piu’ costoso!
LAVANDERIE Uno dei miei problemi prima della partenza era la lavanderia ..Stando in albergo, d’estate, non posso portarmi due quintali di roba da vestirmi, cosi, prima o poi, avrò sicuramente la necessità di usare una lavanderia .. Ma come funzionerà? sarà sicuro? Sarà come in Italia? Devo dire che il servizio è stato sicuramente meglio di come me lo sarei potuto aspettare: per di più Earls Court è pieno di lavanderia, che normalmente forniscono sia il servizio “a gettone” che il servizio “classico” in piu’ alcune lavanderie forniscono pure il servizio “a gettone… custodito”(diciamo), ovvero il responsabile del negozio si occupa di farti la lavatrice a gettone, di ritirartela e di riporti la roba più o meno piegata nel sacchetto con il quale glie l’hai consegnata: in questo modo tu non stai li ad aspettare e puoi passare tranquillamente a riprendere il sacchetto anche il giorno dopo.
Nota, non lasciatevi spaventare da come si presentano le lavanderie .. Sembrano locali molto lasciati andare ma sicuramente non posso lamentarmi per il servizio .. Pensate che quando ho chiesto di avere le camice piegate me le hanno consegnate perfettamente piegate e sistemate in apposite scatole .. Sembravano nuove con tanto di carta velina e spilli!
TELECAMERA? Avendo deciso di portarmi il computer, anche solo per raccogliere le infinite foto che avrei fatto con la macchina fotografica, ho pensato di usare la telecamera del telefonino (visto che è abbastanza nuovo e tecnologico) un po’ per valutarne la resa ed eventualmente prenderlo in considerazione per i prossimi viaggi, e per risparmiare spazio in valigia.
Sicuramente se deciderò di ripetere l’esperienza non mi scorderò il cavetto usb (che mi è costato una quindicina di sterline).
Beh, bisogna dire due cose: usando il telefonino anche come telecamera la batteria dura sicuramente meno e si rende quasi obbligatorio ricaricarlo tutte le sere, inoltre, facendo molte riprese, si rende quasi altrettanto indispensabile scaricare i video nel computer almeno tutte le sere. Alla fine non mi sono trovato male, dalla sua la telecamera del telefonino ha il poco ingombro e la comodità di averlo sempre a portata di mano, senza dover tirare fuori borse, borsette, cassettine varie, e diciamo che va bene se vogliamo fare riprese che diano semplicemente l’idea di ciò che abbiamo visto. Se invece vogliamo fare un bel video della nostra vacanza londinese la telecamera “in carne ed ossa” si rivela insostituibile. Uno dei problemi è che il telefonino, normalmente, non è dpotato di stabilizzatore di immagini quindi, per capirci, le riprese risentono di ogni nostro minimo movimento. Il consiglio che vi posso dare è di filmare da fermi: prima inquadrate la scena o il soggetto e poi fate la ripresa cercando di stare immobili.
HYDE PARK Questa è una di quelle cose che ho sottovalutato praticamente sempre … sbagliando! Per cominciare diciamo che “parco” non rende abbastanza l’idea, almeno se lo pensiamo “all’italiana”, un po’ come “pub” del resto (che non è il nostro “bar”); diciamo che “park” è la versione inglese riveduta e notevolmente ampliata dei nostri giardini pubblici.
Hyde Park è un enorme prato verde cintato e curatissimo, nel cuore della città, infatti dietro i suoi alberi, dietro le sue leggere colline vedi si vede palpitare la città con i auoi grattacieli e le gru al lavoro che sbucano da dietro il verde .. A me ha colpito questa cosa! Credo che dire “enorme” possa rendere l’idea: pensate che è cosi grande che incrocia un po’ di fermate della metropolitana, c’e’ il percorso per i cavalli, quello per le biciclette, quello da fare a piedi, quello per camminare nel verde, la strada per le macchine. Ci sono dei bar, se non sbaglio un museo, e poi il “Serpentine” che continuo a chiedermi il perché si ostinino a chiamarlo “laghetto” .. È enorme ed è navigabile … io lo chiamerei almeno lago.
Hyde park è un bel posto per stare tranquilli, io ci sono stato a ripassare le lezioni di inglese, ma ci si trovano persone che fanno di tutto, da chi approfitta del prato a chi dei vari percorsi .. Per non parlare di chi da la “caccia fotografica” ai vari animali che lo popolano (gli scoiattoli che si venderebbero l’anima per una nocciolina su tutti!).
Da vedere assolutamente!! Ecco il sito ufficiale: http://www.Royalparks.Org.Uk/parks/hyde_park/ E qui alcune info in italiano su wikipedia: http://it.Wikipedia.Org/wiki/Hyde_Park Qui invece una mappa che secondo me da una bella idea delle dimensioni: http://www.streetmap.co.uk/map.Srf?x=527250&y=180250&z=2&sv=527250,180250&st=OSGrid&lu=N&tl=~&ar=y&bi=~&mapp=map.Srf&searchp=ids.Srf
NEGOZI DI THE Una delle “missioni “ che mi è stata affidata dagli amici che frequentano la “mia” paginetta su Turisti per Caso, è di fare un giro in determinati negozi di the .. Beh diciamo che sono riuscito solo parzialmente nel mio compito perché il negozio che mi era stato indicato o era ben nascosto o non esiste più, però ne ho trovati altri! – The Tea House Esci dalla metro a Covent Garden, vai dritto in Neal Street e lo trovi a sinistra,il negozio con la vetrina nera .. È piccolino ma è bello anche solo da visitare per il profumo e per la passione per il the che trasuda. Consigliatissimo! Passo sempre da qui ogni volta che torno a Londra.
Lo trovate al 14A di Neal Street, non ho trovato il sito internet – Camelia Sinensis E’ al terzo piano di Kingly Court (un centro commerciale all’aperto), vicinissimo a Carnaby street, qui avrei voluto prendere il the all’inglese (il famoso “rito” del the), qui lo fanno con una quindicina di sterline, però sono arrivato troppo tardi (visto che x prepararti le cosine da mangiare impiegano circa mezzora), cosi mi sono “accontentato” di bermi un the strano con una fettona di torta farcita .. Buonissima, ci tornerò! Qui si può pure comprare il the sfuso, ne hanno una buona scelta anche se non è tutto “strano” come alla Tea House.
Qui non gradiscono molto le foto.
Non ho trovato il sito uffiiciale, però qui trovate info su Carnaby Street: http://www.Carnaby.Co.Uk/ Kingley court in particolare: http://www.Carnaby.Co.Uk/static_content.Cfm?page_id=20 – Harrods Qui forse il the è una delle poche cose a buon mercato, consigliatissimo per acquistare del the in confezioni carine ad esempio da regalare.
Per la cronaca qui ho preso un caffè della Hilly in un banchetto apposito:3 sterline tre, per un caffe’ italiano buono nonostante le apparenze! (Ho tenuto lo scontrino) Il sito ufficiale: http://www.Harrods.Com/harrodsstore/ – Fortnum and Mason Questa volta non ci sono stato ma è un posto simile ad Harrods, molto bello da visitare, consigliatissimo, anche qui per acquistare delle confezioni carine the da regalare.
Il sito ufficiale: http://www.Fortnumandmason.Com/
NATALE Un’altra delle “missioni” da “portare a casa” era cercare il reparto natalizio da Harrods. Quando me l’hanno richiesto mi sono fatto una risata perché pensavo fosse “folle” .. In realtà il folle ero io perché il reparto esiste davvero ed è emozionante da vedere! Avete presenti i film natalizi americani? Bello Bello Bello Bello! Mi sono sentito a natale anche se era settembre Fate attenzione perché le cose a buon mercato (in particolare) sono cinesi.
CINEMA Il mio inglese non è così buono da permettermi di seguire un film parola per parola, cosi, per cercare di migliorarlo, sono andato per ben due volte al cinema, in due cinema diversi (si sa mai che la pronuncia cambi 😀 ) e devo dire che , probabilmente aiutato dalle immagini, alla fine sono riuscito a godermi gli spettacoli.
Così eccomi a Leicester (si pronuncia “lester”), e la prima impressione che ho avuto, acquistando i biglietti, è stata quella di essere salassato … cavolo, sono carissimi!! – Odeon (Mezzanine) Devo ammetterlo, è stato strano andare qui: a Leicester Square ci sono insegne di cinema a dir poco enormi, poi vicino all’immenso odeon c’e’ una porticina che si apre nel mezzanine, cassa piccola, coridoietti, scalettine, saliscendi, saletta piccola. Pensavo al peggio ma sono rimasto folgorato dalla qualità audio e video sempre perfetta: mai uno “stacco” o una sfocature, niente, …Poltrone comodissime, audio e video fantastici e in più mi sono sentito come nel salotto di casa .. Anzi meglio .. Da tornarci! Il sito ufficiale -Vue Da questo cinema, più grosso del precedente, mi sarei aspettato di più ma alla fine diciamo che è solo leggermente meglio dei nostri multisala.
Tra i due cinema visitati questo è stato il più caro! http://www.Myvue.Com/cinemas/location_facilties.Asp?SessionID=98B5532BAB354BE291BE442913F4A6C2&cn=1&ci=33&ln=1
COMEDY CLUB Una sera, passeggiano per Leicester Square, mi imbatto in un tizio simpatico che mi propone di andare ad un “comedy club” ad un prezzo convenientissimo 3 sterline: penso subito a una fregatura, ma poi mi lascio tentare… Io pensavo che ci fosse solo il “Comedy Store” e un paio d’altri, ma, evidentemente, il fenomeno è più importante di quanto potessi immaginare…Forse sarebbe utile se dicessi di cosa di si tratta: i comedy club sono dei locali dove si esibiscono dei comici, in alcuni, i più famosi diciamo, si mangia, mentre in alti si beve solo, ma il succo, è che ci si va per farsi quattro risate ascoltando le performance di comici più o meno famosi (una specie di Zelig).
Ok ..Torniamo a me, con il mio bigliettino economico pronto ad entrare… questo comedy club si trova nella sala colazione di un bell’albergo a Leicester Square, detta cosi’ non ispira fiducia, invece l’albergo è bello e il personale molto professionale. Inky Jones, mi pare si chiami cosi’ il tizio che si esibisce, è simpatico e ci sa fare anche se a volte sembra che improvvisi un po’ troppo (Mi ha fatto pensare che stesse sperimentando qualche numero da tentare in locali più rinomati), nel complesso una serata divertente, una bella sorpresa davvero, e mi ripropongo di tornare, se non qui in uno di quelli più famosi.
Naturalmente se grazie al vostro inglese riuscite ad esprimervi a gesti, non credo che questi siano posti per voi 🙂 Sinceramente non ricordo come si chiamasse il posto, così non so darvi un indirizzo web, ripiego sul più famoso di tutti, tanto per farvi un’idea: http://www.Thecomedystore.Co.Uk/ e qui alcune alternative che ho trovato al volo su google: http://www.Google.It/search?hl=it&q=comedy+club+london&meta=
ICE BAR L’ultima sera ho deciso di provare il tanto famoso ICE BAR, ma devo essere sincero: me l’aspettavo meglio. Della gene molto tirata ti fa pagare per entrare una quarantina di minuti in una stanza freezer nella quale sono state piazzate delle sculture di ghiaccio.
E’ bello l’impatto ed è divertente bere in bicchieri di ghiaccio ma non ci capitate di sabato sera perché è troppo affollato.
Fuori dalla cella frigorifera il locale mi pare bello anche per l’illuminazione, ma la gente esageratamente tirata abbonda.
Divertente il bagno per il lavandino “comunicante”.
Io quasi sicuramente non ci tornerò.
Questo è il sito ufficiale: http://www.Belowzerolondon.Com/
LONDON TOMBS & LONDON BRIDGE EXPERIENCE Ho letto un opuscolo di questa attrazione e sembrava molto spaventoso e interessante ma anche questo posto non ha soddisfatto le mie aspettative in pieno: voglio sperare che sia un buon segno, cosi come lo era stato per il Dungeron un tempo un’attrazione “piatta” ma oggi molto molto divertente.
L’attrazione è divisa in due parti “London Bridge Experience” in cui giri per dei set perfettamente costruiti e nei quali degli attori, perfettamente vestiti e truccati, appaiono e vi raccontano delle storie legate al ponte di Londra.
Invece “London Tombs” è decisamente più interavttiva: di questa non vi anticipo niente per non rovinarvi la sorpresa però vi segnalo che la presentazione mi ha preoccupato un po’ Questo è il sito web ufficiale: http://www.Thelondonbridgeexperience.Com/ Qui invece trovate il Dungeon (che vi consiglio assolutamente!): http://www.Thedungeons.Com/ Entrambe le attrazioni si trovano a London Bridge, il Dungeon a sinistra e il “Bridge” a desrtra, ma fate attenzione perché ci sono un sacco di ragazzi che vi indirizzano al “bridge”.
BOROUGH MARKET Mentre scappavo dagli incubi del “London Bridge Experience” mi sono imbattuto nel Borough Market, dietro la stazione di London Bridge, un mercato in cui si trovano esclusivamente generi alimentare di qualità a prezzi interessanti.
Si passa da frutta e verdura a salumi, gelati pane, carne e dolci, e chi più ne ha più ne metta, con un sacco di assaggini da .. Assaggiare… e un sacco di cose deliziose da provare! Secondo me ne vale sicuramente una o più visite, soprattutto per una pausa pranzo fuori dagli schemi.
Fate attenzione perché questo mercato apre dal giovedì al sabato, Consigliatissimo!! http://www.Boroughmarket.Org.Uk/
HAMPSTEAD Una domenica, mentre “cavalcavo” la metro verso Camden Town, guardando la cartina mi rendo conto di essere molto vicino ad Hampsted: l’ho sempre sentita nominare e non ho la minimia idea di cosa ci potrei trovare. Perché non farci un salto?? Gia è strana la stazione della metro, c’e’ un ascensore che va su “a razzo” e quando esci ti trovi in cima a una salita, una collina .. Cerco di orientarmi, grosso modo c’e’ la collina da una parte e la città dall’altra.
Hampsted è strano perché praticamente sei in centro (zona 2) ma in campagna!! Si si, c’è pure un bosco molto grande, colline e case antiche che si possono visitare ..Però davvero fa impressione essere a un paio di fermate di Metro da Camden Town e contemporaneamente in campagna: un posto da vedere almeno una volta.
Qui oltre ad esserci l’immancabile Starbucks ci sono anche due pub: uno è il “Duke of Hamilton” con la vera atmosfera del pub di una volta. Secondo me merita veramente una visita! L’altro è “The Old White Bear” sinceramente meno bello dell’altro, però qui ho finalmente potuto gustare il famoso Sunday Roast.
Se volete farvi una passeggiata su internet: http://en.Wikipedia.Org/wiki/Hampstead
SUNDAY ROAST Ne avevo sempre sentito parlare ma non l’avevo provato,essendo di domenica in un pub che mi pare adeguato, ne approfitto e ordino il famoso Sunday Roas (Arrosto della Domenica) … Quello che ho mangiato non era male, ma sicuramente il nostro arrosto della domenica non ha niente da rimpiangere al suo cospetto.
Vi segnalo che gli Yorkshire Puddig sono tipo delle pasterelle salate da usare diciamo al posto del pane.
Mi è piaciuto per la cottura (mi pare che gli inglesi ci tengano che sia media), per il sughetto, e per i pudding 🙂 Se volete documentarvi: http://en.Wikipedia.Org/wiki/Sunday_roast
CAMDEN TOWN Come posso descrivere Camden Town a qualcuno che non l’ha mai vista? Uhm, mi pare un’impresa ardua perché qualsiasi descrizione non le renderebbe giustizia, ci provo ma, fidatevi, se non l’avete mai vista è il momento che ci facciate un salto! Immaginate … Una strada lunghissima ai cui lati ci sono tanti negozi più o meno senza insegne perché le insege sono le facciate dei negozi stesse, questi negozi, al 90 percento sono “mercatini”. In più ai lati della strada si aprono banchi e banchi di altri mercatini e negozietti e più ti addentri piu si infittiscono l banchi e i luoghi dove questi banchi si accumulano. Quando pensi che tutto questo sia finito c’e’ un ristorante indiano incastonato nel legno lavorato e nel vetro, sotto questo ristorante trovate un’altra ala del mercato con un sacco di banchetti che vendono il cibo di qualsiasi nazione ..Ma non c’e’ solo questo … E’ impedibile fidatevi!! Vi lascio quello che sembra essere il sito ufficiale ma, secondo me non renda abbastanza l’idea: http://www.Camdentown.Co.Uk/
THE ORIGINAL LONDON SIGHTSEEING TOUR Mi era gia capitato di provare il Big Bus Tour, cosi questa volta ho deciso di provare il diretto concorrente The Original London Sightseeing Tour (che fatica scriverlo).Praticamente non ci sono differenze con il Big Bus tour, si tratta di tour della città che nel giro di 24 ore ti danno la possibilità di: salire e scendere dal loro bus (alcuni col comento dal vivo, ed altri con il commento registrato), fare una crociera anche fino a Greenwich e le passeggiate a piedi con guida che riuscirete entro la scadenza del biglietto.
Io non sono andato fino a Greenwich, perché il viaggio dura tipo un’ora ad andare e una a tornare, ma mi sono semplicemente fatto dare uno strappo fino in centro.
La passeggiata a piedi sulle orme di Jack lo squartatore mi è piaciuta moltissimo: la guida parlava un inglese abbastanza lento e molto chiaro, pensate che ho capito quasi tutto quello che ha detto, sembrava proprio appassionato del suo lavoro,ci ha fatto sorridere, ci ha incuriositi e “spaventati” .. Insomma ha reso la nostra passeggiata davvero interessante e divertente! Il sito dell’Original Sightseeing Tour: http://www.Theoriginaltour.Com/ E quello del Big Bus: http://www.Bigbustours.Com/eng/london/default.Aspx
FESTE DI STRADA Mi pare di capire che a Londra le feste di strada e le parate in genere siano una cosa molto sentita, forse perché rappresentano un modo per “raccontare” la propria cultura, le proprie radici in questo enorme casino di culture e civiltà cosi vicine e cosi distanti che è Londra. Due esempi su tutti – Oxford Street Festival (9/9/08) Qui sembra che venga celebrata la Londra del consumismo mescolata con alcuni simboli inglesi … in pratica per un giorno hanno chiuso Oxford Street al traffico e l’hanno riempita di bancarelle, di tutti i tipi, di angoli musicali (dalla banda alla musica jazz), pensate c’era pure una ruota panoramica e la giostra dei cavalli che, al contrario delle nostre, sembravano andare a tutta velocità Qui ho pure fatto una foto con Silente e Agrid!!! Da tornarci, è stata molto divertente!! -Thames Festival e Carnevale delle luci Questo comprendeva una regata e le solite millemila bancarelle, più una sfilata (parade) con i vestiti tipici delle varie culture rappresentare e in qualche modo divise per quartiere. Giovani, vecchi, tutti si travestono riproponendo i colori e i simboli tipici o forse più antichi della propria cultura.Potendo scegliere direi che il carnevale di Notting Hill ad agosto è decisamente meglio.
POSTI DOVE MANGIARE Questa è una domanda che mi avete fatto spesso nelle pagine che curo quindi spero vi piaccia questo paragrafo!! In generale ho cercato di non mangiare sempre nello stesso posto, alternando un pasto leggero e poco dispendioso e uno “normale” – Food for Thought Questo è un posto che ho trovato per caso e ve lo consiglio vivamente, per la bontà del cibo e per l’originalità del posto.
Si tratta un piccolissimo ristorante vegetariano, con servizio take away … ma non vi aspettate germe di grano o cose strane .. Ci sono piatti diversi tutti i giorni e sono certo che troverete sicuramente qualcosa di sfizioso … provate la .. Non so come si scrive, credo quike .. Buonissima! Uh, non sottovalutate i dolci! Non ho trovato il sito ufficiale, ma potresta accontentarvi della recensione di Time Out: http://www.Timeout.Com/london/restaurants/reviews/450.Html – KFC Il fast food del pollo, pollo fritto, hamburger di pollo e chi più ne ha più ne metta: da andarci almeno una volta se non l’avete mai provato.
Mi sono fatto l’idea che non sono tutti uguali (ma posso sbagliare), perché per me il pollo nel “ristorante” di Earls Court era decisamente meglio degli altri (forse mi perché è più piccolino … non so) Questo il sito ufficiale: http://www.Kfc.Co.Uk/ – Masala Zone Questo è un ristorante indiano,con un design moderno ma che sa riprendere la tradizione (oddio sembro una guida turistica cosi) si mangia bene, alcune cose sono un po’ piccanti ma in generale il gusto delle cose è molto bilanciato. A mezzogiorno fanno delle promozioni. Consigliatissimo! Il sito ufficiale: http://www.Masalazone.Com/ -Nando’s Anche qui pollo a volontà ma è decisamente più un ristorante rispetto a KFC, qui il pollo viene fritto al momento e potete gustare ottime insalate o panini con il pollo … Attenzione: il pollo qui prima di essere cucinato viene lasciato a marinare in una spezia che se non sbaglio si chiama “peri-peri” .. Piccantissima .. Almeno per me che non sono abituato a mangiare piccante .. Se vi piace il genere questo posto è consigliatissmo.
Se non sbaglio questo ristorante è portoghese.
Ecco il sito ufficiale: http://www.Nandos.Co.Uk/index.Cfm – Subway Questo è un fast food ma un po’ strano: preparano panini.. Non hamburger.
Alcuni abbinamenti e alcuni tipi di salumi o formaggi possono essere inconsueti per noi, ma questo potrebbe rendere il posto ancora più interessante. Qui è ottimo per prendere un panino da mangiare al volo .. E poi è molto conveniente Il sito ufficiale:
PUB Ora passo a consigliarvi qualche pub ma prima di tutto mi raccomando: non considerate i pub l’equivalente dei nostri bar .. I pub e i bar sono due mondi simili ma completamente diversi .. Dovete andarci, viverli e respirarli per capire cosa intendo.
Ve ne consiglio 4 o 5 e li raggruppo per zona e per stile.
– Blackbird – Courtfield Questi sono due pub, da provare assolutamente se vi trovate vicini a Earls Court.
Ve li consiglio perché secondo me racchiudono tutta l’atmosfera del vero pub inglese attuale, non sono cimeli storici per turisti ma pub di quartiere, cosi non stupitevi di trovarci la signora anziana, cosi come il punk o il tipo in giacca e cravatta: quelli “strani” li siamo noi 🙂 Se andate qui provate sicuramente gli hamburger .. Da leccarsi le dita.
Al Black Bird vi consiglio anche di andare a lavarvi le mani .. Troppo bello! Non ho trovato il sito ufficiale ma uscite dalla metro a Earls Court dal lato dell’ascensore (non exibition) attraversate la strada, il Cortfield è il primo che incrociate, andate alla suia destra e trovate il Blackbird – Nags Head – White Lion Due pub da visitare ma che credo siano un tantino turistici considerato che si trovano al centro di Covent Garden Il primo White Lion è piccolo, andate di sotto se volete bere e basta o sopra se volete anche mangiare, non fatevi spaventare se lo trovate vuoto,va un po’ a ondate, ma vi garantisco che si mangia bene! Il secondo, Nags Head, è più grande, ha solo un piano e tende ad essere molto affollato quindi potreste avere problemi a mangiare comodi Come trovarli? Uscite dalla metro a Covent Gardem scendete la strada verso il mercato, li troverete quasi subito praticamente uno di fronte all’altro -O’ Neal Questa è una catena di pub, in stile irlandese, forse non hanno la “genuinità” degli altri che vi ho segnalato, ma non è nemmeno una roba alla Mc Donald’s .. Andateci tranquilli in genere si tratta di pub belli, il sabato sera sono particolarmente divertenti.
DISCOPUB Londra è strapiena di questi locali: fino ad una certa ora sembrano normali pub, ma alla fine la musica si alza e quello che succede succede.
Io ve ne segnalo due davvero divertenti – Road house Siamo a Covent Garden e questo è un locale da non perdere! Un po’ pub, un po’ ristorante un po’ discoteca, un po’ locale alla buona e un po’ locale da VIP .. Un locale consigliatissimo anche se un pochino caro.Fate caso alle Harley dietro i banconi!! Fate attenzione perché qui si paga l’ingresso a partire da una certa ora, (prima nel fine settimana, sul tardi durante i giorni della settimana).
Ecco il sito ufficiale: – Walkabout Un’altro discopub, ma in questo caso si tratta di una catena australiana, ne trovate un sacco sparsi per la città, e tra questi, uno vicino a Leicester Square dentro una chiesa sconsacrata .. Impedibile e divertentissimi! Il sito ufficiale: http://www.Walkabout.Eu.Com/
PER FINIRE Beh… mi sono tenuto le emozioni e i miei pensieri per ultimi cosi chi vuole li può considerare la classica “ciliegina sulla torta”, invece a chi non interessano li può semplicemente saltare sapendo di non perdersi nulla di importante … e alla prossima 🙂 Che dire, ripensare a questa avventura mi da molti, molti brividi, tantissime emozioni: Il timore iniziale, le aspettative per un’esperienza del genere per me assolutamente nuova, la tranquillità, le amicizie e la gioia per essere riuscito …Sono tutte emozioni impagabili.
L’albergo è stato un ottimo punto di riferimento, il personale è stato sempre gentile, discreto e disponibile, e so che se dovessi tornare per cosi tanti giorni il Lord Jim sarebbe di nuovo la mia base! Sicuro, relativamente pulito, tranquillo e a un tiro di schioppo dalla metro in un quartiere vivo e colorato, pieno di conforts.
La scuola: la delusione iniziale della Callan è stata ripagate dalla gioia per la scoperta della ABC, e il suo staff ECCEZIONALE! Anche qui ci tornerei volentieri! Alcune amicizie sono state bellissime, alcune si sono rivelate finte, ma di opportunisti, mi pare c’e’ pieno il mondo, e poi ormai quelle sono cancellate, nel mio cuore sono rimaste solo le persone belle, semplici e sincere che ho conosciuto, anche solo per una sera.
Londra sa essere grande e fredda ma alla fine è sempre è bella, infinita, e caleidoscopica. Gli inglesi, poi, sono precisi, ma è strano come sanno “sgarrare” anche stando alle regole.
Mi ha colpito il mix di razze che riescono a convivere tranquillamente, talvolta mescolandosi e talvolta “ignorandosi”, come se fosse una cosa così comune uscire da un negozio gestito un rasta, prendere la metro per entrare in un pub inglese assieme ad una amica spagnola, passare a comprare le caramelle nel negozio di alimentari gestito da indiani col turbante, uscire e incrociare gli Are krishna che sbucano da tutte le parti,seguirli ballando per soho o China Town e tornare in albergo dove un africano che parla inglese cerca di comunicare con te in italiano … tutto liscio, tutto normale .. Quanti accenti diversi che diventano una lingua sola, e queste non le chiamiamo emozioni … e questa non è integrazione? Londra è incredibile, a me trasmette un’idea di normalità mista a follia, di cose che rimangono sempre uguali e di libertà totale ed assoluta… una voglia di vivere, di mettersi in gioco e di tentare cose sempre nuove senza scostarsi troppo dalla tradizione. Un esempio su tutti e la tecnologia che si integra perfettamente con la storia e la tradizione, come nella metropolitana. Gli inglesi sembrano freddi, ma non lo sono in realtà, tentno di essere distaccati ma normalmente non si tirano indietro se posono darti una mano. Gli inglesi sembrano freddi ma spesso semplicemente “non ci arrivano” … non capiscono proprio certe parole se le pronunci male.
Gli inglesi sembrano freddi ma credo che sia un loro atteggiamento per non “impazzire” nel turbinio di razzze, divertimenti, colori e follia che è la loro città Per finire, mi scuso per tutti gli errori , le imprecisioni e le incompletezze che questo racconto puo’ contenere, ma se continuo a leggerlo e cambiarlo finisce che non lo pubblico più e se pensate che volevo farlo per Natale …Vabbè spero vi siate divertiti a “viaggiare” in mia compagnia, spero di essere riuscito a trasmettere qualche buon consiglio assieme alle mie esperienze.
Per adesso vi saluto, ma se vi va passate a trovarmi qui nella sezione “Londra – soluzioni economiche” Ciao Marco