Due amiche a Barcellona…con pochi eurini!
Era da qualche anno che progettavamo un viaggio a Barcellona, sole solette senza fidanzati e, finalmente, ci siamo riuscite.
Il mio volo è partito da Bologna alle 17:20 con arrivo a Girona alle 18:45, in perfetto orario. La compagnia era la Ryanair e mi è costato solo 90 € andata e ritorno, incluso di spese e bagaglio in stiva.
La mia compagna...
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Era da qualche anno che progettavamo un viaggio a Barcellona, sole solette senza fidanzati e, finalmente, ci siamo riuscite. Il mio volo è partito da Bologna alle 17:20 con arrivo a Girona alle 18:45, in perfetto orario. La compagnia era la Ryanair e mi è costato solo 90 € andata e ritorno, incluso di spese e bagaglio in stiva. La mia compagna di viaggio, invece, è partita da Cagliari alle 17:45 con arrivo a Girona alle 19:00, anche lei in perfetto orario e anche lei ha speso pochissimo: poche decine di euro in meno a ciò che ho speso io. Arrivare a Barcellona dall’aeroporto di Girona è semplicissimo: all’esterno, e camminando per pochi metri, ci sono le fermate dei pullman con la biglietteria, il mio consiglio è che se vi tratterrete a Barcellona per meno di 30 gg, acquistate il biglietto a/r…costa 22 euro e risparmierete qualche eurino. La durata del percorso è di poco più di un ora e fa un’unica fermata: l’estacio del nord, che è abbastanza centrale. Il nostro Hotel era lì vicino, per cui in 5/10 minuti eravamo gia a destinazione. In realtà non si trattava proprio di un Hotel ma bensì di una guesthause, ovvero un appartamento con il bagno e i servizi (come frigo e microonde) in condivisione con gli altri ospiti. Il prezzo era talmente basso (20 euro a notte!) che per il nostro viaggio low cost era l’ideale. L’unica nota negativa è che l’intero appartamento era privo di riscaldamento ed in camera avevamo solo una stufa elettrica che riscaldava pure poco. Però trattandosi della Spagna e non della Siberia era tutto sopportabile. La sera stessa abbiamo fatto un giro d’ispezione nelle vicinanze, visitando Placa Urquinaona e Placa Catalunya…bellissima!!!…ma vista la stanchezza abbiamo preferito conservare le energie per il giorno successivo… 1° giorno: Sveglia alle 8, colazione alla focacceria “Buena amiga”(se volete il caffè chiedete esplicitamente un espresso!) e giretto per negozi (siam donne…impossibile resistere alla tentazione!) per poi arrivare in Placa Catalunya e prenotare il bus turistico. Vi spiego: se avete poco tempo per visitare Barcellona, esistono dei Bus turistici, costa 22 euro (29 € per 2 gg) e potete scegliere 2 percorsi tra quello Rosso e quello azzurro. Noi abbiamo optato per l’azzurro perché includeva la visita alla Sagrada Familia. Inoltre vi rilasciano un libretto con i buoni sconto sia per musei, sia per i fast food, sia per altre attrattive presenti in città. La nostra prima fermata è stata la Pedrera Di Gaudì, un genio dell’archittetura. E’ un edificio spettacolare, con delle ringhiere in ferro battuto dalle strane forme. Prezzo biglietto: 9 € con il buono sconto (prezzo intero 10 €)…e ne varrebbe anche di più! Tramite un ascensore ti fanno accedere all’ultimo piano fatto di archi e pietre a vista, nel quale sono presenti delle miniature, delle foto e delle sedie particolari (splendide!starebbero benissimo nel mio salotto!) create da Gaudì. Una volta terminato il giro, si accede al terrazzo che è un vero e proprio tesoro: la prima cosa che abbiamo pensato è stata “era geniale quell’uomo”! E’ un insieme di monumenti dalle strane forme geometriche, spiegarlo con le parole non è affatto semplice…bisognerebbe visitarlo. Una volta terminato il giro circolare sul terrazzo, abbiamo visitato uno degli appartamenti aperti al pubblico del palazzo, ideati sempre da Gaudì e realizzati ancor prima che mia nonna nascesse. Infatti sono stati creati agli inizi del ‘900. Essendo molto sensibili al fascino delle cose d’un tempo, abbiamo sguazzato felici tra antichi mobili e oggetti spettacolari, come i libri, gli utensili da cucina, il giochi per i bambini etc. E’ stata una full-immersion in un mondo passato, riproposto con fascino ed eleganza. Terminato il giro alla Pedrera (eh si…un pezzetto di cuore l’abbiamo lasciato li dentro…), riprendiamo il bus turistico alla volta della Sagrada Familia. Beh, che dire: splendida e imponente! Prezzo biglietto: 11 € con il buono sconto (prezzo intero 12 €), onestamente non li vale tutti. Da fuori è molto bella, un capolavoro…ma dentro è ancora un cantiere. Certo, i particolari all’interno sono di gran pregio, ma sinceramente non ci ha entusiasmate tanto, credo che solo a lavori ultimati la Sagrada esploderà in tutta la sua bellezza! Dopo il breve giro interno, abbiamo fatto la fila (linghissima!) per l’ascensore che ci avrebbe portate in cima alla Sagrada. Prezzo 2,50 €. Una volta giunte in cima c’era veramente poco da vedere, oltre alla vista dall’alto della città…ovviamente se soffrite di vertigini evitate! La cosa buffa è che per tornare giu bisognava utilizzare le scale a chiocciola buie e strette e, onestamente, eravamo talmente stanche che abbiamo corrotto l’ascensorista con due sorrisi (the power-girl!!!!) e ci siamo fatte accompagnare al piano terra con l’ascensore…nonostante fosse vietato. Il passo successivo era il giro panoramico con il bus turistico…anche se le soste sarebbero state molte altre, tra cui il Monte Tibidabo, ma erano giunte ormai le 19.30 ed eravamo a pezzi. I palazzi di Barcellona sono veramente splendidi, con dei particolari architettonici spettacolari. Una tra tutte è la casa Batllò che purtroppo non siamo riuscite a visitare, ma la cui facciata è splendida oltre che particolare: è fatta di ceramica coloratissima…una prelibatezza per gli occhi. Riesco a capire facilmente perché faccia parte del patrimonio dell’Unesco, come tante altre opere di Gaudi. Una volta giunte in Placa Catalunya abbiamo fatto un giretto nel centro commerciale di 12 piani davanti alla fermata e poi in appartamento per prepararci alla movida de Barcelona!!! Inutile dirvi che dopo aver concordato un breve riposino, non abbiamo sentito la sveglia e ci siamo svegliate la mattina dopo…non aggiungo altro. C’è solo da ridere. 2° giorno: sveglia alle 8.30, colazione da Pan’s (“buena amiga” aveva cose che non ci piacevano) e poi la tanto attesa passeggiata ne La Rambla. Molto carina, piena di Mimi e persone dalle maschere strane con le quali era possibile far le foto. Alcuni si prestavano per le foto solo in cambio di qualche monetina. Accattoni!!!!! Poi, oltre a loro, c’erano anche delle bancarelle molto carine. Al termine de La Rambla si arriva ad un monumento circondato da vari leoni (finti ovviamente, ma non ricordo il nome del materiale con il quale sono stati fatti)…non potevano mancare le foto in groppo alle bestiole! Da li giretto nel mercato dell’antiquariato, vista ad un battello parcheggiato al porto e accessibile ai visitatori e arrivo al Mare Magnum, un centro commerciale tra i più famosi a Barcellona. Ci si arriva tramite La Rambla de mar. Insomma, tra una cosa e l’altra siamo arrivate in Camera alle 19.30 circa, pronte per lavarci ed andare a mangiar qualcosa. Dopo cena abbiam cercato di riparare alla mancata noche della sera prima, e siamo andate a ballare in un posto…mmmmmm…come definirlo…non proprio bello. Con della musica orrenda!!! Un consiglio: se andate a ballare, usate i taxi…noi abbiamo speso 4,30 € per arrivare in appartamento…direi una cifra più che spendibile. 3° Giorno: Sveglia alle 9 ed inizio preparazione bagagli…si ritorna a casa! Solo una domanda…come mai a Barcellona sono tutti zoppi?le persone e pure gli animali!!!…comunque sia a parte le kilometriche file presenti ovunque andassimo…Barcellona è una bellissima città…ci siamo ripromesse di ritornarci a Sagrada Familia completata e, viste le recenti notizie, sarà presto…anche perché non siamo riuscite a vedere gli splendidi giardini di Gaudi’!