Dubai, sogno o realtà?

DUBAI: CITTA’ O LUNA PARK?! Durata soggiorno: dal 13/08/2007 al 20/08/2007 Compagnia aerea: Swiss Air Perché Dubai? Bè è stata una scelta casuale. Io e mia cugina conosciamo un amico di famiglia che per lavoro si è trasferito a Dubai…ed ecco che la nostra meta estiva si è delineata all’orizzonte. Abbiamo comprato solo il volo a/r in...
Scritto da: descriazzurro
dubai, sogno o realtà?
Partenza il: 13/08/2007
Ritorno il: 20/08/2007
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
DUBAI: CITTA’ O LUNA PARK?! Durata soggiorno: dal 13/08/2007 al 20/08/2007 Compagnia aerea: Swiss Air Perché Dubai? Bè è stata una scelta casuale. Io e mia cugina conosciamo un amico di famiglia che per lavoro si è trasferito a Dubai…Ed ecco che la nostra meta estiva si è delineata all’orizzonte.

Abbiamo comprato solo il volo a/r in agenzia viaggi circa 2 mesi prima della partenza. Compagnia aerea Swiss air con scalo a Zurigo. Volo andata e ritorno compreso di tasse: 570 € a persona. Non male direi. La partenza era fissata il 13 agosto, ed il ritorno il 20.

Sapevamo che avrebbe fatto molto caldo…Avevamo notizie direttamente da Dubai..Ma quando siamo scese dall’aereo alle 22, ci siamo accorte che non si può immaginare 38 gradi di sera con umidità molto alta! Per non parlare poi di giorno: ha raggiunto anche 46 gradi…E l’umidità era incredibile!! L’aeroporto è enorme e davvero splendido, proprio come me lo avevano descritto. Marmi stupendi, palme altissime e rigogliose, pulizia e ordine assolutamente invidiabili.

Un po’ di informazioni: Gli Emirati Arabi Uniti sono una confederazione di sette Emirati su un territorio poco più grande della Sicilia. Ogni Emirato è governato da un sovrano (Sceicco) che è capo assoluto del proprio territorio. I sette Emiri votano poi il presidente della confederazione, attualmente l’Emiro di Abu Dhabi.

Dubai è molto estesa, la città è divisa in due da un’insenatura del Golfo, il Creek, uno stretto corso d’acqua perpendicolare al mare con a ovest Bur Dubai (dove risiedevamo noi) , e ad est Deira, le due zone principali della città. Jumeira, la spiaggia di Dubai, dista una ventina di Km dal Creek.

In ogni caso è necessario sapere che muoversi in taxi o in bus costa molto poco: la corsa in taxi ha il fisso di 3.00 Dirham, meno di un euro, mentre la corsa in bus varia da 1,50 a massimo 2.00 dirham a persona. Sugli Autobus le file d’avanti sono riservate alle donne; se non ci sono più posti a sedere, gli uomini vengono comunque fatti salire a viaggiare in piedi, alle donne invece è negato l’accesso.

Altra cosa da sapere è che, malgrado le numerose corsie, il traffico è qualcosa di mostruoso! E non perchè le macchine siano posteggiate ovunque, al contrario in questo senso è il paradiso perchè non c’è condominio o abitazione senza garage, e in città ogni venti metri se ne trova uno… È che le macchine sono numerosissime e tutte di grossa cilindrata: fra le 18:00 e le 21:00 muoversi significa impiegare moltissimo tempo per arrivare a destinazione; peraltro non sono previste corsie preferenziali, quindi in taxi, in autobus o con auto propria la sorte è la stessa.

Dubai e alcuni degli altri Emirati sono un grande cantiere a cielo aperto! Le gru sono molto più numerose dei grattacieli, è tutto un costruire, 24 ore su 24… La notte, le gru illuminate, gli operai al lavoro..Tutto abbastanza folle… Cantieri in cui indiani, pakistani, iraniani, afghani, lavorano come schiavi, senza le basilari norme di sicurezza… Quasi nessuna costruzione (e parliamo di palazzi di minimo 10-20 piani) ha per esempio l’impalcatura adeguatamente protetta dalla rete apposita. Gli unici autobus sgangherati che si vedono girare in città sono quelli degli operai, che a qualsiasi ora del giorno e della notte fanno su e giù fra i cantieri e i dormitori.

A parte le vie adiacenti al Creek, quelle con i grattacieli e i palazzi più famosi, per il resto ovunque ci sono cantieri… Persino la zona di Jumeira è un immenso cantiere: fra un lussuoso hotel e l’altro solo marciapiedi, hotel, palazzi e ville in costruzione. “The Palm”, il grande centro costruito interamente sul mare, è già in ottimo stato di avanzamento, dall’aereo sembra pressocchè finito mentre dalla terra ferma è appunto solo un enorme cantiere: per chi fosse interessato, gli appartamenti partono da 1000 dollari al metro quadro, fino ai 35000 per le abitazioni e le ville più rifinite, chiavi in mano nel 2008.

Il primo giorno visitiamo il Creek, il molo cui sono ormeggiati numerosi Velieri e diversi yachts, tutti a disposizione di chi volesse fare un giro, oppure una crociera con Musica e Buffet. Il molo è tutt’oggi approdo di numerose imbarcazioni, i Dhow, che vengono ancora molto usati per trasportare merci da e per altri paesi del Golfo Persico. Sul versante Deira del Creek ci sono alcuni degli Hotel più noti e l’avveniristico grattacielo della Dubai National Bank, realizzato da un famoso architetto americano. Questa zona durante il giorno è abbastanza poco frequentata, ci sono per lo più uffici, rari i bar e i ristoranti tutti rigorosamente confinati all’interno dei Centri Commerciali e degli Hotel… Questa è comunque una cosa che caratterizza Dubai: poca gente per strada, giusto alle fermate dei bus, o in prossimità di un supermarket… Tutti sempre e solo in macchina, o negli hotel, o nei centri commerciali… Tutt’intorno il niente, o gli immancabili cantieri. A volte sembra che gli unici esseri viventi nella città siano gli operai che costruiscono marciapiedi, case, palazzi… Ma basta entrare in un Centro Commerciale per ritrovarsi fra la folla.

Sempre su questo versante ci sono il Gold Souq, il souq delle Spezie e dei Profumi. Andiamo a visitarli di sera, e restiamo impressionate. Il Souq delle Spezie è costituito da due stradine con piccoli negozietti uno di fianco all’altro… Le spezie sono per lo più chiuse in buste etichettate, i prezzi generalmente buoni e pressocchè identici ovunque. Vicinissimo c’è il Souq dell’Oro: due strade che diramano da una piccola piazzola coperte da una tettoia. Una accanto all’ altra gioiellerie che vendono oro..Ma quello che è assurdo sono le dimensioni delle collane, bracciali, cinture..Ecc. Anche qui diversi turisti. Il Souq dei Profumi altro non è che una strada con appena un paio di negozi con in vendita incensi e boccettine varie. Nella zona dei Souq c’è il Meena Bazar, una strada piena di negozietti di stoffe e affollata di gente.

Per arrivare all’altro versante del Creek, Bur Dubai, bisogna attraversare uno dei due ponti che congiungono le rive, o prendere, nelle due stazioni presenti, l’abra, l’imbarcazione locale che, in qualche minuto e per 1 dirham, trasporta le persone da una riva all’altra (l’abbiamo sperimentato..Veramente molto caratteristico).

Proprio attaccato alla stazione delle abra di Bur Dubai, c’è l’ Old Souq, una strada coperta dal vecchio tetto in legno dell’originario souq.

Non lontano si trova Bastakya, l’antico quartiere della città del 1930, oggi quasi completamente restaurato. Costruite su stradine anguste, le vecchie case tradizionali con le loro torri a vento mostrano come si vivesse un tempo in città. Oltre ad essere belle, le torri a vento avevano una funzione specifica in quanto filtravano l’aria che entrava nelle abitazioni, dotandole così di una sorta di condizionamento.

Tutto così ben confezionato e pulito da sembrare di cartapesta. Peraltro nessun essere vivente in circolazione, a parte… I soliti operai…! Sulla Sheikh Zayed Rd troneggiano le due Emirates Towers, molto belle nella particolare forma e una di fianco all’altra. Tuttavia, per poter godere al meglio della bellezza di queste Torri e degli altri grattacieli, è conveniente girare Dubai alla sera. Di giorno infatti il cielo è sempre un po’ bianco, anche per la polvere dei cantieri e per l’umidità. Al tramonto, col sole che colora le pareti specchiate dei grattacieli, e la notte, con l’illuminazione splendidamente studiata di molti di questi palazzi, si gode effettivamente una bellissima visione. Anche le gru, con le loro luci colorate, risultano meno fastidiose che di giorno! Le Moschee presenti in città sono molte, alcune di stile moderno, altre in stile tradizionale. La Jumeira Mosque si trova fra il Creek e il mare, è piccola e molto frequentata, anche dai turisti ai quali è generalmente permesso di entrare. Certamente è più bella al tramonto e di sera. Costruita in pietra secondo la tradizione medioevale, ha due minareti e una cupola maestosa, ed è un elemento fondamentale della città.

Il mare di Dubai… La spiaggia è bella, di sabbia bianca finissima, con le onde lunghe. Ma Jumeira è famosa sopratutto per gli Hotel di lusso e per l’albergo più famoso al mondo: il Burji al-Arab, l’hotel a forma di vela, che però visto da vicino perde molto della sua spettacolarità. Vicino si trova il Madinat Jumeirah: un gigantesco complesso architettonico in stile arabo antico, che ospita un centro commerciale, pub, ristoranti, un hotel, e ha un intricato dedalo di canali artificiali ispirati a quelli veri di Venezia.

Tornando al mare, negli Hotel è generalmente possibile accedere alla spiaggia solo se ospiti della struttura. Però ci sono diverse spiagge attrezzate che offrono ottimi servizi. Noi ci siamo dedicate al mare molto poco (solo 2 mattine ed 1 tardo pomeriggio) dato il caldo insopportabile. Andavamo al Jumeira Beach Park. L’entrata costava 5 dhs (circa 1 euro). DOVE MANGIARE a Dubai ci sono tutte le cucine del mondo: italiana, cinese, thailandese, libanese, indiana, araba, texmex,…Una vera manna per chi ama provare sapori differenti!!! DIVERTIMENTI Vicino al Jumeirah Beach Hotel e a 20 minuti dal centro di Dubai, si trova il Wild Wadi, un acquapark di circa 5 ettari unisce percorsi da brivido, un’area surf, una piscina con le onde e molte altre attività acquatiche per tutte le età. 16 dei 24 percorsi acquatici sono connessi tra loro, consentendoti così di non dover mai uscire dall’acqua. Il parco è progettato sul tema di Sindbad e dell’antico mondo arabo ed è allestito in un’autentica ambientazione wadi. È un po’ caro per lo standard, circa 30 euro. Ma considerando il caldo, è stato un toccasana! ESCURSIONI Il giorno di Ferragosto abbiamo fatto il safari nel deserto. Ci sono venuti a prendere con la jeep alle 16 e dopo 45 minuti di viaggio (in cui ha anche piovuto!!!!) siamo arrivati nel deserto, dove ci aspettavano altre jeep per iniziare il tour sulle dune. Dopo un’oretta di sballottamenti molto divertenti, siamo arrivati all’accampamento dove ci aspettava un giretto coi cammelli, i tatuaggi all’henne, costumi e cena araba sotto le stelle e spettacolo con danza del ventre! Alle 23 circa dopo un ritorno più “calmo” eravamo a casa. E’ stato davvero emozionante e il tramonto tra la sabbia color mattone romantico. Per maggiori dettagli visitate il sito web www.Arabian-adventures.Com + 971 3 343 9966/303 4888.

Per chi ama lo shopping sicuramente deve fare un giro in un centro commerciale. Noi abbiamo visto il MALL OF THE EMIRATES , una vera città!! Inoltre per gli appassionati dello sci, il centro commerciale ospita lo SKI DUBAI: una vera pista di sci, con funivia, pista da bob, e -2 gradi: e’ veramente suggestivo vedere gente con la tuta da sci in pieno deserto!!! Il WAFI CITY CENTRE,il BATUTA SHOPPING MALL, il DUBAI CITY FESTIVAL e il DEIRA CENTRE .

Grattacieli: il più famoso è il Burj Dubai (in arabo “torre di Dubai”) che è un grattacielo attualmente in fase di costruzione. Al suo completamento sarà la più alta struttura umana mai creata di ogni tipologia con un significativo margine di supremazia La gente: due soli aggettivi gentile ed ospitale. Siamo rimasti stupite da come il turista venga venerato e viziato, soprattutto le donne (la molestia è perseguibile con il carcere…).

Dubai e’ stata un’esperienza particolare che forse non puo’ piacere o interessare a tutti, ma a mio avviso ne vale davvero la pena, per vivere qualche giorno su un altro pianeta…E poi puo’ offrire molto, di tutto, di piu’…Cio’ che vuoi!



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