Due amanti della bucanero in tour

Vi chiederete cosa è la bucanero....ma è una birra, la più buona (secondo noi) prodotta a Cuba e purtroppo non esportata!!! La nostra seconda volta a Cuba...abbiamo scelto la zona est (da Camaguey a Baracoa per intenderci). La Cuba che abbiamo visitato ci è parsa nuova e diversa rispetto alla Cuba che già conoscevamo (Pinar del Rio Cayo...
Scritto da: Nadia Gennari
due amanti della bucanero in tour
Partenza il: 03/03/2005
Ritorno il: 23/03/2005
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 2000 €
Vi chiederete cosa è la bucanero…Ma è una birra, la più buona (secondo noi) prodotta a Cuba e purtroppo non esportata!!! La nostra seconda volta a Cuba…Abbiamo scelto la zona est (da Camaguey a Baracoa per intenderci).

La Cuba che abbiamo visitato ci è parsa nuova e diversa rispetto alla Cuba che già conoscevamo (Pinar del Rio Cayo Largo, Maria La Gorda e Havana)…

Intanto abbiamo avuto modo di vedere l’effetto pioggia inaspettato, ma piacevole che ha dato un tocco nostalgico ad alcune delle giornate. Siamo partiti dalla zona di Camaguey: la città è molto carina in puro stile coloniale (il centro storico è stato da poco inserito nella lista dell’UNESCO) e vale davvero la pena visitarla. Interessante l’ex Ospedale san Juan de Dios e la zona della cattedrale…Perdete un pomeriggio girellando per le vie e vedrete venditori ambulanti di aranciate spremute sul momento, calzolai, parrucchiere e barbieri che lavorano in open-air…

Il nostro itinerario ha previsto poi Playa Santa Lucia a nord di Camaguey…Il mare non è bellissimo, la barriera è raggiungigibile solo in barca…Ma vi sono alcune spiagge da urlo e una di queste è Playa Coco (una passeggiata di 8 km molto gradevole anche in bicicletta). Assolutamente deludente invece la gita in catamarano a Playa Bonita: 66 cuc a testa su un catamarano strapieno di canadesi con la tendenza a bere tutto l’alcool a disposizione e ad urlare per tutto il tempo!!!Come se non bastasse durante il tragitto ci si ferma a stressare una colonia di stelle marine e qualche imbecille scende e le prende in mano per mostrarle agli altri!!!!ovviamente abbiamo protestato, ma la coscienza ambientalista dei nostri compagni era assopita…

Il nostro viaggio è proseguito poi verso Las Tunas (una cittadina con alcune caratteristiche che ricordano la Bucarest degli anni della guerra fredda!!!) e Bayamo che invece è molto gradevole, colorata, allegra (pensate che i pali della luce sono stati concepiti in modo da sembrare in uscita da tubetti di colore a tempera!).

Arriviamo quindi a Santiago de Cuba la città cubana forse più cubana di tutte!!! Non vi perdete assolutamnte i concerti e le performance di ballo presso la casa dell’estudiante e della casa della trova. Deludente perchè semivuoto il castillo del Morro..Il museo è inesistente e si fa anche fatica ad immaginare i pirati in transito nelle acque sottostanti!! Molto interessante la visita alla caserma moncada da dove il 26 giugno 1953 è partita la rivoluzione! Consigliamo anche un tour al cimitero dove è sepolto il padre della patria Josè Marti e una visita alla casa di Velasquez in piazza Cespedes! Non perdetevi anche un tour in bici taxi…

il nostro viaggio è proseguito verso Guantanamo e lungo la costa verso Playa Imias poi attraverso la sierra fino a Baracoa…Durante il bellissimo viaggio si vedono panorami mozzafiato in una solitudine assoluta…Ci sono alcuni venditori di cocoruchos (credo si scriva così) che sono cornetti di foglie di banano ripieni di miele e cocco buonissimi! Nella zona spesso siamo stati fermati da persone che chiedevamo del sapone e delle penne noi non lo sapevamo, ma se ci andate portatene un po’ sembra siano molto costose e difficili da trovare.

Baracoa è da non perdere…Speriamo duri ancora un po’ e non venga distrutta da alberghi e altre amenità per turisti…Abbiamo trovato notevole l’esposizione di quadri presso la casa della cultura (attenzione se ne volete acquistare a farvi fare il certificato per l’esportazione dall’addetto statale sennò all’aeroporto rischiate il sequestro…)…Non perdetevi poi una tazza di cioccolato caldo e un gelato alla casa del cioccolato nella via principale…È deliziosa. Abbiamo avuto modo di acquista del cioccolato in fase iniziale di lavorazione tipo semi tritati e assemblati che viene venduto avvolto nella carta di giornale ed è buonissimo grattuggiato sul gelato!! la strada da Baracoa a Moa è un inferno piena di buche, il primo tratto è lussureggiante poi arriva la zona industriale orribile davvero…

il nostro viaggio è terminato a san rafael freyre dopo guardalavaca dove c’è un alberghetto molto carino direttamente sul mare e spiaggia privata…Peccato non ci fosse acqua potabile e la cucina fosse orribile, ma siamo stati molto bene lo stesso…

Non saprei che altro scrivere, il ricordo è bellissimo, lo rifarei anche subito e pertanto ve lo consiglio Buon Viaggio



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