Dublino e Irlanda, 6 giorni totally low cost

Intanto ringrazio la community di turistipercaso per avermi aiutato a organizzare il mio viaggio. Partenza giorno 6 novembre da palermo per londra, dove siamo stati 5 giorni (il nostro itinerario per londra sarà a presto su turistipercaso), poi da londra per dublino, partenza l’11 novembre. Il tutto con volo lowcost, per un totale di 100 euro (palermo-stansted, stansted-dublino, dublino-stansted e stansted-palermo). Voli sicuri, puliti, sempre in anticipo, prenotati 3 mesi prima. il nostro viaggio si può tranquillamente dividere in due parti: 1) tre giorni in giro per l’Irlanda (1300 km in macchina); 2) tre giorni a Dublino. Arrivati all’aeroporto a Dublino abbiamo noleggiato un auto SENZA CARTA DI CREDITO, al contrario di quanto dicono vari siti online. In realtà basta avere più di 25 anni, documenti, patente e un bancomat o una carta postepay intestati al guidatore. Non posso dire il nome dell’agenzia di noleggio per ovvi motivi di pubblicità, ma vi posso dire che questa agenzia è la seconda a partire da sinistra fra tutte quelle che trovate all’aeroporto di Dublino (sono situate tutte una a fianco all’altra proprio all’uscita dell’area di prelievo bagagli). Abbiamo preso una Golf 1,4 benzina con 150 euro per tre giorni (50 euro al giorno tutto compreso, ovvero assicurazione, km illimitati, pieno di benzina, secondo guidatore; abbiamo lasciato un deposito carburante di 85 euro, che, quando abbiamo restituito l’auto col pieno, ci hanno ridato). La macchina è necessaria se volete girare l’Irlanda, gli autous costano troppo, hanno orari poco convenienti (soprattutto in inverno quando le ore di luce sono davvero poche), e non attraversano posti e paesaggi che invece sono accessibili alle auto. Faccio due premesse: 1) abbiamo avuto fortuna, in Irlanda piove 270 giorni all’anno, ma noi, nei nostri 6 giorni di viaggio a novembre, abbiamo trovato sempre sereno! 2) non posso fornire informazioni su alberghi o ostelli vari, perchè siamo stati ospitati a casa di amici a dublino, mentre abbiamo dormito in macchina col sacco a pelo in giro per l’Irlanda…, tranne una sera che faceva proprio freddo (vedi di seguito). Dall’aeroporto di Dublino ci dirigiamo verso Clifden, nella regione di Galway, dove arriviamo alle 00:30, dopo 4 ore e mezza di auto; ci fermiamo e pernottiamo nell’unico B&B trovato aperto a quell’ora. Inizia il nostro vero e proprio “giro dell’Irlanda”. Purtroppo è durato poco tempo, solo due giorni, del quale più della metà passato in macchina, perciò comincio subito consigliandovi, qualora vi apprestiate a girare questo stupendo paese, di farlo avendo a disposizione almeno una settimana. i posti da vedere ve li scrivo qui di seguito, e li metto in ordine geografico: – Sky Road: è una strada che percorre il lungo mare della regione del Galway attorno all’area di Clifden, un paesino di circa 1000 abitanti; potrete ammirare le stupende coste Irlandesi che si affacciano sull’oceano, percorrendo strade ai cui lati vi si presenteranno una miriade di laghi e laghetti, molto caratteristici: silenzio, aria pulita e paesaggi sterminati… Davvero rilassante! – abbazia di Kylemore: Kylemore è un centro che si trova lungo la sky road; l’abbazia è situata fuori dal villaggio, a ridosso di una vallata stupenda, immersa nel verde, e che si specchia in un magnifico lago (12 euro per entrare, attenzione agli orari che cambiano spesso); – isole Aran: premetto che noi non abbiamo avuto il tempo di andarci, ma sono consigliate da tutti, e ci vuole almeno un giorno intero da dedicare loro (si raggiungono con un traghetto che parte dal porto di Rossaveal, un paesino 15 Km a ovest di Galway: sono assolutamente da visitare; – Cliff of Moher: sono le famosissime scogliere irlandesi, altissime, che si gettano a strapiombo sull’oceano; situate nella regione di Clare, una ventina di chilometri a sud di Doolin (se avete tempo passateci perchè è un paesino davvero caratteristico); l’entrata è gratis, si paga solo il parcheggio dell’auto (6 euro, spero di ricordarmi bene…); – Ennis: è un paese di circa 10mila abitanti, molto caratteristico e accogliente (abbiamo trovato molti abitanti del luogo che appena capivano che eravamo turisti ci invitavano a bere birra nei vari pub :); – Ring of Kerry: l’anello di Kerry, che sarebbe la regione, anche questa è una strada panoramica caratteristica, che attraversa paesi molto belli, tra cui Waterville, Kenmare e Killarney; il paesaggio è caratteristico, perchè comprende sia il mare, con scogliere e spiagge (si avete capito bene, spiagge), sia la montagna, con foreste e laghi davvero stupendi, e vallate dove potrà capitarvi (come è successo a noi) di trovarvi qualche pecorella in mezzo alla strada…; – Waterville e Kenmare: sono due paesi situati lungo il Ring of Kerry; il primo si trova su un’insenatura e si affaccia sull’oceano, l’altro invece è all’interno della regione del Kerry: entrambe da vedere, senza comunque spenderci troppo tempo; – Killarney: è un paese dell’entroterra irlandese, nella regione di Kerry, dove in pratica finisce il Ring of Kerry; qui da visitare sono il Killarney National Park (davvero bello, verde, laghi, foreste, motlo caratteristico) e il Ross Castle, un castello medievale a cui si accede gratuitamente; – Cashel: anche questo un paesino, situato nella regione di Tipperary, molto carino, all’interno della quale si può visitare un castello, Rock of Cashel (parcheggio 3 euro, entrata non lo so perchè noi siamo arrivati in ritardo…); – Kilkenny: un altro posto dove purtroppo non siamo riusciti ad andare per mancanza di tempo, ma da tutti riconosciuto come meta da non perdere sia per monumenti (c’è un famoso castello ed una cattedrale molto bella di cui adesso non ricordo il nome) sia per la birra, la Kilkenny rossa, molto famosa e apprezzata anche a livello internazionale. In conclusione, tre giorni sono niente per visitare questo splendido paese. L’Irlanda, a mio parere, va girata almeno in una settimana, meglio in 10 giorni. Le condizioni atmosferiche sono fondamentali, noi abbiamo avuto fortuna, ma è meglio programmarsi un viaggio irlandese nel periodo estivo. La benzina o il gasolio costano 1 massimo 2 centesimi meno dell’Italia. Una colazione irlandese completa sta sui 10 euro, 7 per quella media. Per mangiare, se siete amanti dell’avventura lowcost ci sono i supermercati tesco e centra nei paesi che attraversate, da cui comprare panini e salumi, se avete la possibilità economica di mangiare nei ristoranti o nelle trattorie, sappiate che la spesa minima è sulle 20 euro a persona un po’ dappertutto. Per dormire, scegliete grandi centri urbani (in giro per l’Irlanda vi accorgerete che la maggior parte dei centri abitati sono villaggi), dove potrete trovare ottimi alberghi a prezzi convenienti (per informazioni più dettagliate contattatemi via mail: noi siamo stati una sera in un albergo a Limerick: una tripla 59 euro, tutto pulitissimo e comodo). Passiamo a Dublino. Nulla di particolare di giorno, autenticamente splendida la sera. Per quanto riguarda il giorno questi sono i posti che abbiamo visto: – la cattedrale di San Patrizio; – o’Connel Street (la strada principale di Dublino, il centro della città, con negozi e monumenti); – Grafton Street; – Abbey Street; – temple bar: è il quartiere dei pub di dublino, pub irlandesi al 100 %, belli di giorno e fantastici di notte; – guinness storehouse: la vecchia fabbrica della guinness, ristrutturata per renderla accessibile al pubblico; 7 piani, nei primi 4 dei quali vi troverete di fronte a spiegazioni su come viene fatta la birra guinness, nel 5° e nel 6° un po’ di storia dell’azienda, e nel 7° un bar con vetrate da cui poter vedere tutta dublino dall’alto (l’unico posto panoramico per vedere dublino dall’alto è proprio questo), sorseggiando un buon bicchierone di guinness (prezzo dell’ingresso alla guinness storehouse è di 13 euro, che comprende anche il bicchiere di birra che prenderete all’ultimo piano); – Trinity College. Se non piove migliaia di persone si riversano di giorno e di sera per le strade principali di Dublino, dove artisti da strada, come cantanti, equilibristi, burattinai e comici trasformano le giornate solitamente girgie in un’atmosfera di gioia e di festa davvero imperdibile. La sera, sopratutto quando non piove (così ci hanno detto, visto che nei giorni in cui ci siamo stati noi non ha piovuto per niente), è obbligatorio il quartiere dei temple bar. Le strade stracolme, i pub strapieni di gente di ogni età, tanta musica dal vivo. La gente beve… E l’allegria vi travolgerà. Se avete la possibilità camminate a piedi, per due motivi: 1) il centro della città è piccolo, e si gira tranquillamente in breve tempo, 2) i bus costano un bel po’. Purtroppo non ho informazioni da dare riguardo il pranzo o la cena, ripeto eravamo ospiti e mangiavamo a casa dei nostri amici.