Dubrovnik, una vacanza da sogno… low cost
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Giovedì 28/8
Siamo atterrati alle 8.30 in Croazia, dopo un volo di 55 minuti. Immediatamente abbiamo cambiato i nostri Euro nella valuta locale, la Kuna -1 Euro equivale a 7,5 Kune- ed abbiamo preso lo Shuttle Bus che ci ha portato dall’aeroporto alla stazione centrale degli autobus di Dubrovnik. Il residence si trovava a 500 metri dalla stazione -peccato per i circa 180 (!) scalini da fare ogni volta – ed una volta effettuato il check-in e lasciato le nostre valigie in camera, siamo scesi a comprare due panini al comodo market limitrofo, abbiamo mangiato e poi ci siamo subito tuffati nella città vecchia -Old Town. Appena arrivati abbiamo ammirato le mura che circondano tutta la Old Town, abbiamo scattato qualche foto e poi via, subito giro turistico sopra le già citate mura. Il percorso permette di girare intorno alla città vecchia e vedere dall’alto sia la città stessa, una bellissima scogliera e l’isola di Lokrum. Dopo aver concluso il giro turistico, circa 90 minuti, siamo scesi per visitare la città, rimasta inalterata nel tempo, ricca di vicoletti suggestivi e di chiese, tutto realizzato in pietra bianca (la costruzione della città vecchia risale circa al 600 dc. La sera abbiamo cenato in un ristorante molto bello in un vicoletto vicino al porticciolo vecchio, mangiando pesce -risotto, antipasti, calamari ripieni e dolce- e spendendo poco meno di 30 euroa testa. Verso le 23 siamo tornati al residence.
Venerdì 29/8
Sveglia per le ore 8, colazione in residence sulla fantastica terrazzina che ci permetteva di godere del panorama dall’alto. Dopo abbiamo acquistato alla Jadrolinija -la compagnia locale- i biglietti per il traghetto che ci avrebbe portato alle tre isole Elaphiti (costo a/r 7 euro circa). Abbiamo deciso di trascorrere un’intera giornata alla prima delle 3 isole, Kolocep, per poi visitare la più grande, Sipan, l’ultimo giorno. Dopo un viaggio di 30 minuti siamo approdati a Kolocep; appena sbarcati abbiamo attraversato l’isola, raggiungendo la parte opposta al porto, quella interna; molto bello il sentiero di 2 km che attraversa l’entroterra, sembra di stare in un bosco incontaminato, senza incontrare mai automobili nè moto. Arrivati a destinazione ci siamo goduti il favoloso mare, cristallino e pulitissimo, sia in spiaggia che sugli scogli, ed il caldissimo sole (diffidate infatti di chi vi dice che l’acqua in Croazia sia fredda, noi abbiamo trovato praticamente un brodo). Abbiamo pranzato e siamo poi tornati nella zona da dove eravamo venuti; qui abbiamo trovato, passando in un “sentiero” tra gli arbusti, una piccola caletta di roccia, assolutamente vuota, da cui si poteva godere di una vista spettacolare. Abbiamo fatto il bagno, godendoci l’acqua a tratti blu e azzurra e a tratti verde grazie ai riflessi delle foglie degli alberi adiacenti. Alle 19 abbiamo ripreso il traghetto e siamo tornati in città, ed abbiamo raggiunto in bus -il trasporto urbano è veramente comodo ed ottimo, dura fino alle 2 di notte- la zona chiamata Lapad, dove abbiamo cenato al Taraca, un ristorantino niente male (spesa circa 20 euro a testa, sempre con cena a base di pesce). Abbiamo concluso la giornata con una passeggiata per la stessa Lapad, piena di localini all’aperto dove bere un cocktail o ascoltare musica.
Sabato 30/8
Sveglia alle 9, colazione ed alle 10 abbiamo preso il pullman numero 11, un bus extraurbano che ci ha condotti in poco più di 90 minuti di viaggio al villaggio di Molunat; questa località è veramente uno spettacolo, è un villaggio di pescatori situato a pochi km di confine dal Montenegro dove abbiamo trovato il miglior mare, immerso in una tranquillità mai riscontrata prima in nessun mare dove io sia mai stato. L’acqua è così pulita che non bisogna nemmeno immergersi per vedere nitidamente il fondale ed i pesci che lo popolano -niente pesci tropicali, sia chiaro. A pranzo abbiamo mangiato in un ristorante/terrazza a pelo sul mare, e ci siamo goduti la pace di questa gigantesca baia fino alle 18, quando il bus ci ha riportato a Dubrovnik. La sera siamo andati alla Old Town a cenare ed a bere qualcosa in uno dei tanti localini in uno dei tanti vicoli.
Domenica 31/8
Altra “gita”, stavolta sull’isola di Lokrum, anche detta isola dei pavoni per via delle centinaia di pavoni che si possono incontrare al suo interno. L’isola è disabitata -non ci dorme nè vive nessuno- ma di giorno si popola di turisti. Il traghetto ci è costato circa 10 euro a/r, ed abbiamo passato il terzo giorno consecutivo su un mare fa-vo-lo-so! Anche qua il colpo d’occhio è fantastico; colore che varia dal blu al celeste all’azzurro!!! La sera siamo tornati ed abbiamo cenato nuovamente a Lapad.
Lunedì 1/9
Primo giorno di Settembre e, ahimè, primo giorno di NUBIFRAGIO!!! La pioggia ci ha costretto a non uscire tutto il giorno di casa, solo alla sera ci siamo fatti coraggio e siamo andati alla Old Town, armati di ombrello e k-way, per cenare al ristorante Taj Mahal, cucina tipica bosniaca -in verità molto pesante e poco economica. Ci è dispiaciuto visto che oggi dovevamo visitare Sipan, la più grande delle Elaphiti, ma tutto sommato un giorno di pioggia su 6 siamo riusciti ad accettarlo, almeno in parte.
Martedì 2/9
L’ultimo giorno lo abbiamo passato visitando zone della città vecchia che non eravamo riusciti a vedere prima, ed acquistando souvenir e ricordini. Siamo partiti subito dopo pranzo, per tornare a Roma nel tardo pomeriggio.
I + – il mare favoloso, veramente un livello che non pensavo di trovare così alto (con una menzione speciale per Molunat) – i costi accessibili – l’Old Town
I – – la pioggia che purtroppo ci ha impedito di goderci un giorno in più di mare – la durata della vacanza (avrei fatto volentieri 2-3 giorni in più)
Commento finale
Dubrovnik è una città veramente interessante, sia dal punto di vista storico-culturale (sempre entro certi limiti) sia grazie al mare fantastico che non ha nulla da invidiare alla Sicilia o ad altre località nostrane. Il tutto ad un prezzo veramente accessibile (abbiamo speso circa 500 euro per 6 giorni di vacanza senza privarci di niente). Se ci mettiamo anche la vicinanza (55 minuti di volo) è assolutamente un posto da non perdere e da visitare almeno una volta nella vita!