Dubai in pratica

Quello che avrei voluto sapere prima di partire
Scritto da: nana24
dubai in pratica
Partenza il: 28/12/2014
Ritorno il: 04/01/2015
Viaggiatori: 2
Spesa: 2000 €
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Non riuscivo a immagine a cosa sarei andata incontro. Non ho problemi a immaginarmi camminare per Madrid o Parigi, ma quando si è trattato di Dubai non sapevo da dove cominciare. Quindi cominciamo col dire che Dubai cambia in continuazione: probabilmente una guida stampata ora non vi sarà utile il prossimo anno… Vista la quantità di diari e consigli sul web, è meglio navigare.

Quando andare

A Capodanno c’erano già 30°. Ad ogni passo mi ripetevo di non consigliare a nessuno periodi dell’anno più caldi.

Nota Bene: l’acqua del mare è fresca, ma non più fredda del mare greco d’estate. Il bagno si fa tranquillamente.

Per quanto riguarda i costi, se potete, evitate Natale e Capodanno. Dubai non è cara, potete cavarvela con poco!

Dove alloggiare

Questo è stato il primo problema. C’è chi consigliava Al Barsha, chi Bur Dubai… noi abbiamo optato per un appartamento nelle Jumeirah Lakes Tower e sono sempre più convinta che sia stata la scelta migliore! Vicino alla metro JLT da cui si accede anche a Dubai Marina, l’unica zona realmente pedonale di Dubai, piacevole a qualsiasi ora. Noi eravamo nel cluster B, ancora meglio sarebbe il D, proprio davanti alla stazione metro.

Nota Bene: Dubai continua a crescere. Non sarà raro svegliarsi con i rumori degli operai dal palazzo accanto.

Come spostarsi

Dubai è una superstrada a 18 corsie con ai lati i grattacieli, che divide il mare dal deserto. Trovare i taxi non è difficile ma neanche sempre così semplice (ore di punta, orario di cambio turno dei tassisti, vicinanza ai principali monumenti, destinazioni in cui non vogliono portarti perché guadagnano troppo poco). Ma con un po’ di pazienza per le attese – amano le file- non si hanno problemi. Economici e capillari, si pagano a km e non a tempo. La metro è moderna, frequente e veloce: utile per raggiungere ciò che si trova lungo il suo tragitto, manca di capillarità ma, tuttavia, le principali attrazioni non sono lontane. Se avete intenzione di andare ad Abu Dhabi vi servirà la Nol Card: tanto vale farla sin dal primo giorno.

Burj Kalifa

Prenotate online molto tempo prima, soprattutto se volete assistere al tramonto! Calcolate inoltre buoni 30-40’ dal momento in cui entrate al momento in cui realmente salite. Presentatevi con la prenotazione mail all’entrata e stampate i biglietti alla macchinetta, senza fare file. Una volta su, godetevi il vostro tempo e aspettate lo spettacolo delle fontane danzanti da questa prospettiva!

Abu Dhabi

Bus circa ogni 10’ da Bur Dubai, ma il viaggio dura di più. Ogni 30’ circa parte invece un altro bus da BNL Battuta: i biglietti si fanno sul posto in un chiosco, non aspettate di farli a bordo. I posti sono a riempimento, andate in anticipo. Corse meno frequenti il venerdì. Dalla stazione centrale di Abu Dhabi muovetevi in taxi: con pochi dirham arrivate dappertutto.

Emirates Palace: nei giorni festivi (venerdi-sabato) è vietato l’accesso a chi non vi alloggia. Potete prenotare per una consumazione al bar per entrare, ma anche qui bisogna giocare di anticipo.

Corniche: piacevole per una passeggiata

Spiaggia: bellissima Saadyiat Island!

Grande Moschea: vale da sola tutto il viaggio! Per le donne: per ricevere il velo portate con voi la patente, bisogna lasciare un documento, ma non accettano documenti di dimensioni del nostro passaporto o della nostra carta d’identità. Ci sono diverse visite guidate gratuite ogni giorno; vi consiglio quella delle 17 per vedere la Moschea al tramonto. La visita è ottima per scoprire tutto su questa meraviglia e per avere una corsia privilegiata al suo interno. Dura circa un’ora ed è unicamente in inglese. Se non sapete la lingua o non avete un’ora a disposizione, chiedete l’audioguida.

Una volta tornati in stazione troverete delle file lunghissime per riprendere il bus per Dubai: non spaventatevi, le corse per Bur Dubai sono frequenti e la fila scorre facilmente; per BNL Battuta cercate la fila giusta senza perdere tempo

Capodanno

Se proprio non potete organizzare il viaggio a Dubai in periodi dell’anno diversi, vi sconsiglio di andare a guardare i fuochi d’artificio sotto il Burj Kalifa, a meno che non prenotiate la cena in uno dei ristoranti che affacciano sulle fontane danzanti: lo spettacolo pirotecnico è pensato unicamente per i pochi privilegiati con vista sul grattacielo; le migliaia di persone restanti devono accontentarsi di una versione parziale. I disagi causati dalla marea umana al termine dei fuochi sono molti: lo spettacolo è finito a mezzanotte e dieci, siamo rientrati a casa alle 3.30 di notte e 10 km a piedi. Col senno di poi sarei andata a Dubai Marina e avrei visto con molta più tranquillità i fuochi sparati dall’Hotel Atlantis, sulla palma.

In conclusione Dubai è un’esperienza unica! Una sola accortezza: va visitata con il giusto spirito. Se si cerca la storia o si tenta di paragonarla alle nostre meraviglie europee… è meglio cambiar meta! Dubai è bella perché è artificiale: una città sorta dal nulla tra deserto e mare, che altro non fa che confermare il motto, alla base del grattacielo più alto del mondo, “From the earth to the sky”.



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