Dove siamo? A Budapest

Davvero una bella scoperta... davvero una bella capitale!
Scritto da: Carmela Allegretta
dove siamo? a budapest
Partenza il: 30/11/2013
Ritorno il: 03/12/2013
Viaggiatori: 5
Spesa: 500 €
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La pianificazione del nostro viaggio inizia a settembre con una mia proposta vista una mail in cui la Wizzair applicava per soli due giorni sconti del 20% su tutti i voli: così consultati voli ed orari prenotiamo un volo diretto a/r da Bari per Budapest con partenza alle 14.20 per 50 euro a testa compresa una mega valigia da imbarcare (32 Kg). Per l’hotel, visti un po’ i prezzi e visto che siamo in 5 e che vogliamo fare una cosa tutti insieme, punto su un appartamento (consigliatissimo: 1. perchè si risparmia tantissimo e 2. perchè era una appartamento perfetto). Si tratta degli InnerCity Appartment gestiti da un simpaticissimo signore che è stato davvero disponibile e gentile: la spesa è stata di 49 euro a testa per 3 notti, in un appartamento con 3 camere da letto, due bagni, cucina, salotto, soggiorno e due balconcini. La posizione è anche strategica in Hollo Utca in pieno quartiere ebraico, tranquillissimo e centralissimo. Il signore dell’appartamento ci organizza anche il transfert dall’aeroporto per 20 euro (comodissimo). Appena arrivati in appartamento, posiamo la nostra roba, ci rinfreschiamo e siamo pronti a farci conquistare dalla magia del Natale, che qui come in molte altre zone europee è davvero unica! Iniziamo con i mercatini su Deak Fer Utca, la Fashion street che porta nella piazza principale, Vorosmarty Ter, davvero indimenticabile. Tutto qui profuma di marzapane, cannella, vino caldo e infatti non resistiamo alla tentazione di questo vino che adoro particolarmente e ci concediamo una bella cena seduti sulle panche di legno, circondati da tanta gente, canti natalizi e tanti colori. Gustiamo un pollo con peperoni servito in una pentola fatta di pane, un langos (delizioso) e uno spiedino con patatine, con una spesa di circa 7 euro a testa. Per il cambio, solitamente cerchiamo di prelevare da un bancomant evitando al massimo i costi di commissione… e anche questa volta abbiamo cambiato da uno sportello Unikredit (ce ne sono parecchi in giro). Infine, decidiamo di concedersi un dolce dalla famosa pasticceria Gergeaud in Piazza Vorosmarty: io prendo una deliziosa cheesecake, il mio ragazzo un mega dolce nel bicchiere (Dobos) e mia sorella uno strudel alle mele. Oltre ad essere tutto buonissimo, il posto è bellissimo (e i prezzi sono comunque giusti visto l’ambiente). Di ritorno a casa, e in attesa degli altri due compagni di viaggio, provenienti da Roma, ci fermiamo a comprare un KÜRTŐSKALÁCS d’aspetto simile al Trdlo praghese, ma in realtà mooooolto più buono!

La giornata successiva inizia con la colazione da Starbucks in piazza Daek Fer e con una nuova passeggiata verso Vorosmarty Ter. Da lì ci spostiamo verso la Chiesa di Santo Stefano, in cui è custodita la mano del santo. E’ domenica e la messa è molto affollata: l’ingresso costa un euro e val la pena entrarci per ammirare i mosaici e gli stucchi… E’ anche possibile salire in cima ad una torre ad un costo aggiuntivo. La piazza è in pieno fermento natalizio: c’è un altro delizioso mercatino e stanno allestendo la pista di pattinaggio, illuminata sarà bellissima! Ci fermiamo per un vino caldo e delle patatine fatte a mano e poi decidiamo di andare su Andrassy Utca, gli Champs Elysee di Budapest per fermarci a vedere l’Opera. Anche qui stanno aggiungendo addobbi natalizi molto carini, addirittura casette in legno ed una grande slitta (il mio cuore si riempie di gioia). Quindi, sempre a piedi, arriviamo al Parlamento Ungherese: ho prenotato dall’Italia la visita guidata in italiano alle 15.30 (circa 7 euro a testa e consiglio vivamente di prenotare in questo modo perchè se il gruppo si riempie non ammmettono altri visitatori) e prima di entrare proviamo il nostro primo goulash (in zuppa però) da un locale vicinissimo al Parlamento “Rockfort”, prezzi onesti e davvero buono… con portate abbondantissime!!!! La visita dura 45 minuti ma vale la pena di farla… il Parlamento è immenso ma in realtà ne si vede una piccolissima parte; peccato per i lavori sulla piazza del Parlamento, dove pare ci sarà un bel parco per marzo del 2014… bisognerà ritornarci!!! Finita la visita decidiamo di affacciarci sul Danubio per ammiralo all’inbrunire e con tutte le sue luci. Ci spingiamo fino al Ponte delle Catene, simbolo della città e davvero maestoso come lo immaginavo. Quindi, vista la stanchezza che si fa sentire, oltre che il freddo decidiamo di fermarci ad un Costa Caffè per bere qualcosa. Poi rigenerati ci facciamo ancora un giretto per i mercatini e decidiamo di cenare li con un goulash nel pane e un vino caldo. Infine torniamo all’appartamento, ci rinfreschiamo e usciamo per bere qualcosa allo Szimpla Kert. Si tratta di un c.d. ruin pub (pub in rovina), molto famosi a Budapest che esternamente possono sembrare dei centri sociali ma in realtà sono dei locali strambissimi dove si può bere in allegria, ascoltare musica e tirare fino a tardi. Non ci tiriamo indietro nel provare uno shot di palinka!!!! La colazione questa volta la facciamo da Baker man, molto buona ed economica (700 fiorini, circa 2 euro). Quindi decidiamo di vedere la Grande Sinagoga, vicinissimo al nostro appartamento, e poi di recarci verso il Mercato Coperto Centrale: qui ci vanno tutti quelli del posto a fare la spesa, ma anche i turisti non disdegnano di farci un salto. Noi ad esempio decidiamo di comprare i famosi salami ungheresi. A questo punto facciamo un biglietto di 24 ore per i mezzi pubblici e con il tram n. 2 arriviamo fino al Ponte delle Catene, lo percorriamo a piedi, ammirando Buda e Pest e poi con la funicolare (1000 fiorni) arriviamo fino alla Galleria Nazionale e dopo aver visto il cambio della guardia, pranziamo al Var bistro, un self service di buon livello, che consiglio. Infine ci godiamo il panorama su Pest dal Bastione dei Pescatori con alle nostre spalle la Chiesa di Mattia, molto simile a Santo Stefano di Vienna. Poi con un pullman e un tram arriviamo ad Oktagon nelle vicinanze della Casa del Terrore, purtroppo chiusa di lunedì, e da li con la metro fino alla Piazza degli Eroi, dove ci aspettano le terme (Szechenyi), prenotate in un piccolo negozio di souvenir nelle vicinanze di Vorosmarty Ter, per 14 euro. Sono aperte anche in notturna, almeno per la parte esterna, fino alle 22 ed è un’esperienza da provare… Importante ricordare che anche per andare nella parte coperta bisognerà uscire all’esterno in costume per cui attrezzatevi con cuffia, accappatoio e ciabattine. Finita questa esperienza decidiamo di cenare da Sir Lancelot, knights restaurant, un pub con un’ambientazione pienamente medievale dove si mangia bene ed in maniera abbondamente e rigorosamente… con le mani… altra esperienza davvero da fare… Infine torniamo a casa e rifacciamo la valigia visto che domani si parte. Giusto il tempo di un’ultima colazione ed un giretto nel quartiere ebraico e via in aeroporto…. arrivederci Budapest!



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