Due giorni di e mezzo a Londra

La città è incredibile, puoi andarci decine di volte e ogni volta scoprirne un 'pezzo' nuovo
Scritto da: Elly030
due giorni di e mezzo a londra
Partenza il: 11/05/2012
Ritorno il: 14/05/2012
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
Ascolta i podcast
 
Il bello di Londra è che offre così tanto che ogni volta che ci si va si riesce sempre a vedere qualcosa che non si era ancora visto, a sperimentare qualcosa di nuovo. Questa volta viaggio di compleanno con un’amica (Ornella) mai stata a Londra prima e quindi la sfida era mostrarle Londra e al tempo stesso scoprirne un lato nuovo.

Indice dei contenuti

Volo Parma-Stansted e pernottamento nel comune di Tower Hamlet (uno dei più poveri comuni di Londra che però – a quanto ho avuto modo di vedere le ultime volte che sono stata a Londra – negli ultimi anni è stato riqualificato).

L’esperienza londinese doveva comprendere il pernottamento in un b&b e la scelta è caduta – dopo una veloce scrematura su tripadvisor – sul Cable Street Inn (in Cable Street appunto) appena fuori dalla fermata della Overground (ma anche della Drl) di Shadwell. Il b&b offriva un’ottima colazione e le stanze erano assolutamente perfette (il proprietario è un regista di documentari con molto gusto).

Siamo arrivate nel tardo pomeriggio, abbiamo scaricato i bagagli, il tempo di sistemarci un attimo e via verso Hyde Park con l’idea di levarci subito il pensiero e comprare tante magliette dell’Hard Rock Cafè quante ce ne erano state chieste. È sera e la fame si fa sentire anche perché abbiamo saltato il pranzo, l’attesa di due ore circa per poter cenare all’Hard Rock ci fa immediatamente desistere e ci incamminiamo veso Piccadilly. Passeggiando per le vie più note della capitale Ornella ha un primo assaggio di Londra. Arrivate a Piccadilly la trascino letteralmente in un ristorante Indiano (Indian Brasserie) dove finalmente ordino i miei adorati Prawn Korma (gamberoni in salsa al cocco) e alcuni piatti più o meno piccanti del lungo menù. Stanchissime torniamo in albergo (da qui sono circa 20 minuti con la metro).

Sabato

Il nostro programma è abbastanza intenso, quindi partiamo con una abbondante colazione. Prendiamo la metro (abbiamo la day travelcard da 7 sterline) e scendiamo (o saliamo?) a Westminster. Da qui a piedi giriamo un po’ i dintorni, Westminster, Big Ben, London Eye… Entriamo a St. James Park, è bellissimo. Attraversiamo St. James Park e diversi scoiattoli vengono a darci il benvenuto. Direzione Buckingham Palace. Arriviamo davanti al palazzo verso le 11 e assistiamo a un paio delle parate del cambio della guardia. Sempre a piedi ci dirigiamo verso Trafalgar Square perdendoci qua e là nelle vie del centro, casualmente ci troviamo in Jarmin Street dove ammiriamo i palazzi, ma soprattutto i negozi storici. Ce n’era uno splendido di oggetti appositi per farsi la barba, pennelli, rasoi… era da quando ero piccola, quando potevo ‘aiutare’ il nonno a farsi la barba che non ne vedevo… capitiamo per caso davanti al Golden Jubilee Bridge e a un Pub che sembra molto interessante, lo Sherlock Holmes Pub, ma non è ancora ora di fermarsi. Passeggiamo per Leicester Sq. e per Covent Garden dove ci attardiamo un po’ per vedere una ad una le bancarelle e i negozi delle vie attorno (a chi interessa: qui attorno ci sono un’infinità di negozi di scarpe da uomo). Sostiamo in un pub vicino a Trafalgar Square dove ci dividiamo un ottimo fish &chips e poi… Kensington!

Solo da pochi giorni si può visitare questa residenza reale e non vedo l’ora. In realtà scopriremo che il palazzo non è visitabile, lo sono solo alcune stanze dove sono state allestite alcune mostre. La mostra Victoria Revealed vale da sola il biglietto d’ingresso. È allestita in modo magistrale e la scelta stessa dei materiali nonché di alcuni degli scritti della Regina Vittoria è particolarmente azzeccata. Un’esperienza davvero coinvolgente. Si difendeva bene anche la mostra nelle ‘stanze del re’, anche qui con alcuni accorgimenti davvero brillanti. L’altra mostra, quella dei vestiti di Lady D. è stata invece deludente. Uscite dal palazzo proseguiamo la passeggiata nei giardini di Kensington e poi attraversiamo Hyde Park. Davvero piacevole! Decidiamo di chiudere questa giornata degna di un tour de force con… una visita ad Harrods! Per fortuna è quasi ora di chiusura, visitiamo il reparto gastronomia che mi stupisce ogni volta che ci entro, facciamo un giro veloce nel reparto souvenir e poi fuori a cercare un pub per cenare. Torniamo nei pressi di Leicester Square e capitiamo davanti ad un pub, il Salisbury (che scopriremo avere una storia secolare). Contro ogni aspettativa – era veramente affollato – riusciamo a farci trovare un tavolo e ordiniamo quanto di più tipico: jacked potatoes, steak ale pie e birra. Il pie purtroppo lasciava a desiderare, peccato. In compenso atmosfera e servizio erano brillanti. Forse dopo un drink di troppo e con la stanchezza che si sta facendo sentire, raggiungiamo la metro (o the tube come si dice qui) e torniamo al nostro b&b.

Domenica

Colazione e via verso la Tower of London (che per inciso in tutte le volte che sono stata qui non sono mai riuscita a visitare). Facciamo pochissima coda per i biglietti ed entriamo, prendiamo le audio guide e via! Sono state 4 ore intense, abbiamo esplorato ogni angolo, ci siamo lasciate trasportare dalla guida e abbiamo letteralmente fatto un tuffo nel passato. Abbiamo visto anche i gioielli della corona, che belli! Peccato il tapiroulant eil non potersi fermare quanto avremmo desiderato per ammirarli.

Stremate usciamo dalla Torre e prendiamo un fish & chips io, un hot dog Ornella e – sedute su una panchina un po’ al sole un po’ alla pioggerellina – mangiamo. Dopo un’ulteriore pausa in un Costa Cafè – la mia catena preferita a Londra – ci dirigiamo – con la metro – verso la zona di Temple per visitare la vecchia (ricostruita identica dopo la Seconda Guerra Mondiale) chiesa templare: Temple Church, la particolarità di questa chiesa è che ha l’abside interamente circolare. Scopriamo con gioia che alla domenica non si pagal’ingresso. La chiesa è all’interno di una sorta di ‘gate community’ molto interessante e che parzialmente esploriamo. Non conoscevo questa zona di Londra sul Tamigi, è molto elegante, uno di quei posti dove pensi, ecco, qui potrei viverci.

Torniamo con la metro alla fermata di Tower Hill e attraversiamo il Tower Bridge, il paesaggio è incredibile, il Gerkin e la nuova torre (grattacielo) di Foster contrastano incredibilmente con la Torre di Londra e il ponte sul quale passeggiamo eppure sono perfettamente armonizzati nel paesaggio. Da qui si ha un bel colpo d’occhio della Londra storica e della Londra moderna. Passeggiamo un po nei dintorni della City Hall, ci infiliamo in un pub, ci riposiamo e poi rientriamo alla base. Domani si rientra in Italia. Avrei voluto ritagliarmi un po’ di tempo per visitare con calma il centro commerciale ‘sotterraneo’ di Canary Wharf – ci sono sempre passata correndo ma… – in due giorni si può fare molto… non tutto! Alla prossima!



    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche