Due giorni a Venezia 2
Certo e’ un po’ scomodo dover prendere l’autobus (dall’albergo dista 100mt ca) e dover star dietro ai differenti orari ma, quando arriva, ci vogliono solo 10′ per Piazzale Roma. E’ conveniente fare l’abbonamento (un giorno 18 euro, due giorni 24 euro ecc) per poter girare comodamente passando da un traghetto all’altro (una sola corsa costa ben 6,50 euro) ed utilizzare gli autobus di collegamento.
Venezia e’ davvero bella e nonostante sia sempre affollatissima vale comunque la pena di andarci. Noi siamo stati a vedere la Basilica di San Marco e abbiamo potuto evitare la fila chilometrica, grazie a un vaucher gratuito stampato il giorno prima da internet dopo aver compilato il form presente all’interno del sito www.Venetoinside.Com!. Dentro la Chiesa c’e’ talmente tanta gente che manca la minima possibilita’ di raccoglimento. Forse dovrebbero regolare il flusso, non si riesce a vedere niente e poi c’e’ un mercimonio assurdo perche’ come ti rigiri, devi pagare a parte per vedere questo o quello: la pala d’oro, 3 euro, la salita ai cavalli,, 4 euro, il tesoro (lo sconsiglio assolutamente, soldi buttati c’e’ pochissimo da vedere) altri 3 euro e cosi’ via. Meno male che non ti fanno pagare l’aria che respiri! Per il resto, abbiamo camminato a lungo senza meta, perche’ quasi ovunque potevamo ammirare splendidi palazzi, vicoli e vicoletti strettissimi, chiese incredibilmente belle, scorci di ponti e gondole davvero da cartolina.
Venezia comunque non e’ cara almeno per mangiare perche’ quasi tutti i ristoranti e/o trattorie hanno un menu’ fisso e quindi ci si puo’ regolare. Noi abbiamo mangiato in S.Croce al n. 2338, sotoportego de Sora Bettina, nell’osteria veneziana “Al nono risorto” che ha il vantaggio di avere un piccolo giardino dove poter stare all’aria aperta. Mio marito ha preso il menu’ a 16 euro: spaghetti alla nono risorto con vongole e cozze (non male) e seppioline al nero con polenta (favolose!), io ho preso le sarde in saor senza sapere come erano fatte (sono in carpione con uvette e tanta cipolla, pesantissime!!), una buona pizza margherita e un sorbetto. Con un’acqua minerale e mezzo litro di vino (quasi caldo!!) Conto: 38 euro. Da segnalare che il gelato e’ veramente ottimo dovunque.
Da Venezia abbiamo preso il traghetto per le isole. Burano e’ molto graziosa, con le case dei pescatori di vari colori e tanti fiori alle finestre. I ristoranti sono pochi e cari ma noi ci siamo trovati benissimo proprio di fronte all’imbarcadero dove all’ombra e al fresco e senza folla intorno, abbiamo gustato seduti all’aperto un ottimo piatto di pesce e patate fritte al modico prezzo di 11 euro, bere a parte.
Dopo Burano siamo stati a Murano che a me e’ piaciuta molto di piu’ perche’ ci sono tanti bei palazzi antichi e, praticamente ovunque, ci sono negozi di vetri e cristalli belli e di tutti i prezzi. In particolare, curiose sono le piazzette (i campielli), con statue di vetro davvero suggestive. Ci sarebbero state tante altre cose da vedere..Be’, ci torneremo di sicuro!