Dresda, berlino e norimberga

Berlino e' una città di cui ci si può innamorare per i suoi grandi spazi verdi, per la tranquilla dinamicità della sua gente, per il fascino architettonico dei suoi palazzi, per la pulizia dei suoi luoghi. Berlino e' una città di oltre 3 milioni di abitanti, non ha un centro storico - nel senso che noi italiani intendiamo, ossia con una...
Scritto da: cinzia47
dresda, berlino e norimberga
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Berlino e’ una città di cui ci si può innamorare per i suoi grandi spazi verdi, per la tranquilla dinamicità della sua gente, per il fascino architettonico dei suoi palazzi, per la pulizia dei suoi luoghi.

Berlino e’ una città di oltre 3 milioni di abitanti, non ha un centro storico – nel senso che noi italiani intendiamo, ossia con una piazza, una chiesa e le strade che li’ vi confluiscono – perché Berlino ha tanti centri quanti sono i quartieri o le zone più frequentate, mentre se parliamo di centro geografico, beh – allora – quello è a Potsdamer platz, dove c’e’ il moderno Sony center. Il Sony center e’ un moderno centro commerciale e d’uffici, che ha visto la mano anche dell’architetto italiano Renzo Piano; un bel prato in pendenza ne rende piacevole la sosta, anche senza shopping.

Berlino e’ una città che ha saputo ricostruire il proprio futuro con tenacia, superando molte sfide storiche; la città e’ tanto verde quanto il suo coraggio e la sua tenacia; si pensi che il Tiergarten, il piu’ esteso parco cittadino, ha una rete di sentieri lunga 25 km e le piste ciclabili in città assommano a ben 850 km. Berlino fu bombardata per ben 376 volte, pertanto e’ una città in gran parte ricostruita o ristrutturata; anche l’unico castello reale presente in città, quello di Charlottenburg (un tempo circondato dai boschi), e’ stato in parte ricostruito sulla base dei disegni originali. Friedrichstrasse e’ il bel viale del passeggio, architettonicamente ricostruito dopo la guerra in un ottimo abbinamento tra vecchio e nuovo, come d’altra parte in tutta la città; nella ricostruzione, infatti, i tedeschi hanno scelto di inserire o abbinare stili architettonici moderni a quelli antichi e l’esempio piu’ eclatante e’ dato dal Reichstag, che e’ un palazzo di fine Ottocento (attuale sede del parlamento tedesco), nella cui parte centrale (bombardata) e’ stata costruita, qualche anno fa, una grande cupola panoramica in vetro; a proposito, questa visita e’ da non perdere, ci tocca un po’ di fila, ma il panorama e la visione d’insieme e’ veramente ripagante. Un’altro esempio e’ dato dal cosiddetto “dente cariato”: una chiesa antica semi-bombardata, al cui fianco ne e’ stata costruita una a forma di cubo + parallelepipedo a reti vetrate, in perfetto stile ultra-moderno, chiamata dai berlinesi “cipria e rossetto” per analogia di forme.

Suggestivo il monumento all’olocausto: blocchi di cemento, disposti ad onde, costruiti sopra alcuni bunker di gerarchi nazisti; nelle vicinanze c’e’ anche la superficie sotto la quale c’era il bunker di Hitler (solo un tabellone ne segnala la locazione).

Dai ricordi della dittatura nazista, si passa a quelli della dittatura comunista nella parte est, simbolo della quale e’ il famoso muro che divideva in due la città. Come sapete, il muro e’ caduto nel 1989, oggi solo un breve tratto e’ rimasto simbolicamente in piedi, il resto e’ come tratteggiato nella pavimentazione, quindi riconoscibile; nella parte est e’ rimasta la rete dei filobus, la loro presenza vi dice che siete nella Berlino est.

La porta di Brandeburgo, molto vicina a dove passava il muro, e’ l’unica porta dell’antichità rimasta in città.

Il museo di Pergamo e’ un’attrazione per gli appassionati d’archeologia e per i curiosi, contiene reperti archeologici di notevoli dimensioni e valore provenienti dagli scavi di Pergamo in Anatolia, Turchia. Vi consiglio una piacevole escursione in battello lungo il fiume che attraversa la città, la Sprea, per ammirare Berlino da una diversa prospettiva.

Se andate a Berlino, non mancate di visitare Potsdam (a pochi chilometri da Berlino) e le sue bellezze.

Potstdam era, prima dell’unificazione, una città militare sovietica e decadente. Potsdam e’ famosa turisticamente per: – il castello (Noues palais) fatto costruire dal re di Prussia Federico II (detto Il Grande), visitabile a pagamento (merita una visita per i bei pavimenti), ed annesso magnifico parco di Sanssouci; i reami prussiani vi hanno vissuto fino allo scoppio della prima guerra mondiale; – il castello di Cecilianhof, fatto costruire agli inizi del Novecento dall’erede al trono Guglielmo (che trono mai vide a causa della sconfitta nella prima guerra e della conseguente abdicazione) quale nido d’amore con la sua Cecilia. Cecilianhof si trova in posizione incantevole, in faccia ad un lago, con un bel giardino e circondato dal bosco; nel castello di Ceilianhof fu firmato il trattato tra i vincitori della seconda guerra (americani, inglesi e russi), relativo al destino ed alla spartizione della Germania vinta; nel giardino del castello fa bella mostra una stella rossa fatta di piante, segno del passaggio di Stalin.

A circa 200 chilometri da Berlino c’e’ una bella citta’ ex DDR: Dresda.

Dresda capitale della Sassonia e’ distesa lungo l’ampia e piacevole vallata del fiume Elba. Dresda fu distrutta nel 1945 dai bombardamenti, per poi essere ricostruita. Citta’ molto verde, ricca di parchi, e’ città barocca e neoclassica dal punto di vista architettonico. Fino all’89 era governata dai filo-sovietici; ospitò lo scrittore Schiller e Goethe. Al lato del fiume si ergono tre castelli fatti costruire dagli antichi prussiani. Nel centro storico, il palazzo reale, dotato di un bel giardino interno e di annesso carillon, oggi ospita la pinacoteca ed altre esposizioni. Il palazzo e’ collegato alla chiesa da un ponte coperto a doppio passaggio, ma – soprattutto – ha la caratteristica di essere dotato di un panoramico terrazzo perimetrico che si affaccia sui meravigliosi giardini interni. I palazzi e le chiese del centro storico sono esternamente in parte anneriti, le parti non annerite sono quelle ricostruite. Notevole l’effetto chiaro-scuro sull’imponente chiesa luterana di Santa Signora, in origine cattolica.

Sulla via del ritorno in Italia, se viaggiate con l’auto, potreste fermarvi a Norimberga.

Norimberga non e’ una città antica, ma e’ davvero graziosa e vivace. Norimberga e’ il luogo dove i re tedeschi tenevano i loro congressi, dove Hitler – per analogia – volle tenere i suoi congressi e dove vennero tenuti i famosi processi ai gerarchi nazisti. Sono ancora visibili alcune gradinate ed il palco delle parate di Hitler. Norimberga è una città raccolta, con un nucleo centrale racchiuso tra mura e torri, dominato da un castello, attraversato da un fiume che offre scorci panoramici suggestivi.

Buona vacanza!!



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