Dubai di Ilaria e Ivan
Breve tappa negli Emirati di ritorno dall'Australia
Di ritorno dall’Australia, facciamo tappa negli Emirati Arabi. Arriviamo a Dubai all’alba del 26 aprile e con un taxi andiamo subito al Radisson Blu Hotel a Deira Creek, un cinque stelle molto bello vicino al fiume che attraversa la città. Fortunatamente ci danno subito la stanza nonostante la nostra prenotazione fosse x la notte successiva, riposiamo qualche ora e poi partiamo a scoprire questa città ancora in fase di costruzione. Prima tappa è l’Atlantis The Palm, il famosissimo hotel sulla “palma” costruita nel mare, che ci lascia a bocca aperta x la sua grandezza. All’interno della parte visitabile, ogni cosa è a tema: dai soffitti dipinti come degli acquari, alle lampade a forma di cavalluccio marino e delfino. Abbiamo visitato l’acquario, creato sul mito di Atlantide, che è molto particolare, c’è un’enorme vasca con migliaia e migliaia di pesci, davvero impressionante. Abbiamo mangiato al ristorante italiano che c’è al piano terra, veramente ottimo. A Dubai mangiare costa poco, e ancora meno costano i trasporti, metropolitana e taxi hanno prezzi davvero ridicoli (soprattutto arrivando dalla carissima Australia). All’uscita dell’Atlantis siamo stati abbordati da un tipo che si è proposto come taxista e ci ha portato in giro: la prima tappa è stata la famosa “Vela”, l’unico hotel con sette stelle al mondo. Abbiamo fatto le foto dal viale d’ingresso (ovviamente non si può entrare) e poi ci siamo fatti portare al Dubai Mall, un immenso centro commerciale con 1200 negozi dove all’interno c’è un’enorme vasca acquario pienissima di pesci. Abbiamo girato un po’ e poi siamo andati al vicino Burj Khalifa, il grattacielo più alto del mondo. Dall’Italia avevamo prenotato la visita (costa un quarto rispetto che fare il biglietto direttamente all’ingresso, e fanno salire solo un tot di persone alla volta). La salita in ascensore al 124° piano è velocissima, e dall’alto si gode una vista davvero surreale, sembra di guardare un plastico, non una città vera. Purtroppo c’è foschia, l’Atlantis The Palm lo intravediamo solo, come la “Vela” e come il “Mondo”, ancora in costruzione. Proprio sotto di noi c’è il Dubai Mall, immenso, con di fianco le splendide fontane (se quelle del Bellagio a Las Vegas sono belle, queste sono splendide), e vediamo anche lo spettacolo dei getti d’acqua illuminati dall’alto della torre. Una volta scesi, abbiamo visto altri spettacoli dal bordo delle fontane, avevano dei getti d’acqua altissimi, davvero maestose.
Il mattino dopo ci siamo fatti portare al mercato delle spezie. Per fortuna abbiamo trovato un ragazzo davvero bravo che ci ha portato nel suo negozio ed è stato davvero gentilissimo, perché lì ognuno cercava di venderti qualcosa. Fatti i nostri acquisti, abbiamo preso il water-taxi, una barca che attraversa il fiume che ci ha portato dall’altro lato, dove abbiamo preso un taxi fino al Mall of Emirates, il centro commerciale famoso x avere al suo interno una pista da sci. Dopo pranzo abbiamo recuperato le nostre valigie e ci siamo fatti portare in aeroporto, dove abbiamo scoperto che il nostro volo aveva l’overbooking, ma x un soffio siamo riusciti ad avere gli ultimi due biglietti disponibili. Che delusione Emirates!!! Dalla compagnia che si spaccia x la migliore del mondo non ce l’aspettavamo proprio! Ci hanno fatto restare al check-in x due ore prima di darci i biglietti e abbiamo dovuto poi correre x tutto l’aeroporto perché il gate stava praticamente chiudendo… Non so come, a Malpensa abbiamo trovato le nostre valigie, non ce le aspettavamo proprio!
Dubai è una città veramente strana, tutti questi grattacieli in mezzo al deserto.. Mi ha ricordato molto Las Vegas, anche x le sue follie, a Dubai cercano sempre di avere il meglio. Sinceramente, non farei mai un viaggio apposta, passandoci più di due o tre giorni, ma un breve stop x smezzare un viaggio intercontinentale va più che bene, direi che la città merita di essere vista, soprattutto x le sue stranezze!!!
