Due milanesi a Roma
Approfitto di un evento aziendale a Roma per prolungare il soggiorno e visitare la città, che ho visto per l’ultima volta ben più di 20 anni fa, ancora studentessa in una indimenticabile gita scolastica (c’erano i Backstreet boys come sottofondo musicale, giusto per inquadrare il periodo).
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Il mio compagno mi raggiunge nel pomeriggio del venerdì e rimaniamo fino al martedì, durante il ponte del 25 Aprile. Roma è facilmente raggiungibile da Milano con i treni Italo o Frecciarossa. Il nostro alloggio, Art Atelier Accomodation, si trova in via Crescenzio, a cui si può giungere dalla stazione Termini sia con la metro (fermata Ottaviano) che con il taxi (circa 15 euro).
La zona in cui alloggiamo, Vaticano Prati, si rivela un’ottima scelta, vicino a Piazza San Pietro, comoda per la metro, con numerosi locali per mangiare e allo stesso tempo con meno gente rispetto alle zone al di là del Tevere, per intenderci le zone di Fontana di Trevi, Piazza di Spagna, Colosseo etc.
Praticamente ogni sera dopo cena abbiamo visto la Basilica di San Pietro illuminata, uno spettacolo che da solo vale la visita a Roma.
Giorno 2
Il sabato usciamo con calma, pronti ad affrontare i chilometri della giornata. Prendiamo il Lungotevere fino al Ponte Fabricio. Da lì andiamo verso la Sinagoga e il Teatro Marcello, fino a raggiungere Piazza del Campidoglio tramite la sua famosa scalinata. Tappa successiva è la vicina chiesa di Santa Maria in Aracoeli, prima di una lunga serie di chiese che vedremo, una più preziosa dell’altra. La chiesa si trova sul Campidoglio, pertanto si gode anche di un’ottima vista sulla città.
Vicino alla Chiesa si trova via dei Fori Imperiali, ovviamente imperdibile. Cammini proprio nella storia, verso il Colosseo! È il weekend del 25 Aprile, c’è veramente tantissima gente. Cerchiamo un posticino per mangiare in una via un po’ defilata e poi riprendiamo la visita della città. Abbastanza vicino al Colosseo c’è una chiesa che vale la pena di vedere, San Pietro in Vincoli. Qui si trova infatti il Mosè di Michelangelo. Da ricordare che l’ingresso alle chiese di Roma è sempre gratuito.
Una nostra tradizione, durante i nostri viaggi, è cercare almeno una fumetteria. Andiamo quindi verso la fumetteria Forbidden Planet, zona San Giovanni, sicuri che sulla strada incontreremo dei capolavori. Nello specifico uno dei capolavori che incontriamo è la Chiesa di San Giovanni in Laterano, una della quattro chiese papali. Consiglio un podcast di Raiplay Sound, “Le meraviglie di Roma”, che descrive molto bene la chiesa, che colpisce sicuramente per la sua imponenza , per la sua grandezza. A noi sono piaciute molto le statue degli Apostoli, giganti, che si trovano nella navata centrale. Imperdibile.
Stanchissimi per tutta la strada a piedi che abbiamo percorso dalla mattina torniamo verso il nostro alloggio usando la metropolitana. Ceniamo in un posto molto buono in via Crescenzio, Porto Fish and Chips, che non è tipico romano ma abbiamo mangiato talmente bene che mi fa piacere segnalarlo.
Giorno 3
La domenica è stata la giornata più dura per via della fiumana di gente presente in qualunque luogo decidessimo di andare. Cominciamo l’itinerario da Piazza del Popolo a cui arriviamo da via Cola di Rienzo, la via dello shopping. Nella piazza si trova l’omonima chiesa importante perché al suo interno si trovano due tele del Caravaggio: la Crocefissione di San Pietro e la Conversione di San Paolo. Dalla piazza prendiamo le scale che portano al parco soprastante, sul Pincio, ideale per stare un pochino al fresco e per ammirare il panorama su Roma.
Proseguiamo per piazza di Spagna con la famosa scalinata di Trinità dei Monti, insieme a noi tantissime altre persone. Nel pomeriggio visitiamo altre due chiese, la Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola, che merita la visita per la cupola finta di Andrea del Pozzo, e la Chiesa di San Luigi dei Francesi. Qui si trovano altre opere di Caravaggio, dedicate a San Matteo.
Proseguiamo verso la Fontana di Trevi, semplicemente meravigliosa, e poi verso il Pantheon. Purtroppo non riusciamo ad entrare, le prenotazioni fino ai prossimi giorni sono tutte terminate.
Ritorniamo verso la nostra camera. A cena mangiamo molto bene e ad un buon prezzo al ristorante Er primo fusion, zona Vaticano.
Giorno 4
La mattina del 25 Aprile ci dirigiamo a Trastevere, a cui arriviamo camminando sul Lungotevere fino a Piazza Trilussa. Camminiamo tra le vie così particolari di questo quartiere, per il momento ancora tranquillo nonostante la giornata di festa. Dopo la visita alla chiesa di Santa Maria in Trastevere andiamo verso San Pietro in Montorio per vedere il Tempietto del Bramante. Lì vicino si trova anche la Fontana Acqua Paola, che compare nel film La grande Bellezza.
Dopo pranzo a Trastevere (i locali per mangiare sono tantissimi, non avrete difficoltà a trovare quello che fa per voi!) attraversiamo l’Isola Tiberina e andiamo verso un altro capolavoro: l’Altare della Patria. Maestoso, imponente. Lo ammiriamo estasiati, una visita è d’obbligo, anche per la vista che si ha salendo le scale. Tra le varie statue presenti riconosciamo su una figura femminile i simboli della nostra Milano. Anche altre città d’Italia sono rappresentate sotto il monumento equestre.
Con negli occhi l’immagine di questo monumento, riprendiamo la nostra camminata, di nuovo verso il Colosseo. Questa volta vediamo anche l’Arco di Costantino e ci spingiamo fino al Circo Massimo per una piacevole passeggiata.
Per l’ultima cena mangiamo cucina romana in una trattoria in via Borgo Pio e poi, stanchi ma consapevoli che questa è la nostra ultima sera a Roma, ci mettiamo di nuovo in cammino per vedere ancora una volta il centro di Roma illuminato, in particolare volevamo rivedere con la luce della sera Castel Sant’Angelo e la Fontana di Trevi.
Giorno 5
Ci piace concludere i nostri viaggi in bellezza. Complice anche la vicinanza con il nostro alloggio, la mattina del 26 Aprile non potevamo che concludere con la visita alla Basilica di San Pietro. Una chiesa maestosa, ricca, un museo, un bene prezioso qualunque sia la propria religione.
Anche qui l’ingresso è gratuito, occorre solo avere un po’ di pazienza per la lunga fila per i controlli che vengono effettuati prima di entrare. Non passano inosservati ovviamente la Pietà di Michelangelo, a destra subito dopo l’ingresso e il Baldacchino del Bernini. La Basilica è talmente piena di opere che conviene entrare tenendo sotto mano una descrizione dell’interno (noi avevamo la guida pocket della Lonely Planet ma ovviamente anche online sono disponibili numerose descrizioni).
Dedichiamo alla visita ben più di un ‘ora, dopodiché pranziamo e andiamo a ritirare i nostri bagagli che avevamo lasciato al B and B. Vicino si trova la stazione dei taxi in Piazza Risorgimento, decidiamo pertanto di arrivare alla stazione Termini comodamente in taxi.
Salutiamo questa città, forse è vero che è la città più bella del mondo come dicono. Di sicuro è tra le città più belle che abbiamo visitato, nonostante alcune difficoltà evidenti, primo fra tutti i tanti, troppi, senzatetto.
Le bellezze di questa città sono infinite, le Chiese dei capolavori, le rovine testimoniano la grandezza delle opere dell’uomo. Una città dove camminare fa bene al corpo e alla mente.
Erano passati per noi più di 20 anni dall’ultima visita a Roma…che non passi più così tanto tempo prima di tornarci!