..due mogli a Zanzibar… Hakuna matata!
Ciao a tutti, siamo Roberta e Sabrina, due amiche accomunate dalla passione per i viaggi, stessa filosofia di vita per cui “finche’ si puo’... E’ meglio andare!!!”. Nasce da qui l’idea di abbandonare i mariti a casa per una settimana (in questo periodo dell’anno non possono/vogliono prendersi le ferie!) e di partire da sole per...
Ciao a tutti, siamo Roberta e Sabrina, due amiche accomunate dalla passione per i viaggi, stessa filosofia di vita per cui “finche’ si puo’… E’ meglio andare!!!”. Nasce da qui l’idea di abbandonare i mariti a casa per una settimana (in questo periodo dell’anno non possono/vogliono prendersi le ferie!) e di partire da sole per ZANZIBAR!!! Pacchetto: volo+ soggiorno di 7 notti “soft all inclusive”, prenotato con 1 mese e mezzo d’anticipo su www.Todomondo.It, destinazione hotel Myblue a Nungwi; costo dell’operazione inferiore a 1000 euro. Piccolo inciso sul tour operator: a tre giorni dalla partenza ci hanno cambiato destinazione, non piu’ Myblue hotel a Nungwi ma Sultan Sand Resort (catalogo Teorema) a Kiwengwa (piccolo e tranquillo resort tra il Ventaclub e il Veraclub) con trattamento “all inclusive”. A posteriori possiamo dire che non ci e’ andata poi cosi’ male… Il Sultan Sand e’ davvero carino come villaggio, si mangia benissimo e abbiamo passato una settimana da sogno. Tuttavia vogliamo precisare, che in seguito al cambiamento non abbiamo potuto fare altro che prenderne atto, perche’ e’ stato impossibile contattare il tour operator al n di telefono indicato. Per di piu’ il n di telefono e’ a pagamento e costa parecchio anche se non prendi la linea! Quindi dopo aver speso piu’ di 30 euro per telefonate a vuoto, ci siamo rassegnate e siamo partite “cariche” ma con qualche punto interrogativo! Per quanto riguarda i voli con BLU PANORAMA a noi (a differenza di altri!) e’ andato tutto liscio, il volo di ritorno e’ stato anticipato di 2 ore, ma non ci ha creato disagio. In conclusione, non ci sentiamo ne’ di consigliare ne’ di sconsigliare TODOMONDO, i prezzi sono buoni ma bisogna saper prendere con filosofia i possibili/probabili cambiamenti di programma! L’arrivo in aeroporto a Zanzibar e’ stato meno traumatico del previsto, eravamo preparate al fatto che tutti ti chiedono la mancia. Dentro l’aeroporto nessuno ci ha chiesto soldi, fuori tutti chiedono la mancia, a volte senza motivo, ma basta essere preparati e tenersi qualche moneta da 1 euro in tasca da allungare a chi ti ha portato e caricato la valigia. Inoltre, vi chiederanno di cambiare le monete da 1-2 euro con pezzi di carta, perche’ le banche non accettano euro in monete e loro non sanno come fare ad utilizzarli. Quindi, un consiglio, portatevi pezzi da 10-20 euro per poter fare loro questo favore. Nel tragitto verso l’hotel abbiamo conosciuto Andrea, un ragazzo di Torino, che ha lavorato come operatore turistico e nonostante non fosse in servizio in quel momento ci ha spiegato tutto quello che ci poteva essere utile durante la vacanza. Altro inciso, assistenti turistici nel villaggio: NESSUNO… Per fortuna che c’era Andrea e che e’ andato tutto bene! Abbiamo avuto qualche problema di comunicazione con il personale dell’hotel alla reception, (tutti parlavano bene italiano e inglese a parte loro!). Il problema maggiore dell’hotel e’ stato il seguente: al momento del saldo, la carta di credito non funzionava e se pagavi in dollari/euro ricevevi il resto nella loro moneta che non e’ spendibile, perche’ ovunque vogliono i dollari/euro. Nella scelta dell’hotel avevamo deciso di volere andare a Nungwi perche’ la spiaggia non risente del fenomeno delle maree, a differenza di quella di Kiwengwa. In realta’, adesso che ci siamo state, vi possiamo dire che la spiaggia di Kiwengwa e’ molto bella e anche se e’ vero che il mare si ritira per diversi metri in seguito alle maree, e’ comunque un fenomeno caratteristico da vedere che a noi non ha creato molti problemi dal momento che abbiamo fatto molte escursioni in barca. 1° GIORNO: Siamo arrivate in hotel in tarda mattinata, giusto il tempo di mettere giu’ le valigie e subito in spiaggia a fare il primo bagno della vacanza! Primo bagno che e’ arrivato circa 1 ora dopo da quando abbiamo lasciato i lettini; poiche’ i turisti appena arrivati in spiaggia, tipicamente color bianco mozzarella, sono facili prede dei beach boys (BB)… Nel momento in cui superi la barriera costituita dai Masai (che lavorano come guardiani del villaggio), vieni attorniato da una folla di ragazzi che vogliono venderti di tutto e di più. Noi eravamo gia’ preparate all’idea di essere “agganciate”, quindi ci siamo fermate volentieri a chiaccherare con loro e ci siamo fatte spiegare le diverse escursioni con i relativi prezzi. Ricordatevi che bisogna contrattare fin da subito, perche’ nel momento in cui accetti un prezzo poi non si contratta piu’!!! inoltre, se fai delle promesse, poi le devi mantenere perche’ se lo ricordano!!!. E’ impressionante la memoria che hanno, si ricordano tutti il tuo nome! Il 1° giorno la cosa puo’ risultare massacrante, anche perche’ ti ritrovi a dare ascolto a piu’ persone contemporaneamente, ma poi diventa divertente… Dal 3° giorno in poi quando i BB si avvicinano non e’ piu’ per vendere ma per chiaccherare con te. 2° GIORNO: 3 escursioni concentrate in una giornata: riserva di KIMIKAZI a vedere i delfini, foresta di JOZANI a vedere le scimmie rosse e mangrovie, PRISON ISLAND a vedere le tartarughe giganti di terra; costo dell’escursione (65$ pranzo incluso). Siamo partiti in 12 italiani, conosciuti il giorno prima al villaggio, e ci siamo divertiti un mondo! Abbiamo visto i delfini, abbiamo provato a fare il bagno con loro, siamo andati a pranzo in un ristorante sulla spiaggia dove abbiamo mangiato pesce e cucina tipica, poi siamo andati a vedere le scimmie dal manto rosso e le mangrovie e infine con una imbarcazione siamo giunti a Prison Island dove c’e’ una riserva di tartarughe giganti di terra e una vecchia prigione mai utilizzata. Dopo questa gita concentrata, siamo tornati in hotel sulle note di “Jambo Bwana” cantata a squarciagola da tutto il pulmino stile gita scolastica!!! Ovviamente durante il viaggio di ritorno abbiamo organizzato l’escursione per il giorno seguente: tutti in massa alla barriera corallina! 3° GIORNO: MATTINO: ci siamo fatti accompagnare dai pescatori che lavorano sulla spiaggia alla barriera corallina per fare snorkeling e vedere le stelle marine. Per mezzo di due tipiche imbarcazioni in legno, siamo giunti alla barriera dove abbiamo potuto ammirare tantissime stelle marine bellissime di tutti i colori, infatti con la bassa marea una parte della barriera rimane scoperta dall’acqua e risulta facile vederle. Abbiamo fatto snorkeling nel mare compreso tra la prima e la seconda barriera. Per quanto riguarda lo snorkeling, diciamo che non e’ male, ci sono diversi tipi di pesce ma non in grossissime quantita’. La barriera del Mar rosso e’ piu’ bella, ma le stelle marine che abbiamo visto qui non le avevamo mai viste! POMERIGGIO: escursione di mezza giornata a Nungwi e Kendwa (20$), partenza ore 14 (non abbiamo resistito, volevamo vedere com’era la spiaggia dove saremmo dovute andare!). Ci hanno portato a vedere le tartarughe marine, un villaggio di pescatori e una fabbrica di imbarcazioni a Nungwi, poi ci siamo spostati a Kendwa per un pomeriggio di relax! La spiaggia di Kendwa e’ davvero bella! Ci siamo visti un bellissimo tramonto su questa spiaggia e poi siamo tornati al villaggio. 4° GIORNO: SAFARI BLU (40$ pranzo incluso). Ci hanno portato su una lingua di sabbia, che con l’alta marea scompare, a prendere il sole e fare snorkeling (qui si vedono molti coralli e pesci!). Il pezzo forte di questa escursione e’ il pranzo a base di aragoste, cicale, gamberoni, polipo e calamari. Dopo pranzo ti portano a vedere un grosso baobab caduto e una piscina naturale dove ci sono le mangrovie (la chiamano ‘laguna blu’, anche se in realtà i colori tendono al verde…). Come escursione e’ stata per noi la meno interessante anche se merita per il pesce che abbiamo mangiato! 5° e 6° GIORNO: Safari in TANZANIA (parco del MIKUMI) (500$). Siamo partite alle 6 di mattina, un taxi ci e’ venuto a prendere e ci ha portato al porto di STONE TOWN dove abbiamo incontrato il nostro accompagnatore. Abbiamo preso il traghetto con lui e dopo 1 ora e mezzo circa eravamo sulla terra ferma a DAR ES SALAAM. Qui abbiamo preso una jeep con il tettuccio apribile e siamo partiti verso il parco nazionale del MIKUMI. Questo e’ un parco piccolo e poco conosciuto, ma e’ il piu’ vicino, e visto che noi avevamo solo due giorni a disposizione ci hanno portato li’. Il pomeriggio e il mattino seguente abbiamo girato per vedere gli animali della savana. Abbiamo visto zebre, giraffe, elefanti, babbuini, sciacalli, facoceri, impala, antilopi, bufali, ippopotami, un’iguana e dopo un po’ di attesa pure il leone con le sue leonesse. Devo dire che la nostra guida, si e’ rivelata una persona squisita, simpatica, gentile ed esperta, e parla benissimo l’italiano! Ci sarebbero altre 1000 cose da dire sul safari in Tanzania, ma per non annoiarvi troppo passiamo oltre, ovviamente chi fosse interessato ai dettagli non esiti a contattarci! 7° GIORNO: MATTINO: Siamo andati alla scuola primaria di Kiwengwa insieme ad un ragazzo del posto che si e’ gentilmente offerto ad accompagnarci, senza chiedere nessun tipo di compenso. Avevamo portato quaderni, matite, pastelli e altre cose per la scuola, tuttavia ci era stato sconsigliato di darle direttamente ai bambini, perche’ alla fine non riesci a dare qualcosa a tutti e finisce che litigano tra di loro e i piu’ piccoli rimangono sempre a mani vuote. Dando il materiale alla scuola hai la certezza che le cose finiscano in mano a chi ne ha bisogno; ci hanno spiegato che quando un bimbo finisce un quaderno o la matita, la scuola gli fornisce il materiale. E’ stata una bella esperienza, ti fa capire quante cose noi abbiamo senza nemmeno riuscire ad apprezzarle e quanto basta poco invece per rendere felice un bimbo africano. Anche una semplice fotografia con la macchina digitale, e’ stata sufficiente per creare scompiglio nella classe, tutti i bambini erano intorno a noi e volevano essere fotografati per poi vedersi in foto! POMERIGGIO: Ultima escursione prima della partenza! Tour delle spezie e STONE TOWN (20$). Il tour delle spezie e’ stato molto interessante. La citta’ di STONE TOWN e’ troppo caratteristica per non visitarla! Vi faranno fare un giro al mercato dove potrete comprare molte cose da portare a casa (spezie, quadri, oggetti in ebano) a prezzi molto buoni rispetto a quelli della spiaggia.
CONSIGLI: 1) Partite da casa con banconote da 1$ o monete da 1euro e tenetele a portata di mano per riuscire a dare la mancia fin da subito in aeroporto.
2) Portate quaderni e matite da lasciare nelle scuole e vestiti/magliette da lasciare alla gente piu’ povera. Non date caramelle e soldi ai bambini (le caramelle perché fanno cariare i denti e non avrebbero la possibilità di andare dal dentista e i soldi perché non devono abituarsi a chiedere l’elemosina ai turisti). 3) Un consiglio: fate le escursioni con i BB, le gite costano la meta’ rispetto ai prezzi dell’hotel, sono ragazzi seri e competenti, parlano benissimo italiano e vi divertirete un mondo con loro! 4) Il visto di entrata costa 50$, ricordarsi che per il visto di uscita dovrete pagare 8$+30$. 5) Per quanto riguarda la profilassi antimalaria: a Zanzibar non c’erano tante zanzare, anche perche’ nel nostro villaggio passavano tutte le sere a dare l’insetticida in camera. In Tanzania le zanzare c’erano come da noi in pianura padana d’estate, quindi qualche puntura l’abbiamo presa. Noi abbiamo fatto il MALARONE (costa 55 euro a scatola, in una scatola ci sono 12 pastiglie e per una vacanza di una settimana servono 16 pastiglie, quindi 2 scatole), effetti collaterali riscontrati praticamente inesistenti salvo un po’ di bruciore di stomaco/nausea se preso a stomaco vuoto…
6) Per telefonare, esistono delle schede telefoniche da mettere al posto della vostra SIM nel cellulare che potrete caricare anche con pochi $ e spenderete meno per le telefonate (altrimenti 6 euro al minuto e 1 euro gli SMS).
7) Fermatevi a chiaccherare con i BB e con i masai, per loro e’ l’unico modo per imparare la lingua italiana, mentre voi potrete conoscere quelle che sono le loro tradizioni e usanze e vi potrete confrontare con loro su diversi argomenti di vita quotidiana. Vedrete che a fine vacanza vi sentirete arricchiti! 8) Se avete qualche domanda, potete mandare una e-mail a robbyzzz@hotmail.Com, o sabrina.Bassi@alice.It saremo liete di rispondervi! Terminiamo con i saluti che per chi legge possono risultare un po’ pesanti, ma per chi ha vissuto una settimana come la nostra vengono davvero spontanei!!! Un saluto a tutti i componenti del bellissimo gruppo di italiani che si e’ formato in questa vacanza: ANDREA e SANDRO, ANDREA e ANNA, ANDREA, MARION E DANIEL, ENZA, ALESSANDRA E MARIO, IVANA e ROBERTO. Altri saluti vanno ad AMOS, ROGER, GUIDO per la loro compagnia. Un grazie per la sua simpatia a MALALE, il nostro barista preferito. Un saluto affettuoso ai guardiani Masai del nostro villaggio, in particolare a JULIUS, KALULA, GIACOMO e ISAC (i masai sono apparentemente timidi, ma poi si rivelano dei simpatici marpioni… Quindi occhio a lasciare le mogli da sole con i masai, rischiate di tornare a casa da soli!!!). Un grazie di cuore a MODIGLIANI e a PICASSO per i bei giorni passati insieme.
BUON VIAGGIO!!!!!!!!! ROBERTA E SABRINA