Due passi nel passato

La seconda parte delle nostre vacanze inizia il giorno 24/07/07. Partiamo in auto per Volterra, dopo cinque ore di macchina finalmente arriviamo. La nostra camera era grande con il bagno privato, abbiamo alloggiato qui per due notti. E’ un B&B ma ci sono anche degli appartamenti. La colazione al mattino era spaziale, un sacco di cose da...
Scritto da: Tama
due passi nel passato
Partenza il: 24/07/2007
Ritorno il: 29/07/2007
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 500 €
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La seconda parte delle nostre vacanze inizia il giorno 24/07/07.

Partiamo in auto per Volterra, dopo cinque ore di macchina finalmente arriviamo. La nostra camera era grande con il bagno privato, abbiamo alloggiato qui per due notti. E’ un B&B ma ci sono anche degli appartamenti. La colazione al mattino era spaziale, un sacco di cose da mangiare e la signora che lo gestisce è molto simpatica e gentile. (Una mattina ci ha aspettato per servirci la colazione.. Ci siamo svegliati alle 11.00!!!).

Siamo arrivati alle 13.00 e al pomeriggio siamo andati a vedere Siena, purtroppo non abbiamo avuto il tempo di vederla bene e abbiamo visitato solo Piazza del campo ed il Duomo.

Abbiamo cenato in un ristorantino molto carino nella contrada dell’Istrice.

Il giorno dopo siamo andati a visitare Cecina ed a fare un tuffo in mare… l’acqua non era molto pulita ma non ci ha fermato! La sera siamo andati a vedere il paesello di Carducci, Bolgheri con il celebre viale dei cipressi. E’ molto rustico, carino. Abbiamo visto la casa del poeta e fatto un giro per i vicoli del paese. Abbiamo cenato e siamo tornati a Volterra. Un piccolo consiglio, se volete visitare questo paesino vi conviene andare presto perché c’è sempre molta gente, ed i parcheggi scarseggiano!! (e sono tutti a pagamento anche alla sera).

Il nostro terzo giorno lo abbiamo dedicato alla città di Volterra. Raggiungiamo il centro a piedi dalla nostra camera (circa 10min) Visitiamo il centro storico e prendiamo la cartina all’ufficio turistico in Piazza dei Priori. Ci rechiamo a visitare il sito Etrusco, apre alle ore 10.00 e si paga 2€ (nel prezzo è però compresa anche la zona archeologica romana, che non è molto distante).

Questo sito archeologico non è molto grande ma si possono vedere resti etruschi, all’ingresso viene data una guida (che poi va riconsegnata) dove spiega cosa c’era e cosa c’è ora! Camminando verso il sito romano troviamo un museo curioso: il museo delle torture… entriamo il biglietto costa 7€ a testa. E’ grande e si può vedere quanto è maligno l’uomo, mezzi di tortura atroce che fanno rabbrividire solo a vederli, ogni attrezzo è poi commentato (anche in diverse lingue). Uscendo eravamo un po’ a disagio… La nostra gita prosegue per il sito archeologico romano, altro spettacolo, si vede l’anfiteatro… ricco di storia e molto emozionante!!!! Poi purtroppo è tempo di tornare ma le nostre vacanze non sono ancora finite… tornati a Caravaggio, il giorno dopo ripartiamo con due nostri amici per Cattolica.

Viaggio tranquillo, siamo partiti alle 05.00 del mattino per evitare il classico traffico (visto che era anche venerdì) estivo. Arriviamo alle dieci nel nostro B&B: www.Hotelcorallo.Biz molto carino e a pochi passi dalla spiaggia, purtroppo abbiamo trovato l’unica stanza libera a quattro letti… (il costo era di 34€ a persona a notte) L’hotel è carino ed il personale è disponibile, per l’auto c’è un parcheggio privato.

La colazione è abbondante ed a buffet e si può fare fino alle ore 12.00!!! Subito dopo aver sistemato i bagagli partiamo per Urbino, in un oretta ci arriviamo, parcheggiamo vicino alle mura e a piedi raggiungiamo il centro storico dove troviamo subito l’ufficio turistico e armati di mappa della città andiamo ad esplorarla.

Visitiamo per prima la Cattedrale di Urbino, bella e ben conservata, ci incamminiamo poi verso la casa natale di Raffaello.

Prima di arrivarci ci fermiamo a visitare la Chiesa di San Francesco.

Arrivati alla casa di Raffaello prendiamo il biglietto, 3€. La casa è grande, su due piani, come ogni museo non si possono fare foto! Mi è piaciuta molto! Anche se da fuori non è gran che… Proseguendo sempre per la via Raffaello si arriva in una specie di parco dove al centro vi è la statua dell’artista! Dal parco si gode un bellissimo panorama del territorio circostante, molto suggestivo! Proseguiamo la passeggiata ed arriviamo alla Fortezza Albornoz, anche qui il paesaggio è molto suggestivo, si vede l’altro lato della città di Urbino, fatte foto di rito ci avviciniamo alla fortezza per potervi entrare ma purtroppo era chiusa… Peccato.

Ci fermiamo a pranzare in un bar vicino alla Fortezza e mangiamo un piatto tipico “la crescia sfogliata” con pomodoro e mozzarella, dicono che è simile alla piadina ma ha un gusto particolare e diverso, molto buona!!! Proseguiamo il giro, decidiamo di non guardare la cartina e di vivere a piedi la città e tra vicoli, scale e strade ci ritroviamo davanti alla Cattedrale, decidiamo allora di proseguire dal lato opposto della piazza e ammiriamo l’obelisco egiziano che fu donato da Roma nel 1734.

Abbiamo poi fatto il giro della cinta muraria fino ad arrivare al parcheggio.

Proseguiamo la nostra gita verso Urbania (o Casteldurante) perché volevo vedere le famose mummie.

Arrivati parcheggiamo e facciamo un giro per la città, non sapendo dove andare chiediamo ad una ragazza che ci indica la strada per arrivare alla Chiesa dei Morti dove sono conservate le mummie. La città non è molto grande e si gira benissimo a piedi. La chiesetta è piccola ma molto carina. Fortunatamente prima di raggiungerla abbiamo trovato l’ufficio turistico e abbiamo preso la cartina della città (non si sa mai…) e abbiamo scoperto che ci sono diverse cose da vedere.

Durante il tragitto, vediamo il palazzo comunale e la chiesa di S. Francesco.

Purtroppo la chiesa era chiusa ma abbiamo aspettato le 15.00 e vediamo un simpatico signore che si avvicina e apre la porta, ci chiede se volevamo visitare il cimitero delle mummie e gli diciamo di si, scopriamo che era la nostra giuda… e che guida… sapeva tutto ma proprio tutto riguardo alle mummie!! L’ingresso è di 2€.

Entriamo e subito un odore di antico ci assale, sembra di stare in una cripta… suggestivo! Inizia a raccontare la storia di ogni mummia, sono 18 e ognuna ha subito un processo di mummificazione naturale! Ogni mummia ha una storia e la nostra guida ce le ha illustrate tutte. Siamo stati molto soddisfatti!! Andateci perché ne vale la pena!! Siamo poi tornati a Cattolica, stanchi morti sia per il viaggio che per le lunghe camminate.

Ci sistemiamo e usciamo per cenare, il nostro hotel ci ha consigliato un ristorantino vicino e ci siamo fidati. Abbiamo mangiato pesce e pizza!! Il secondo giorno decidiamo di andare a visitare il famoso Castello di Gradara (il castello di Paolo e Francesca), arrivati parcheggiamo l’auto (naturalmente il parcheggio è a pagamento)! Ci incamminiamo e scopriamo che è la classica cittadina medievale. Tutta circondata da mura!! Entriamo e subito troviamo l’ufficio turistico, anche se piccolino, prendiamo la mappa e inizia la nostra avventura. Entriamo subito nel museo storico (4€) dove sono conservati diversi reperti tra i quali, strumenti di tortura (simili a quelli di Volterra), costumi e immagini della storia di Paolo e Francesca, armi medievali, attrezzi della vita contadina e inoltre sotto il museo si può accedere alla grotta ed i cunicoli del VI e V sec. D.C.

Proseguiamo per il castello e notiamo molti negozi, ristoranti e bar.

Arrivati al castello facciamo il biglietto (anche qui 4€) e inizia la visita, non è molto grande e c’è un percorso obbligato da seguire. Sarebbe stato bello se ci fosse stata una giuda che spiegava un po’ la storia.. Invece niente. Pazienza è stato bello comunque.

Passeggiando troviamo anche un punto panoramico dove si vede persino il mare. Ci fermiamo a pranzare in un ristorante suggeritoci dalla signora del museo storico (e devo dire che ci ha consigliato molto bene): www.Osteriadellaluna.Com è gestito da due fratelli Matteo e Roberto. Vi consiglio di assaggiare gli gnocci con pomodorini e formaggio di fassa… Buonissimi! Dopo aver mangiato prosegue il nostro viaggio decidiamo di andare a visitare un altro castello: il castello di San Leo. Dopo aver parcheggiato ci rechiamo come al solito alla ricerca dell’ufficio turistico, lo troviamo e prendiamo la cartina.

Visitiamo (o meglio visitano, io non potevo entrare nelle chiese perché avevo una canottiera) due chiese: la Pieve (costruito in epoca carolingia e rimodernato in età romanica, raccoglie intorno a se il nucleo della città medievale), vicino vi è anche la Cattedrale di San Leo. Dietro vi è anche la torre campanaria e può essere visitata al costo di 3€.

Ci incamminiamo poi verso la rocca, vi sono due sentieri, uno con la strada asfaltata ed uno no, abbiamo scelto per l’andata la strada asfaltata e per il ritorno il sentiero. Potete anche raggiungere la rocca in auto.

Arrivati, facciamo il biglietto (7€) e inizia l’esplorazione del castello, ci accorgiamo subito che è molto grande e ci sono dei percorsi suggeriti, ma noi andiamo per conto nostro. Visitiamo tutte le stanze e ci è piaciuto molto, ci sono inoltre tutte le spiegazioni sia riguardanti la rocca sia il famoso Conte di Cagliostro, che fu imprigionato qui.

Finita la visita partiamo di nuovo per raggiungere Montebello.

Parcheggiamo e visitiamo questa minuscola cittadina.. Molto caratteristica circondata da colline. Siamo venuti qui per vedere il Castello di Montebello, dicono che sia infestato dai fantasmi… (soprattutto da Azzurrina) www.Castellodimontebello.Com Ci sono due possibili visite che si possono fare una diurna e una notturna, noi abbiamo scelto quella nottura, che è dedicata al mistero.

Facciamo il biglietto (la visita notturna costa 7€ mentre quella diurna 6). Incontriamo subito la guida, secondo me molto brava e preparata, si è immedesimata molto nel personaggio che racconta storie del terrore. Vi consiglio di vederla, mi piacerebbe raccontarvi tutto quello che abbiamo visto ma non sarebbe giusto!! Dovete vedere con i vostri occhi ed ascoltare con le vostre orecchie quello che succede in questa rocca.

Tornati esausti in hotel dormiamo profondamente sognando Azzurrina … Ultimo giorno, dopo aver pagato partiamo alla volta di San Marino.

Staterello nell’entroterra romagnola. Dico subito che sono rimasta un pochino delusa. Pensavo di trovare una città medievale invece è molto commerciale e turistica… Abbiamo comunque visitato la città vedendo le tre torri e il palazzo pubblico ed il cambio della guardia che avviene ogni ora sulla mezzora.

Così finisce il nostro viaggio tra presente e passato… emozionante e divertente ma anche con un pizzico di mistero.

Alcuni consigli: Organizzate bene gli spostamenti, perché la distanza tra i diversi paesi non è poca, a volte anche di un ora! Fate il pieno a San Marino perché è conveniente!! Viaggiate soli!!!! (vogliamo molto bene ai nostri amici ma decidere i luoghi da visitare è molto difficile, in due è meglio!!!) Assaggiate specialità del posto.

Buon Viaggio alla prossima Francy e Luca



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