Dubai sì. Dubai no!

Eccomi qua, tornata dagli Emirati Arabi. Una settimana insieme a mia sorella ed una amica. Questo è il mio racconto che spero sia di aiuto. VIAGGIO: ormai siamo abituate: quando andiamo in vacanza noi abbiamo solo partenze o da Milano o da Roma e quindi una bella sfacchinata per noi che viviamo in alta montagna. Cosa non si fa per le vacanze,...
Scritto da: gemile46
dubai sì. dubai no!
Partenza il: 09/05/2009
Ritorno il: 16/05/2009
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 2000 €
Eccomi qua, tornata dagli Emirati Arabi. Una settimana insieme a mia sorella ed una amica. Questo è il mio racconto che spero sia di aiuto.

VIAGGIO: ormai siamo abituate: quando andiamo in vacanza noi abbiamo solo partenze o da Milano o da Roma e quindi una bella sfacchinata per noi che viviamo in alta montagna. Cosa non si fa per le vacanze, eh?!! Praticamente venti ore di viaggio sia all’andata che al ritorno!! Sabato 9 maggio, sveglia alle 5 e si va in macchina fino a Udine; da lì in treno fino a Milano, poi in pullman fino a Malpensa e, finalmente, alle 15.30 in volo fino a Dubai. Viaggio con la compagnia Emirates Arabi: un grande aereo, belle poltrone (ognuna con la propria TV dove puoi sceglierti film, musica o giochi) e buon trattamento. Personale gentile e volo comodo e in perfetto orario sia all’andata che al ritorno. Arriviamo a Dubai, dopo sei ore, alle ore 23.25 locali (due ore in più che in Italia). L’aeroporto è enorme, bello e luminoso, sbarco veloce e veloce passaggio ai controlli e, incredibile, senza code. All’uscita ci aspetta una bella ventata di aria calda e, naturalmente, la guida che con il pulmino ci porterà a Ras al Khaimah al nostro Hotel che è l’Hilton Resort (Sea Club Francorosso). Un’ora e un quarto di viaggio per arrivare alla meta. Non si vede gran che visto che è notte e siamo tutti un po’ stanchi. All’arrivo ci aspettano i ragazzi di Francorosso, Erica, Valentina ed Andrea (molto gentili). Ci danno un piccolo spuntino, assegnazione camere in cui, appena arrivate, pensiamo solo ad andare a letto lasciando la sorpresa della vista per il mattino. Ok HOTEL-VILLAGGIO: ci svegliamo presto e scopriamo di essere sistemate in un bel villino composto da quattro alloggi. Noi siamo al piano terra ed abbiamo davanti a noi un bel giardino con un bel prato verde e subito davanti, la spiaggia con i lettini e gli ombrelloni (fantastico). La camera è molto grande, un bel bagno con grandi asciugamani e accappatoi con scarpette infradito, frigo bar pieno, aria condizionata che regoliamo a 25 gradi, set per il the o caffè, cassaforte e gran TV al plasma (con 7 canali italiani!), ecc. Quando apriamo la porta per andare a fare la colazione, ci assale una bella botta di caldo che ci fa subito intendere che sarà una calda settimana. Ci avviamo al ristorante che è situato nel corpo centrale dell’hotel e che è stato inaugurato appena tre mesi fa (prima c’erano solo le villette lungo la spiaggia) ed appena entri ti becchi l’aria condizionata a manetta che ti sveglia di botto anche se non vuoi. Poi abbiamo scoperto che puoi andare a fare colazione anche in un altro ristorante situato all’altra estremità del villaggio dove noi siamo poi sempre andate. E’ più tranquillo e si sta bene anche all’aperto ed è fronte mare. Pranzo e cena vengono invece fatte solo nel corpo centrale. Il tutto è a buffet, buono e abbondante. Tutto il personale è molto gentile e molti parlano un po’ di italiano (contrariamente a quanto ci avevano informato) oppure ti arrangi con l’inglese (che io non so ma mia sorella e la mia amica sì!).

Devo dire che il giudizio per l’hotel, è buono e quindi a questo direi: Dubai sì.

Tutt’altra cosa vale invece per il mare o meglio l’acqua del Golfo in cui ci troviamo. E’ bella calda, degrada lentamente ma non è molto limpida (come quella dei Caraibi per intenderci ). Ci sono delle piccole tartarughe marine che girano ma nient’altro da vedere. Giusto per fare il bagno e basta. E qui il mio giudizio è: Dubai no. La spiaggia è stata creata con le barriere che formano una insenatura e mi hanno detto che anche la sabbia è stata portata lì. Dopo il primo giorno di completo relax, decidiamo di fare la prima ecursdione a Dubai e così, con un pulmino insieme ad altri italiani (eravamo in 12), andiamo alla scopera della città.

ESCURSIONE: Il viaggio dura circa un’ora e mezza visto che siamo a circa 95 Km . Da Dubai: Si corre su una autostrada in mezzo al deserto dove vediamo i cammelli che pascolano tranquillamente al di là delle reti che sono ai lati dellacarreggiata. Scopriamo che tutta la viabilità è fornita di illuminazione e videosorveglianza. Durante il percorso notiamo dei grandi tabelloni che pubblicizzano la costruzioni di nuove città nel deserto che saranno fornite di ogni servizio utile e restiamo alquanto perplessi e ci domandiamo: “ma chi ci andrà a vivere?” L’arrivo a Dubai è spettacolare: grattacieli a non finire, mega palazzi, paradiso degli architetti e degli ingegneri che sfogano la loro creatività in maniera incredibile. E’ tutto un cantiere, ci sono gru come funghi. Il traffico è caotico: tutti con grandi macchine, Suv a non finire, grandi marche straniere e Ferrari. La guida ci dice che c’è un po’ di foschia in questi giorni ma a noi sembra smog: Dubai no! Visitiamo anche l’isola fatta a palma. Il tronco è lungo 9 Km. E di quà e di là della strada ci sono enormi palazzi che li distingui solo perchè portano il nome di una qualità di datteri. (una bruttura unica) Alla fine del tronco ti imbatti nel grandissimo Hotel Atlantis e ti fanno notare la suite imperiale che sovrasta un enorme arco nel mezzo dell’hotel. La suite e grande 900 mq. E costa “solo” 18.000 euro a notte, una bazzeccola!!!! Meglio, invece, le foglie della Palma dove ci sono villette nel verde con ognuna l’approdo per le imbarcazioni che sono state acquistate dai vari divi e vips del mondo. Poi visitiamo la Moschea (solo da fuori), e il famoso Hotel Burj Al Arab (la Vela): fantastico, un architettura da mozzafiato con il vicino Jmeirah Beach Hotel (l’Onda) anch’esso molto bello. Poi 2 ore di visita al famoso Centro Commerciale Mail of the Emirates: copritevi perchè dentro c’è aria condizionata a tutto volume. Lì dentro visitiamo la famosa pista da sci creata all’interno: una seggiovia biposto che porta ad una pista lunga circa 400 metri, c’è un piccolo campo scuola con i maestri di sci e dove la temperatura è costantemente a -5 gradi circa. Per noi che viviamo in mezzo alla neve e alle piste da sci, è stata comunque molto interessate. Pensate a quanta energia serve là dentro! Il centro commerciale è pieno di negozi di tutti i tipi: elettronica, grandi firme, ecc. Molto bello è girare al secondo piano dove c’è il souk arabo con tantissimi negozi di abbigliamento tipico come i molti abiti lunghi neri che usano le donne. Abbiamo anche bevuto un buon caffè. Poi visita al Museo locale dove ti rendi conto che la loro storia è molto recente e vedì ricostruita lì come era la loro vita da beduini del deserto. Infatti il petrolio è stato scoperto solo nel 1964 e la stessa Dubai è nata solo da 20 anni ed è in piena evoluzione. Abbiamo fatto anche un giro a vedere la residenza dello sceicco dove, nel viale che porta all’ingresso dell’enorme palazzo, ci sono circa 300 pavoni che girano in tutta tranquillità. Un bel colpo d’occhio!! Dubai sì. Alla sera,cena sul battello che per 2 ore gira nel canale interno a Dubai ed è in parte artificiale. Una barba unica che consiglio di non fare anche perchè non vedi gran che se non alcuni grattacieli illuminati che già avevi visto di giorno. Dubai no. Siamo poi rientrati all’Hotel a mezzanotte e mezza. Giornata lunga e un po’ faticosa ma tuttosommato soddisfacente.

Dopo due giorni di tranquillità assoluta, siamo andati al Centro commerciale Manar Mall di Ras Al Khaimah a fare shopping con il servizio di navetta gratuito e giornaliero dell’hotel. E’ interessante vedere come le donne arabe vestano in varie maniere, si passa dall’abito completamente nero che ti copre completamente il volto, a chi fa vedere solo gli occhi, a chi mostra tutto il volto e a quelle che vestono alla nostra maniera. Forte!! Devo dire che non abbiamo trovato molta convenienza nell’acquisto di materiale elettronico o di oro e altro. Forse bisognerebbe avere qualcuno che ti aiuti e che sappia valutare se c’è l’occasione o no.

Per chi vuole, poi, c’è anche la possibilità di andare a cenare all’Hotel la Vela dove si mangia sotto il mare con l’acquario che ti circonda (ci vuole la prenotazione) oppure un safari nel deserto in mezzo a grandi dune dove potete fare anche snowboard sulla sabbia. Noi non ci siamo andate.

I sei giorni sono finiti in fretta e così sabato 16 maggio sveglia alle 3 e partenza dall’hotel alle 4 in direzione dell’aeroporto di Dubai dove avevamo l’aereo alle 9.05. Siamo arrivati là con tre ore di anticipo (da matti), si poteva tranquillamente stare a dormire un’ora in più e non capiamo come mai ci hanno fatto fare quell’alzataccia anche perchè in 10 minuti abbiamo fatto il cekin. Questo è un appunto da fare alla Francorosso. Dubai no! SICUREZZA: non c’è nessun problema a girare per Dubai, ci si sente molto tranquilli, abbiamo visitato il souk dell’oro e altro molto bene anche con i venditori ambulanti che non ti disturbano, Quindi Dubai sì.

CONSIGLI VARI: noi abbiamo fatto la profilassi con i fermenti lattici, iniziando una settimana prima della partenza e devo dire che non abbiamo avuto nessun problema. Abbiamo mangiato di tutto senza nessuna conseguenza. L’hotel poi ti fornisce ogni giorno di bottiglie di acqua. Attenti all’aria condizionata: le magliette servono solo per quella. Usate creme solari ad lata protezione perchè il sole picchia. I taxi sono economici e vanno molto bene per girare dove si vuole. Non cambiate molti euro in moneta locale Dirham perchè accettano l’euro dappertutto e con grande facilità. Un consiglio per i mesi in cui andare: il periodo migliore è da dicembre ai primi di maggio perchè il tasso di umidità è basso e la temperatura non è alta. Noi eravamo proprio al limite perchè l’ultimo giorno avevamo 45 gradi con un tasso di umidità abbastanza alto.

CONCLUSIONI: il viaggio merita perchè è bello vedere cosa può nascere dal deserto e cosa si può fare in un paese che non ha neanche tanta acqua ma che con il petrolio riesce ad ottenere tutto. E’ veramente interessante specie per gli architetti e gli ingegneri. Se uno vuole solo vedere Dubai bastano anche solo tre giorni. Direi comunque che non ci tornerei una seconda volta. Quindi vi dico: DUBAI ni!! Ciao a tutti



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